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    In moto scappano dalla Polizia, la “fuga di mezzanotte” finisce con una multa

    Protagonisti, una moto e una pattuglia della Polizia; in scena, una fuga in notturna; location, Senigallia; il finale, la “vittoria” delle forze dell’ordine. La città marchigiana sale alla ribalta delle cronache per una nuova vicenda “a due ruote”.
    La fuga dai poliziotti a tutto gas
    I poliziotti avevano intimato l’alt a due uomini a bordo di una moto presso il lungomare Dante Alighieri, dopo la mezzanotte, dopo essersi accorti che il modello aveva una targa illeggibile. I due individui si sono quindi dati alla fuga in direzione sud a tutta velocità lungo Via Rovereto, attraversando anche un semaforo rosso.
    Una moto viene rubata? Basta inseguimenti della Polizia!
    L’inseguimento è proseguito per qualche chilometro. I due a bordo, originari di Senigallia, hanno così deciso di abbandonare la moto – di proprietà di uno dei due – in un parcheggio di fronte al parco pubblico degli Stabilimenti della Polizia. Braccati dagli agenti, a mali estremi, estremi rimedi, e hanno così provato a nascondersi semplicemente tra le auto, per poi venire beccati dai poliziotti.
    I due centauri denunciati e multati
    I due sono così stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e multati non solo per aver violato il Codice della Strada, ma anche le normative anti-Covid. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Dobbiamo capire cosa è successo in Germania”

    ROMA – “Dobbiamo capire cosa è successo in Germania e lavorare bene per apportare alcuni miglioramenti prima di tornare in pista questo fine settimana”. Valentino Rossi ha parlato ai media ufficiali Yamaha in vista del Gran Premio d’Olanda, nono appuntamento stagionale della MotoGp e ultimo prima della pausa estiva. Il Dottore, quattordicesimo in Germania, arriva con tanto entusiasmo sul circuito dove è giunta la sua ultima vittoria nel 2017: “Assen è una pista fantastica per me e mi piace molto il layout, è molto scorrevole. Si prova sempre una grande emozione quando si corre in questo circuito, quindi dobbiamo rimanere positivi, concentrarci sull’ultimo round prima della pausa estiva e ottenere un buon risultato ad Assen”.
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa ad Assen: “Sono ottimista all’idea di andare ad Assen perché è una pista molto scorrevole, molto più del Sachsenring – ha detto -. E’ un altro circuito storico, come il Mugello, e un circuito che è bello da guidare. E’ difficile, con i cambi di direzione ad alta velocità, ma allo stesso tempo è molto divertente. Forse posso trovare e sfruttare alcuni vantaggi della mia moto, spero di poter fare una buona gara”.  LEGGI TUTTO

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    ePrix Puebla gara2, Wehrlein penalizzato: è ancora fuori dal podio

    Il miglior Wehrlein e la miglior Porsche dell’anno ripartono a mani vuote, o quasi, dall’ePrix di Puebla. Prestazioni buone per vincere e correre nelle primissime posizioni, con Pascal in pole al sabato, in prima fila domenica, ma costretto a subire le decisioni della direzione gara. 
    L’errore è tutto di Porsche, al sabato, nella mancata dichiarazione del set di gomme impiegate in gara. Un’infrazione amministrativa che ha comportato la squalifica di Wehrlein e Lotterer dalla classifica finale. Addio vittoria conquistata con merito in pista.
    Leggi anche – ePrix Puebla, Mortara vince gara2 e va in testa al mondiale
    Un Fan Boost dimenticato
    E gara-2 non è stata molto più gentile su Wehrlein, stavolta responsabile dell’errore costato una penalizzazione di 5 secondi sul tempo finale di corsa, che lo ha fatto arretrare dalla seconda alla quarta posizione. Addio podio.
    Wehrlein è risultato tra i piloti più votati del Fan Boost e avrebbe dovuto utilizzare l’extra-potenza nella seconda metà di gara. 5 secondi a 340 cavalli, di fatto un vantaggio nella sfida per il successo con Edoardo Mortara. È anche un elemento che, seppur marginalmente, va a incidere sulla gestione energetica della batteria. Se si può contestare il non aver avuto vantaggi nella prestazione dal mancato utilizzo, dall’altra parte ha portato un (relativo) vantaggio nell’energia residua.
    Da potenziale leader a 9°
    “Siamo stati davvero competitivi per l’intero fine settimana. Rispetto all’ultima gara abbiamo compiuto un passo in avanti enorme e ne sono molto contento.
    Il rapporto con il team migliora di gara in gara, capisco meglio come andare più veloce con la 99X Electric e la squadra capisce come mi piace che sia la macchina”, racconta Wehrlein. “Primo e secondo in qualifica, primo e secondo in gara. Senza la squalifica e la penalità saremmo in testa al campionato adesso”. Ma i fatti sono stati altri e per Wehrlein c’è il nono posto nel mondiale a 18 punti appena da Mortara; Porsche è ottava a 41 lunghezze da Mercedes.  LEGGI TUTTO