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    Gallinari non basta agli Hawks: Milwaukee passa ad Atlanta

    Khris Middleton prende per mano i Bucks e la bilancia della finale della Eastern Conference pende ora dalla parte di Milwaukee. Atlanta non riesce a sfruttare il fattore State Farm Arena e cede gara 3 per 113-102, cadendo sotto i colpi del 29enne di Charleston: 38 punti (eguagliata la sua miglior prestazione in carriera nei play-off) di cui 20 nell’ultimo quarto e Bucks ora avanti 2-1. “Quello che ha fatto oggi è irreale, incredibile, quello che ho visto oggi si può definire con una parola semplice: grandezza”, lo applaude il compagno di squadra Giannis Antetokounmpo, che di punti ne ha messi a referto 33. I Bucks sono stati sotto per gran parte della partita e Atlanta era avanti 95-88 nel quarto periodo prima che Middleton (per lui anche 11 rimbalzi e 7 assist) infilasse la prima di tre triple per un parziale di 15-3 che ha ribaltato tutto. Tanti i rimpianti per gli Hawks, arrivati anche al +13 nel corso della gara, ai quali non è bastata la solita prova sontuosa di Trae Young, che ha chiuso con 35 punti anche se nel terzo periodo ha accusato un problema alla caviglia destra (oggi la risonanza) che lo ha inevitabilmente rallentato nell’ultimo quarto.
    Positiva la prestazione di Gallinari
    Positiva anche la prestazione di Danilo Gallinari, il secondo miglior realizzatore dei suoi: 18 punti (7/14 dal campo con 2/3 dall’arco e 2/2 ai liberi) in 36 minuti, oltre a 4 rimbalzi, tre palle perse e due recuperate. Ma nel quarto quarto non c’e’ stata storia: il solo Middleton ha segnato più punti di tutti gli Hawks (20 contro 17, 30-17 il parziale). Atlanta, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e domani sera, sul proprio parquet, proverà a pareggiare i conti in gara 4. Nella notte italiana, invece, il quinto atto fra Phoenix e Clippers a Ovest: Suns avanti 3-1 e a un passo da quelle Finals Nba raggiunte per l’ultima volta nel 1993. LEGGI TUTTO

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    Cassazione a favore dei centauri: condizioni della strada responsabilità del gestore

    La Cassazione interviene in favore dei motociclisti: uno dei problemi più ricorrenti sulle due ruote è la condizione del manto stradale e finalmente si fa chiarezza su chi sia responsabile della strada in caso di incidente su strade dissestate. 
    Spetta all’ente gestore
    Naturalmente, quando si percorre un tratto d’asfalto malridotto, bisogna prestare molta attenzione e guidare con cautela, soprattutto in sella alle due ruote. Ma se un motociclista dovesse cadere proprio a causa dei danni sulla strada, di chi sarebbe la responsabilità? È proprio su questo argomento che si è pronunciata la Cassazione. Con un’ordinanza, è stato stabilito che è l’ente gestore della strada ad avere il compito di manutenzione e che, anche in caso di incidente dovuto a guida disattenta, è lui a dover risarcire i motociclisti coinvolti in eventuali sinistri.
    Dalla Liguria
    Nello specifico, la questione è stata chiarita in provincia di Genova, quando un uomo alla guida di un ciclomotore è caduto per un avvallamento del manto stradale; nonostante le brutte condizioni della strada fossero visibili ed evitabili, la Cassazione ha stabilito come sia compito della Provincia risarcire la vittima dell’incidente. Intanto, però, prestate sempre molta attenzione a dove poggiate le gomme.
    MV Agusta, che record: Valerio Boni percorre 2003 km e 11 paesi in 24 ore LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Il risultato di Assen non influenza il futuro”

    ASSEN – Valentino Rossi chiude con un altro zero il Gran Premio d’Olanda, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore ha infatti archiviato anticipatamente la gara di Assen a causa di una violenta caduta, con la moto distrutta e il numero 46 fortunatamente illeso: “E’ un peccato che la gara sia andata in questo modo dato che il mio passo ed in generale il mio potenziale non erano male, quindi pensavo di poter fare una buona corsa. Abbiamo cambiato qualcosa per la partenza, così ho dovuto leggermente modificare la mia procedura di partenza, ma purtroppo come in Germania non sono riuscito a partire bene. Futuro? Non è il risultato di oggi ad influenzare la mia scelta, bensì tutti i piazzamenti raccolti finora, che certamente non sono quelli che speravo”, l’analisi del ‘Dottore’. 
    Il motivo della caduta
    Dopo una partenza negativa che lo ha portato subito nei bassifondi della classifica, Rossi è caduto a 19 giri dal termine: “Mi sono ritrovato molto indietro così ho cercato di compiere dei sorpassi, ma restando dietro alle altre moto la gomma anteriore ha iniziato ad avere qualche problema – prosegue -. Dopo aver passato Bastianini ho iniziato a spingere un po’ di più, ma alla curva sette ho perso l’anteriore e sono finito a terra. Ho controllato i dati ma non saprei dire il perché della caduta: è stata una caduta ad alta velocità, ma essendo solo scivolato non mi sono fatto nulla fortunatamente”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir terzo ad Assen: “Oggi non potevo chiedere di più”

    ASSEN – “Non potevo chiedere di più da questa gara. Sapevamo che il passo c’era e sarebbe stato costante. Come sempre però ci è mancato il giro veloce che ci avrebbe messo davanti nelle qualifiche. Il podio è davvero speciale, abbiamo dato il massimo per conquistarlo”. Queste le parole di Joan Mir dopo il terzo posto ottenuto al Gran Premio d’Olanda, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il campione del mondo in carica, in sella alla Suzuki, ha mostrato un grande passo gara, arrivando fino al podio, di cui si è mostrato molto soddisfatto.
    Un ottimo risultato
    “Volevo chiudere questa prima parte della stagione, in cui abbiamo avuto tante difficoltà, più di quelle attese, in questo modo positivo – ha aggiunto Mir -. Sono punti importanti per partire meglio nella seconda parte della stagione. Lo dedico a tutti i ragazzi, ringraziandoli per il loro lavoro”. Mir è poi tornato ai microfoni di Sky Sport per commentare la giornata ad Assen: “L’obiettivo era stare sul podio e abbiamo visto per tutto il weekend come fossero forti le Yamaha. In gara siamo stati molto vicini, ma non abbastanza per lottare con loro. Però ho fatto una bella gara, sono contento. Adesso dobbiamo lavorare nelle vacanze per fare una buona seconda parte di stagione”. LEGGI TUTTO