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    MotoGp, Pedrosa: “L'incidente mi ha spaventato, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, è stato suo malgrado protagonista del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. Una dinamica, quella dell’incidente, che avrebbe potuto provocare seri danni tanto che lo stesso Pedrosa si è detto spaventato: “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”, sono state le sue parole riportate dalla testata spagnolo todocircuito.com.
    Una wild card può bastare
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding e la proposta di matrimonio sul podio per la sua Jacey

    ROMA – La proposta di matrimonio, si sa, è uno dei momenti più importanti per una coppia e ognuno sceglie il modo e il luogo più adatto secondo i propri pensieri. Deve everlo pensato anche Scott Redding che, proprio mentre stava festeggiando la vittoria di Gara-2 del Gp della Repubblica Ceca di Superbike, si è fatto passare un microfono per formulare una proposta di matrimonio quantomeno inconsueta alla propria compagna, la modella statunitense Jacey Hayden.
    Redding chiede la mano di Jacey sul podio
    Un fuoriprogramma inedito, che nessuno si aspettava compresa la modella; nonostante la sorpresa, però, la donna ha risposto “sì” accettando così di diventare la moglie del pilota, capace di coronare una giornata decisamente speciale con il premio più ambito, ossia l’ok della propria amata a diventare sua moglie. “Il momento in cui ho rischiato di più è stato quando, sul podio, ho chiesto la mano a Jacey”, ha scherzando l’inglese a fine gara. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi ottimista: “Gara decente, torniamo a casa con dei punti”

    SPIELBERG –  Il 13° posto nel Gp di Stiria non fiacca il morale di Valentino Rossi che, dopo l’annuncio del ritiro dalla MotoGp, pur non riusendo ad entrare in top 10 preferisce non fare drammi: “La mia gara non è stata un disastro; non mi sono steso, ho portato a casa punti e ho avuto un passo decente. Sfortunatamente ho perso alcune posizioni, questa è una pista con molte frenate e accelerazioni, non l’ideale per noi, poi al 1° giro sono tutti sempre molto aggressivi e se sul dritto sei lento con gli altri che ti passano diventa difficile. Però è stato anche divertente fare un po’ di battaglia con quelli con il passo simile al mio”, le parole del pilota italiano in conferenza stampa.
    Rossi non perde il sorriso
    Una gara, quella di Rossi, senza particolari scossoni così come la stagione del Dottore, avara di emozioni almeno per il momento. La settimana prossima, però, la MotoGp sarà di nuovo di scena sulla pista austriaca anche se il pilota italiano non si fa illusioni: “Nelle ultime due gare avevo un sistema di partenza differente, con un device all’anteriore che però non è andato benissimo: stavolta abbiamo migliorato, ma non del tutto. Credo, però, che la top 10 possa essere realistica: abbiamo la chance di lottare con chi ha il passo simile al nostro”, ha concluso il Dottore pronto a godersi a pieno le ultime gare della propria carriera. LEGGI TUTTO

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    Sbk: Redding vince Gara-2 in Repubblica Ceca, Razgatlioglu 2° riapre il mondiale

    MOST – La Superbike continua a regalare spettacolo e incertezza. Stavolta il successo va a Scott Redding, vincitore di Gara-2 del Gp della Repubblica Ceca, ma è Toprak Razgatlioglu che, dopo il successo in Gara-1 e nella SuperPole, riesce a prendersi il 2° posto anche nella seconda gara del weekend precedendo Jonathan Rea, 3° al traguardo, riaprendo così un mondiale che fino a qualche settimana fa sembrava già nelle mani del pilota Kawasaki. Una gara, la seconda sul tracciato ceco, che ha visto Redding portare a casa la posta in palio mentre sugli altri due gradini del podio ci sono, appunto, il turco e il campione del mondo in carica.
    Il turco e Rea divisi da appena 3 punti
    Un risultato che rende il mondiale Superbike aperto a qualsiasi scenario. Con la vittoria in Gara-2, infatti, Redding si porta a 50 punti dal leader, Jonatha Rea, un margine non ancora sufficiente per impensierirlo ma non abbastanza largo da far dormire sonni tranquilli al campione. Ma soprattutto è Toprak Razgatlioglu a far sentire il fiato sul collo a Rea visto che sono solo 3 i punti di ritardo del turco dal Cannibale, apparso in netta difficoltà in Repubblica Ceca e ora braccato dagli avversari.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, Repubblica Ceca: Redding vince Gara-2, Razgatlioglu 2° davanti a Rea

    MOST – Il mondiale Superbike è più vivo che mai. Merito di Scott Redding, vincitore di Gara-2 del Gp della Repubblica Ceca, ma soprattutto di Toprak Razgatlioglu che dopo il successo in Gara-1 e nella SuperPole, riesce a prendersi il 2° posto anche nella seconda gara del weekend precedendo Jonathan Rea, 3° al traguardo, a riaprende un mondiale che sembrava già nelle mani del pilota Kawasaki. Una gara, la seconda sul tracciato ceco, che ha visto Redding portare a casa la posta in palio mentre sugli altri due gradini del podio ci sono, appunto, il turco e il campione del mondo in carica.
    Lotta mondiale più serrata che mai
    Un risultato che rende il mondiale Superbike aperto a qualsiasi scenario. Con la vittoria in Gara-2, infatti, Redding si porta a 50 punti dal leader, Jonatha Rea, un margine non ancora sufficiente per impensierirlo ma non abbastanza largo da far dormire sonni tranquilli al campione. Ma soprattutto è Toprak Razgatlioglu a far sentire il fiato sul collo a Rea visto che sono solo 3 i punti di ritardo del turco dal Cannibale, apparso in netat difficoltà in Repubblica Ceca. LEGGI TUTTO