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    MotoGp: cancellato il Gp della Malesia, doppio appuntamento a Misano

    ROMA – Il Gran Premio della Malesia di MotoGp non sarà disputato nemmeno nel 2021. Dopo le voci dei giorni scorsi è arrivata la notizia ufficiale della cancellazione della tappa a Sepang, dove non si potrà correre per le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19. L’appuntamento, previsto dal 22 al 24 ottobre, sarà spostato a Misano Adriatico. Il Mondiale non perde quindi tappe rispetto a prima, con una tappa sostitutiva che porterà il campionato in Italia per la terza volta dopo il Gp del Mugello e quello di San Marino.
    Il resto del calendario
    La MotoGp tornerà in pista il 29 agosto a Silverstone per il Gp della Gran Bretagna, per poi spostarsi il 12 settembre ad Aragon. Sette giorni dopo toccherà al Gran Premio di San Marino a Misano Adriatico, mentre il 3 ottobre il Motomondiale si sposta negli Stati Uniti per il Gp delle Americhe ad Austin. Il 24 seconda gara in Riviera a Misano, a cui seguiranno il Gp di Algarve e quello di Valencia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna elogia Martin: “Gli riesce l'impossibile”

    ROMA – Jorge Martin ha chiuso con il terzo posto il Gran Premio d’Austria a una settimana dalla sua prima vittoria in MotoGp sempre al Red Bull Ring. Le due grandi prestazioni del rookie spagnolo, out in diverse gare a causa di un’infortunio, sono valse i complimenti del direttore generale di Ducati Luigi Dall’Igna: “A Jorge Martin riesce l’impossibile, è evidente, lo abbiamo fortemente voluto con noi e sta andando oltre ogni rosea aspettativa nella sua stagione da rookie – ha detto al quotidiano spagnolo “AS” -. A Portimao in occasione della caduta che lo ha costretto a saltare diverse gare ha capito che non è necessario spingere al 100% in ogni giro ed è veramente notevole come riesca a spingersi al limite”.
    Sull Gp d’Austria
    “Le gare flag to flag sono molto complicate da gestire e lui non ha sbagliato, questo significa che ha la testa ed è molto importante”. Poi qualche parola su un suo passaggio nel team ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi anni: “Ha il pieno appoggio della casa e noi vogliamo sempre avere i migliori piloti nel team ufficiale” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Martin nel team ufficiale? Ha il pieno appoggio di Ducati”

    ROMA – “A Jorge Martin riesce l’impossibile, è evidente, lo abbiamo fortemente voluto con noi e sta andando oltre ogni rosea aspettativa nella sua stagione da rookie. A Portimao in occasione della caduta che lo ha costretto a saltare diverse gare ha capito che non è necessario spingere al 100% in ogni giro ed è veramente notevole come riesca a spingersi al limite”. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore sportivo di Ducati, in un’intervista al quotidiano spagnolo “AS” in cui ha parlato di Jorge Martin, esordiente in MotoGp arrivato quest’anno nel team Pramac.
    Sulla gara in Austria
    “Le gare flag to flag sono molto complicate da gestire e lui non ha sbagliato, questo significa che ha la testa ed è molto importante”. Poi qualche parola su un suo passaggio nel team ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi anni: “Ha il pieno appoggio della casa e noi vogliamo sempre avere i migliori piloti nel team ufficiale” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi presto papà: Francesca Sofia Novello è incinta

    Valentino Rossi presto papà. La leggenda del motociclismo italiano e la compagna Francesca Sofia Novello, già ammirata sul palco del Festival di Sanremo 2020, hanno annunciato la bella notizia sui social: “Dopo una attenta visita possiamo comunicarvi che la Franci è incinta! – ha scritto il ‘Dottore’ – Aspettiamo una bambina”. “Saremo in tre – il post di Francesca che la ritrae insieme a un Valentino in versione medico con camice e stetoscopio – Il mio cuore è pieno di gioia”. LEGGI TUTTO

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    Fast & Furious 9 con Lamborghini, Bugatti e Dodge: ecco i bolidi del nuovo film

    Adrenalina, effetti speciali a non finire, azione da brivido e soprattutto tante tante macchine potenti. Nella famosissima saga di Fast & Furious questa è la normalità, ma quante e quali sono le vetture comparse nell’ultimo capitolo del film, F9: The Fast Saga? Scopriamole insieme…
    La super Dodge di Dom Toretto
    Partiamo dall’intramontabile Dodge Charger di Dominic Toretto (Vin Diesel). La vettura compare praticamente in quasi tutti i film e l’ultimo non fa certo eccezione. Tuttavia, rispetto ai modelli visti nei precedenti capitoli, quella comparsa nel nono capitolo presenta alcune modifiche che la rendono ancora più unica e speciale. Si tratta di un modello diverso nella carrozzeria, interamente rivestita in carbonio, e lavorata dall’officina SpeedKore.
    Si chiama Hellacious, è costruita sul telaio della Charger R/T del 1968 e sotto la sua classica verniciatura nera romba sempre il classico motore V8 Hellcat da 717 cv.
    Le altre supercar da brivido
    Ma se la regina della festa è la Dodge di Dom, non dimentichiamoci delle altre vetture guidate rispettivamente da Han Seoul-Oh, Mia Toretto, Jacob Toretto, Tej Parker e Roman Pearce. Tra le loro mani, infatti, passano vetture del calibro di Toyota GR Supra, Chevrolet Chevelle/Nova SS del 1974, Ford Mustang GT350, Acura NSX, Jaguar XE e addirittura una Jeep Gladiator e una Pontiac Fiero del 1984 in grado di volare come uno shuttle.
    Non mancano poi alcune comparsate a quattro ruote, come quelle di Lamborghini Aventador e Bugatti Veyron.
    Godetevele tutte con questa gallery adrenalinica!
    Da Reeves a Vin Diesel: gli attori di Hollywood che hanno distrutto più auto
    Guarda la galleryFast & Furious 9: ecco le potenti auto dell’ultimo capitolo LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Titolo? Serve vincere due o tre gare”

    ROMA – Dopo undici gare stagionali, Joan Mir è secondo nella classifica piloti di MotoGp, a pari merito con Pecco Bagnaia e a 47 punti dal leader Fabio Quartararo. Nonostante la distanza, il campione in carica crede ancora nella possibilità di riconfermare il titolo del 2020, e in un’intervista riportata da “Motorsport.com” traccia gli obiettivi per le prossime tappe: “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo. Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sul Gp d’Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Per il titolo devo vincere due o tre gare”

    ROMA – “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo”. Nonostante la fuga di Fabio Quartararo in classifica piloti, Joan Mir non perde le speranze per confermarsi campione 2021 della MotoGp. Il pilota della Suzuki, però, sa che stavolta non basterà un solo successo come avvenuto nel 2020, e prova a tracciare gli obiettivi per la seconda parte del campionato. “Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità – afferma -. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sulla gara in Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Withu in pole come nuovo sponsor del Sepang Racing Team

    ROMA – Petronas lascerà il Sepang Racing Team e il Motomondiale a fine 2021. La squadra presente in MotoGp, Moto2 e Moto3 rimarrà quindi orfana del suo main sponsor. Una notizia che peserà molto vista l’importanza della compagnia petrolifera nel mondo e la sua potenza come sponsor. Probabile infatti un ridimensionamento nelle tre categorie del campionato, che potrebbe cominciare con la salita di Darryn Binder, fratello di Brad, dalla Moto3 alla classe regina a partire dal 2022.
    Withu in pole come sostituto
    Secondo il portale tedesco “Speedweek”, a sostituire Petronas nel Motomondiale come main sponsor del Sepang Racing Team sarà Withu, compagnia italiana operante nel settore energetico. La proprietà del team, invece, passerebbe a Razlan Razali e Johan Stigefelt, le due principali figure della squadra. LEGGI TUTTO