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    Supercoppa, buona la prima per Venezia e Treviso

    VENEZIA – La Supercoppa 2021 si apre con il Gruppo A al Taliercio dove la Reyer Venezia batte la Fortitudo Bologna 83-70 in un match a senso unico. I padroni di casa vanno al riposo lungo avanti 44-27 guidati dalla coppia Tonut-Vitali, nella ripresa la Effe tanta la rimonta ma, arrivata sul -6 (51-45), Venezia risponde: break di 8-1 per il 59-47, vantaggio che i i lagunari difendono (ed incrementano) fino alla sirena finale. Per la Reyer sono quattro i giocatori in doppia cifra a referto: Vitali e Mazzola con 11 punti, Watt con 10 e poi l’Mvp della passata stagione Stefano Tonut (14).
    Sims mostra i muscoli: Treviso vince a Napoli
    Henry Sims chiude a referto con 16 punti e 9 rimbalzi nel successo per 68-58 della NutriBullet Treviso sul campo della Gevi Napoli nel primo match del Gruppo C. Ospiti che cominciano forte chiudendo alla prima sirena sul +14 (26-12), Napoli entra in partita col duo Marini-McDuffie man Treviso resiste. A metà dell’ultimo periodo Sims si mette in proprio e decide la partita: segna 5 punti consecutivi per spinger ei suoi sul 58-43! Per coach Sacripanti ottima prova per Markis McDuffie da 19 punti. LEGGI TUTTO

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    Dragonfly Luxury Hyperscooter: l'evoluzione del monopattino

    Con i suoi Luxury Hyperscooter, l’azienda londinese Dragonfly ha portato sul mercato una specie di evoluzione del monopattino: si tratta di una sorta di ibrido tra monopattino, appunto, ed escooter, vista la struttura più massiccia e la potenza più elevata. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
    ACI e i monopattini elettrici: proposti casco, targa e assicurazione obbligatori
    Sfreccia fino a 40 km/h
    Una delle differenze tra gli hyperscooter di Dragonfly e i monopattini elettrici sta nelle ruote, che possono essere tre (due anteriori e una posteriore, se il modello è il D3) o quattro (D4). La scelta di aumentare il numero delle ruote ha l’obiettivo di proporre al cliente un mezzo più stabile e con maggiore equilibrio, oltre a una pedana con maggiore spazio per i piedi. Nonostante la struttura più massiccia, il peso aumenta di poco per telaio e pedana sono stati utilizzati carbonio misto ad alluminio. A cambiare è anche la potenza: ci sono due motori, all’anteriore, ognuno da 1.800 Watt. Aumenta anche la velocità: 40 km/h.
    Dragonfly non ha intenzione di fermarsi e sta già allargando la sua famiglia di Hyperscooter con tre nuovi modelli, con caratteristiche ben precise e specifici utilizzi, dall’offroad alla città : DFX Explorer, DFX City e DFX Trail.
    Il dibattito sulla micromobilità
    Considerato il crescente dibattito intorno alla micromobilità, non sappiamo se questi nuovi mezzi potenziati potranno trovare terreno fertile. C’è già molta confusione sulle regole che riguardano i monopattini, come verrano considerati mezzi ancora più potenti ma con la stessa struttura? Senza contare che gli Hyperscooter viaggiano a una velocità decisamente maggiore rispetto ai limiti consentiti non solo in Italia, ma anche in altri Paesi.
    Aprilia eSR2: da Noale il nuovo monopattino elettrico LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Sono rilassato, prendo le cose come vengono”

    ROMA – Scott Redding si prepara al Gran Premio di Francia, appuntamento della Superbike sul circuito di Magny-Cours. In un’intervista a “Speedweek.com”, il pilota britannico ha tracciato gli obiettivi per il finale di stagione con Ducati, prima del passaggio in BMW nel 2022: “Voglio vincere il mondiale Ducati quest’anno, è l’unica cosa che voglio. A Navarra abbiamo dimostrato di poter vincere. La nostra moto è la stessa che era a Donington Park. Ho detto, fa****o. Non mi stresso più, ma prendo le cose come vengono. Ecco perché sono abbastanza rilassato al momento. Continuo a dire ai miei ragazzi di lasciare la moto così, in modo tale che posso trovare il mio ritmo. So di avere il ritmo”. 
    Verso la Francia
    “All’inizio dell’anno volevamo troppo, ci siamo persi e siamo tornati indietro – ha aggiunto Redding -. Ora sono felice della mia sensazione e spero che continui così. A Magny-Cours posso vincere o finire quinto, faccio sempre del mio meglio. La costanza è la chiave. La cosa difficile in questo campionato è che Jonathan è così costante. Devo sempre finire davanti ai miei rivali. Poi finiscono sotto pressione e mi diverto molto. Quando ho guidato la BSB, non ho pensato molto alle gare, per me funziona. Sono della vecchia scuola”. LEGGI TUTTO

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    Da Roma a Capo Nord in meno di 49 ore: la Ferrari che sfida Google Maps

    Sabato 4 settembre 2021 alle ore 17, partirà dai Fori Imperiali di Roma l’impresa che vedrà protagonista il pluri campione Fabio Barone e il suo co-pilota Alessandro Tedino. Alla guida della Ferrari F8 Tributo sfideranno la vettura del Gigante di Mountain View, con l’obiettivo di percorrere in meno di 49 ore la distanza di oltre 4.400 Km fra Roma e Capo Nord, cercando di battere Google Maps. La tecnologia ed i social network saranno alcuni protagonisti di questa importante impresa.
    Il Centro Commerciale Porta di Roma sarà uno dei partner dell’impresa e il Direttore Filippo de Ambrogi commenta: “è un progetto impegnativo ed innovativo, seguito da tanti appassionati, per questo noi offriremo ai nostri clienti la possibilità di seguire la diretta dell’impresa attraverso la Control Room con impianto Ledwall che sarà allestita in Galleria. Inoltre saranno tanti i gadget dei partners oltre che ci sarà la possibilità di partecipare ad un concorso per vincere un giro sulla bellissima Ferrari F8 Tributo, protagonista della sfida”. Professionisti del settore stampa e pubblico potranno seguire la diretta direttamente dai maxi schermi ed osservare il lavoro del team che seguirà a distanza, giorno e notte, il coordinamento del viaggio ed il monitoraggio dell’equipaggio.
    La Galleria di Porta di Roma si trasformerà in un piccolo museo dove sarà esposta in maniera ufficiale, per la prima volta dopo il restauro, la splendida Fiat Balilla 508 del 1932 che nel 1953 fu utilizzata da quattro giovani ragazzi che decisero di organizzare una spedizione a Capo Nord ed in Lapponia alla scoperta di posti nuovi. Ci saranno anche le due Vespe Piaggio, simbolo del Made in Italy, anche loro protagoniste di imprese importanti a Capo Nord nel 2014 per la promozione delle eccellenze del territorio Amerino (Umbria). Finita questa sfida sarà esposta anche la Ferrari F8 Tributo.
    Tutti i mezzi fanno parte del Museo Scuderia Traguardo di Amelia(Terni), il Direttore Umbro Passone commenta: “ Mi fa molto piacere prestare i mezzi alla Galleria Porta di Roma dato che rappresentano delle vere opere d’arte e fanno parte della cultura del nostro territorio che è importante far conoscere e divulgare attraverso questi eventi. Un piacere per me anche passare il testimone a Fabio Barone con il mitico Cavallino Ferrari per questa nuova sfida”.
    I dettagli della sfida
    Classe 1972, Barone, che ha già al suo attivo tre record mondiali di velocità su Ferrari e che potrà contare su un team di oltre trenta professionisti, commenta così l’ambiziosa sfida: “L’idea è nata ispirandoci ad una impresa raccontata su una rivista storica della Fiat del lontano 1953 in cui quattro giovani audaci a bordo di una Balilla partirono da Roma e giunsero fino a Capo Nord, tornando nella Capitale dopo 45 giorni di viaggio. Per l’epoca, questo viaggio fu una vera e propria impresa. Da qui l’idea di bissare l’iniziativa, declinandola con protagonisti del Terzo Millennio: riuscire a percorrere la distanza che la vettura virtuale di Google Maps afferma di coprire in 49 ore in un lasso di tempo inferiore mantenendo, ovviamente, i regolari limiti di velocità in ogni nazione. Aggiunge, infine, Barone: “Siamo assolutamente pronti, ci siamo allenati duramente con sessioni di guida da oltre 1500 km. Grazie alla collaborazione con CAPRISTO, la F8 Tributo ha un nuovo impianto di scarico ed i tecnici di MAFRA, azienda italiana leader nella cura della vettura hanno curato tutti i particolari della carrozzeria. Infine, le speciali calzature ultra leggere in fibra di carbonio realizzate da Abtech, ci aiuteranno in questa impresa dura dal punto di vista fisico e psicologico”.
    L’arrivo è programmato per il 6 settembre tra le 16 e le 18 ora italiana. Tutto l’evento sarà LIVE trasmesso in diretta dalle telecamere on board sulle piattaforme social di “PASSIONE ROSSA” sotto il monitoraggio della Federazione Italiana Cronometristi e dei cronometri ALLEMANO. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Non mi stresso più”

    ROMA – “Voglio vincere il mondiale Ducati quest’anno, è l’unica cosa che voglio. A Navarra abbiamo dimostrato di poter vincere. La nostra moto è la stessa che era a Donington Park. Ho detto, fa****o. Non mi stresso più, ma prendo le cose come vengono. Ecco perché sono abbastanza rilassato al momento. Continuo a dire ai miei ragazzi di lasciare la moto così, in modo tale che posso trovare il mio ritmo. So di avere il ritmo”. Scott Redding, intervistato da Speedweek.com, ha parlato in vista del Gran Premio di Francia di Superbike, tracciando gli obiettivi per il finale di stagione in Ducati prima del passaggio in BMW nel 2022.
    Verso Magny-Cours
    “All’inizio dell’anno volevamo troppo, ci siamo persi e siamo tornati indietro – ha aggiunto il pilota britannico -. Ora sono felice della mia sensazione e spero che continui così. A Magny-Cours posso vincere o finire quinto, faccio sempre del mio meglio. La costanza è la chiave. La cosa difficile in questo campionato è che Jonathan è così costante. Devo sempre finire davanti ai miei rivali. Poi finiscono sotto pressione e mi diverto molto. Quando ho guidato la BSB, non ho pensato molto alle gare, per me funziona. Sono della vecchia scuola”. LEGGI TUTTO

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    Bagna una mascherina col vino e cerca di bruciare un’auto: la bravata è un disastro

    Quando i carabinieri di Cagliari hanno fermato un 52enne accucciato su un’auto, non potevano assolutamente immaginare quello che l’uomo stava cercando di fare: con una mascherina Ffp2 imbevuta di vino, tentava di dar fuoco a una Opel Karl di proprietà di 67enne della zona. Non sono stati ancora divulgati i motivi dietro al gesto.
    Torino, ubriaco sul carro attrezzi brucia il rosso al semaforo e semina il panico
    Reato immaginario
    Un reato immaginario, improbabile. Possiamo definirlo così, viste le scarse possibilità di riuscita della trovata messa in atto dall’uomo. Questi avrebbe immerso una mascherina FFP2 in un cartone di vino: la sua idea era quella, tramite un accendino, di appiccare il fuoco e incendiare la vettura.
    Come pensava di poter riuscire nell’impresa? I carabinieri lo hanno colto “in flagrante” e hanno segnalato il fatto alla procura, ma è davvero difficile ritenere che ciò possa portare a una condanna: nonostante ci fossero le intenzioni (il dolo), con questa “tecnica” era impossibile che l’uomo potesse effettivamente dare fuoco alla vettura.
    Si ferma a urinare in mezzo al traffico: scatta la maximulta LEGGI TUTTO

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    Torino, ubriaco sul carro attrezzi brucia il rosso al semaforo e semina il panico

    Quando la pattuglia della polizia municipale di Torino ha visto sfrecciare una carro attrezzi tra corso Regina e via Macerata, ignorando totalmente il semaforo rosso, ha capito che qualcosa non andava. E infatti è partita all’inseguimento, durato ben 10 incroci. Alla fine, gli agenti sono riusciti a fermare il mezzo, il cui conducente ha usato la scusa “devo andare a recuperare un’auto”. L’uomo è stato trovato ubriaco e per lui le conseguenze sono state piuttosto amare: multa da 600 euro e patente ritirata.
    Prende l’auto dell’ex e brucia 49 volte il rosso: la vendetta finisce con l’arresto
    A folle velocità ad ogni incrocio
    Una bella somma di infrazioni, insomma. Oltre a correre a velocità folle, l’uomo a bordo del carro attrezzi, come anticipato, ha anche ignorato un semaforo rosso, col rischio di causare un incidente e coinvolgere altri veicoli, considerata l’alta velocità a cui stava spingendo il suo mezzo.
    Fermato dalla polizia a un incrocio all’angolo con corso Tassoni, il conducente ha provato a giustificarsi, ma qualche parola è stata sufficiente per far capire agli agenti che probabilmente non fosse del tutto lucido. È stato quindi sottoposto all’alcol test: i valori erano di 1,45 e 1,42 grammi per litro (il limite è 0,5). Inevitabili le sanzioni: oltre alla multa e al ritiro immediato della patente, l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
    Senza patente, bloccano il traffico per un balletto su TikTok: le influencer sono nei guai LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Non sono l'erede di Valentino Rossi”

    ROMA – Valentino Rossi non è eguagliabile secondo Francesco Bagnaia che si toglie dalle spalle la pressione di dover prendere in consegna il testimone. Il ritiro del ‘Dottore’ si avvicina e ‘Pecco’ non nega che sarà inconsueto vederlo assente in pista: “Non sono l’erede, perché penso che sia impossibile fare quello che ha fatto lui. Sarà difficile stare senza di lui perché siamo sempre a contatto, ma ha fatto la cosa più giusta per se stesso”, le parole del pilota della Ducati. 
    Sulla lotta con Quartararo
    I punti di distanza da Fabio Quartararo sono diventati quasi incolmabili. Con 70 lunghezze di ritardo, il sogno chiamato titolo iridato si fa sempre più lontano: “Se piove in tutte le gare da qui alla fine, non è male, perché ho maggiori possibilità di ottenere buoni risultati rispetto a Quartararo – prosegue a DAZN -. Sta facendo molto bene, è il più forte quest’anno e mi piacerebbe competere con lui. Marquez? Pensavo che Marc fosse più pronto per combattere. Ma non si può sapere davvero. Per come è arrivato a Portimao, dove era davanti, pensavo che non avesse problemi”.  LEGGI TUTTO