Domenico Sottile
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BMW Italia: in dono al Papa una i3
Anche Papa Francesco potrà viaggiare per le strade di Roma in elettrico. Nella giornata di oggi, 22 settembre 2021, poco prima dell’Udienza Generale, il Santo Padre ha infatti ricevuto in dono da BMW Italia una nuovissima BMW i3.
L’incontro in Vaticano
Il Pontefice ha accolto in Vaticano i vertici della Casa tedesca, con la cerimonia di consegna che è stata effettuata direttamente da Nicolas Peter, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG e responsabile Finance di BMW Group e da Massimiliano Di Silvestre, Presidente e a.d. di BMW Italia.
Presenti in rappresentanza dell’Azienda anche Maximilian Schoeberl, Executive Vice President Comunicazione, Politica e Corporate di BMW AG e Stefan Hofer, CFO di BMW Italia.
Le dichiarazioni di Di Silvestre
“L’azienda che ho l’onore e il privilegio di presiedere – ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre – ha deciso di donare al Santo Padre una BMW i3 perché testimonia il nostro approccio olistico e circolare alla sostenibilità. Si tratta infatti di una vettura completamente elettrica che è all’avanguardia in termini di impatto ambientale sia dal punto di vista dell’uso di energia pulita in fase di produzione che di utilizzo responsabile delle risorse, fino al recycling a fine ciclo di vita. Un’automobile perfettamente in sintonia con quanto indicato dal Pontefice nella sua enciclica «Laudato si’» relativa alla tutela della “casa comune”, il nostro pianeta”.
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Juventus, incidente in Ferrari per Arthur: macchina rovinata, lui illeso
Non c’è pace per Arthur. Il centrocampista brasiliano infatti, già alle prese con il recupero dall’intervento chirurgico a cui si è sottoposto alcuni mesi fa per risolvere i problemi di calcificazione della membrana presente tra tibia e perone della gamba destra, è rimasto coinvolto in un incidente stradale con la sua Ferrari.
Secondo le prime ricostruzioni, Arthur si sarebbe scontrato con un’auto, a Torino, mentre si stava recando allo J-Medical per i controlli di routine. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per lui, anche se il suo bolide è rimasto lievemente ammaccato.
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Non è lui il responsabile
Non è la prima volta che il brasiliano e la sua Ferrari rimangono coinvolti in un incidente stradale. In passato infatti, poco prima del suo trasferimento all’ombra della Mole, Arthur finì contro un palo in Spagna e gli venne ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
Al di là dell’incidente accaduto in queste ore, per il centrocampista classe ’96 non sembrano però giungere nuove cattive notizie se non quelle di aver rovinato ancora una volta la vettura di Maranello. Nello scontro di Torino infatti, secondo quanto trapelato, il brasiliano non è stato individuato come responsabile diretto del sinistro, ma solo come sfortunata vittima.
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Ghenzer: “La transizione deve tutelare tutta la società”
I consumatori e le realtà di mercato a leggerle con attenzione e senza preconcetti forniscono delle indicazioni molto interessanti. Le automobili elettrificate sono una realtà importante del mercato. In gennaio più dell’11% del mercato totale. Soltanto poco tempo fa erano molto meno della metà dei volumi attuali. Per il momento la stragrande maggioranza delle vetture elettrificate sono le ibride, ma le elettriche stanno crescendo anche se i volumi sono ancora limitati.
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L’ibrido si fa in tre
Parlando di ibride e cercando di dare delle indicazioni semplici e fruibili ai consumatori, dobbiamo distinguere tre livelli distinti fra di loro. Le mild hybrid, sono le più semplici, con il motore elettrico meno potente, comunque efficiente per ridurre emissioni e consumi seppure in quantità limitata.
Le full hybrid arrivate ormai alla quarta generazione, che a pieno titolo sono sul mercato con il motore elettrico più potente ed in grado di ridurre in maniera rilevante consumi ed emissioni.
Per ultimo ci sono le plug-in hybrid, efficenti come le full hybrid ed in più, con la spina per la ricarica delle batterie, così che la mattina l’auto diventa per alcune decine di chilometri una vettura elettrica ed emissioni zero a tutti gli effetti. Ovviamente i prezzi di questi tre livelli di ibrido sono diversi e le plug-in sono le più care e se ne vendono di meno. Il mercato però, a differenza di quello che qualche volta si legge, non esclude nessun prodotto e continua ad acquistare ke vetture tradizionali, benzina e Diesel, le vetture a gas e le elettrificate (ibride ed elettriche).
Incentivi ma non per tutti
La vera discriminante è rappresentata dal prezzo delle vetture elettrificate che solo con l’aiuto degli incentivi cominciano ad essere accessibili, anche se non tutte, ad una fascia sempre più ampia di consumatori. Così, ci ha sorpreso l’emendamento con il quale si è abbassata la soglia di accesso agli stessi incentivi da 70 a 60 gr di CO2 che va a “tagliare fuori” dal sostegno statale proprio le ibride che pure tanto hanno fatto per la sostenibilità ambientale in questi anni.
Il buon senso e il realismo del mercato si dovrebbero sempre “sposare” con chiarezza. Basta leggerlo correttamente e dargli le risposte con modelli di auto sempre migliori, più pulite ed economicamente accessibili, senza danneggiare nessuno, soprattutto i consumatori che devono trovare equilibrio tra sostenibilità e portafoglio. LEGGI TUTTO - in Motori
Becca il marito che la tradisce e gli distrugge la Maserati: danno da capogiro
Torna da un viaggio di lavoro in anticipo e becca il marito 60enne con l’amante. Colta dall’ira, una donna di Biella, nella notte tra mercoledì e giovedì 15 settembre, si è scagliata contro i mobili presenti in casa e non contenta ha completamente distrutto la Maserati del marito parcheggiata in garage. LEGGI TUTTO
