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    Dartz Prombron, ecco il prezzo del SUV dorato de “Il dittatore”

    Sacha Baron Cohen e il suo cinema comico-satirico ha ormai tanti fan sparsi in tutto il mondo. E tutti loro avranno sicuramente visto “Il dittatore” (2012), opera dissacrante sulle figure dittatoriali asiatiche con protagonista proprio l’attore britannico, che vi interpreta il generale Aladeen dello Stato fittizio di Wadiya. Tra gli “attori principali” del film c’è però anche l’auto del dittatore, un eccentrico SUV dorato e anti-proiettile, oggi proposto in vendita.Guarda la galleryDartz Prombron Aladeen Edition, da “Il dittatore” il SUV tutto d’oro
    SUV massiccio da 400 cavalli
    Costruito dalla Casa lettone Dartz, il gigantesco SUV si chiama Prombron, basato sull’Hummer H2, naturalmente modificato appositamente per il film. Tra le peculiarità, quella di resistere all’urto dei proiettili e difendere gli occupanti al suo interno. Dal 2012 – data di uscita del film – a oggi, ben 10 Dartz Prombron Aladeen Edition sono stati venduti al pubblico. Dei tre SUV dorati presenti nel “Il dittatore”, ne è rimasto uno disponibile per la vendita.
    Quanto costa KITT? La “Supercar” di David Hasselhoff è in vendita
    La potenza viene erogata da un V8 da 400 cavalli. Inoltre, all’interno è presente una cassaforte biometrica per proteggere qualsiasi oggetto prezioso. Ovviamente il Prombron in questione è destinato a un automobilista facoltoso: il prezzo infatti si aggira intorno a una cifra che oscilla tra i 400mila e i 650mila euro. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 14enni in fuga dalla Polizia su uno scooter rubato: arriva la denuncia

    Avevano attirato l’attenzione degli agenti di Polizia in servizio di controllo del territorio, i due 14enni che viaggiavano su uno scooter privo di targa lungo corso Secondigliano, periferia di Napoli. E nonostante gli avessero intimato l’alt, i due sono ripartiti a tutto gas, dando il via all’inseguimento per le strade del quartiere.
    Si fingevano “spazzini” per fare rapine sullo scooter: fermati
    Il motorino era stato rubato in estate
    Le volanti degli agenti sono riusciti a rimanere appresso allo scooter, tanto che a un certo punto i due hanno desistito, scendendo dal mezzo scaraventato a terra, dandosi alla fuga a piedi. Malauguratamente per loro, la Polizia è riuscita ad acciuffarli. Le indagini hanno così rilevato come lo scooter protagonista della fuga fosse stato rubato lo scorso 3 agosto.
    Denunciati i due 14enni
    I due 14enni sono così stati denunciati per ricettazione e in seguito affidati ai genitori. Altra notizia, inoltre, è che lo scooter è stato riconsegnato al suo legittimo proprietario.
    Pretende la moto senza avere la patente: picchia i genitori e viene arrestato LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Portimao non abbiamo tirato fuori il nostro potenziale”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato in vista del Gran Premio di Valencia, gara valevole per la diciottesima e ultima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota francese, già campione del mondo con due gare di anticipo, ha mostrato l’intenzione di fare bene anche nell’atto conclusivo del campionato: “Non abbiamo davvero tirato fuori il nostro effettivo potenziale a Portimao, quindi non vedo l’ora di scendere in pista a Valencia per fare meglio,questo fine settimana mi concentrerò un po’ di più sull’ottenere una buona posizione in qualifica, perché è molto importante in ottica gara. I sorpassi a Valencia non sono facili, quindi più siamo avanti sulla griglia e meglio è. Voglio davvero godermi questa gara perché è l’ultimo Gp della stagione, e voglio concludere l’annata con un buon risultato. Voglio anche aiutare il mio team. C’è ancora una possibilità, anche se minima, per conquistare il titolo riservato alle squadre, sarà una motivazione extra per me”.
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa sul circuito Ricardo Tormo: “Abbiamo avuto un buon fine settimana in generale a Portimão, ma poi la domenica abbiamo perso un po’ di velocità rispetto ai giorni precedenti. La squadra ha lavorato duramente per analizzare i dati e non vedo l’ora di provare le loro soluzioni questo fine settimana a Valencia. Stiamo usando queste gare come un’estensione dei nostri test pre-stagionali per il 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Voglio concludere l'annata con un buon risultato”

    ROMA – “Non abbiamo davvero tirato fuori il nostro effettivo potenziale a Portimão, quindi non vedo l’ora di scendere in pista a Valencia per fare meglio,questo fine settimana mi concentrerò un po’ di più sull’ottenere una buona posizione in qualifica, perché è molto importante in ottica gara. I sorpassi a Valencia non sono facili, quindi più siamo avanti sulla griglia e meglio è”. Queste le parole di Fabio Quartararo in vista del Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota francese, già campione del mondo con due gare di anticipo, ha mostrato l’intenzione di fare bene anche nell’atto conclusivo del campionato: “Voglio davvero godermi questa gara perché è l’ultimo Gp della stagione, e voglio concludere l’annata con un buon risultato. Voglio anche aiutare il mio team. C’è ancora una possibilità, anche se minima, per conquistare il titolo riservato alle squadre, sarà una motivazione extra per me”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa sul circuito Ricardo Tormo: “Abbiamo avuto un buon fine settimana in generale a Portimão, ma poi la domenica abbiamo perso un po’ di velocità rispetto ai giorni precedenti. La squadra ha lavorato duramente per analizzare i dati e non vedo l’ora di provare le loro soluzioni questo fine settimana a Valencia. Stiamo usando queste gare come un’estensione dei nostri test pre-stagionali per il 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, i dati del Gp di Valencia: Lorenzo e Pedrosa i più vincenti

    ROMA -La MotoGp fa tappa in Spagna per il Gran Premio di Valencia, valevole per la diciottesima e ultima tappa del Mondiale 2021. Il circuito Ricardo Tormo ospiterà la diciottesima e ultima tappa del Motomondiale, con il titolo già assegnato a Fabio Quartararo con due gare di anticipo, e il secondo posto blindato da Pecco Bagnaia. Quella di Valencia sarà anche l’ultima gara di Valentino Rossi, pronto a dire addio al campionato dopo una lunghissima e leggendaria carriera da ben nove titoli mondiali.
    Le statistiche del Gp
    I maggiori vincitori del Gran Premio di Valencia rispondono ai nomi di Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa, con ben quattro successi a testa. Si ferma a due Valentino Rossi, la cui vittoria manca dal 2004, mentre appena due anni fa ad imporsi fu Marc Marquez, assente nel prossimo weekend a causa di un disturbo oculare. L’ultima vittoria è firmata da Franco Morbidelli, ora nel team Yamaha ufficiale, mentre nel Gp d’Europa (nato nell’anno del Covid), il successo andò a Joan Mir LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le statistiche del Gp di Valencia: si va nel tempio di Lorenzo e Pedrosa

    ROMA – La MotoGp si avvia verso la conclusione del campionato, che avverrà come di consueto con il Gran Premio di Valencia. Il circuito Ricardo Tormo ospiterà la diciottesima e ultima tappa del Motomondiale, con il titolo già assegnato a Fabio Quartararo con due gare di anticipo, e il secondo posto blindato da Pecco Bagnaia. Quella di Valencia sarà anche l’ultima gara di Valentino Rossi, pronto a dire addio al campionato dopo una lunghissima e leggendaria carriera da ben nove titoli mondiali.
    I dati del Gp
    I maggiori vincitori del Gran Premio di Valencia rispondono ai nomi di Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa, con ben quattro successi a testa. Si ferma a due Valentino Rossi, la cui vittoria manca dal 2004, mentre appena due anni fa ad imporsi fu Marc Marquez, assente nel prossimo weekend a causa di un disturbo oculare. L’ultima vittoria è firmata da Franco Morbidelli, ora nel team Yamaha ufficiale, mentre nel Gp d’Europa (nato nell’anno del Covid), il successo andò a Joan Mir LEGGI TUTTO

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    Napoli, 14enni in fuga su uno scooter rubato: denunciati per ricettazione

    Viaggiavano su uno scooter privo di targa lungo corso Secondigliano, quartiere della periferia di Napoli, attirando l’attenzione degli agenti di Polizia in servizio di controllo del territorio. Le forze dell’ordine hanno intimato lo stop per le verifiche, ma i due 14enni a bordo del mezzo hanno accelerato partendo a tutto gas, dando così inizio all’inseguimento per le strade di Secondigliano.
    Napoli, condannati i minorenni che avevano rubato lo scooter del rider
    Scooter rubato ad agosto
    Le volanti degli agenti sono riusciti a rimanere appresso allo scooter, tanto che a un certo punto i due hanno desistito, scendendo dal mezzo scaraventato a terra, dandosi alla fuga a piedi. Malauguratamente per loro, la Polizia è riuscita ad acciuffarli. Le indagini hanno così rilevato come lo scooter protagonista della fuga fosse stato rubato lo scorso 3 agosto.
    Denunciati, motorino restituito
    I due 14enni sono così stati denunciati per ricettazione e in seguito affidati ai genitori. Altra notizia, inoltre, è che lo scooter è stato riconsegnato al suo legittimo proprietario.
    Napoli, non ha la patente ma vuole la moto: picchia il padre e viene arrestato LEGGI TUTTO

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    Danilo Petrucci correrà la Dakar con KTM

    ROMA – Ora è ufficiale: Danilo Petrucci parteciperà alla Dakar 2022 in sella alla KTM. Il pilota italiano, che dopo il Gran Premio di Valencia lascerà la MotoGp, prenderà parte alla prossima edizione della leggendaria corsa rally su due ruote prevista a gennaio, dove monterà in sella a una KTM 450 Rally. Tanto entusiasmo da parte del nativo di Terni: “Correre la Dakar è per me un sogno che si avvera. Ho sempre voluto partecipare a questo evento sin da bambino, quando guardavo le videocassette della Dakar degli anni ’80 e ’90. Ora grazie a KTM questo sogno di sta avverando e voglio ringraziarli per la grande opportunità. Credo che sarò l’unico pilota a passare dalla MotoGP alla Dakar nel giro di poco più di un mese e questo sarà un grande orgoglio”.
    Le parole di Beirer
    “L’obiettivo è quello di finire la gara e di godermela – ha aggiunto Petrucci -. Recentemente ho svolto un test sulle dune di Dubai, con i campioni Dakar della KTM, potendo imparare da loro. Spero che la formazione del prossimo mese possa essere sufficiente: sarà una gara dura e sono emozionato”. Anche Pit Beirer, direttore della divisione motorsport di KTM, ha parlato dell’avventura di Petrucci: “Il carattere e il talento di Danilo lo rendono uno dei pochi piloti top che possano fare il passaggio dall’asfalto alle dune. È una grande storia per un grande ragazzo.Vogliamo ringraziarlo per la sua professionalità e per tutti i suoi sforzi profusi come parte del team Tech3 nel nostro progetto MotoGP, ma ora è il momento per un altro”. LEGGI TUTTO