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    MotoGp, Rossi riceve il Tapiro: “Sarà dura veder correre gli altri”

    ROMA – Valentino Rossi ha parlato così ai microfoni della trasmissione Striscia la Notizia, che gli ha consegnato uno speciale Tapiro di diamanti per il suo ritiro dalla MotoGp. Il Dottore, che due settimane fa ha disputato la sua ultima gara a Valencia, ha parlato delle sensazioni dopo l’addio al Motomondiale, arrivato al termine della stagione numero 26 della sua carriera: “Ora è la fine del campionato quindi si stacca, ma quando il Motomondiale riprenderà sarà più dura perché io starò fermo e vedro gli altri tornare in moto, ma smettere era la scelta giusta e comunque andrò a correre in auto, di sicuro non vado in pensione”.
    Sul rapporto con Marquez
    “Se Marquez è contento che io abbia smesso? Non gliel’ho chiesto, perché i rapporti sono rimasti un po’ arrugginiti da quella gara in Malesia in poi” – ha aggiunto Rossi. Poi, la consegna di un passeggino rosa per la figlia, che nascerà nella prima parte del 2022: “Bello, con tre ruote sembra una moto” – ha commentato Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tapiro a Rossi: “Con Marquez rapporti arrugginiti”

    ROMA – “Ora è la fine del campionato quindi si stacca, ma quando il Motomondiale riprenderà sarà più dura perché io starò fermo e vedro gli altri tornare in moto, ma smettere era la scelta giusta e comunque andrò a correre in auto, di sicuro non vado in pensione”. Valentino Rossi ha parlato così ai microfoni della trasmissione Striscia la Notizia, che gli ha consegnato uno speciale Tapiro di diamanti per il suo ritiro dalla MotoGp. Il Dottore, che due settimane fa ha disputato la sua ultima gara a Valencia, ha parlato delle sensazioni dopo l’addio al Motomondiale, arrivato al termine della stagione numero 26 della sua carriera.
    Su Marquez
    “Se Marquez è contento che io abbia smesso? Non gliel’ho chiesto, perché i rapporti sono rimasti un po’ arrugginiti da quella gara in Malesia in poi” – ha aggiunto Rossi. Poi, la consegna di un passeggino rosa per la figlia, che nascerà nella prima parte del 2022: “Bello, con tre ruote sembra una moto” – ha commentato Rossi. LEGGI TUTTO

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    Eicma 2021, Vmoto presenta il tre ruote VS3 per il mondo del lavoro

    Novità per il mondo del delivery e dello sharing da parte di Vmoto Fleet, il Marchio cinese specializzato in veicoli elettrici destinati al lavoro. A Eicma 2021, nello stand dedicato è stato svelato il concet F01, ma la parte del leone l’ha fatta VS3, il tre ruote infaticabile grazie a una capacità di ben 600 litri nel box di carico posto tra le ruote posteriori. La distanza di 60 cm l’una dall’altra ha permesso l’inserimento del box in grado di trasportare fino a 150 kg di peso, ideali per molte mansioni lavorative.
    Dotazioni e tecnica
    Esteticamente VS3 non si differenzia – eccetto il retrotreno, ovvio – dal già apprezzato VS1. Ritroviamo quindi il sottile faro a led e la sella ampia e comfortevole. Il manubrio, piccolo e alto, e la seduta a 770 millimetri da terra lo rendono facilmente manovrabile e sicuro in qualsiasi condizione di utilizzo. La ruota anteriore misura 14”, le posteriori 12”, e calzano rispettivamente generosi pneumatici da 100/80 e 125/60. La velocità massima raggiunta dal VS3 è di 45 Km/h e la percorrenza resa disponibile dal propulsore da 2,5 kW Watt è di 130 chilometri. Quando non lo si utilizza, si ricarica facilmente in circa 6 ore. Come altri veicoli del Gruppo, anche il VS3 può essere equipaggiato con una seconda batteria al litio, disponibile come optional, in modo da andare praticamente e facilmente a raddoppiarne l’autonomia.
    Honda SH125 e 150i 2022: gli scooter si rinnovano LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Rossi? Uno sbaglio prenderlo, voleva solo la vittoria”

    ROMA – Razlan Razali, buttata alle spalle la stagione 2021, torna sui propri errori. Il team manager malese è ora a capo di WITHU-Yamaha, che prenderà il posto del team Petronas, ultima scuderia di Valentino Rossi. E Razali torna proprio sull’ultimo atto del Dottore in MotoGp, che lui bolla in modo negativo in un’intervista a Speedweek.com: “A essere onesti non avrei mai dovuto prendere Valentino Rossi. Avevamo sempre l’impressione che non ci sarebbe stata alternativa a lui, sentivamo la pressione della Yamaha, pressione che alla fine non c’era. Penso invece che Valentino abbia messo sotto pressione se stesso. I tempi scendevano, ma lui voleva la vittoria. La sua mente e la sua volontà volevano questo, ma il fisico no”.
    Razali e l’offerta di Petronas
    Non solo Rossi, ma anche rimorsi personali nelle dichiarazioni di Razlan Razali, che aveva deciso di trattare a oltranza il suo rinnovo con la Petronas, scatenando una rivoluzione nel team satellite della Yamaha, che ha coinvolto anche Johan Stigefelt, ex direttore sportivo. La casa di Iwaka ha così fondato WITHU-Yamaha, tagliando però fondi e personale. Il rimpianto ora è tutto di Razali che ha affermato: “Se potessi tornare indietro, accetterei la prima offerta contrattuale di Petronas”. Non è tutto però. Il nuovo team ha un anno di tempo per essere riconfermato, altrimenti sarà cancellato. Per convincere i vertici di Yamaha, Razali si aggrapperà all’esperienza di Andrea Dovizioso, che sarà affiancato da Darryn Binder che arriva dalla Moto3. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali su Valentino Rossi: “Uno sbaglio ingaggiarlo, voleva solo la vittoria”

    ROMA – Conclusa la stagione 2021, è tempo di tirare le somme per Razlan Razali. Il team manager malese è ora alla guida di WITHU-Yamaha, che prenderà il posto del team Petronas, ultima scuderia di Valentino Rossi. E Razali ritorna proprio sull’ultima stagione del Dottore in MotoGp, che lui giudica in modo non positivo in un’intervista a Speedweek.com: “A essere onesti non avrei mai dovuto prendere Valentino Rossi. Avevamo sempre l’impressione che non ci sarebbe stata alternativa a lui, sentivamo la pressione della Yamaha, pressione che alla fine non c’era. Penso invece che Valentino abbia messo sotto pressione se stesso. I tempi scendevano, ma lui voleva la vittoria. La sua mente e la sua volontà volevano questo, ma il fisico no”. 
    L’altro errore di Razali
    Non solo Rossi, ma anche rimpianti personali nelle parole di Razlan Razali, che aveva deciso di trattare a oltranza il suo rinnovo con la Petronas, scatenando una rivoluzione nel team satellite della Yamaha, che ha coinvolto anche Johan Stigefelt, ex direttore sportivo. La casa di Iwaka ha così fondato WITHU-Yamaha, tagliando però fondi e personale. Il rimpianto ora è tutto di Razali che ha affermato: “Se potessi tornare indietro, accetterei la prima offerta contrattuale di Petronas”. Il nuovo team non è stato confermato anche per la stagione 2023 e quindi il malese dovrà dimostrare in pista di meritarsi il rinnovo e per farlo si affiderà all’esperienza di Andrea Dovizioso e alla scommessa Darryn Binder che arriva dalla Moto3. LEGGI TUTTO

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    Vidal, che furto nella sua villa: ladri rubano la Brabus ma lasciano la Panda

    Brutto furto in casa Vidal. Mentre il centrocampista dell’Inter era impegnato nel derby col Milan, finito poi 1-1 (i fatti risalgono al 7 novembre 2021), una banda di ladri è entrata nella sua villa di San Fermo, in provincia di Como, mettendo a segno un colpaccio. I malviventi hanno rotto le finestre della casa, la stessa in cui viveva Adriano nel 2008, e hanno messo sottosopra le varie stanze, portando via tanti oggetti di valore, tra cui la Mercedes Brabus da circa 400mila euro. Una vettura, la 800 Widestar basata sulla Mercedes-Benz G65 AMG, a cui il cileno è particolarmente affezionato e che utilizza spesso per i suoi spostamenti, come dimostrano le numerose foto sui social.Guarda la galleryArturo Vidal tra Ferrari ed esclusivi tuning LEGGI TUTTO

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    Italia, vittoria e brividi contro l'Olanda: finisce 75-73

    MILANO – Vittoria importante e sofferta per l’Italia di Sacchetti in chiave qualificazione al Mondiale 2023 dopo il ko all’esordio contro la Russia: gli azzurri battono 75-73 l’Olanda al Mediolanum Forum di Assago, ringraziano i 18 punti di Akele e i 13 punti di Tonut e ottengono i primi due punti nel girone H. Nell’altra gara del girone, la Russia va a punteggio pieno battendo 89-65 l’Islanda. 
    Italia, esordio amaro nelle qualificazioni al Mondiale: vince la Russia
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    Italbasket, vittoria sofferta contro l’Olanda
    Rispetto al match con la Russia Sacchetti non convoca Bortolani, Lever, Procida e Spagnolo. Ritorna in campo il capitano Vitali, fuori nella partita di San Pietroburgo, esordio con la Nazionale maggiore per Mascolo e Udom. Olanda che inizia bene e va in vantaggio di quattro, ma il rientro degli azzurri è convincente e grazie ai canestri di Akele e Pajola chiude il primo quarto in vantaggio di 4 sul 22-18. Nei secondi 10′ l’Italia scappa, e un canestro da tre di Vitali regala il +10 a pochi secondi dal termine. Grazie ai due liberi finali di De Jong, l’Olanda chiude sul -8 il primo tempo sul 47-39. Rientro minaccioso degli olandesi nel terzo quarto: la squadra di Buscaglia arriva fino al -4 guidata dall’ex Torino Kloof, ma i canestri di Tonut, Tessitori e Akele riportano gli azzurri a distanza di sicurezza: le due squadre si affacciano all’ultimo quarto sul 60-50. Olanda che si porta subito sul -2 con l’attacco azzurro che fa fatica e Hammick (figlio dell’ex Cantù Geert) che bombarda dall’arco. E’ Vitali con una tripla a ridare ossigeno, ma Schaftenaar con 7 punti di fila regala il pari all’Olanda e costringe Sacchetti al time out. Sorpasso olandese con 3′ da giocare, pari di Akele. Tonut da tre fa esplodere il Mediolanum Forum, Akele allunga e Vitali compie un gran recupero in difesa, spianando la strada al finale vincente: finisce 75-73, non bastano i 19 punti di Hammink a Buscaglia, che resta a zero punti in classifica.  LEGGI TUTTO

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    Fiat Tipo Cross, ipotesi station wagon per il 2022?

    Ipotesi di allargamento, nel 2022, per la famiglia Cross di Fiat. Dopo Fiat Panda model year 2022, il possibile aggiornamento estetico e di contenuti potrebbe riguardare Fiat Tipo Cross station wagon, che diventerebbe così il nuovo membro della gamma.Guarda la galleryNuova Fiat Tipo e Tipo Cross: nuovi motori, design e tanta tecnologia FOTO
    Cambiano aspetto e altezza
    Una soluzione che applica al mondo hatchback alcuni elementi presi dai crossover, segnatamente le protezioni generose in plastica, sulla carrozzeria e, dettaglio sostanziale, un’altezza da terra maggiorata. 
    Sono quasi 4 i centimetri in più regalati a Tipo Cross 5 porte rispetto alla gamma ordinaria, ottenuti lavorando su taratura differenti delle sospensioni e l’adozione di cerchi e gomme ripresi dalla 500X.
    Altezza e stile, le novità Cross Una soluzione che applica al mondo hatchback alcuni elementi presi dai crossover, segnatamente le protezioni generose in plastica, sulla carrozzeria e, dettaglio sostanziale, un’altezza da terra maggiorata. Sono quasi 4 i centimetri in più regalati a Tipo Cross 5 porte rispetto alla gamma ordinaria, ottenuti lavorando su taratura differenti delle sospensioni e l’adozione di cerchi e gomme ripresi dalla 500X.

    Muletto virale sui social
    Nei prossimi mesi, si attende l’arrivo della Fiat Tipo station wagon Cross. Un muletto è stato avvistato su strada dall’obiettivo di CarSpyMedia e diffuso su Instagram. Gli elementi della carrozzeria oggetto di mascherature abbondanti sono i punti nei quali interverrà la personalizzazione di stile con applicazione di elementi in plastica. Anche l’altezza da terra sembra essere maggiore di una normale Tipo sw, come appare dallo spazio libero sui parafanghi.
    Una mossa che andrebbe a coprire quanto già fa Ford sulla Focus, tra i marchi generalisti e su una fascia di mercato differente nel segmento C: cinque porte due volumi e station wagon, entrambe Active per la casa dell’Ovale blu. Medesima via è destinata a percorrere Opel con la Astra Cross. LEGGI TUTTO