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    MotoGp, Lorenzo: “Fu Rossi a porre il veto per Stoner in Yamaha”

    ROMA – Jorge Lorenzo è stato uno degli ospiti del documentario “RiVale” di DAZN, dedicato a Valentino Rossi ma con protagonisti i rivali più importanti nella carriera di Valentino. Il pilota spagnolo ha raccontato alcuni episodi risalenti alla sua esperienza in Yamaha con Valentino Rossi. I due sono stati protagonisti di anni di battaglie in MotoGp, dove non sono mancati i momenti di scontro. In particolare, il maiorchino ha spiegato come, secondo lui, la scuderia di Iwata favorisse il Dottore in più situazioni: “In teoria, Massimo Meregalli era il team manager di entrambi, ma si è focalizzato maggiormente dalla parte di Valentino. Qualcuno è andato a Tavullia per parlare con l’allenatore di Rossi e dirgli cosa stessi facendo io per migliorare la condizione fisica. Questo ovviamente mi ha infastidito perché erano informazioni riservate. Più tardi, guardando le sue foto sui social, ho scoperto che Valentino aveva iniziato a guidare la stessa moto con cui mi allenavo. Ho capito che Meregalli o qualcuno della Yamaha gli aveva raccontato come mi preparavo con mio padre”.ù
    Su Stoner
    Fu Valentino Rossi a impedire l’arrivo di Casey Stoner in Yamaha? Lo stesso australiano aveva affermato di aver avuto questa sensazione, la stessa di Lorenzo, che condivide la tesi del collega: “Non immaginavo che la Yamaha stesse per riprendere Valentino. Se lo avessi saputo, sicuramente lo avrei impedito. Del resto è una cosa naturale. Non so se sia vero, ma, per esempio, pare che, a suo tempo, Valentino avesse posto il veto all’ingresso di Casey Stoner in Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    DR Automobiles Groupe, il bilancio delle immatricolazioni 2021 è positivo

    Nuovo record di immatricolazioni a novembre per DR Automobiles Groupe, che registra una crescita addirittura del 512% sullo stesso mese del 2019 e del 107% sugli 11 mesi del 2019. Importante la crescita anche sul 2020: +161,92% su novembre 2020 e +140,13% sul periodo gennaio/novembre 2020, grazie alle 7.533 auto DR ed EVO immatricolate dall’inizio dell’anno ad oggi.
    E? dunque oramai certa una chiusura del 2021 oltre le 8.000 unita?.
    Dopo un’ottima partenza, avvenuta a fine ottobre, la DR 4.0 si conferma il modello piu? venduto della gamma DR, che complessivamente ha registrato 610 targhe. 511 sono quelle EVO grazie ad un’intramontabile EVO 5 e una EVO 3 ancora in grande evidenza.
    Prosegue anche a dicembre la campagna ADV “Non si puo? avere tutto dalla vita” che vedra? lo spot della nuova DR 5.0 aggiungersi a quelli della DR 3 e DR 4.0.
    La nuova DR 5.0, presentata in anteprima lo scorso giugno al MIMO, sara? infatti disponibile, dalla meta? di gennaio, nelle concessionarie DR. Seguira? poi il lancio del top di gamma, la nuova DR 6.0. La campagna pubblicitaria continuera? a mettere in risalto la pronta consegna dell’intera gamma DR.
    Ma la pronta consegna riguarda anche tutti i modelli EVO. Inoltre, anche per questo mese, pur in assenza dei contributi statali, la EVO 5 continuera? ad essere in promo con un contributo rottamazione di € 1.000 di casa madre.La gamma EVO si arricchira? ben presto. Sono in arrivo importanti novita? nel corso del 2022: un pick-up ed un SUV da 4,77 mt. LEGGI TUTTO

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    Vespa e (RED) contro la lotta all'Aids: modello speciale per il 2022

    Si rinnova la partnership tra Vespa e (RED)®, associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver che lotta contro le pandemie come l’Aids e il Covid, che va avanti ormai da diverso tempo. E lo fa in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, che dal 1988 viene celebrata il 1° dicembre. Col grande lavoro di (RED)® si sono raggiunti importanti traguardi: quasi 700 milioni di dollari raccolti e devoluti al Global Fund, uno dei principali finanziatori al mondo di iniziative sanitarie su scala globale, grazie ai quali è stato possibile aiutare più di 220 milioni di persone. 
    Elettrica, rossa e per una buona causa

    Dalla collaborazione col marchio italiano, che va avanti dal 2016, sono nate la collezione (Vespa)RED e una gamma di accessori e merchandising. Per arrivare all’ultima creatura: la (Vespa Elettrica)RED che verrà lanciata nel 2022. Un’icona italiana conosciuta in tutto il mondo che diventa sostenibile, oltre che dotata delle più moderne tecnologie e si fa anche portavoce di un messaggio più grande: sostenibilità ambientale, ma soprattutto sociale. La peculiarità di questo speciale modello è, naturalmente, il colore: una livrea rossa. Ma c’è di più. Per ogni prodotto acquistato una somma viene devoluta al Global Fund.
    Vespa compie 75 anni e festeggia 19 milioni di esemplari prodotti LEGGI TUTTO

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    MotoGp. Guidotti ancora in KTM: “Qui per raggiungere nuovi obiettivi”

    ROMA – Francesco Guidotti è ufficialmente il nuovo team manager di Red Bull KTM Factory Racing. Già supervisore della squadra dal 2006 al 2009 per le classi 125 e 250, il 49enne toscano torna dopo 12 anni, dove ha collezionato esperienze in Superbike e in Pramac. Guidotti si è espresso così sulla sua nomina, che va a sostituire quella di Mike Leitner, già rimosso dal suo incarico la settimana scorsa: “Le esperienze lontano dalla KTM sono state preziose. Ora qui posso chiudere il cerchio”, queste le due parole. Come numero uno del team satellite della Ducati, Guidotti ha centrato nel 2021 tre premi che vanno a certificare ciò che di buono ha fatto l’anno scorso: Best Independent Rider con il francese Johann Zarco, Best Independent Team e Best Rookie of the Year con Jorge Martin.
    Beirer: “Guidotti darà slancio”
    Ora Francesco Guidotti si pone però nuovi traguardi per la prossima annata: “La KTM- ha affermato – è semrpe stata una scuderia ambiziosa su tutto il fronte delle corse e in MotoGp non è da meno. È incredibile quello che hanno ottenuto in così poco tempo e credo che possiamo fare ancora molto altro. Sono felice di essere tornato e aiuterò il team a tagliare nuovi traguardi”. Frasi riprese da Pit Beirer, KTM Motorsports Director: “È un piacere avere di nuovo con noi Francesco, una persona che già conosce la nostra filosofia. Penso che le sue idee ci darannno ulteriore slancio per la prossima stagione. Ora con Sterlacchini, Poncharal, Hainbach e Ajo possiamo fare affidamento sul miglior board possibile”. La KTM ha chiuso il campionato 2021 con il sesto posto in classifica piloti del sudafricano Binder, a meno 22 dalla Pramac di Zarco. Guidotti potrebbe porsi senz’altro come obiettivo quello di portare almeno un pilota nella top 5 e rialzare le quote del team, anche per quanto riguarda il titolo costruttori. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso su Quartararo: “Ha guidato solo Yamaha, sfrutta facilmente il suo potenziale”

    ROMA – Dopo una metà di stagione per ambientarsi nuovamente in MotoGp, Andrea Dovizioso si prepara al Mondiale 2022. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le sensazioni sulla Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Fatico ancora con questa moto”

    ROMA – Andrea Dovizioso si prepara alla stagione 2022 dopo essere rientrato in MotoGp al termine di quest’estate con Petronas. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le difficoltà con la Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Guidotti nuovo team manager KTM: “Qui per chiudere il cerchio”

    ROMA – È ufficiale, Francesco Guidotti è il nuovo team manager di Red Bull KTM Factory Racing. Già responsabile della scuderia dal 2006 al 2009 per le classi 125 e 250, il 49enne toscano torna a 12 anni di distanza e dopo le esperienze in Superbike e nel team Pramac. Guidotti ha commentato così la sua nomina, che va a sostituire quella di Mike Leitner, già rimosso dal suo incarico la settimana scorsa: “Le esperienze lontano dalla KTM sono state preziose. Ora qui posso chiudere il cerchio”, queste le due parole. Alla guida del team satellite della Ducati, Guidotti ha conquistato nel 2021 tre premi che certificano la bontà del suo lavoro: Best Independent Team, Best Independent Rider con Johann Zarco e Best Rookie of the Year con lo spagnolo Jorge Martin.
    Guidotti: “KTM sempre ambiziosa”
    Ora però è tempo di nuovi obiettivi per Francesco Guidotti, che ha affermato: “La KTM è semrpe stata una scuderia ambiziosa su tutto il fronte delle corse e in MotoGp non è da meno. È incredibile quello che hanno ottenuto in così poco tempo e credo che possiamo fare ancora molto altro. Sono felice di essere tornato e aiuterò il team a tagliare nuovi traguardi”. Dichiarazioni riprese da Pit Beirer, KTM Motorsports Director: “È un piacere avere di nuovo con noi Francesco, una persona che già conosce la nostra filosofia. Penso che le sue idee ci darannno ulteriore slancio per la prossima stagione. Ora con Sterlacchini, Poncharal, Hainbach e Ajo possiamo fare affidamento sul miglior board possibile”. La KTM ha chiuso il campionato costruttori 2021 al sesto posto, a meno 5 dalla Honda. L’obiettivo di Guidotti potrebbe essere senz’altro quello di portare il team nella top 5, anche in chiave piloti. LEGGI TUTTO

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    Il “furbetto” si compra la Lamborghini con i fondi Covid: la pena è severissima

    Condanna a 9 anni di prigione per Lee Price III, 30 anni, cittadino texano. Motivazioni: frode telematica e riciclaggio di denaro. Ed è stata un’auto a farlo finire dietro le sbarre: perché Price ha utilizzato dei fondi per l’emergenza Covid per acquistare una Lamborghini Urus. Anche se il super SUV di Sant’Agata non è stata la sua unica spesa folle.
    Beneficia del reddito di cittadinanza e compra una Maserati
    La truffa architettata
    In pratica, Price ha dichiarato di dover ricevere, a causa della pandemia, alcuni aiuti economici per coprire le buste paga – negli Stati Uniti è il cosiddetto Paycheck Protection Program – da dover poi versare ai propri dipendenti. Essenzialmente un prestito per continuare a sopravvivere, sia la sua azienda che i suoi lavoratori. Soldi che sono quindi stati versati sui conti delle due imprese di Price, la Price Enterprises Holdings e la 713 Construction, per un totale di non meno di 1,6 milioni di dollari (oltre 1,4 milioni di euro). Peccato che questi dipendenti non esistessero.
    La Urus, il pick-up Ford e non solo…
    Price ha infatti speso tutti quei soldi innanzitutto per pagare un mutuo, e poi per acquistare un Ford F-350 dal valore di quasi 90.000 euro e, soprattutto, una Lamborghini Urus. Tra le altre spese, un orologio Rolex da 14mila dollari e una serata da 2mila dollari in uno strip club di Houston. Una volta scoperto, si è dichiarato colpevole, e adesso sconterà la propria pena in galera.
    Tampona la Lamborghini e fa la vittima: la truffa finisce male! LEGGI TUTTO