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    MotoGp, Vinales: “In Yamaha impazzivo. A volte ero imbattibile, altre ultimo”

    ROMA – Maverick Vinales torna a parlare della Yamaha. Lo fa con contorni tutt’altro che duri a distanza di qualche mese dalla separazione con il team giapponese. Ora lo spagnolo si è accasato all’Aprilia, uno dei team più in crescita dell’ultimo biennio: “Voglio parlare solo bene della Yamaha, non ho niente di negativo da dire. La moto è ad un ottimo livello e ho sempre detto che era fantastica. Ma non sapevamo perché non riuscivamo a farla funzionare, a volte ero imbattibile e altre ultimo. Stavo impazzendo“, ammette. 
    Le parole di Maverick
    Le motivazioni allo spagnolo non mancano. Con la casa di Noale vuole tornare ad assaporare i piani alti della classifica: “Vincere è bello, ma voglio provare qualcosa in più – commenta a The Race -. Voglio sentire una squadra attorno a me, ed è per questo che mi sono trasferito. Una squadra italiana è diversa da una giapponese. Amavo il team nipponico, ma avevo bisogno di un po’ più di calore attorno a me, un maggiore supporto in moto e fuori. Aleix è stato importante per il mio trasferimento, perché abbiamo un buon rapporto e parliamo spesso durante i viaggi. Ma ciò che mi ha fatto decidere è stata l’atmosfera e la passione. Voglio portare il team al top, è una cosa che mi motiva molto. Voglio fare qualcosa di speciale, non quello che fanno gli altri”.  LEGGI TUTTO

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    Stoner: “Non vedo debolezze in Pedro Acosta, mi ha impressionato”

    ROMA – Casey Stoner dimostra di essere ancora piuttosto interessato al motomondiale, come confermano i giudizi mai banali espressi in questi mesi. L’ultima intervista l’ha rilasciata nel documentario di Dazn ‘Yo, pilota: una vita contro il tempo’, dove ha speso parole al miele nei confronti di uno dei più grandi talenti delle classi inferiori: “Sono un grande fan di Pedro Acosta. Ne avevo sentito parlare prima di questa stagione, ma è stato quando l’ho visto nelle prime gare che mi ha impressionato. Non solo per i suoi risultati, perché può succedere, ma per il suo atteggiamento, il suo livello di maturità”, ha dichiarato Stoner. 
    Gli elogi di Stoner
    Acosta si prepara alla sua prima stagione in Moto2 dopo aver vinto il Mondiale di Moto3: “Non vedo debolezze in Pedro Acosta – prosegue Stoner nel suo giudizio -. Sa come competere, sa come combattere, non ha bisogno di aver avuto un grande weekend fino a quando la gara non arriva per essere fiducioso. Fa tutto con grande discrezione e rimane calmo in situazioni di stress”. LEGGI TUTTO

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    Stoner incorona Pedro Acosta: “Sono un suo fan, non vedo debolezze in lui”

    ROMA – Casey Stoner negli ultimi mesi è tornato al centro del mondo del motomondiale, quantomeno per le sue dichiarazioni mai banali. L’ultima intervista l’ha rilasciata nel documentario di Dazn ‘Yo, pilota: una vita contro il tempo’, dove ha speso parole al miele nei confronti di uno dei più grandi talenti delle classi inferiori: “Sono un grande fan di Pedro Acosta. Ne avevo sentito parlare prima di questa stagione, ma è stato quando l’ho visto nelle prime gare che mi ha impressionato. Non solo per i suoi risultati, perché può succedere, ma per il suo atteggiamento, il suo livello di maturità”, ha dichiarato Stoner. 
    “Non vedo debolezze”
    Acosta si prepara alla sua prima stagione in Moto2 dopo aver vinto il Mondiale di Moto3: “Non vedo debolezze in Pedro Acosta – prosegue Stoner nel suo giudizio -. Sa come competere, sa come combattere, non ha bisogno di aver avuto un grande weekend fino a quando la gara non arriva per essere fiducioso. Fa tutto con grande discrezione e rimane calmo in situazioni di stress”. LEGGI TUTTO

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    Dakar, Orioli: “Petrucci può puntare al successo il prossimo anno”

    ROMA – Non è da tutti vincere una gara di MotoGp e una tappa della Dakar. Ci è riuscito Danilo Petrucci, il primo italiano in assoluto a compiere tale impresa. Un’impresa sottolineata anche dal leggendario Edi Orioli, quattro volte campione del mondo con le moto (1988 con la Honda, 1990 e 1994 con la Cagiva e 1996 con la Yamaha): “Danilo è stato un grande e bravo nel ripartire dopo il guasto tecnico, grazie all’esperienza di questa edizione può pensare di vincere la Dakar il prossimo anno. Quando sei lì tra i primi vuol dire che hai un altro passo. Io devo fare dei paragoni con le mie corse e una tappa da 245 km non dico che era un prologo ma quasi. Va detto che la gara non è così dura anche se il deserto non perdona mai”, le sue parole. 
    Orioli sorpreso da Danilo
    “Mi sto guardando la Dakar sul divano – prosegue Edi Orioli in un videomessaggio per Sky Sport – e sono rimasto molto sorpreso dalle sue prestazioni, credo che nessuno avrebbe puntato su di lui. Vi assicuro che arrivare sul podio nella classifica di tappa è speciale. Non sapevo che potesse andare così forte, ma la base del fuoristrada lui già ce l’aveva”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Poncharal: “Ducati dominante nei test di Jerez”

    ROMA – La Ducati vuole vivere un 2022 da protagonista e sembra sulla strada giusta, nonostante manchino svariate settimane all’inizio del nuovo Mondiale. Per la casa di Borgo Panigale sono arrivati i recenti applausi di Hervè Poncharal, numero uno del team satellite Tech3: “Bagnaia e Ducati – dichiara – sono stati il binomio pilota moto superiore a tutti nelle ultime sei gare della stagione 2021. Nei test di Jerez la Ducati è stata incredibilmente dominante e ha fatto vedere di essere decisamente avanti anche con lo sviluppo del nuovo prototipo, il nuovo motore della Desmosedici ha impressionato tutti e non è azzardato prevedere che Ducati sarà chiaramente il punto di riferimento per tutti nel 2022”.
    Testa a Sepang
    Il prossimo appuntamento di rilievo per le due ruote è rappresentato dai test di Sepang a febbraio. Oliveira, Binder, Fernandez e Gardner, i piloti della Ktm per il 2022, sperano di poter combattere per il vertice già nella pre-season: “KTM ha raccolto informazioni molto preziose dai quattro piloti e da Dani Pedrosa durante i test di Jerez. Credo fermamente che KTM trarrà beneficio da questo contributo e speriamo che portino un’arma speciale ai test di Sepang a febbraio”, conclude Poncharal.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Poncharal: “Ducati-Bagnaia? Binomio superiore a tutti a fine 2021”

    ROMA – La Ducati sembra sulla strada giusta per vivere un 2022 da protagonista, nonostante manchino svariate settimane all’inizio del nuovo Mondiale. Per la casa di Borgo Panigale sono arrivati i recenti applausi di Hervè Poncharal, numero uno del team satellite Tech3: “Bagnaia e Ducati sono stati il binomio pilota moto superiore a tutti nelle ultime sei gare della stagione 2021. Nei test di Jerez la Ducati è stata incredibilmente dominante e ha fatto vedere di essere decisamente avanti anche con lo sviluppo del nuovo prototipo, il nuovo motore della Desmosedici ha impressionato tutti e non è azzardato prevedere che Ducati sarà chiaramente il punto di riferimento per tutti nel 2022”, le sue parole. 
    Le parole di Poncharal
    Il prossimo appuntamento di rilievo per le due ruote è rappresentato dai test di Sepang a febbraio. Oliveira, Binder, Fernandez e Gardner, i piloti della Ktm per il 2022, sperano di poter combattere per il vertice già nella pre-season: “KTM ha raccolto informazioni molto preziose dai quattro piloti e da Dani Pedrosa durante i test di Jerez. Credo fermamente che KTM trarrà beneficio da questo contributo e speriamo che portino un’arma speciale ai test di Sepang a febbraio”, conclude Poncharal.  LEGGI TUTTO

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    Toyota, al Tokyo Auto Salon con il tuning di GR Yaris e concept GR GT3

    A differenza del CES statunitense, si concentra di più sugli appassionati e le personalizzazioni, ed è il primo vero ingresso dell’automotive nel 2022. È il Tokyo Auto Salon, dove saranno protagoniste tante soluzioni interessanti, a partire dal concept Subaru, da corsa, per proseguire con un progetto probabilmente gemello: Toyota GR GT3 Concept.
    Coupé corsaiola
    Un teaser introduce la coupé da corsa, diversissima da una Supra, con la curiosità di scoprire quale sia l’impianto alla base della GT3. Il teaser rivela i passaruota con sfoghi d’aria, un frontale spigoloso, la coda con l’ala a sovrastare uno spoiler al di sopra dei gruppi ottici.
    Il 14 gennaio scopriremo se e quanto hanno in comune il concept Subaru E-RA e questa Toyota. I marchi, ricordiamo, hanno annunciato sul finire del 2021 una partnership ulteriore, nel campo della ricerca su carburanti sostenibili, e-fuels da utilizzare nelle competizioni.

    Yaris GR: da Gazoo Racing i pezzi speciali
    Dal mondo concept alla realtà di soluzioni dedicate a Toyota Yaris GR, un pacchetto di pezzi per elaborare la protagonista degli ultimi due anni tra le hot-hatch. 
    Il teaser lascia intravedere un cofano con ampio sfogo d’aria (sarà anche alleggerito?), il frontale con una fascia paraurti ancora più angolata alle estremità e con un pronunciato splitter.
    Le soglie sottoporta sono raddoppiate da elementi a lama, mentre in coda è un’ala con doppi piloni a collo d’anatra che ottimizza l’aerodinamica, tra maggior carico e riduzione del drag. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Per Rossi un addio in grande stile dopo un 2020 difficile”

    ROMA – Un saluto come si deve per un campione senza tempo. Lin Jarvis, in un’intervista riportata da “MotorSport Total”, spiega la scelta che nel 2020 portò al rinnovo di Valentino Rossi, nove volte campione del mondo: “Il Covid ha reso la scorsa stagione molto strana. Abbiamo iniziato a luglio e senza tifosi. Lui era pieno di energie, ma già dall’inizio si era accorto che i giovani erano davvero molto veloci”. Il managing director della Yamaha ha poi aggiunto: “È stata dura per Valentino. Perciò prendemmo la decisione di rinnovargli il contratto e dagli la possibilità di salutare la MotoGp in grande stile”.
    “El Diablo” salva la stagione
    Valentino Rossi a parte, la stagione della Yamaha è stata piena di alti e bassi, tra la vittoria di Fabio Quartararo e la questione Maverick Vinales. “A inizio stagione – ha detto Jarvis – eravamo incredibilmente forti e le aspettative erano alte. Maverick ha esordito con una vittoria, Quartararo ha vinto le altre due. Poi Fabio è andato molto bene e ha ottenuto punti anche nelle gare più difficili”. Il team di Iwata è stato però messo in crisi da Vinales. “Abbiamo toccato il fondo – ha aggiunto – ad Assen, quando ci ha comunicato la sua intenzione di lasciare la Yamaha. A quel punto Morbidelli ha avuto una chance dopo il suo inforunio, ma neanche lui ha raggiunto gli obiettivi e ha deciso poi di operarsi, scelta che noi riteniamo giusta”. Rimane dunque il dubbio se quello della Yamaha sia solo un exploit isolato oppure se davvero siano state gettate le basi per un nuovo ciclo. Dopo gli anni d’oro di Rossi e Lorenzo, lo spagnolo è stato infatti l’ultimo capace di vincere un mondiale prima dell’avvento del Diavolo, in un 2015 combattuto fino all’ultima gara con il Dottore. LEGGI TUTTO