More stories

  • in

    Valentino Rossi: “Io diverso dagli altri grandi piloti di MotoGp”

    ROMA – Valentino Rossi, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato ancora una volta a pochi mesi dal suo ritiro dalla MotoGp dopo una pluridecennale carriera, celebrata con un degno addio durante il weekend di Valencia dello scorso novembre. “Sono un po’ diverso da tutti gli altri grandi piloti della MotoGp della storia. Non so perché, ma per qualche motivo sono riuscito a portare le corse di moto a tante persone. Prima che arrivassi al Motomondiale non sapevano niente delle classi 125, 250, 500 o MotoGP. E ciò vale soprattutto per l’Italia”.
    Sempre sotto i riflettori
    “Nella mia prima parte di carriera sono riuscito a fare qualcosa che ha suscitato le emozioni di un pubblico molto ampio. Ne sono molto orgoglioso – ha aggiunto Rossi, che ha poi parlato dell’altra faccia della medaglia -. La mia fama ha reso difficile la mia vita quotidiana. Perché poi sei sempre sotto i riflettori e quindi sotto pressione. Ho sempre cercato di rimanere normale e con i piedi per terra. La celebrità era il rovescio della medaglia. Ma andava bene. Sono sempre stato bravo e ho apprezzato la mia popolarità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova avventura per Valentino Rossi: correrà il Fanatec GT World Challenge Europe

    ROMA – E’ stato svelato il futuro di Valentino Rossi: il pilota di tavullia sarà ufficialmente un pilota del team Wrt Audi nel Fanatec GT World Challenge Europe, il campionato delle derivate di serie di classe GT3. Il Dottore, che già mesi fa aveva annunciato di voler intraprendere la strada delle quattro ruote, sarà al volante di una Audi R8 Lms, con cui parteciperà alla Sprint Cup e alla Endurance Cup. Sono dieci le gare in programma nel campionato a cui prenderà parte il pesarese, due delle quali in Italia: si correrà infatti a Imola dall’1 al 3 aprile e a Misano dall’1 al 3 luglio.
    Le parole del Dottore
    Rossi ha parlato dopo l’annuncio ufficiale del suo ingaggio da parte del team Wrt Audi: “Sono felice di entrare a far parte del team Wrt per l’intero programma del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, promosso da Sro Motorsports – ha detto .. Tutti sanno che sono sempre stato un grande appassionato di automobilismo e che sono sempre stato attratto dall’idea delle corse con le quattro ruote una volta terminata la carriera in MotoGP. Ora sono completamente libero e potrò dedicarmi a tempo pieno a questo programma di corse di alto livello con un approccio professionale. Il team Wrt è perfetto per quello che stavo cercando e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

  • in

    Scappa dopo aver causato un frontale, ma l'auto lo lascia a piedi

    Pensava di averla fatta franca, ma il karma ha fatto il suo corso. Nella prima mattina del 6 gennaio un pazzo al volante di una Mitsubishi Pajero ha invaso la corsia opposta di marcia causando un frontale con una Skoda. L’incidente è avvenuto a Darfo Boario Terme, nel bresciano. Nel panico, l’uomo si è immediatamente dato alla fuga sempre a bordo dell’auto, peccato che lo schianto fosse stato così grave da danneggiare il fuoristrada, che si è fermato neanche un chilometro più avanti.
    Alessandria, ingorgo d’auto: spunta uno struzzo in mezzo alla nebbia!
    Possibile stato di ebbrezza
    Poteva andare decisamente peggio, la vicenda si è comunque conclusa con due auto distrutte e altrettanti feriti, i due protagonisti. Il pirata della strada, un 35enne inglese, è stato ritrovato poco dopo lo schianto dalla Polizia Stradale ed è stato trasportato a bordo di un’ambulanza nel vicino ospedale di Esine. Tuttora sono in corso le indagini per capire se l’uomo si fosse messo al volante con un tasso alcolemico superiore al limite consentito o se sia stato solo un gesto improvviso di follia. Il conducente della Skoda, ricoverato nello stesso ospedale, ha subito qualche lesione ma non è in pericolo di vita. Ora rischia una denuncia per omissione di soccorso, ma gli agenti sono in attesa di capire se l’uomo fosse in stato di ebbrezza durante la guida, situazione che lo metterebbe ancora più nei guai.
    Ferrari finisce contro la vetrina di un centro commerciale: che botto! LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Valentino Rossi: “Sono diverso dagli altri piloti”

    ROMA – “Sono un po’ diverso da tutti gli altri grandi piloti della MotoGp della storia. Non so perché, ma per qualche motivo sono riuscito a portare le corse di moto a tante persone. Prima che arrivassi al Motomondiale non sapevano niente delle classi 125, 250, 500 o MotoGP. E ciò vale soprattutto per l’Italia”. Valentino Rossi, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato ancora una volta a pochi mesi dal suo ritiro dalla MotoGp dopo una pluridecennale carriera, celebrata con un degno addio durante il weekend di Valencia dello scorso novembre.
    Tanta fama, ma piedi per terra
    “Nella mia prima parte di carriera sono riuscito a fare qualcosa che ha suscitato le emozioni di un pubblico molto ampio. Ne sono molto orgoglioso – ha aggiunto Rossi, che ha poi parlato dell’altra faccia della medaglia -. La mia fama ha reso difficile la mia vita quotidiana. Perché poi sei sempre sotto i riflettori e quindi sotto pressione. Ho sempre cercato di rimanere normale e con i piedi per terra. La celebrità era il rovescio della medaglia. Ma andava bene. Sono sempre stato bravo e ho apprezzato la mia popolarità”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: la nuova Honda si svela l'8 febbraio, ci sarà anche Marquez

    ROMA – Si svolgerà martedì 8 febbraio la presentazione della nuova moto Honda per il Mondiale 2022 di MotoGp. Per l’occasione sarà presente anche Marc Marquez, che invece non parteciperà alla conferenza stampa in programma venerdì 14 gennaio, dove Pol Espargaro, Alex Marquez e Takaaki Nakagami parleranno per la prima volta in vista della nuova stagione. Poi, il 5 e il 6 febbraio, i primi due giorni di test a Sepang, due giorni prima che venga svelata la moto per il 2022.
    Yokoyama verso il 2022
    Intanto, il direttore tecnico Takeo Yokoyama ha parlato della nuova stagione ai microfoni di “Motorsport Magazine”: Vogliamo vincere il titolo. Tecnicamente parlando, ciò che vogliamo ottenere è utilizzare lo pneumatico posteriore in modo più efficace, questo è chiaro. La scorsa stagione è stata la seconda con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla. Alla fine della scorsa stagione, il modo in cui i nostri piloti guidavano e usavano la moto, il che deriva dallo pneumatico, è cambiato. Questo è dovuto alla sempre maggiore comprensione della ruota posteriore. Tuttavia, l’anno scorso c’erano alcuni limiti a ciò che potevamo fare con la moto, e dunque non potevamo cambiare le cose radicalmente. A ogni modo, la nostra comprensione è migliorata, ora stiamo mettendo tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra moto 2022. È una grande riprogettazione, ma d’altronde quando perdi è più facile fare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare una rivoluzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: l'8 febbraio la presentazione della nuova Honda, Marquez ci sarà

    ROMA – La Honda ha fissato per martedì 8 febbraio l’evento di presentazione della nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp. Per l’occasione sarà presente anche Marc Marquez, che invece non parteciperà alla conferenza stampa in programma venerdì 14 gennaio, dove Pol Espargaro, Alex Marquez e Takaaki Nakagami parleranno per la prima volta in vista della nuova stagione. Poi, il 5 e il 6 febbraio, i primi due giorni di test a Sepang, due giorni prima che venga svelata la moto per il 2022.
    Le parole di Yokoyama
    Intanto, il direttore tecnico Takeo Yokoyama ha parlato della nuova stagione ai microfoni di “Motorsport Magazine”: Vogliamo vincere il titolo. Tecnicamente parlando, ciò che vogliamo ottenere è utilizzare lo pneumatico posteriore in modo più efficace, questo è chiaro. La scorsa stagione è stata la seconda con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla. Alla fine della scorsa stagione, il modo in cui i nostri piloti guidavano e usavano la moto, il che deriva dallo pneumatico, è cambiato. Questo è dovuto alla sempre maggiore comprensione della ruota posteriore. Tuttavia, l’anno scorso c’erano alcuni limiti a ciò che potevamo fare con la moto, e dunque non potevamo cambiare le cose radicalmente. A ogni modo, la nostra comprensione è migliorata, ora stiamo mettendo tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra moto 2022. È una grande riprogettazione, ma d’altronde quando perdi è più facile fare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare una rivoluzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Horizon, nuova filiale a Padova insieme con Scarabel

    Horizon Automotive, il primo mobility hub in Italia, inaugura il suo 2022 annunciando la nascita di una nuova filiale a Padova, grazie all’accordo stripulato con il Gruppo Scarabel, storica azienda automotive attiva dai primi anni ’70, dichiarando in tal modo le proprie ambizioni di espansione nell’area del Triveneto. La nuova società Horizon Automotive NE Srl tratterà nuovi marchi a quattro (e a due) ruote, ovvero Audi, Volkswagen, Seat, Cupra, Volkswagen Veicoli Commerciali, Aixam e Ducati. Lo sviluppo commerciale della nuova filiale verrà supportato anche dalla recente collaborazione avviata tra Horizon e Marco Dainese, professionista nel mondo B2B automotive, e da un piano di nuove assunzioni che prevede l’inserimento di un team dedicato di specialisti del settore del noleggio a lungo termine.
    Noleggio a lungo termine, lo sviluppo prosegue
    Horizon allarga così il suo portafoglio di prodotti e brand, che sta alla base delle proprie soluzioni di mobilità, in sinergia con i più importanti concessionari nazionali e locali, che vedono nel noleggio una grande opportunità di sviluppo grazie, in particolare, all’infrastruttura tecnologica digitale in grado di costruire e promuovere offerte di noleggio su misura, geolocalizzate e con il miglior prezzo sul mercato. “Abbiamo accolto Horizon con grande entusiasmo, è un’azienda con la quale condividiamo molti obiettivi, a partire dall’innovazione tecnologica – ha commentato Roberto Scarabel, CEO del Gruppo Scarabel e Presidente di Horizon Automotive NE Srl -. Siamo convinti che il nostro portafoglio di brand premium associato al modello di business di Horizon possa rappresentare la chiave per espandere un nuovo concetto di mobilità nel nostro territorio, che ha un grande potenziale di sviluppo per il comparto NLT”.
    Horizon e IrenGo sempre più green: nuovo multiutility store a Parma
    “In Roberto Scarabel e nel suo storico Gruppo abbiamo individuato il partner ideale per costituire questa joint venture, non solo per la sua storicità e credibilità sul territorio del Triveneto, ma soprattutto per il grande entusiasmo unito ad una visione imprenditoriale davvero innovativa – ha commentato Luca Cantoni, CEO del Gruppo Horizon Automotive e AD di Horizon Automotive NE Srl -. Questa partnership dimostra la scalabilità e l’adattabilità della strategia di Horizon in Italia”.
    Horizon lancia l’assistente personale: ecco Drive it Easy LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Forcada su Vinales: “Non si è fatto influenzare, lo apprezzo”

    ROMA – La MotoGp quest’anno ha visto un divorzio di un certo rilievo: Quello tra Maverick Vinales e la Yamaha dopo il Gran Premio di Stiria è stato un addio che ha scosso il paddock. Ramon Forcada è stato uno dei tecnici del pilota catalano, ora all’Aprilia, e lo ha assistito nel biennio 2017-2018. Nei box della classe regina, lo spagnolo classe 1957 è un’istituzione e commenta così la scelta di Vinales ai microfoni di MotorSport.com: “Per quanto mi riguarda, mi piacciono tutte quelle persone che, come Vinales, sono capaci di rinunciare a una cosa perché dà loro infelicità. Così come ha fatto Casey Stoner”.
    Scelta controcorrente
    Anche Vinales, così come l’australiano due campione del mondo, ha rinunciato a un ingaggio sostanzioso. Cosa che merita il rispetto di Forcada, ora ai servizi di Andrea Dovizioso per il team WithU Yamaha: “Alla fine dei conti si può scegliere: o continuare con amarezza oppure mollare e andarsene. C’è chi, per soldi o per altro, decide di continuare. Altri no. Casey aveva un contratto da 12 milioni di euro, ma ha detto addio alla MotoGp”. Ora Forcada, che nel 2017 ha aiutato Vinales ad arrivare terzo nella classe regina, cerca di comprendere la scelta del 26enne, che però apprezza per un motivo: “Ha deciso tutto da solo e questo per me vale tanto”, ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO