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    Moto2, Rossi: “Vietti può puntare a vincere, ha molto talento”

    ROMA – Ora che la sua brillante carriera in pista si è conclusa, Valentino Rossi resta però vicino gli ambienti del motociclismo. Il Dottore si occupa infatti, fra le altre cose, della gestione della sua scuderia, la VR46 Racing Team. Per la prossima stagione, la squadra del nove volte iridato schiererà in Moto2 Celestino Vietti Ramus, affiancato questa volta da Niccolò Antonelli, vista la promozione di Marco Bezzecchi in MotoGp. Ed è proprio Valentino Rossi a elogiare il giovane talento di Ciriè, in provincia di Torino: “Secondo me è molto veloce e ha talento. All’inizio ha avuto un po’ di difficoltà per via del cambio categoria, ma nel finale si è riscattato”.
    Sul carattere di Vietti
    Dopo un inizio tentennante, Vietti ha infatti preso confidenza con la Moto2, andando a punti in 8 Gran Premi consecutivi nel 2021 e piazzandosi nella top 5 a Misano e a Valencia. Valentino Rossi però ha detto sul piemontese: “Ha un carattere complesso a volte, ma non per questo gli manca il talento. Per la prossima stagione penso e mi auguro che possa essere pronto per puntare a vincere i Gran Premi. Quando si allena con me si vede che ha del potenziale”. Vietti ha sempre avuto parole d’ammirazione per quello che è stato il suo idolo d’infanzia e ha ricordato come sia diventato un pilota grazie proprio a Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Rossi su Vietti: “Ha un grande talento, può puntare in alto”

    ROMA – La nuova vita di Valentino Rossi dopo l’addio alla MotoGp è divisa fra le nuove sfide nel motorsport e la gestione della sua scuderia, la VR46 Racing. Per la prossima stagione la squadra del Dottore schiererà in Moto2 Celestino Vietti Ramus, affiancato questa volta da Niccolò Antonelli, vista la promozione di Marco Bezzecchi in classe regina. Ed è proprio Valentino Rossi a elogiare il giovane talento di Ciriè, in provincia di Torino: “Secondo me è molto veloce e ha talento. All’inizio ha avuto un po’ di difficoltà per via del cambio categoria, ma nel finale si è riscattato”.
    Aspetti da migliorare
    Dopo un inizio tentennante, Vietti ha infatti preso confidenza con la Moto2, andando a punti in 8 Gran Premi consecutivi nel 2021 e piazzandosi nella top 5 a Misano e a Valencia. Valentino Rossi però ha detto sul piemontese: “Ha un carattere complesso a volte, ma non per questo gli manca il talento. Per la prossima stagione penso e mi auguro che possa essere pronto per puntare a vincere i Gran Premi. Quando si allena con me si vede che ha del potenziale”. D’altronde, anche lo stesso Vietti ha sottolineato come la figura di Valentino Rossi sia stata importante per la sua formazione, così come lo è stata per i tanti giovani talenti ora nel Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, nel 2022 parte il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Road To MotoGp, serie di categorie giovanili in cui andare a scovare le nuove promesse delle due ruote, è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    La nuova categoria
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. I campionati minori costituiscono dunque un percorso di crescita fondamentale per gli astri nascenti del motomondale, che corrono anche nella Hawkers European Talent Cup e nel Campionato Europeo Moto2. Questi tornei, comunica la Federazione, passeranno sotto il controllo del nuovo Campionato del Mondo FIM JuniorGp, ma non cambieranno il loro nome. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: nasce il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Federazione internazionale motocislistica rinnova la Road To MotoGp, serie di categorie giovanili da sempre trampolino di lancio per i giovani piloti. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    Futuri campioni
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. Una gavetta indispensabile questa per gli aspiranti campioni, che passano anche per la Hawkers European Talent Cup e il Campionato Europeo Moto2, competizioni che manterranno le loro denominazioni, sempre come sottocategorie del neonato Campionato del Mondo FIM JuniorGp.  LEGGI TUTTO

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    Brindisi conquista il pass per le Final Eight, Napoli ko 89-75

    BRINDISI – Una vittoria importante quella di Brindisi nel recupero del 15° turno: il successo per 89-75 su Napoli regala infatti ai pugliesi un posto alle prossime Final Eight di Coppa Italia. Un buon traguardo per l’Happy Casa che aveva subito un periodo di flessione dopo un ottimo avvio, amara invece la sconfitta per i ragazzi di Sacripanti che ancora una volta reagiscono troppo tardi. Primo quarto equilibrato con una partenza a ritmi frenati e chiuso avanti di 3 dagli ospiti, sul 17-20, con la tripla di McDuffie. Dopo la breve pausa il ritorno in campo degli uomini di Vitucci è travolgente e arriva subito un parziale di 15-2 diretto da un ispirato Nick Perkins che porta i pugliesi sul +10. Prima dell’intervallo lungo la Gevi accenna una timida reazione, ma la forbice addirittura aumenta fino al 44-27 che manda tutti negli spogliatoi. Il dominio brindisino non si arresta nel terzo quarto e l’Happy Casa scappa addirittura sul +22 a metà del terzo periodo e rima degli ultimi 10′ il tabellone registra 65-44 per Brindisi. Sembra una vittoria messa in cassaforte, eppure Napoli non muore mai e con un super Pargo si porta a -7 (parziale di 14-28) a 1’13”. Perde però la testa il numero 2 degli azzurri negli ultimi istanti regalando un tecnico e ricevendo il quinto fallo che permettono a Brindisi di amministrare l’ultimo minuto.
    Final Eight, quadro completo
    La vittoria della Happy Casa Brindisi nel recupero contro la Gevi Napoli promuove la squadra di Vitucci alla Frecciarossa Final Eight e definisce il quadro delle 8 squadre qualificate all’evento che si disputerà alla Vitrifrigo Arena di Pesaro dal 16 al 20 febbraio. Armani Exchange Milano, Virtus Segafredo Bologna, Allianz Pallacanestro Trieste, Dolomiti Energia Trentino, Bertram Tortona, Happy Casa Brindisi, Germani Brescia e Banco di Sardegna Sassari saranno dunque le 8 che si affronteranno per il titolo. Da verificare gli accoppiamenti a seconda della posizioni di classifica che emergeranno dopo gli ultimi recuperi. LEGGI TUTTO

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    Nuovo arrivo in casa Rooney: c'è una SSC Ultimate Aero da 436mila euro

    Guarda la gallerySSC Ultimate Aero
    Oltre ogni record
    Per l’ex stella del Manchester United le auto sportive non sono mai troppe. Di questo passo, l’attuale allenatore del Derby County dovrà provvedere ad allargare il suo parco macchine in casa se vorrà continuare ad acquistare i suoi amati gioiellini.
    L’ultima arrivata in casa Rooney è la SSC Ultimate Aero, un vero e proprio bolide che può superare i 400 km/h. Con portiere che si aprono verso l’alto, raggiunge la potenza di 1046 CV ed è stata ideata dalla Shelby per stabilire un nuovo record di velocità per autovetture stradali, conseguito nel 2007. Sarà difficile per Rooney poter abbassare l’accelleratore per le strade della cittadina di Derby ma, anche andando un po’ più piano, di sicuro al Pride Park Stadium riuscirà a non passare inosservato.
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    Tassista “furbetto”: tariffa folle da 9mila euro per poco più di un chilometro

    Dopo aver letto questa notizia staremo tutti un po’ più attenti a ciò che paghiamo e ciò che firmiamo. Un’imprudente signora di San Francisco ha viaggiato in taxi per circa 11 minuti, percorrendo un tratto di 1,5 chilometri. Al termine della corsa a bordo del “Yellow Cab” ha involontariamente pagato ben 9.875 dollari (circa 8.705 euro) accorgendosi della folle somma solo dopo aver ricevuto il saldo del suo conto bancario.
    In taxi massimo in 2, controllo green pass in stazione
    Un POS problematico
    Margarita Bekker, protagonista della vicenda, aveva viaggiato per soli undici minuti a bordo del taxi, e giunta all’arrivo aveva scelto di pagare con la carta di credito. Non è chiaro se sia stato un difetto del POS, una furbata dell’autista o un errore di digitazione della cifra, ma sul conto della donna erano stati prelevati quasi 10mila dollari: invece l’effettiva tariffa era di 9,87. Ignara dell’enorme somma appena pagata, Margarita ha trascorso tranquillamente le sue giornate fino all’arrivo del suo estratto conto. Tra le spese pagate c’era quella relativa al servizio taxi, e il prezzo non era certo quello che credeva di aver pagato.
    Disguido a lieto fine
    La donna ha immediatamente contattato la Bank of America per presentare un reclamo per frode. A seguito delle indagini gli agenti hanno contattato il tassista, il quale si è giustificato dicendo che la transazione era legittima e certificata da una ricevuta firmata da Margarita. Dopo continui rimbalzi di colpa, il tassista ha ammesso che l’addebito era errato ed è stato licenziato una settimana dopo. Dopo tre mesi, la povera signora Bekker ha ricevuto il rimborso di quella folle spesa per un viaggio in taxi sicuramente indimenticabile.
    Tesla Model 3, a Nuoro l’unico taxi è la super berlina elettrica LEGGI TUTTO

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    MotoGp, summit a Noale: Espargaro e Vinales scoprono la nuova Aprilia RS-GP22

    ROMA – Cresce l’attesa per la nuova MotoGp, che inizierà il prossimo 5 febbraio con i test ufficiali di Sepang. Nel frattempo, i piloti, alle prese con la preparazione fisica, stanno via via scoprendo le moto che guideranno nel 2022. Lo stesso hanno fatto Maverick Vinales e Aleix Espargaro, che si sono ritrovati a Noale, sede dell’Aprilia, per dare almeno un primo sguardo alla RS-GP22. I due compaiono nella foto pubblicata proprio da Espargaro su Instagram, dove scrive: “È stata una giornata intensa a Noale, dove abbiamo conosciuto le novità e i dettagli della RS-GP22. Ho ancora con me il ricordo del GP degli USA, il mio peggiore lo scorso anno, dove sono caduto per 5 volte! Però, come dicono i capi, è proprio nei weekend più difficili che sono ancor più il loro ‘Capitano’. Non vedo l’ora di iniziare”.
    Vinales al via
    Mentre per il fratello di Pol Espargaro si tratterà del sesto anno con la scuderia veneta, c’è molta curiosità per capire come si comporterà Vinales dopo il divorzio con la Yamaha e le prime gare in Aprilia nel finale del 2021. Lo spagnolo classe 1995 ha infatti lasciato la casa di Iwata fra le perplessità generali, anche se non manca chi invece sostiene la sua scelta. Il 2022 per Vinales sarà una sorta di anno zero: “Ho deciso di cambiare team – spiega l’ex Yamaha a The-Race.com – perché volevo sentire la squadra attorno a me. Mi sono trasferito qui per sentire quell’energia e quella passione”. Per la stagione che verrà, la coppia formata dai due spagnoli è chiamata al salto di qualità in Aprilia. L’asticella si è infatti alzata, soprattutto in virtù del primo podio nell’era MotoGp per il team italiano, che porta la firma di Aleix Espargaro, terzo a Silverstone l’anno scorso. LEGGI TUTTO