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    MotoGp, Albesiano (Aprilia): “Ecco cosa ci aspettiamo nel 2022”

    ROMA – Tra gli osservati speciali della prossima stagione di MotoGp, ci sarà sicuramente l’Aprilia, che ha chiuso il 2021 in crescendo. La casa di Noale vuole dar seguito a quanto di buono fatto finora e si affida a Maverick Vinales e Aleix Espargaro. Quest’ultimo, in quel di Silverstone, ha regalato alla scuderia il primo storico podio e spera di centrarne altri. A fare chiarezza in merito al prossimo Motomondiale è stato il direttore tecnico, Romano Albesiano, che ai microfoni di motorsportmagazine.com ha spiegato gli obiettivi del team.
    Albesiano fa il punto
    “Ci aspettiamo un passo avanti per quanto riguarda le prestazioni del motore. Tuttavia, sto insistendo per far sì che il team si concentri sulla frenata, perché possiamo fare molto meglio. Dobbiamo ancora fare delle modifiche in quest’area, sicuramente non facile da gestire – ha spiegato Albesiano, sottolineando come si tratti anche di una scelta favorevole in termini economici – E’ fondamentale usare la propria intelligenza. Se ottimizziamo questa zona per trovare migliori tempi sul giro, non dovremo investire milioni di euro in materiali speciali o un motore ad alto numero di giri”. LEGGI TUTTO

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    Leasys, la nuova Fiat 500 elettrica arriva a Roma, Torino e Milano

    Novità assoluta per i possessori delle formule CarCloud e Be Free Evo che utilizzano il servizio di Leasys Rent a Roma, Torino e Milano. Da tre giorni è infatti possibile noleggiare la nuova Fiat 500 elettrica, una soluzione volta a incrementare la flotta a diposizione dei consumatori e per spostarsi tra le vie della città nel rispetto dell’ambiente.
    Dal 18 gennaio 2022
    Una formula che entra a far parte, per 12 mesi, degli abbonamenti di noleggio Leasys CarCloud e Leasys Be Free Evo. Chi sottoscrive una delle due formule, con operatività già dal 18 gennaio – in una revisione dei canoni di noleggio mensili – avrà anche l’utilizzo gratuito delle 500 elettriche.
    Le condizioni? Un’ora di noleggio gratuita al mese, per 12 mesi, prima di accedere alla tariffa ordinaria, di 0,29 euro/minuto.
    La seconda novità relativa ai servizi Leasys è di minore rilevanza, riguarda l’acquisto dei voucher d’accesso alle varie formule di guida a noleggio. Dal canale Amazon o mediante il sito Leasys a un’apertura alla vendita anche presso i Leasys Mobility Store, punti fisici sul territorio. 
    Leasys, per noleggiare a lungo termine la seconda auto c’è CarBox LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi sul Sic: “Fu uno schock, piansi a dirotto”

    ROMA – Nello studio del giornalista americano Graham Bensinguer, Valentino Rossi rievoca la tragedia che costò la vita a Marco Simoncelli: “Sono trascorsi 10 anni, eppure mi sembra che sia successo ieri”. Il pilota italiano fu infatti vittima in un grave incidente a Sepang, il 23 ottobre 2011, dove fu coinvolto anche lo stesso Rossi che ricorda: “È stato uno shock perché c’ero anch’io. Fu devastante. Quando ho visto le immagini ho pensato al disastro e dopo un’ora e mezza ci hanno detto che era morto”. Allora Valentino Rossi correva per la Ducati e ripercorre quegli attimi dopo l’annuncio della perdita del “Sic”, che ieri avrebbe compiuto 35 anni: “Sono rimasto in silenzio per un’ora circa, piangevo solamente non sapendo cosa dire”.
    Morbidelli e l’Academy
    Due anni dopo la morte di Simoncelli, Rossi accolse sotto la propria ala Franco Morbidelli, che aveva da poco perso suo padre. Ma da un grande dolore è nata anche una grande avventura: “Volevo solo aiutare Morbidelli e mio fratello Luca Marini. L’Academy – ha spiegato il Dottore – è nata così: all’inizio era solo per divertirsi. Poi abbiamo iniziato a raccogliere risultati incredibili e l’anno prossimo avremo quattro piloti in MotoGp”. Anche sul fronte della vita privata Valentino Rossi sorride, visto che in primaverà diventerà papà: “Se fosse stato un maschio, avrebbe subito pressioni affinché salisse in sella. Ma sarà una bambina e quindi potrà fare quello che desidera”. Dopo il fiocco rosa però ce ne sarà anche uno azzurro? Rossi risponde: “Vediamo come andranno le cose, poi ci piacerebbe avere un maschio”.  LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “La morte di Simoncelli fu uno shock”

    ROMA – “Sono trascorsi 10 anni, eppure mi sembra che sia successo ieri”. È un Valentino Rossi con il cuore in mano quello che, in un’intervista concessa al giornalista americano Graham Bensinguer, parla della morte di Marco Simoncelli. Il pilota italiano fu vittima in un grave incidente a Sepang, il 23 ottobre 2011, dove fu coinvolto anche lo stesso Rossi che ricorda: “È stato uno shock perché c’ero anch’io. Fu devastante. Quando ho visto le immagini ho pensato al disastro e dopo un’ora e mezza ci hanno detto che era morto”. Allora Valentino Rossi correva per la Ducati e ripercorre quegli attimi dopo l’annuncio della perdita del “Sic”, che ieri avrebbe compiuto 35 anni: “Sono rimasto in silenzio per un’ora circa, piangevo solamente non sapendo cosa dire”.
    Sul futuro
    Due anni dopo la morte di Simoncelli, Rossi accolse sotto la propria ala Franco Morbidelli, che aveva da poco perso suo padre. Ma da un grande dolore è nata anche una grande avventura: “Volevo solo aiutare Morbidelli e mio fratello Luca Marini. L’Academy – ha spiegato il Dottore – è nata così: all’inizio era solo per divertirsi. Poi abbiamo iniziato a raccogliere risultati incredibili e l’anno prossimo avremo quattro piloti in MotoGp”. Soddisfazioni anche nella vita personale di Valentino Rossi, che diventerà papà in primavera: “Se fosse stato un maschio, avrebbe subito pressioni affinché salisse in sella. Ma sarà una bambina e quindi potrà fare quello che desidera”. Il nove volte campione del mondo però vuole il fiocco azzurro: “Vediamo come andranno le cose, poi ci piacerebbe avere un maschio”.  LEGGI TUTTO

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    Raikkonen vende la Ferrari F12tdf, ma per averla servono 2 milioni di euro

    Nonostante conti in banca milionari, calciatori e piloti di Formula 1 sempre più spesso scelgono di vendere le proprie supercar affidandosi a siti internet o famose aziende. Rooney e Aguero hanno scelto di liberarsi delle loro Lamborghini, Kimi Raikkonen invece vuole far spazio nel garage dando via la sua Ferrari F12tdf. Il concessionario svizzero che l’ha pubblicizzata ha inserzionato l’automobile ad un prezzo folle.Guarda la galleryKimi Raikkonen mette in vendita la sua Ferrari F12 tdf per 2 milioni di euro
    Razzo rosso
    Il lussuoso modello “made in Maranello”, versione evoluta della F12 Berlinetta, è stato personalizzato per il campione di Formula 1 con un colore rosso identico a quello della Ferrari F2007, con cui ha vinto il titolo iridato nonché l’ultimo ad oggi per la Ferrari, una decalcomania del numero 7 sul tetto e i disegni del suo casco.
    Equipaggiata con motore 6.3 V12 aspirato da 780 CV, presenta un cambio automatico a 7 marce e può scattare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. La supercar del Cavallino può superare i 340 km/h, una velocità che si avvicina a quella raggiunta da Iceman nei circuiti durante la sua lunga carriera ventennale, giunta al termine proprio nel Mondiale 2021.
    Prezzo da capogiro
    La vettura, immortalata più volte dal pilota che ha pubblicato vari scatti sul proprio profilo Instagram, è comparsa recentemente sulla pagina social del concessionario svizzero CarStar. L’annuncio descrive minuziosamente l’automobile valutata ben 1,8 milioni di euro, un prezzo decisamente alto rispetto alle altre Ferrari F12tdf ma che ne rispecchia a pieno la particolarità e il prestigio del suo proprietario.
    Lewis Hamilton dice addio alla sua Pagani Zonda 760 LH LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez ancora in pista: test ad Aragon con la Honda CBR600RR

    ROMA – Marc Marquez non si ferma e continua il suo percorso di riabilitazione per il 2022. Il pilota spagnolo della Honda ha utilizzato il circuito di Aragon per girare con una Honda CBR600RR per un totale di circa 300 chilometri, percorsi in 65 giri. Ora che la diplopia sembra dargli meno noie, per l’otto volte campione del mondo è tempo di riprendere confidenza con l’asfalto in vista dei test ufficiali MotoGp a Sepang, in programma dal 5 febbraio prossimo. L’obiettivo di Marquez è senza dubbio quello di arrivare all’appuntamento in Malesia al meglio della condizione fisica, dopo il ripresentarsi dei problemi alla vista nel finale del 2021.
    Verso il prossimo Mondiale
    Marquez sta cercando di lasciarsi alle spalle il biennio 2020-2021, caratterizzato da nuovi e vecchi guai fisici. Nella parte finale della passata stagione, però, prima che gli venisse di nuovo diagnosticata la diplopia, il 28enne di Cervera ha dimostrato di saper ancora imporsi in pista con la Honda. Le vittorie ad Austin e a Misano hanno riacceso le speranze dell’Ala Dorata, che con Marquez ha vinto sei titoli MotoGp in sette anni. Le prestazioni dello spagnolo sono vitali per le ambizioni mondiali della Honda, che ha confermato Pol Espargaro e che presenterà la nuova moto il prossimo 8 febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: per Marquez nuovi test ad Aragon con la Honda CBR600RR

    ROMA – Ancora test in pista per Marc Marquez. Il pilota spagnolo della Honda si è lanciato sul circuito di Aragon con una Honda CBR600RR per un totale di circa 300 chilometri, percorsi in 65 giri. Ora che la diplopia sembra dargli meno noie, per l’otto volte campione del mondo è tempo di riprendere confidenza con l’asfalto in vista dei test ufficiali MotoGp a Sepang, in programma dal 5 febbraio prossimo. L’obiettivo di Marquez è senza dubbio quello di arrivare all’appuntamento in Malesia al meglio della condizione fisica, dopo il ripresentarsi dei problemi alla vista nel finale del 2021.
    Verso la nuova stagione
    Marquez sta cercando di lasciarsi alle spalle il biennio 2020-2021, caratterizzato da nuovi e vecchi guai fisici. Nella parte finale della passata stagione, però, prima che gli venisse di nuovo diagnosticata la diplopia, il 28enne di Cervera ha dimostrato di saper ancora imporsi in pista con la Honda. Prestazioni positive, accompagnate da due vittorie (Austin e Misano), che fanno ben sperare l’Ala Dorata, capace di conquistare con Marquez sei titoli MotoGp in sette anni. Lo spagnolo è infatti una pedina fondamentale per la Honda, che quest’anno gli affiancherà ancora Pol Espargaro, che nella scorsa annata ha raccolto 100 punti in classifica piazzandosi dodicesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la positività di Miller fa slittare la presentazione della Ducati

    ROMA – La positività al Covid di Jack Miller costringe la Ducati a rivedere la data di prestazione della nuova moto. Il pilota australiano ha annunciato sui social di aver contratto il virus e la scuderia di Borgo Panigale ha subito individuato un altro giorno per l’evento. Inizialmente in programma il prossimo 28 gennaio, la nuova moto verrà ora svelata lunedì 7 febbraio, ossia quando i test di Sepang per la MotoGp saranno già terminati. La Ducati però rassicura tutti: “Miller sta bene ed è asintomatico, è attualmente in isolamento a casa sua in Australia e si sottoporrà a un altro tampone la prossima settimana”.
    Sepang a rischio
    La Ducati ha deciso di prendere questa scelta dopo la notizia del tampone positivo di Miller, bloccato dunque in Australia. In programma c’era anche lo shooting ufficiale accanto alla nuova moto, anche questo rimandato al 7 febbraio. Dalle parti di Borgo Panigale ci si auspica ora che la salute del pilota non subisca gravi conseguenze e che l’infezione possa essere rientrata per i test di Sepang (5-6 febbraio). Ora non resta che aspettare: solo il tampone in programma tra sette giorni ci dirà se l’australiano potrà recarsi in Malesia per iniziare ufficialmente la sua quinta stagione in Ducati. LEGGI TUTTO