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    MotoGp, Aleix Espargaro su Dovizioso: “Sarebbe stato bello dividere il box con lui”

    ROMA – Con il terzo posto a Silverstone ha fatto la storia dell’Aprilia, al suo primo podio in assoluto nell’era MotoGp. Ora, Aleix Espargaro vuole rispettare le aspettative che si respirano nell’aria di Noale. Dopo l’addio di Valentino Rossi, Espargaro sarà, con i suoi 32 anni, il secondo pilota più anziano in griglia, dopo Andrea Dovizioso, che a marzo spegnerà 36 candeline. Tra i due c’è stima, come emerge dalle parole dello stesso spagnolo: “È stato da sempre il mio idolo. Non ha vinto come Marquez e Rossi, ma fa pochissimi errori. Sarebbe stato bello averlo con me nel box, ma ha firmato per un altro team e preferirei non commentare la sua scelta”.
    Su Iannone
    Durante il 2019, Espargaro ha invece diviso il box con Andrea Iannone, squalificato per doping dal TAS di Losanna. “Purtroppo Iannone non può tornare, ma con lui ho già lavorato e per questo sceglierei sempre Dovizioso come compagno di squadra”. Indicare invece quale tra i suoi due gemelli (Max e Mia, nati nel 2018) sia il preferito non è altrettanto facile, anzi: “È impossibile – confessa Espargaro -. Sono molto fortunato ad avere un maschio e una femmina. Sono come il giorno e la notte”. Ora che anche suo fratello, Pol Espargaro (pilota per Repsol Honda Team), ha sperimentato la sua stessa gioia, lo spagnolo ha confessato: “Non mi sembrava adatto. Quando ha preso in braccio Mia e Max, me li ha restituiti appena gli hanno bagnato i pantaloni. Non era a suo disagio, ma poi ha avuto anche lui uan figlia e ora è un ottimo padre”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Rispetto Dovizioso, sarebbe stato bello correre insieme”

    ROMA – Nella prossima stagione Aleix Espargaro proverà a confermare le sensazioni positive ritrovate in pista nel 2021. Il primo podio in assoluto nell’era MotoGp per l’Aprilia – un terzo posto a Silverstone – porta la sua firma e a Noale c’è fiducia per il 2022. Dopo l’addio di Valentino Rossi, Espargaro sarà, con i suoi 32 anni, il secondo pilota più anziano in griglia, dopo Andrea Dovizioso, che a marzo spegnerà 36 candeline. Tra i due c’è stima, come emerge dalle parole dello stesso spagnolo: “È stato da sempre il mio idolo. Non ha vinto come Marquez e Rossi, ma fa pochissimi errori. Sarebbe stato bello averlo con me nel box, ma ha firmato per un altro team e preferirei non commentare la sua scelta”.
    Sui due figli
    Durante il 2019, Espargaro ha invece diviso il box con Andrea Iannone, squalificato per doping dal TAS di Losanna. “Purtroppo Iannone non può tornare, ma con lui ho già lavorato e per questo sceglierei sempre Dovizioso come compagno di squadra”. Indicare invece quale tra i suoi due gemelli (Max e Mia, nati nel 2018) sia il preferito non è altrettanto facile, anzi: “È impossibile – confessa Espargaro -. Sono molto fortunato ad avere un maschio e una femmina. Sono come il giorno e la notte”. Anche suo fratello, Pol Espargaro (pilota per Repsol Honda Team), è diventato padre: “Non sembrava pronto. Quando gli ho dato da tenere in braccio Mia e Max, me li ha restituiti al primo pannolino bagnato. Era a disagio, ma poi è diventato genitore anche lui e devo dire che è un ottimo padre”, ha concluso il pilota Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Aiuteremo Miller nella gestione delle gomme”

    ROMA – A fronte di un suo tampone positivo, la Ducati ha cambiato la data in cui verrà svelata la nuova moto. Ora Jack Miller è in attesa che il Covid smetta di tormentarlo per poter lasciare l’Australia e unirsi al team italiano. Con i test di Sepang che si fanno sempre più vicini, a Borgo Panigale queste sono settimane cruciali per limare gli ultimi dettagli in vista della nuova MotoGp. Ed è proprio quello che vuole fare il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti che, parlando ai microfoni ufficiali del motomondiale, ha detto: “Il talento di Miller non si mette in discussione. Sul bagnato è uno dei migliori, ma a volte il suo stile di guida non lo aiuta nella gestione delle gomme per la seconda parte della corsa, aspetto in cui lo aiuteremo a migliorare”.
    Verso la nuova stagione
    I test ufficiali in Malesia sono in agenda dal 5 al 6 febbraio e il tempo per Miller scorre veloce. La Ducati presenterà infatti la nuova moto all’indomani dello showdown di Sepang, con l’australiano che deve negativizzarsi in tempi brevi per recuperare al più presto la forma fisica. La fiducia nei suoi confronti però si misura anche dalle parole di Ciabatti, che al fianco di Miller schiererà in griglia Francesco “Pecco” Bagnaia. La coppia italo-australiana, se messa nelle condizioni di competere, potrebbe riportare in alto il team di Borgo Panigale. Il titolo costruttori, conquistato l’anno scorso, ha infatti creato le premesse per qualcosa di più, forse per ambire al titolo piloti. Con l’ultimo a riuscirci che fu proprio un australiano: era il 2007 e la Ducati festeggiava Casey Stoner campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    Monopattino elettrico, giovane paga 12mila euro per un noleggio!

    Può un semplice noleggio di un monopattino elettrico costare cifre folli? Provate a chiedere a un giovane di Modena che, allertato dalla sua banca, non poteva credere a quanto gli stavano comunicando. Il prezzo per quel noleggio infatti era ammontato a 12.408 euro. Ma andiamo con ordine.
    Potrebbe trattarsi di una truffa
    La vicenda è venuta alla luce grazie alla segnalazione della Federconsumatori Modena. Lo scorso 3 gennaio, il giovane si è visto arrivare una lettera dalla propria banca nella quale veniva avvisato di un tentativo di prelievo piuttosto importante dalla carta: ben 12.408 euro. Cosa avrai fatto mai il ragazzo per spendere così tanti soldi in una volta sola? Sempre la banca comunica che il prelievo, tentato più volte ma non andato a buon fine per mancata disponibilità, fa capo a un presunto noleggio di un monopattino elettrico. Il giovane, sorpreso per questa cifra sproporzionata si è visto costretto a bloccare la carta e a sporgere denuncia.
    A questo punto il ragazzo ha controllato l’app della società, Togo mobility Srl, constatando la registrazione di una corsa iniziata la notte del 7 novembre 2021 per ben 82.772 minuti (due mesi!). La realtà, però, è ben diversa, in quanto il monopattino in questione non si sarebbe mai mosso. A infittire la situazione, il fatto che la società di sharing non sarebbe più operativa nella città emiliana: la pagina Facebook non viene aggiornata dal 2020 e dal sito sono stati rimossi i numeri di telefono. Secondo Federconsumatori sono due le opzioni: un malfunzionamento informatico del mezzo o un tentativo di truffa.
    Sul monopattino in tangenziale con la spesa del bricolage: multato LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti su Miller: “Deve migliorare nella gestione delle gomme”

    ROMA – La sua positività al Covid ha costretto la Ducati a rivedere la data di presentazione della nuova moto e ora Miller aspetta solo che il suo tampone dia esito negativo per poter lasciare l’Australia. Con i test di Sepang che si fanno sempre più vicini, a Borgo Panigale sono però settimane cruciali per limare gli ultimi dettagli in vista della nuova MotoGp. Ed è proprio quello che vuole fare il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti che, parlando ai microfoni ufficiali di “MotoGp.com”, ha detto: “Il talento di Miller non si mette in discussione. Sul bagnato è uno dei migliori, ma a volte il suo stile di guida non lo aiuta nella gestione delle gomme per la seconda parte della corsa, aspetto in cui lo aiuteremo a migliorare”.
    A caccia del titolo
    I test ufficiali in Malesia sono in agenda dal 5 al 6 febbraio e il tempo per Miller scorre veloce. La Ducati presenterà infatti la nuova moto all’indomani dello showdown di Sepang, con l’australiano che deve negativizzarsi in tempi brevi per recuperare al più presto la forma fisica. La fiducia nei suoi confronti però si misura anche dalle parole di Ciabatti, che al fianco di Miller schiererà in griglia Francesco “Pecco” Bagnaia. Con questo tandem di piloti e con una moto all’altezza, la scuderia di Borgo Panigale potrebbe sbancare la classe regina, per un titolo piloti che manca dal 2007, anno d’oro di un altro australiano, Casey Stoner. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge, passione cavalli… a 4 zampe e anche a 4 ruote!

    Non c’è solo il pallone nella vita di Kaio Jorge. L’attaccante della Juventus è un grande appassionato di tatuaggi e per i… cavalli di qualsiasi razza. Esattamente come Allegri, anche il classe 2002 brasiliano, cresciuto col mito di Pelè e Neymar, nel tempo libero adora cavalcare e rilassarsi con lunghe passeggiate in groppa ai suoi due equini Karina Keys e Loira Steel. Passione che però non corre solo su zampe, ma anche su ruote, precisamente su quattro.

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    Il SUV Range Rover da più di 41mila euro

    Il Menino de Ouro, ovvero il Bambino d’oro che a soli 16 anni e 249 giorni ha esordito tra i professionisti nelle fila del Santos, ha infatti un debole per le auto costose, potenti e lussuose. Come ogni calciatore che si rispetti, e grazie al contratto firmato coi bianconeri che lo hanno blindato fino al 2026, per i suoi 19 anni si è regalato la sua prima macchina: una Range Rover Evoque.

    Il SUV compatto del Marchio inglese gli è stato regalato proprio per i suoi 18 anni dalla sua famiglia, con tanto di palloncini e coriandoli sparsi sul cofano, con una livrea di colore bianco, a contrasto con gli interni scuri dell’abitacolo. L’Evoque, col prezzo da listino che parte dai 41mila euro, ha un motore a quattro cilindri che genera una potenza che tocca 300 CV, per uno 0-100 da 6,4 a 10,3 secondi e una velocità massima di 201 km/h. Un SUV  “a prova di città” perfetto per sfrecciare tra le vie di Torino e per raggiungere il J Center a Vinovo.

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    La Porsche “a pedali”

    Oltre alla Range Rover però il talento di Olinda ha sfoggiato anche un selfie al volante di una Porsche. Probabilmente di un amico, visto che ha iniziato lo scorso anno a guidare la macchina. Proprio il giorno di Natale su Instagram ha pubblicato una foto che lo ritrae dentro alla fuoriserie con tanto di messaggio ironico: “La bici che prima era senza pedali, ora è una Porsche blindata”. 

    Non si può dire che non si diverta con tutti questi cavalli, in strada come in maneggio e anche in vacanza!

    Guarda la galleryKaio Jorge, alla massima potenza tra Porsche e Range Rover LEGGI TUTTO

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    MotoGp: i fratelli Marquez si allenano in pista con i kart

    ROMA – Alex Marquez e Marc Marquez puntano alla prossima MotoGp e lo fanno a bordo dei kart. Se Alex Rins e Joan Mir sono stati i primi ad utilizzare questo mezzo, che compare perlopiù nelle categorie giovanili delle quattro ruote, per la preparazione, anche i due fratelli non hanno voluto essere da meno. Per l’otto volte campione del mondo si tratta della prima volta su un kart, per una preparazione che va a stimolare maggiormente gli arti superiori e la zona cervicale e per questo può essere molto faticosa da portare avanti nel lungo periodo.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Stagione importante
    Di tre anni più grande rispetto a suo fratello, Marc Marquez deve fare ancora i conti con la diplopia diagnosticata sul finire della scorsa stagione. Il pilota spagnolo della Honda spera però di arrivare ai test di Sepang (5-6 febbraio) il più possibile in forma per affrontare meglio la prossima MotoGp. Nel frattempo, però, ci si diverte a derapare in pista: “È la mia prima volta su un kart – ha detto Marc Marquez su Twitter – è stato molto bello. Ma devo ammettere che l’accumulo di lavoro si è fatto sentire”. Anche Alex Marquez si troverà di fronte un’annata da sfruttare al meglio. Dopo i mondiali in Moto3 e in Moto2, vinti rispettivamente nel 2014 e nel 2019, il minore tra i due fratelli correrà il suo terzo mondiale in classe regina, il seconda da quando si è accasato al team LCR Honda Castrol. LEGGI TUTTO

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    Il mega yacht italiano Admiral S-Force, lungo 28 metri con 3 piscine, è stato venduto

    Non si conosce ancora il nome del plurimilionario che ha appena acquistato questo yacht da 82 metri, l’unica certezza è che un investimento del genere non sia per tutte le tasche. L’Admiral S-Force, modello Galileo del marchio Admiral, è stato venduto da The Italian Sea Group, operatore globale che si occupa della vendita di barche di lusso.Guarda la galleryVenduto l’Admiral S-Force, lo yacht gigante made in Italy da 28 metri
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    Piscina, cinema e massaggi
    Le 12 cabine di questo gioiello marino attendono solo di ospitare i fortunati che avranno l’occasione di salire a bordo, godersi le tre piscine da cui ammirare la vista dell’oceano o magari rilassarsi all’interno della spa e della sala massaggi. Per i più sportivi non può ovviamente mancare la palestra, l’importante è poi svagarsi davanti ad un film nel cinema sottomarino lounge “underwater”. Queste sono solo alcune elle attività che propone l’Admiral S-Force, il mega yacht di 28 metri che è stato appena venduto dall’operatore TIGS con consegna prevista per il 2025.
    Made in Italy
    Giuseppe Taranto, vice presidente di TISG, si è detto ovviamente soddisfatto per la vendita di questo gigante dei mari tutto Made in Italy: “La vendita del nuovo 82 metri Admiral segna il nostro ingresso nel mercato americano degli yacht di grandi dimensioni, consolidando la posizione del brand come player globale di riferimento nel settore dei megayacht. Rappresenta un importante traguardo a conferma della crescente stima da parte del mondo nautico verso i nostri yacht e la nostra affermata professionalità che ci permette di confrontarci con gli storici cantieri nord Europei”. Costruita in acciaio e alluminio, la nave si configura come un vero e proprio hotel a cinque stelle ma con un comfort aggiuntivo, quello di sentirsi sempre cullati dalle onde.
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