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    Alfa Romeo Tonale, la prima foto è in stile Beatles

    L’attesa in torno ad Alfa Romeo Tonale è davvero tanta. E lo è ormai da diverso tempo, nonostante i teaser e anticipazioni sul nuovo ibrido plug-in non siano mancati in questi mesi. Sappiamo molto della vettura, a dire il vero, manca solo la scheda tecnica per avere un quadro completo, ma per questo non resta che aspettare l’8 febbraio con la presentazione ufficiale, ormai alle porte.
    Un nuovo inizio per Alfa Romeo
    Se Tonale riuscirà ad avere solo una fetta del successo che ebbe Abbey Road per i Beatles, allora per Alfa Romeo sarà un ottimo viatico di partenza. Ad Abbey Road, a una fotografia entrata nella storia, rimanda lo scatto di Imparato e del management Alfa.
    L’incrocio non è quello londinese reso celebre nel 1969, piuttosto, metaforicamente, l’incrocio al quale si presenta Alfa con il Tonale dovrà imboccare la via di una crescita sul mercato fatta anzitutto di volumi di vendita. Un inizio per Alfa, allora un ultimo capitolo per il gruppo di Liverpool.

    Let me introduce you to the band: #FrancescoCalcara on Marketing, #DanielGuzzafame on Product, #AntonioCasarella on Manufacturing + #AlejandoMesoneroRomanos on Design.A talented group ready for big hits in the future!1st album “Tonale Road” out on 8th February. Don’t miss it! pic.twitter.com/rWuVDKLtHZ
    — Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) February 3, 2022

    Profilo dinamico
    L’ultima istantanea sul Tonale ci restituisce una silhouette che dice della sportività del design. La linea dei finestrini alta e rastremata in coda, il Biscione davanti al montante C a sottolineare un’appartenenza. Profilo dinamico disegnato da un posteriore dove il lunotto pò molto inclinato in avanti, come sul concept dà un’impostazione sportiva.
    Si intravedono anche i cerchi nel design “a disco telefonico”, il cofano motore scolpito dalle nervature che dai montanti anteriori porteranno al trilobo sulla fascia frontale. Spunti di un progetto che andrà su strada con allestimenti storici Alfa Romeo, come il Veloce; sotto al cofano, invece, l’attesa è di unità elettrificate non solo con lo schema plug-in ma anche il mild hybrid avanzato.

    It fully embodies the Alfa Romeo DNA, and projects it into the future. It’s the new #AlfaRomeoTonale: discover it on February 8th. Let “La Metamorfosi” begin! https://t.co/fcxY3NRUgF #AlfaRomeo pic.twitter.com/K7qvlFkbP6
    — Alfa Romeo (@alfa_romeo) February 2, 2022

    Alfa Romeo Tonale, le avversarie che l’aspettano al varco LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il 2021 è da record: premio da 12mila euro per i dipendenti

    Il 2021 nero del settore automotive sorride invece a Ferrari che, nonostante il Covid e la crisi dei semiconduttori, ha chiuso l’anno con risultati record. Di che numeri stiamo parlando? Un utile netto di 833 milioni di euro, +37% sul 2020, con ricavi che per la prima volta superano la soglia dei 4 miliardi e 11.155 consegne (+22,3% rispetto al 2020 e + 10,1% rispetto al 2019). Per questi motivi, i dipendenti della Casa di Maranello riceveranno un premio: “L’anno è stato eccezionale grazie alla passione e alla dedizione del personale e per premiare i loro successi, in linea con i forti indicatori di performance della società, sono lieto di annunciare il premio annuale fino a poco più di 12.000 euro per i nostri dipendenti” ha dichiarato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. A seguire arriva anche la conferma per il 16 giugno a Maranello con il Capital Markets Day per illustrare i piani per il futuro.
    Il super premio e l’attesa per Purosangue
    Ammonta a ben 11.535 euro lordi il premio 2021 per i dipendenti Ferrari, a cui i vertici dell’azienda attribuiscono il grande merito dell’anno eccezionale. Ma quello che è appena iniziato porta altrettante novità. Il 2022 è il 75esimo anniversario Ferrari (con tanto di nuovo logo appena presentato) e non a caso verrà svelato “il tanto atteso Purosangue, che – prosegue Vigna – supererà le aspettative dei nostri clienti. L’ho guidata più volte sulle colline intorno a Maranello e posso testimoniare che l’esperienza di guida è davvero stupefacente, ma non voglio rovinare la sorpresa”. Sempre Vigna si sbottona su nuove collaborazioni tecnologiche, in partenza a breve e racconta di come verrà gestita l’elettrificazione, cioè “declinata in versione Ferrari. Siamo già attivi con i nostri modelli ibridi ed è un modo per mantenerci al passo con i tempi”.
    Ferrari, il nuovo ad Vigna: “Presto Icona e nel 2025 la prima elettrica” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, programma Test Sepang 2022: orari e date

    SEPANG – Cresce l’attesa per la prima sessione di test ufficiali della MotoGp 2022 in Malesia. A si parte sabato 5 febbraio alle 3:00 (ora italiana) con la prima sessione di prove, mentre domenica 6 febbraio alla stessa ora si darà il via anche la seconda parte dei test. Dopo lo shakedown riservato ai rookie e ai collaudatori, la classe regina del Motomondiale sarà dunque al completo per iniziare l’avvicinamento alla prima tappa della stagione. Per l’evento non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Gli esiti dei test su Tuttosport.com
    Tuttavia, a fine sessione, su tuttosport.com saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Sepang, che vedrà in scena il primo atto ufficiale della nuova MotoGp. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Abbiamo deciso il nome per mia figlia, ma lo diremo alla nascita”

    ROMA – Valentino Rossi ha avuto alcuni mesi per metabolizzare il ritiro dal Motomondiale dopo 26 anni di carriera. Per il Dottore, però, è quasi giunto il momento di ripartire per una nuova avventura, che lo vedrà impegnato nel GT World Challenge Europe con un’Audi del team Wrt. “Per me questo è un momento abbastanza tranquillo – ha detto ai microfoni di “Radio Deejay” -. Però fra poco inizierò a provare la macchina, perché quest’anno correrò in macchina con Audi. Il primo test sarà il 14 febbraio, a San Valentino. Ma bisognerà capire quando nascerà la bambina”. C’è una novità ben più importante, però, per Valentino, che aspetta la nascita della prima figlia: “Siamo agli sgoccioli. Dovrebbe nascere a ridosso del mio compleanno (16 febbraio, ndr) -. Abbiamo già deciso il nome, ma lo diremo solo quando nascerà. Ormai manca poco, circa una decina di giorni. Non so bene cosa aspettarmi”.
    Le parole di Valentino
    “La cosa più bella è stata avvicinare al motociclismo tanta gente che magari non ne sapeva niente – ha proseguito Rossi -. Penso di aver fatto un bel favore al movimento. Primi test senza di me? Vedremo come mi sentirò vedendoli e soprattutto quando ci sarà la prima gara in Qatar il 6 marzo. Sono contento della mia scelta, era il momento giusto. È difficile pensare di ricominciare ora e ripartire in giro per il mondo e fare 21 gare sempre a tutto gas. Comincio ad avere una certa età”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “La nascita di mia figlia? Siamo agli sgoccioli. Abbiamo deciso il nome”

    ROMA – “Per me questo è un momento abbastanza tranquillo. Però fra poco inizierò a provare la macchina, perché quest’anno correrò in macchina con Audi. Il primo test sarà il 14 febbraio, a San Valentino. Ma bisognerà capire quando nascerà la bambina”. Valentino Rossi ha avuto alcuni mesi per metabolizzare il ritiro dal Motomondiale dopo 26 anni di carriera. Per il Dottore, però, è quasi giunto il momento di ripartire per una nuova avventura, che lo vedrà impegnato nel GT World Challenge Europe con un’Audi del team Wrt. C’è una novità ben più importante, però, per Valentino, che aspetta la nascita della prima figlia: “Siamo agli sgoccioli – ha detto ai microfoni di “Radio Deejay” -. Dovrebbe nascere a ridosso del mio compleanno (16 febbraio, ndr) -. Abbiamo già deciso il nome, ma lo diremo solo quando nascerà. Ormai manca poco, circa una decina di giorni. Non so bene cosa aspettarmi”.
    Sul ritiro
    “La cosa più bella è stata avvicinare al motociclismo tanta gente che magari non ne sapeva niente – ha proseguito Rossi -. Penso di aver fatto un bel favore al movimento. Primi test senza di me? Vedremo come mi sentirò vedendoli e soprattutto quando ci sarà la prima gara in Qatar il 6 marzo. Sono contento della mia scelta, era il momento giusto. È difficile pensare di ricominciare ora e ripartire in giro per il mondo e fare 21 gare sempre a tutto gas. Comincio ad avere una certa età”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Test Sepang 2022: date, orari e dove seguirli

    SEPANG – In Malesia è tutto pronto per la prima sessione di test ufficiali della MotoGp 2022. A Sepang si parte sabato 5 febbraio alle 3:00 (ora italiana) con la prima sessione di prove, mentre domenica 6 febbraio alla stessa ora si darà il via anche la seconda parte dei test. Dopo lo shakedown riservato ai rookie e ai collaudatori, la classe regina del Motomondiale sarà dunque al completo per iniziare l’avvicinamento alla prima tappa della stagione. Per l’evento non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Risultati dei test su Corrieredellosport.it
    Tuttavia, a fine sessione, su corrieredellosport.it saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Sepang, che ospiterà questo primo assaggio nella nuova stagione della MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Voglio un altro titolo, non ero il migliore nel 2020”

    ROMA – La prima vittoria iridata in MotoGp a Joan Mir non è bastata. Il 2020, con la sua stagione corta per colpa del coronavirus, è infatti distante già due anni e ora lo spagnolo vuole fare il bis. Il pilota della Suzuki, alla sua quarta stagione in classe regina, punta infatti ad un altro titolo mondiale da mettere nella sua bacheca, che conta anche quello vinto nel 2017 con la Honda in Moto3. “Non voglio essere il vincitore una sola volta – ha detto lo spagnolo a SportWeek.com -. Voglio conquistare il primo posto anche in modo diverso e voglio vincere più gare. Il primo trionfo l’ho guadagnato forse con l’intelligenza, perché in pista ero solo uno dei migliori e non il migliore”.
    Sul 2022
    Il 2021 di Joan Mir non è stato però all’altezza del trionfo dell’annata precedente. La Suzuki in pista ha fatto fatica e lo spagnolo – durante la scorsa stagione – non ha perso occasione di sottolineare come la moto fosse sottotono. Questo malessere ha soffiato sulle voci di un suo eventuale addio alla casa di Hamamatsu, con il mercato piloti che continua a muoversi nell’ombra anche a pochi giorni dai test ufficiali di Sepang. “Il mercato è come un gioco – ha aggiunto Mir -. Se sei in una buona condizione puoi aspettare e vedere, se invece non lo sei allora vuoi firmare il prima possibile. Devi solo vedere come si evolve la situazione”. I rumour lo vedrebbero infatti tornare alla Honda a cinque anni dalla vittoria in Moto3, ma il team di Tokyo ha entrambe le selle occupare. Per essere preso in considerazione Mir dovrà perciò fare gli straordinari sulle piste di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Voglio vincere in modo diverso, nel 2020 non ero il migliore”

    ROMA – Dopo il trionfo del 2020 in una stagione accorciata dall’emergere della minaccia Covid-19, Joan Mir vuole una vittoria in grande stile. Il pilota della Suzuki, alla sua quarta stagione in MotoGp, punta infatti ad un altro titolo iridato da mettere nella sua bacheca, che conta anche il Mondiale in Moto3 vinto nel 2017 con la Honda. “Non voglio essere il vincitore una sola volta – ha detto lo spagnolo a “Speedweek.com” -. Voglio conquistare il primo posto anche in modo diverso e voglio vincere più gare. Il primo trionfo l’ho guadagnato forse con l’intelligenza, perché in pista ero solo uno dei migliori e non il migliore”.
    Sul mercato
    Il 2021 di Joan Mir non è stato però all’altezza dell’annata precedente. La Suzuki in pista ha fatto fatica e lo spagnolo – durante la scorsa stagione – non ha perso occasione di sottolineare come la moto fosse sottotono. Questo malessere ha soffiato sulle voci di un suo eventuale addio alla casa di Hamamatsu, con il mercato piloti che continua a muoversi nell’ombra anche a pochi giorni dai test ufficiali di Sepang. “Il mercato è come un gioco – ha aggiunto Mir -. Se sei in una buona condizione puoi aspettare e vedere, se invece non lo sei allora vuoi firmare il prima possibile. Devi solo vedere come si evolve la situazione”. Tra le scuderie interessate al 24enne di Palma di Maiorca c’è infatti la Honda, con Mir che dovrà dare il massimo per conquistare una sella nella casa dell’Ala dorata. LEGGI TUTTO