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    MotoGp, test Sepang: Bastianini firma il giro più veloce nel day-2

    SEPANG – Enea Bastianini fa segnare il giro più veloce nel day-2 dei test di Sepang 2022 della MotoGp. Il pilota del Team Gresini Racing sfreccia come un fulmine sul Sepang International Circuit con appena un tentativo lanciato con gomme morbide e un errore che gli impedisce di infrangere la barriera dell’1’58. Dietro di lui c’è un ottimo Aleix Espargaro, seguito da un altro spagnolo, ovvero Jorge Martin. Tra i big spicca il sesto tempo di Francesco Bagnaia con la Ducati, capace di precedere il campione del mondo Fabio Quartararo. In top-10 anche Marc Marquez con un ottavo posto che fa ben sperare dopo il problema avuto all’occhio al termine della scorsa stagione. 
    La classifica del day-2
    1 P BASTIANINI, Enea 1:58.131 13 / 25 Pit In2 P ESPARGARO, Aleix 1:58.157 0.026 0.026 8 / 35 Pit In3 P MARTIN, Jorge 1:58.243 0.112 0.086 8 / 23 Pit In4 P RINS, Alex 1:58.261 0.130 0.018 31 / 37 Pit In5 P VIÑALES, Maverick 1:58.261 0.130 0.000 10 / 34 Pit In6 P BAGNAIA, Francesco 1:58.265 0.134 0.004 12 / 30 Pit In7 P QUARTARARO, Fabio 1:58.313 0.182 0.048 12 / 42 Pit In8 P MARQUEZ, Marc 1:58.332 0.201 0.019 7 / 39 Pit In9 P ZARCO, Johann 1:58.413 0.282 0.081 10 / 31 Pit In10 P ESPARGARO, Pol 1:58.420 0.289 0.007 9 / 38 Pit In11 P MARINI, Luca 1:58.430 0.299 0.010 9 / 24 Pit In12 P MIR, Joan 1:58.529 0.398 0.099 26 / 35 Pit In13 NAKAGAMI, Takaaki 1:58.607 0.476 0.078 14 / 29 31:49.38214 P MILLER, Jack 1:58.645 0.514 0.038 15 / 31 Pit In15 P OLIVEIRA, Miguel 1:58.701 0.570 0.056 8 / 32 Pit In16 P BEZZECCHI, Marco 1:58.710 0.579 0.009 11 / 28 Pit In17 P MARQUEZ, Alex 1:58.800 0.669 0.090 14 / 41 Pit In18 P BINDER, Brad 1:59.016 0.885 0.216 13 / 31 Pit In19 P FERNANDEZ, Raul 1:59.180 1.049 0.164 17 / 19 Pit In20 P DI GIANNANTONIO, Fabio 1:59.197 1.066 0.017 16 / 24 Pit In21 P CRUTCHLOW, Cal 1:59.262 1.131 0.065 9 / 31 Pit In22 P DOVIZIOSO, Andrea 1:59.284 1.153 0.022 12 / 38 Pit In23 P GARDNER, Remy 1:59.348 1.217 0.064 34 / 35 Pit In24 P MORBIDELLI, Franco 1:59.365 1.234 0.017 8 / 35 Pit In25 P BINDER, Darryn 1:59.857 1.726 0.492 7 / 27 Pit In26 P GUINTOLI, Sylvain 1:59.996 1.865 0.139 8 / 29 Pit In27 P TSUDA, Takuya 2:05.678 7.547 5.682 3 / 4 Pit In LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Sepang 2022. Marquez: “Giornata lunga, ma sono soddisfatto”

    ROMA – “Nel complesso sono soddisfatto malgrado io abbia commesso qualche errore. Oggi pomeriggio mi sentivo stanco, ma se riuscirò a superare queste difficoltà poi arriverà la ricompensa”. Questo il commento di Marc Marquez, che ha fatto registrare l’ottavo tempo nella prima sessione di test MotoGp a Sepang. Il pilota spagnolo, al rientro in pista dopo la diplopia, è stato anche vittima di un paio di cadute, ma fortunatamente se l’è cavata senza conseguenze. 1:59.287 il suo miglior giro, più lento di circa un secondo dal leader Aleix Espargaro. Il 28enne di Cervera ha poi aggiunto: “E’ stato davvero gratificante tornare in pista dopo il periodo che abbiamo vissuto. La giornata è stata difficile e lunga, ma anche la prima normale dopo tanto tempo. Mi sento bene con la nuova moto, manca feeling ma è normale visto che siamo al primo giorno di test. La moto è sicuramente migliore della precedente, tuttavia ci sono ancora molte cose da capire. D’altronde è a questo che serve la pre-season. Domani servirà una sessione ancora più lunga per proseguire questo lavoro”.
    Le parole di Pol Espargaro
    “E’ stato molto bello tornare a correre e farlo su questa moto. C’è molto lavoro da fare e dobbiamo sfruttare al meglio questi cinque giorni”. Così invece Pol Espargaro, compagno di squadra del ‘Cabroncito’, che ha chiuso al nono posto. “Oggi ho lavorato sulle gomme medie, mentre domani proverò a stabilire un tempo veloce. Ci auguriamo di continuare a migliorare e di poter fare sfoggio di tutto il nostro potenziale. La prima sessione è stata positiva, ma il meglio deve ancora venire” ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Sepang 2022. Marquez: “Mi sento bene con la nuova moto”

    ROMA – “E’ stato davvero gratificante tornare in pista dopo il periodo che abbiamo vissuto. La giornata è stata difficile e lunga, ma anche la prima normale dopo tanto tempo. Mi sento bene con la nuova moto, manca feeling ma è normale visto che siamo al primo giorno di test. La moto è sicuramente migliore della precedente ma ci sono ancora molte cose da capire. D’altronde è a questo che serve la pre-season. Domani servirà una sessione ancora più lunga per proseguire in questo compito”. Questo il commento di Marc Marquez, che ha fatto registrare l’ottavo tempo nella prima sessione di test MotoGp a Sepang. Il pilota spagnolo, al rientro in pista dopo la diplopia, è stato anche vittima di un paio di cadute, ma fortunatamente se l’è cavata senza conseguenze. 1:59.287 il suo miglior giro, più lento di circa un secondo dal leader Aleix Espargaro.
    Soddisfazione in casa Honda
    “Nel complesso sono soddisfatto malgrado io abbia commesso qualche errore. Oggi pomeriggio mi sentivo stanco, ma se riuscirò a superare queste difficoltà poi arriverà la ricompensa” ha aggiunto Marquez. Alle spalle del ‘Cabroncito’ il suo compagno di squadra Pol Espargaro, che ha dichiarato: “E’ stato molto bello tornare a correre e farlo su questa moto. C’è molto lavoro da fare e dobbiamo sfruttare al meglio questi cinque giorni”. Lo spagnolo ha poi fatto un bilancio della giornata odierna: “La prima sessione è stata positiva, ma il meglio deve ancora venire. Oggi ho lavorato sulle gomme medie, mentre domani proverò a stabilire un tempo veloce. Ci auguriamo di continuare a migliorare e di poter fare sfoggio di tutto il nostro potenziale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini miglior Ducati nei test di Sepang: “Grande soddisfazione”

    ROMA – “Sono contento di essere tornato in pista e non vedo l’ora che inizi la stagione. La moto va molto bene, è stabile, si riesce a frenare tardi e mi ci sono trovato molto bene in sella. Inoltre grazie a questo motore posso spingere parecchio su un circuito come Sepang. Magari faticherò su altre piste, ma qui la Desmosedici va alla grande”. Queste le parole da Sepang di Enea Bastianini, che nella prima giornata di test MotoGp in Malesia ha fatto segnare il quarto tempo (1:58.638). Il pilota del team Gresini ha chiuso a +0.267 dal leader Aleix Espargaro, risultando essere il miglior italiano.
    Enea mette nel mirino Espargaro
    “Ci sono ancora delle cose da mettere a posto, ma oggi sono andato forte senza tirare troppo. Domani proverò il time attack, che è uno degli aspetti su cui devo migliorare. Buono anche il passo gara, anche se la nostra priorità resta il giro secco. Il tempo di Espargaro? Non è irraggiungibile. Se le condizioni dovessero essere ottimali si potrà scendere ancora. Io mi sento a posto – ha aggiunto Bastianini, molto contento ma determinato a restare con i piedi per terra – Ovviamente essere il primo ducatista è una grande soddisfazione, ma ricordiamoci che si tratta solo di test. In una categoria imprevedibile come la MotoGp non posso montarmi la testa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini 4° nei test di Sepang: “La moto va alla grande”

    ROMA – “La moto va molto bene, è stabile e si riesce a frenare tardi. Inoltre grazie a questo motore posso spingere parecchio su un circuito come Sepang. Magari faticherò su altre piste, ma qui la Desmosedici va alla grande. Sono contento di essere tornato in pista e non vedo l’ora che inizi la stagione. Mi sento a posto e mi sono trovato bene in sella alla moto”. Così da Sepang Enea Bastianini, che nella prima giornata di test MotoGp in Malesia ha fatto segnare il quarto tempo (1:58.638). Il pilota del team Gresini ha chiuso a +0.267 dal leader Aleix Espargaro, risultando essere il miglior italiano.
    “Domani proverò il time attack”
    Bastianini ha poi fatto un bilancio della sessione odierna: “Ovviamente essere il primo ducatista è una grande soddisfazione, ma ricordiamoci che si tratta solo di test. In una categoria imprevedibile come la MotoGp non posso montarmi la testa – ha proseguito – Ci sono ancora delle cose da mettere a posto, ma oggi sono andato forte senza tirare troppo. Domani proverò il time attack, che è uno degli aspetti su cui devo migliorare. Buono anche il passo gara, ma la nostra priorità resta il giro secco”. Nonostante un’ottima giornata, Enea non si accontenta e punta ancora più in alto: “Il tempo di Espargaro non è irraggiungibile, dipenderà dalle condizioni. Se dovessero essere ottimali si potrà scendere ancora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Problemi di Stoner? Non sono stupito”

    ROMA – Andrea Dovizioso, impegnato in Malesia per i test che inaugurano la nuova stagione di MotoGp, ha commentato le ultime dichiarazioni di Casey Stoner. L’ex pilota australiano ha raccontato al podcast Gypsy Tales di aver dovuto combattere contro l’ansia nell’arco della sua carriera e, dato che tale disturbo gli è stato diagnosticato solamente tempo dopo, si è ritirato ad appena 27 anni e dopo 7 stagioni nella classe regina. Dovizioso, che con Stoner ha condiviso il box in Honda nel 2011, ha ammesso di non essere particolarmente sorpreso.
    Dovizioso su Stoner
    “La verità è che quando corri per 20 anni diventa sempre più difficile gestire la pressione, soprattutto se vinci tanto. E’ strano, ma succede più di quanto si creda. D’altronde non è un caso che alcuni atleti si ritirino quando sono ancora competitivi” – ha spiegato Dovizioso -. “Quando inizi a vincere e dimostri di essere forte, non puoi permetterti passi falsi. In aggiunta, la situazione si complica se hai vinto per tanto tempo e ad un certo punto non riesci più a mantenere un certo livello”. Il pilota italiano ha dunque riassunto il suo pensiero: “Personalmente non sono stupito. Molti dei più grandi sportivi al mondo devono fare i conti con svariati problemi. Inoltre tutti gli atleti hanno addosso una pressione enorme e spesso non la si vive in maniera positiva, come invece si può pensare. Nessuno sa ciò che prova un pilota e come vive le gare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso ammette: “Non sono sorpreso dai problemi di Stoner”

    ROMA – Non sono passate inosservate le parole dell’ex pilota di MotoGp Casey Stoner, che al podcast Gypsy Tales ha raccontato di aver dovuto combattere contro l’ansia nell’arco della sua carriera. L’australiano, a cui tale disturbo non è stato diagnosticato immediatamente, si è ritirato a soli 27 anni e dopo 7 stagioni nella classe regina. A tal proposito ha parlato Andrea Dovizioso, compagno di squadra di Stoner in Honda nel 2011, definendosi non particolarmente sorpreso. Il pilota forlivese ha detto la sua dalla Malesia, dove è impegnato per i test che inaugurano la nuova stagione di MotoGp.
    Le parole di Dovizioso
    “Personalmente non sono stupito. Molti dei più grandi sportivi al mondo devono fare i conti con svariati problemi. Inoltre tutti gli atleti hanno addosso una pressione enorme e spesso non la si vive in maniera positiva, come invece si può pensare. Nessuno sa ciò che prova un pilota e come vive le gare – ha affermato Dovizioso -. La verità è che quando corri per 20 anni diventa sempre più difficile gestire la pressione, soprattutto se vinci tanto. E’ strano, ma succede più di quanto si creda. D’altronde non è un caso che alcuni atleti si ritirino quando sono ancora competitivi”. Infine, il pilota italiano ha aggiunto: “Quando inizi a vincere e dimostri di essere forte, non puoi permetterti passi falsi. In aggiunta, la situazione si complica se hai vinto per tanto tempo e ad un certo punto non riesci più a mantenere un certo livello”. LEGGI TUTTO

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    Petrucci ufficiale nel MotoAmerica Superbike: guiderà una Ducati

    ROMA – Danilo Petrucci correrà nel MotoAmerica Superbike 2022 con il team Warhorse HSBK Racing Ducati NYC. E’ arrivata l’ufficialità e dunque il pilota ternano lascia la MotoGp per una nuova esperienza negli Stati Uniti. Petrucci, che l’8 e il 9 febbraio sarà in pista a Portimao per i test del team Aruba, guiderà una Ducati V4 e farà base a Scranton (Pennsylvania). Il classe 1990 saluta la classe regina dopo 169 gare disputate e due vittorie: il Gp d’Italia nel 2019 ed il Gp di Francia nel 2020.
    Petrucci spiega la scelta
    “Ho preso questa decisione per fare una nuova esperienza dal lato umano: non vedo l’ora di trasferirmi in America e di cominciare. Sono felice di tornare a correre con la Ducati e ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto. Il mio obiettivo è continuare a divertirmi e guidare la mia moto”. Queste le prime parole di Danilo Petrucci, che prenderà il posto di Loris Baz. A renderlo ufficiale è stata proprio la sua squadra, pronta ad accompagnarlo in questa nuova avventura oltreoceano. LEGGI TUTTO