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    Scappa in auto inseguita dalla polizia: era ubriaca e con la figlioletta a bordo

    Qullo che più spaventa quando sentiamo la notizia di un folle ubriaco al volante è la totale ignoranza dei guidatori sulle disastrose conseguenze che potrebbe avere il loro gesto. Di sicuro, neanche questa mamma di Pordenone avrà pensato al pericolo in cui stava mettendo la sua bimba, seduta sui sedili posteriori, mentre lei si ribellava agli agenti della Polizia e fuggiva via a tutto gas per le vie del centro città, in evidente stato di ebbrezza.
    Inseguimento a 180 km/h e contromano: la BMW dei ladri evita il tir e la Polizia
    Mamma imprudente
    Se già di per se mettersi al volante dopo aver bevuto è ilegale oltre a essere pericoloso per la nostra sicurezza e quella degli altri, figuratevi farlo con una bimba a bordo. È quello che è accaduto nella città friulana dove la donna, parcheggiata in mezzo alla carreggiata in una delle strade del centro è stata avvicinata da alcuni poliziotti in servizio. Immediatamente ha abbassato il finestrino, inveendo contro gli agenti e urlando loro di togliere le mascherine perché inutili. Nel momento della richiesta di mostrare i documenti non solo si è rifiutata, ma è partita a tutto gas.
    L’inseguimento è durato per parecchio tempo, con le forze dell’ordine costrette a compiere particolari manovre per far sì che non accadessero incidenti e al tempo stesso fermare la fuga della donna, beffata soprattutto dai suoi strani comportamenti e dall’odore di alcool. Una volta fermata, è stata sottoposta al test che ha evidenziato un tasso alcolemico due volte superiore al massimo consentito dalla legge. Mentre la madre veniva denunciata per guida in stato di ebbrezza e le veniva ritirata la patente, la bimba è stata distratta dagli agenti e portata lontano da quella mamma che non si è minimamente preoccupata della sua incolumità.
    Ubriaco e senza patente, tenta la fuga dai Carabinieri su un’Ape 50 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suzuki: Livio Suppo è il nuovo team manager

    ROMA – Livio Suppo è il nuovo team manager di Suzuki. L’ex Ducati e Honda prende il posto lasciato libero un anno fa da Davide Brivio, che ha lasciato la MotoGp per accasarsi alla Alpine in Formula 1. Suppo, che guiderà la squadra fin dalla prima tappa del Mondiale 2022 in Qatar, ha parlato con grande gioia dopo l’annuncio ufficiale: “Sono molto orgoglioso di diventare il Team Manager di Suzuki Ecstar e felice di rientrare nel Campionato MotoGp dopo quattro anni. Sono anche molto onorato di essere coinvolto in questo grande progetto con Suzuki, sicuramente sarà un compito impegnativo far parte di un costruttore storico della MotoGp, che ha recentemente raggiunto la corona mondiale nel 2020, anno del loro centesimo anniversario. Sento anche che sarà una grande esperienza iniziare a lavorare con due piloti di talento come Joan Mir e Alex Rins, entrambi capaci di lottare per il vertice in MotoGp”.
    Le parole di Suppo
    “La proposta di Sahara-san è arrivata al momento perfetto per me, ero stato impegnato nella creazione della mia azienda di e-bike, ma mi mancava sicuramente il paddock ed ero pronto a tornare – ha aggiunto Suppo -. Le corse hanno rappresentato la mia vita e farò del mio meglio per portare la mia esperienza al Team Suzuki Ecstar. So che loro sono una grande squadra, ma anche un grande gruppo. Questo potrebbe aiutarci molto a raggiungere prima i nostri obiettivi. La MotoGP al giorno d’oggi è sempre più emozionante, con molti piloti molto veloci e moto competitive da parte di tutte le Case. È una sfida difficile per tutti coloro che sono coinvolti. I piccoli dettagli possono fare la differenza. Io sono pronto a tornare di nuovo in gioco e dare il massimo per essere al top con Suzuki”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Livio Suppo è il nuovo team manager di Suzuki

    ROMA – La Suzuki ha annunciato l’ingaggio di Livio Suppo come nuovo team manager. L’ex Ducati e Honda prende il posto lasciato libero un anno fa da Davide Brivio, che ha lasciato la MotoGp per accasarsi alla Alpine in Formula 1. Suppo, che guiderà la squadra fin dalla prima tappa del Mondiale 2022 in Qatar, ha parlato con grande gioia dopo l’annuncio ufficiale: “Sono molto orgoglioso di diventare il Team Manager di Suzuki Ecstar e felice di rientrare nel Campionato MotoGp dopo quattro anni. Sono anche molto onorato di essere coinvolto in questo grande progetto con Suzuki, sicuramente sarà un compito impegnativo far parte di un costruttore storico della MotoGp, che ha recentemente raggiunto la corona mondiale nel 2020, anno del loro centesimo anniversario. Sento anche che sarà una grande esperienza iniziare a lavorare con due piloti di talento come Joan Mir e Alex Rins, entrambi capaci di lottare per il vertice in MotoGp”.
    L’entusiasmo di Suppo
    “La proposta di Sahara-san è arrivata al momento perfetto per me, ero stato impegnato nella creazione della mia azienda di e-bike, ma mi mancava sicuramente il paddock ed ero pronto a tornare – ha aggiunto Suppo -. Le corse hanno rappresentato la mia vita e farò del mio meglio per portare la mia esperienza al Team Suzuki Ecstar. So che loro sono una grande squadra, ma anche un grande gruppo. Questo potrebbe aiutarci molto a raggiungere prima i nostri obiettivi. La MotoGP al giorno d’oggi è sempre più emozionante, con molti piloti molto veloci e moto competitive da parte di tutte le Case. È una sfida difficile per tutti coloro che sono coinvolti. I piccoli dettagli possono fare la differenza. Io sono pronto a tornare di nuovo in gioco e dare il massimo per essere al top con Suzuki”. LEGGI TUTTO

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    Cupra, la conferma da Griffiths: presto due nuovi modelli elettrici

    Di strada ne ha fatta Cupra da quando quattro anni fa è venuta alla luce. Tutto è iniziato con la personalizzazione di Ateca e il lancio di un concept elettrico da corsa. E poi è arrivato il lancio di Formentor, modello dotato di identità propria e buona per correre tra le candidate al premio Auto dell’Anno nel 2021. Appena 48 mesi e già tanti risultati, a cui si aggiunge la strada intrapresa, quella dell’elettrico che vede in Cupra Born una sportiveggiante compatta su architettura MEB e, ancora, candidata Auto dell’Anno 2022.
    Il prossimo futuro è stato delineato dall’a.d. Wayne Griffith, il progetto Cupra2, dove elevato al quadrato è un modo di dire del potenziamento da attuare già nel corso del 2022. Gli obiettivi sono di un raddoppio dei volumi di vendita, raddoppio della rete globale di vendita e del volume d’affari.
    Due modelli: ecco quando
    All’orizzonte, poi, due modelli ulteriori, elettrici, confermati nelle tempistiche di introduzione sul mercato. Cupra Tavascan sarà il Suv che trasformerà il concept in progetto di serie, appuntamento fissato al 2024.Un anno più tardi toccherà all’utilitaria sportiva, ispirata da Cupra UrbanRebel concept.
    Se Tavascan nascerà su architettura MEB “convenzionale”, per la segmento B ci si attende il ricorso alla MEB Entry, base semplificata dell’architettura modulare, con un occhio attento al contenimento dei costi. Volkswagen lancerà la ID. Life da 20 mila euro, Seat produrrà la sua utilitaria, Cupra interpreterà la materia dalla prospettiva dichiaratamente sportiva. E all’orizzonte c’è già la rivale d’elezione, con la quale condivide già la data del debutto: Renault 5 elettrica e la soluzione firmata Alpine.
    Nell’immediato, Cupra andrà a sviluppare i contenuti digitali, passando dall’offerta di NFT su UrbanRebel, all’asta, e dalla creazione di uno spazio nel metaverso, Metahype. Fuori dal perimetro strettamente legato al prodotto auto per approfondire lo spazio delle esperienze abbinate al marchio: eventi, incontri con la collaborazione di player del settore dell’intrattenimento, l’obiettivo è di alimentare una comunità virtuale sotto l’ombrello del marchio sportivo.
    Ecobonus auto, c’è la conferma: 1 miliardo e 800 milioni stanziati fino al 2030 LEGGI TUTTO

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    Leasys Go! e We Road, un mese di noleggi gratis sulla 500 elettrica

    Novità interessanti arriva dalla partnership tra Leasys e We Road. La società di noleggio e la piattaforma che coordina l’organizzazione di viaggi “condivisi” (al massimo 15 persone) mettono a disposizione, per coloro che scelgono di intraprendere avventure on the road, il car sharing di Fiat 500 elettrica. 
    Leasys Go! è operativo a Roma, Milano e Torino, è la soluzione di car sharing a flusso libero con la flotta di 500 elettriche protagoniste.
    Ecco, guidarle sarà vantaggioso per chi acquisterà un viaggio su We Road, visto che verrà offerta l’iscrizione gratuita a Leasys Go! E un mese di abbonamento, per 120 minuti complessivi di tempo di noleggio.
    Agli aderenti Leasys Go! – già iscritti o che si iscriveranno -, invece, andrà un codice sconto da utilizzare su We Road, del valore di 50 euro.
    Leasys, la nuova Fiat 500 elettrica arriva a Roma, Torino e Milano LEGGI TUTTO

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    Torino, la truffa della Lamborghini finisce male per un furbetto che non voleva pagarla

    Compra una Lamborghini da 260mila euro in leasing, ma si rifiuta di pagare le rate e poi tenta di rivenderla. Si può riassumere così la vicenda, iniziata a ottobre 2019, che ha come protagonista un 50enne torinese. La latitanza del commerciante dopo l’acquisto spinge l’agenzia creditrice a rivolgersi a una società di recupero crediti e beni di Genova, costretta a contattare l’uomo per risolvere la faccenda. Due le proposte: un piano di rientro o la restituzione dell’auto. Ecco com’è andata a finire.

    In vendita con documenti contraffatti

    Essendo passati diversi mesi (siamo in piena pandemia), il commerciante decide di avvalersi del Decreto del 2020 che prevedeva la sospensione dei canoni leasing per moratoria dovuta agli effetti negativi del Covid. Ma la società di recupero crediti, scaduta la sospensione, capisce che l’uomo non ha alcuna intenzione né di pagare le quote né di restituire la vettura. Non resta che rivolgersi alle forze dell’ordine: i poliziotti del commissariato di Nervi denunciano quindi l’uomo per appropriazione indebita, chiedendo il sequestro del mezzo. Finalmente la Lamborghini, che nel frattempo era sparita, viene rintracciata dagli agenti in un autosalone tra Antibes e Nizza, in Costa Azzurra. E qui la sorpresa: l’auto era stata messa in vendita con tutti i documenti contraffatti. È stata quindi posta sotto sequestro e poi riconsegnata ai poliziotti del commissariato Nervi che hanno provveduto a riportarla alla società di leasing. L’uomo, invece, è stato denunciato.

    Novara, dichiaravano reddito zero ma giravano in Ferrari: sgominata banda di truffatori LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Sono più pronto dell'anno scorso, la moto è a un livello incredibile”

    ROMA – Le ambizioni di Pecco Bagnaia sono quelle di un campione. Il classe 1997, intervistato da Sky Sport in vista della stagione 2022 di MotoGp, ha mostrato di non aver perso di vista l’obiettivo dopo il secondo posto dell’ultimo anno: “Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito, poi si vedrà”. Il pilota torinese, che proprio ieri ha rinnovato il suo contratto con Ducati fino al 2024, he evidenziato l’ottima situazione del team quando il campionato è ormai alle porte: “La moto è a un livello incredibile, la squadra pure – ha detto -. Arrivo sicuramente più pronto rispetto all’anno scorso, ero più in difficoltà, ho dovuto fare più esperienza, ho fatto degli errori da cui trarre insegnamento”.
    Su Miller
    “I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più – ha detto Bagnaia parlando dei test svolti tra Sepang e Mandalika -. Non era semplice, a Mandalika il tempo è stato complicato, ma abbiamo fatto tutto il lavoro, sono contento, ho fato una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno”. Poi, sul rapporto con Jack Miller, compagno di squadra in Ducati: “Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è molto forte e si merita la conferma. Ma è una scelta di Ducati, ci sono tanti giovanni che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella. Spero che riesca a conquistarla Jack”.

    Su Valentino Rossi
    “In Malesia la prima sera mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza di lui. Ma ci sta aiutando tanto, anche se non è più in pista – ha detto Pecco parlando di Valentino Rossi, ritiratosi a novembre 2021 -. Italiani? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Vale è di aver trasmesso la sua passione alla gente, mi piacerebbe un giorno avere un pubblico simile al suo. Non è facile, bisogna ottenere grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l’anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ducati a un livello incredibile. Quartararo il rivale numero 1”

    ROMA – “Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito, poi si vedrà”. La motivazione non manca a Pecco Bagnaia, che in vista della stagione 2022 di MotoGp ha mostrato di non aver perso di vista l’obiettivo dopo il secondo posto dell’ultimo anno. Il pilota torinese, che proprio ieri ha rinnovato il suo contratto con Ducati fino al 2024, he evidenziato l’ottima situazione del team quando il campionato è ormai alle porte: “La moto è a un livello incredibile, la squadra pure – ha detto il pilota Ducati ai microfoni di Sky Sport -. Arrivo sicuramente più pronto rispetto all’anno scorso, ero più in difficoltà, ho dovuto fare più esperienza, ho fatto degli errori da cui trarre insegnamento. Quartararo sarà il rivale numero 1, poi ci sono Marquez, Pol, Espargarò, Miller, Morbidelli…Vedremo dopo qualche gara come sarà la situazione, ma noi di sicuro siamo molto competitivi”.
    Sui test
    “I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più – ha detto Bagnaia parlando dei test svolti tra Sepang e Mandalika -. Non era semplice, a Mandalika il tempo è stato complicato, ma abbiamo fatto tutto il lavoro, sono contento, ho fato una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno”. Poi, sul rapporto con Jack Miller, compagno di squadra in Ducati: “Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è molto forte e si merita la conferma. Ma è una scelta di Ducati, ci sono tanti giovanni che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella. Spero che riesca a conquistarla Jack”.

    Su Rossi
    “In Malesia la prima sera mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza di lui. Ma ci sta aiutando tanto, anche se non è più in pista – ha detto Pecco parlando di Valentino Rossi, ritiratosi a novembre 2021 -. Italiani? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Vale è di aver trasmesso la sua passione alla gente, mi piacerebbe un giorno avere un pubblico simile al suo. Non è facile, bisogna ottenere grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l’anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così”. LEGGI TUTTO