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    È nata Giulietta, la figlia di Valentino Rossi: l'annuncio sui social

    ROMA – Non poteva che nascere nel giorno in cui riparte la MotoGp. E’ solo una coincidenza, ma si può dire che Giulietta Rossi, figlia di Valentino e della compagna Francesca Sofia Novello, abbia scelto il giorno giusto per venire al mondo. La leggenda del Motomondiale, assieme alla fidanzata, ha infatti annunciato sui social la nascita della primogenita. Il post, che ha subito ricevuto centinaia di commenti dagli appassionati dei motori e dai numerosi fan della coppia, è apparso con una breve didascalia: “Mamma e Babbo, sono al settimo cielo!”.
    L’annuncio lo scorso agosto
    L’annuncio della gravidanza era stato dato lo scorso agosto, quando i due tramite un post sui social avevano comunicato che Francesca Sofia Novello aspettava un figlio. Già da alcune settimane si attendeva con trepidazione la nascita della bambina, il cui nome è stato svelato solo oggi, nel giorno in cui è venuta alla luce mentre in Qatar prende il via la prima stagione del Motomondiale senza Valentino Rossi in pista. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi diventa papà: è nata la piccola Giulietta

    ROMA – E’ solo una coincidenza, ma fa sorridere che Valentino Rossi sia diventato papà nel giorno in cui riparte ufficialmente la MotoGp. La leggenda del Motomondiale, assieme alla fidanzata Francesca Sofia Novello, ha annunciato sui social la nascita di Giulietta Rossi, prima figlia della coppia. Il post, che ha subito ricevuto centinaia di commenti dagli appassionati dei motori e dai numerosi fan della coppia, è apparso con una breve didascalia: “Mamma e Babbo, sono al settimo cielo!”.
    La primogenita
    L’annuncio della gravidanza era stato dato lo scorso agosto, quando i due tramite un post sui social avevano comunicato che Francesca Sofia Novello aspettava un figlio. Già da alcune settimane si attendeva con trepidazione la nascita della bambina, il cui nome è stato svelato solo oggi, nel giorno in cui è venuta alla luce mentre in Qatar prende il via la prima stagione del Motomondiale senza Valentino Rossi in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Qatar: Binder comanda le libere 1 a Losail

    ROMA – E’ di Brad Binder il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio del Qatar, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota sudafricano su KTM, con il tempo di 1:54.851, si mette davanti a tutti precedendo Takaaki Nakagami e la Suzuki di Alex Rins. Segue la doppietta Honda formata da Pol Espargaro e Marc Marquez, che trova subito un buon tempo alla prima prova di un Gp. Subito dietro Franco Morbidelli, sesto davanti alla Suzuki di Joan Mir e all’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Le altre posizioni
    Fuori dalla top ten il campione in carica Fabio Quartararo, undicesimo davanti a Jorge Martin. Lo spagnolo del team Pramac è il primo tra i piloti Ducati, e precede Jack Miller, tredicesimo. Sedicesima posizione per Andrea Dovizioso, alla prima sessione di prove libere del team RNF WithU Indietro Pecco Bagnaia, diciottesimo e protagonista di una caduta senza conseguenze. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, prove libere 1 Gp Qatar: Brad Binder il più veloce

    ROMA – Brad Binder è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Qatar, primo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota sudafricano su KTM, con il tempo di 1:54.851, si mette davanti a tutti precedendo Takaaki Nakagami e la Suzuki di Alex Rins. Segue la doppietta Honda formata da Pol Espargaro e Marc Marquez, che trova subito un buon tempo alla prima prova di un Gp. Subito dietro Franco Morbidelli, sesto davanti alla Suzuki di Joan Mir e all’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Gli altri piloti
    Fuori dalla top ten il campione in carica Fabio Quartararo, undicesimo davanti a Jorge Martin. Lo spagnolo del team Pramac è il primo tra i piloti Ducati, e precede Jack Miller, tredicesimo. Sedicesima posizione per Andrea Dovizioso, alla prima sessione di prove libere del team RNF WithU Indietro Pecco Bagnaia, diciottesimo e protagonista di una caduta senza conseguenze. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Le gare sono la mia vita, Rins e Mir ottimi piloti”

    ROMA – La MotoGp riabbraccia Livio Suppo. Dopo i decenni in Benetton Honda, Ducati e HCR, il manager italiano sceglie dunque la Suzuki di Joan Mir e Alex Rins per tornare alle corse. Il Gran Premio del Qatar è alle porte e ieri c’è stata la consueta conferenza stampa, dove Suppo ha detto: “Lasciare la MotoGp è stato strano, ma c’era bisogno di una pausa. Sono contento essere tornato. Dorna e l’Msma hanno fatto un grande lavoro: il software unico e le prestazioni allineate delle moto contribuiscono a questo incredibile show. È molto entusiasmante”.
    Su Rins e Mir
    Per un volto noto nella MotoGp come Suppo, scegliere di tornare è stato facile: “Steve McQueen – prosegue – ha detto: gareggiare è vita e tutto ciò che viene prima o dopo è solo attesa. È difficile dimenticare una passione: seguivo le gare anche quando non lavoravo più qui. Ma venti anni di esperienza non possono essere cancellati in quattro anni. Arriverò a ridosso del primo Gp, ma conosco il paddock e sarò pronto. Farò del mio meglio per fare un buon lavoro e adattare il mio stile al team, ma porterò anche la mia esperienza personale”. La base sono moto e piloti, Rins e Mir, che per Suppo sono “due ottimi piloti: non posso volere di più. Li metterò nelle condizioni di essere competitivi sin da sùbito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Contento di essere tornato, le gare sono la mia vita”

    ROMA – Livio Suppo non aspettava altro: tornare in MotoGp. Dopo circa vent’anni tra Benetton Honda, Ducati e HCR, il manager italiano sceglie dunque la Suzuki di Joan Mir e Alex Rins per rilanciarsi. Il Gran Premio del Qatar è alle porte e ieri c’è stata la consueta conferenza stampa, dove Suppo ha detto: “Lasciare la MotoGp è stato strano, ma c’era bisogno di una pausa. Sono contento essere tornato. Dorna e l’Msma hanno fatto un grande lavoro: il software unico e le prestazioni allineate delle moto contribuiscono a questo incredibile show. È molto entusiasmante”.
    Le parole di Suppo
    Per un volto noto nella MotoGp come Suppo, scegliere di tornare è stato facile: “Steve McQueen – prosegue – ha detto: gareggiare è vita e tutto ciò che viene prima o dopo è solo attesa. È difficile dimenticare una passione: seguivo le gare anche quando non lavoravo più qui. Ma venti anni di esperienza non possono essere cancellati in quattro anni. Arriverò a ridosso del primo Gp, ma conosco il paddock e sarò pronto. Farò del mio meglio per fare un buon lavoro e adattare il mio stile al team, ma porterò anche la mia esperienza personale” Infine un commento sui piloti: “Rins e Mir sono due ottimi piloti, non posso chiedere di più. Lavorerò perché possano essere competitivi”. LEGGI TUTTO

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    Bugatti Chiron, Post Malone mette in vendita la sua ma il prezzo è folle!

    Dopo aver valutato con cura quanto costa mantenere una Bugatti, allora potete pensare di mettere le mani sulla Chrion di Post Malone. Il rapper americano ha appena messo in vendita il suo bolide acquistato nel 2019 e riempito di ogni optional possibile. Bella, potente ma quasi inutilizzata, perchè i chilometri macinati fin qui sui suoi lussuosissimi sedili sono solo 965.Guarda la galleryPost Malone vende la sua Bugatti Chiron full optional a 2,6 milioni di euro
    Non per tutte le tasche
    Un gioiellino da comprare e contemplare in garage, sembra l’idea che Post Malone ha avuto quando si è innamorato di questa Bugatti Chiron totalmente bianca super accessoriata da 1500 CV e che può raggiungere i 420 km/h. Insomma, seminuova e con un precedente proprietario famosissimo, ha tutto quello che si cerca quando si vuole acquistare una vettura usata, tranne il prezzo. La tinta “Glacier White” e una serie di optional infatti la rendono costosissima: solo la griglia argentata vale 34mila euro, i sedili bianchi 28mila, mentre i cerchi in lega ben 57mila. Aggiungendo quindi i 135mila euro di optional al prezzo base, quello finale dovrebbe aggirarsi intorno ai 2milioni e 635mila euro, ma per averne la certezza è necessario rivolgersi alla duPont Registry. Fatto posto in garage, ora il rapper starà già pensando a quale altro bolide comprare per affiancarlo alle sue Rolls Royce, Lamborghini, McLaren e Ford GT.
    Benzema, due Bugatti Chiron per sfoggiare tutta la sua potenza LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Vincere in Qatar? Non sono ancora pronto”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar si avvicina e Marc Marquez si presenta come uno dei favoriti per la vittoria finale. Lo spagnolo si affaccia però alla MotoGp dopo diversi guai fisici che ne hanno addirittura messo a repentaglio la partecipazione. “Sono felice di essere qui – ha detto Marquez – si tratta di una partenza migliore rispetto al 2021. Dopo i test di Mandalika ho fatto un passo avanti molto importante a livello fisico. Nel 2022 voglio lottare per il titolo ovviamente, ma non sono ancora pronto per vincere qui a Losail. Cercherò di capire qual è il mio livello attuale”.
    Su Valentino
    La preparazione a singhiozzo dell’otto volte iridato, non gli impedisce dunque di puntare al Motomondiale con la nuova Honda: “La moto è progredita tanto, mi sembra quasi di aver cambiato marcia, è cambiata completamente rispetto a quando sono arrivato in Honda. In Malesia penso di aver estratto il potenziale da questa nuova moto, la base è buona e lavoreremo sui dettagli nel corso delle prime gare”. Un commento poi sull’addio alla MotoGp di Valentino Rossi: “È un’icona che lascia il nostro mondo, ma noi continuiamo. Sarà comunque un campionato entusiasmante”, ha detto Marquez, che prima di salutare la stampa ha ribadito la sua volontà di giocarsi il Mondiale.

    Sulla situazione in Ucraina
    Marquez ha poi anche parlato della tragica situazione che vede protagonista l’Ucraina: “Non so come sia possibile che nel 2022 si arrivi a questo punto. Noi piloti siamo contro la guerra, non capisco come sia possibile non fermarla nel 2022. Non capisco tante cose, ma dobbiamo aiutare quelle persone, aiutare quei bambini che stanno soffrendo. Anche se non è sufficiente. Ci sono persone molto più importanti di noi che devono fermare tutto questo. Io metto tutto il mio sostegno contro la guerra ma non posso fare di più”. LEGGI TUTTO