More stories

  • in

    Nba, Antetokounmpo asfalta Chicago. Philadelphia vola con Harden

    NEW YORK (Stati Uniti) – I Philadelphia 76Sixers conquistano la 5° vittoria consecutiva contro i Cleveland Cavaliers grazie a Tyrese Maxey e all’ultimo acquisto del mercato James Harden, in una serata segnata anche dal successo proprio sulla sirena dei Suns contro i New York Knicks. I Sixers hanno vinto 125-119 con 33 punti di Maxey e ad un’altra prestazione importante – per la precisione 25 punti e 11 assist – proprio di Harden, ancora imbattuto dall’arrivo nella sua nuova squadra, ora seconda nella Eastern Conference dietro solo ai Miami Heat. Nell’altro duello in vetta alla Eastern Conferenze, i Bucks infliggono il quarto ko consecutivo ai Chicago Bulls (118-112), trascinati dal solito Giannis Antetokounmpo (34 punti, 16 rimbalzi, 5 assist decisivi). In vantaggio di 8 punti all’inizio del quarto periodo, i Bulls di Zach LaVine (30 punti) e DeMar DeRozan (29) non sono riescono a vincere sul parquet casalingo dello United Center. Ora sono quarti in classifica. Nella Western Conference, invece, da registrare la vittoria di Phoenix, che detiene attualmente il miglior record di tutta la Nba (51 v. – 12 d.), nonostante le pesanti assenze di Chris Paul (infortunato) e Devin Booker (protocollo Covid). I Suns hanno strappato la vittoria coi denti, 115-114 contro i New York Knicks, grazie al canestro da tre punti sulla sirena di Cameron Johnson. In vantaggio di 14 punti all’inizio del quarto quarto, i Knicks erano ancora avanti di due punti quando Alec Burks ha sbagliato il uo secondo tiro libero a disposizione a soli 7 secondi dalla fine. I Suns hanno preso il rimbalzo e hanno offerto a Johnson l’opportunità di infliggere ai newyorkesi la loro settima sconfitta consecutiva. Tra gli altri incontri della serata, grave ko anche (124-90) per gli Utah Jazz di Rudy Gobert (10 punti, 11 rimbalzi) e Donovan Mitchell (14 punti) contro i Pelicans di Brandon Ingram (29 punti, 8 rimbalzi, 6 assist). Vittoria, infine, anche dei Denver Nuggets 116-101 contro Houston, grazie al veterano DeMarcus Cousins, autore di 31 punti per sostituire l’Mvp Nikola Jokic, malato e assente. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurolega, Milano si riscatta: Panathinaikos sconfitto, Hines decisivo

    ATENE (Grecia) – Riparte il cammino in Eurolega per Milano che passa in terra greca sul parquet del Panathinaikos riscattando il ko con l’Olympiacos di settimana scorsa. Torna a sorridere dunque l’Armani in campo europeo al termine di una gara combattuta e decisa solamente all’ultimo possesso. Partono forte i padroni di casa che piazzano subito il parziale di 7-0, ma reagisce l’Olimpia che torna sotto dopo il time out di Messina: la forbice al termine del primo quarto è di 5 punti. Nel secondo sono Delaney e Ricci a suonare la carica che porta tutti all’intervallo sul 36-40 Milano. Al ritorno sul parquet i meneghini amministrano e con Hines raddoppiano il vantaggio volando sul 51-63.Nell’ultima frazione i greci combattono e rimontano con l’ex Nedovic e Macon trovando la parità sul 25-25 a 25″ dalla fine. Hines però non ci sta e nell’azione decisiva trova il rimbalzo decisivo su tiro di Delaney, subisce fallo e dalla lunetta con 1 su 2 ai liberi firma il 75-76 finale. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “La nuova moto mi impone di essere più pulito”

    ROMA – Marc Marquez lancia il pirmo segnale alla MotoGp. L’otto volte iridato è infatti secondo nelle prove libere 2 del Gran Premio del Qatar con la sua Honda. Un avvio decisamente positivo, questo di Marquez, in questo primo giorno a Losail e con il cronometro che recita 1:53.467, a soli 35 millesimi da Rins. “Sto provando una guida molto pulita. Con il mio vecchio stile – ha detto Marquez a “Sky Sport” – non ce la faccio e quindi voglio essere efficace così. È la nuova Honda a impormi questo nuovo stile di guida: quando provo ad andare più forte, rallento. Il passo delle due Suzuki e Quartararo è sempre meglio del nostro, ma sono contento di poter partire dal Qatar, una gara dove faccio molta fatica”.
    Rins sulle prove libere 2
    Il più veloce in pista per le libere 2 di questo debutto stagionale della MotoGp è stato però Alex Rins con la sua Suzuki (1:53.432). Queste le sue parole: “Sono contento per com’è andata. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma il primo giorno è stato positivo. Siamo ancora incerti sul telaio, ma il motore è migliorato. Prima ci passavano sul rettilineo, ora siamo più tranquilli. Livio Suppo è un grande manager e sono soddisfatto di come stiamo lavorando”. Prove libere positive queste di oggi della Suzuki, visto che il campione del mondo 2020, Joan Mir (1:53.579), si è piazzato terzo, dietro lo stesso Marquez. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “Ora guido più pulito, la moto me lo impone”

    ROMA – Se il primo posto di Alex Rins, pilota più veloce nelle prove libere 2 del Gran Premio del Qatar, ha stupito, la sorpresa più grande è stata vedere dietro di lui la Honda di Marc Marquez. Lo spagnolo otto volte iridato ha avuto un avvio decisamente positivo in questo primo giorno a Losail e ha girato in 1:53.467, a soli 35 millesimi da Rins. “Sto provando una guida molto pulita. Con il mio vecchio stile – ha detto Marquez a “Sky Sport” – non ce la faccio e quindi voglio essere efficace così. È la nuova Honda a impormi questo nuovo stile di guida: quando provo ad andare più forte, rallento. Il passo delle due Suzuki e Quartararo è sempre meglio del nostro, ma sono contento di poter partire dal Qatar, una gara dove faccio molta fatica”.
    Le parole di Rins
    Il più veloce in pista per le libere 2 di questo debutto stagionale della MotoGp è stato però Alex Rins con la sua Suzuki (1:53.432). Queste le sue parole: “Sono contento per com’è andata. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma il primo giorno è stato positivo. Siamo ancora incerti sul telaio, ma il motore è migliorato. Prima ci passavano sul rettilineo, ora siamo più tranquilli. Livio Suppo è un grande manager e sono soddisfatto di come stiamo lavorando”. Si è piazzato terzo, invece, il suo compagno di scuderia e campione del mondo 2020, Joan Mir (1:53.579). LEGGI TUTTO

  • in

    Segway presenta GT2, monopattino elettrico da 70 km/h

    Il nuovo monopattino elettrico GT2 di Segway non è certo quello che ci si aspetta da un mezzo pensato per la micromobilità. E infatti le intenzioni dell’azienda vanno verso tutt’altra direzione, che però non consente di collocare facilmente questo atipico due ruote. GT2 può raggiungere i 70 km/h di velocità e andare da 0 a 48 km/h in appena 4 secondi. A spingerlo ci sono due motori elettrici, uno per ruota, e la potenza totale è di 3.000 W. Possiamo così definirlo un monopattino crossover, per uso da pista.
    Ruote da 11″ e peso di 52 kg
    Questo, unito alla velocità, lo rende illegale per la maggior parte dei Paesi (in Italia, per esempio, la velocità massima consentita per i monopattini è di 20 km/h). Le ruote sono da 11” (di solito le troviamo da 8) con un battistrada da 92 mm. GT2 è anche dotato del controllo di trazione elettronico e del doppio ammortizzatore regolabile: forcellone posteriore e all’anteriore una molla, al posto della classica forcella pneumatica. Un mix di specifiche che Segway giustifica definendo il suo prodotto per “uso in pista”, consapevole che su strada non potrebbe mai circolare.
    GT2, insomma, è un mezzo robusto e massiccio, e può sostenere fino a 150 kg. Va da sé che il suo stesso peso non sia poi così contenuto, siamo infatti sui 52 kg, che dipendono in buona parte dalla batteria che gli consente un’autonomia fino a 90 km. Infine, manca all’appello il display OLED, super tecnologico e trasparente. Dovrebbe debuttare sul mercato intorno alle metà del 2022, ma ancora non ci sono conferme, mentre non si sa assolutamente nulla del prezzo.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Qatar: Rins comanda le libere 2, decimo Bagnaia

    ROMA – E’ di Alex Rins il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Qatar, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo, con il tempo di 1:53.432, precede tutti sul circuito di Losail e si piazza davanti alla Honda di Marc Marquez e all’altra Suzuki di Joan Mir. Scala parecchie posizioni anche Jorge Martin, fuori dalla top ten nelle FP1 e quarto nelle FP2 davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Sesto Jack Miller, a testimoniare un miglioramento generale della Ducati.
    Le altre posizioni
    Settimo Aleix Espargaro davanti al campione in carica Fabio Quartararo, anche lui in crescita nella sessione in notturna. Chiudono la top ten la Honda di Pol Espargaro e la Ducati di Pecco Bagnaia, che scala diverse posizioni dal diciottesimo tempo delle FP1. Quattordicesimo Andrea Dovizioso sulla Yamaha del team RNF WithU.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, prove libere 2 Gp Qatar: Rins in testa, decimo Bagnaia

    ROMA – Alex Rins è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio del Qatar, primo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, con il tempo di 1:53.432, precede tutti sul circuito di Losail e si piazza davanti alla Honda di Marc Marquez e all’altra Suzuki di Joan Mir. Scala parecchie posizioni anche Jorge Martin, fuori dalla top ten nelle FP1 e quarto nelle FP2 davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Sesto Jack Miller, a testimoniare un miglioramento generale della Ducati.
    Gli altri piloti
    Settimo Aleix Espargaro davanti al campione in carica Fabio Quartararo, anche lui in crescita nella sessione in notturna. Chiudono la top ten la Honda di Pol Espargaro e la Ducati di Pecco Bagnaia, che scala diverse posizioni dal diciottesimo tempo delle FP1. Quattordicesimo Andrea Dovizioso sulla Yamaha del team RNF WithU.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: anche dalla Germania stop a piloti russi e bielorussi

    ROMA – La Deutscher Motor Sport Bund rende noto che da oggi ai piloti russi e bielorussi non sarà più consentita la partecipazioni a competizioni organizzate in Germania. Dopo la medisma soluzione attuata da Gran Bretagna e Finlandia, anche la Germania prende provvedimenti dopo inasprirsi della situazione tra Ucraina e Russia. La FIA aveva infatti garantito il diritto di competere a piloti come Nikita Mazepin (pilota Formula 1 della Haas), purché gareggiassero come neutrali: senza bandiera o inno. La replica a questa linea “soft” della Federazione internazionale è arrivata dalla Gran Bretagna, che per prima ha chiuso i battenti a piloti provenienti da Russia e Bielorussia.
    Wagner-Sachs: “Pressione su Mosca”
    Ad accompagnare la nota della Federazione tedesca ci sono le dichiarazioni del presidente della DMSB, Wolfgang Wagner-Sachs: “Vogliamo fare la nostra parte per aumentare la pressione internazionale sul regime di Mosca e porre fine immediatamente alla guerra. Lo sport dovrebbe normalmente costruire ponti, ma in questa situazione estrema causata dalla Russia, devono essere inviati segnali chiari contro gli aggressori”. Nonostante nessuna tappa in Germania sia prevista per la Formula 1 2022, la situazione ricade su tutte le competizioni meno in vista che si andranno a svolgere sul suolo tedesco. Ora che anche la Germania ha chiuso a russi e bielorussi, è probabile che altre federazioni europee possano seguire la linea dell’intransigenza. LEGGI TUTTO