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    Mistero a Venezia: riceve una multa di 1100 euro, ma aveva rottamato l’auto nel 2011

    Il bizzarro disguido è avvenuto a Salzano, in provincia di Venezia, dove un 36enne si è visto recapitare una sanzione amministrativa di 1100 euro datata 2016 per aver guidato con il telefono cellulare in mano. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’auto su cui sarebbe stato colto sul fatto era stata rottamata nel 2011.
    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate
    La vettura “fantasma”
    Secondo la testimonianza dell’uomo e dai verbali redatti dalle Forze dell’Ordine, la multa iniziale ammontava a 286 euro ed era datata giugno 2016. La sanzione è stata però recapitata al presunto colpevole nel dicembre del 2021 quando ormai la cifra era salita a 1119 euro. In teoria, l’iter per il quale una multa non pagata diventa più salata man mano che il tempo passi senza che venga pagata è quello regolarmente in vigore, il problema è che la vettura su cui il 36enne sarebbe stato colto con il telefono durante la guida era stata rottamata nel 2011. Dopo tentativi vani di contestazione della multa, ha deciso quindi di affidarsi all’ufficio legale dell’Adico, l’associazione veneta in difesa dei consumatori, grazie alla quale ha visto finalmente l’annullamento della multa.
    Sesso in auto in pieno giorno: multa di 3.500 euro a testa LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “In Qatar è stata colpa nostra, fiducia in Bagnaia”

    ROMA – Un inizio di stagione da incubo per la Ducati quello andato in scena nel Gran Premio del Qatar. Le Desmosedici di Francesco “Pecco” Bagnaia e Jack Miller sono infatti uscite fuori pista, con la casa di Borgo Panigale che dunque non ha raccolto nessun punto in questa prima gara della MotoGp 2022. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, però difende i suoi piloti e si prende tutte le responsabilità per quanto accaduto: “È stata colpa nostra. Ciò che è successo non è accettabile ed è qualcosa su cui è necessario riflettere. Dobbiamo capire cosa è andato storto e fare autocritica per cercare di rimediare a tutti i problemi”.
    Fiducia in Bagnaia
    “Credo – ha continuato Tardozzi – che abbiamo commesso degli errori e questo non può accadere di nuovo”. Tra le tesi avanzate sulla débâcle della Ducati, c’è quella dove si sostiene che a Borgo Panigale ci si sia concentrati troppo sui test di sviluppo. Un’eventualità che Tardozzi non esclude: “È possibile. Ma abbiamo la massima fiducia in Bagnaia. Lui è un grande uomo-squadra e un pilota molto veloce. Se gli diamo quello che merita, ovvero concentrazione e una moto senza problemi, allora sarà al top”. Ora la Ducati punta al riscatto per il secondo Gp della stagione, quello che andrà in scena a Mandalika il prossimo 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    Torino, lo sharing si arricchisce con 500 monopattini di ultima generazione

    Torino diventa sempre più green. Ad annunciarlo è Saverio Galardi, General Manager Italia di Tier, azienda leader nella fornitura di monopattini elettrici già operante in 180 città europee e mediorientali. I mezzi destinati al capoluogo piemontese saranno 500 e dotati di elementi di ultima generazione per una maggiore sicurezza del guidatore.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili
    “Alternativa innovativa e sicura”
    Una notizia che farà felici gli amanti dei monopattini elettrici, divenuti ormai una moda in Italia, ma anche di chi ha a cuore l’obiettivo rendere le città italiane più rispettose per l’ambiente. All’ombra della Mole ne arriveranno 500, ma molto più all’avanguardia rispetto a quelli a cui siamo abituati, poichè dotati di luci di direzione, ruota da 12 pollici e sospensioni anteriori. La novità è stata presentata direttamente dal General Manager Italia della società fornitrice Tier, Saverio Galardi: “Il nostro obiettivo – dice Saverio Galardi, General Manager Italia – è incentivare le persone ad utilizzare mezzi di trasporto che abbiano un basso impatto ambientale e offrire un’alternativa innovativa, sicura e all’avanguardia per gli spostamenti all’interno della città. Siamo felici di poter portare il servizio di TIER Mobility anche a Torino che, come altre città in Europa, da oggi avrà a disposizione il nostro servizio di micromobilità in sharing”.
    Monopattino elettrico, giovane paga 12mila euro per un noleggio! LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez intelligente nella gestione”

    ROMA – Se Pol Espargaro ha mancato per un soffio la vittoria e Marc Marquez era nella lotta per il podio, il bilancio della Honda per il Gran Premio del Qatar può essere definito come positivo. Lo conferma il team manager della Honda, Alberto Puig – le cui parole sono riportate da “Motosan”: “È stato un inizio ottimo sotto diversi punti di vista. Soprattutto se pensiamo che, qualche mese fa, non sapevamo se Marc Márquez sarebbe tornato a correre. Abbiamo ottenuto un buon podio con Pol Espargaró nella prima gara. Questo dimostra che i suoi risultati nelle ultime tappe del 2021 continuano. E lo ha dimostrato, portando in pista le sue capacità, unite alle prestazioni della moto. È stato costante per tutto il weekend e perciò siamo molto contenti”.
    Le parole di Puig
    Ed è proprio dall’incognita Marc Marquez che Puig vuole ripartire per costruire qualcosa di importante nel 2022 di MotoGp. “La scelta delle gomme di Marquez era quella giusta. Con le morbide, purtroppo, ha perso un po’ di aderenza e ha smesso di spingere per evitare rischi. È un ragazzo intelligente e arrivare quinti era la cosa giusta”, ha aggiunto il catalano. Il bilancio dopo il Gp di Losail è dunque positivo: “Siamo partiti bene e siamo più soddisfatti rispetto allo scorso anno. Continueremo a lavorare sullo sviluppo della moto e i piloti sono appagati. In generale, Marquez torna alla sua normalità ed Espargaro conferma di essere un pilota capace di lottare per le posizioni top”, ha detto, concludendo, Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez intelligente, ha evitato i rischi”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar ha visto Pol Espargaro sfiorare la vittoria e Marc Marquez lottare per il podio. Tanto basta al team manager della Honda, Alberto Puig – le cui parole sono riportate da “Motosan”, per dirsi soddisfatto del lavoro svolto dai suoi piloti: “È stato un inizio ottimo sotto diversi punti di vista. Soprattutto se pensiamo che, qualche mese fa, non sapevamo se Marc Márquez sarebbe tornato a correre. Abbiamo ottenuto un buon podio con Pol Espargaró nella prima gara. Questo dimostra che i suoi risultati nelle ultime tappe del 2021 continuano. E lo ha dimostrato, portando in pista le sue capacità, unite alle prestazioni della moto. È stato costante per tutto il weekend e perciò siamo molto contenti”.
    Su Marquez
    Ed è proprio dall’incognita Marc Marquez che Puig vuole ripartire per costruire qualcosa di importante nel 2022 di MotoGp. “La scelta delle gomme di Marquez era quella giusta. Con le morbide, purtroppo, ha perso un po’ di aderenza e ha smesso di spingere per evitare rischi. È un ragazzo intelligente e arrivare quinti era la cosa giusta”, ha aggiunto il catalano. Il bilancio dopo il Gp di Losail è dunque positivo: “Siamo partiti bene e siamo più soddisfatti rispetto allo scorso anno. La moto continuerà ad evolversi e di questo i piloti sono contenti. Perché se Marquez è tornato alla normalità, Espargaro si conferma un pilota da prime posizioni”, ha concluso Puig. LEGGI TUTTO

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    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate

    Polvere, ruggine, rifiuti. Gli unici elementi che contraddistinguevano un vero e proprio “cimitero” di auto abbandonate scoperto, paradossalmente, in uno dei borghi più belli d’Italia, Gualtieri, provincia di Reggio Emilia. E adesso di questa discarica motoristica dovranno rendere conto due meccanici.
    22 vetture abbandonate
    Due persone di Gualtieri, rispettivamente di 67 e 59 anni, sono finiti nei guai in seguito a un controllo della loro officina effettuato dalla Guardia Forestale, nell’ambito di un servizio di controllo in una ditta di lavorazioni meccaniche. Officina che nascondeva una vera e propria area separata adibita all’abbandono di 22 auto di diverse categorie e periodi, ognuna lasciata alle intemperie del clima. Vetri rotti, la vegetazione che li rivestiva del tutto, la spazzatura al loro interno: uno spettacolo indecoroso.
    Ecco quanto dovranno sborsare
    Ovviamente i due meccanici non avevano le autorizzazioni date dagli enti competenti. Per loro l’accusa è di reato di gestione illecita di rifiuti speciali. I carabinieri hanno sequestrato l’area e i relativi veicoli abbandonati, notificando anche la sanzione amministrativa di oltre 4mila euro per omessa tenuta del registro di carico e scarico rifiuti di tipo pericoloso. Le forze dell’ordine sono impegnate in ulteriori indagini e accertamenti.
    In Friuli c’è un’auto abbandonata da 30 anni: nessuno sa la sua storia LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Problemi all'anteriore, ho rischiato di cadere tre volte”

    ROMA – Andrea Dovizioso è arrivato quattordicesimo nel suo debutto stagionale in MotoGp. Il Gran Premio del Qatar lo ha visto partire dalla ventesima posizione e alcune cadute eccellenti – come quelle delle Ducati di Miller e Bagnaia – hanno favorito la sua rincorsa, anche se i punti alla fine non sono arrivati. “Non posso essere felice – ha detto il pilota del team Yamaha WithU -.  Nelle prime battute della gara stavo guadagnando alcune posizioni, ma poi c’è stato un problema con la pressione dell’anteriore. Non riuscivo a fermare la moto, tanto che sono quasi caduto tre volte, uscendo di pista altre due”.
    Il commento di Dovizioso
    La performance del forlivense è stata dunque influenzata dalla gomma anteriore, un problema peraltro riscontrato anche dal campione del mondo Fabio Quartararo. “Stavo perdendo molto – ha continuato Dovizioso – ma dopo, fuori dal traffico, la pressione è diventata accettabile e ho potuto spingere di nuovo ed iniziare a registrare tempi normali. In ogni caso, la velocità nel complessivo non è in ogni caso buona. È necessario guidare la moto in un determinato modo, altrimenti si va a deteriorare ancora di più la gomma. Sotto questo aspetto non posso che dirmi insoddisfatto. Dobbiamo capire dove migliorare e agire di conseguenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non sono soddisfatto, in Qatar problema all'anteriore”

    ROMA – La classifica finale lo vede al quattordicesimo posto dopo una gara tutta in rimonta e Andrea Dovizioso non è soddisfatto del suo avvio in MotoGp. Nel Gran Premio del Qatar, dove partiva dalla ventesima casella, ci sono state cadute eccellenti – prime su tutte quelle di Miller e Bagnaia – che hanno agevolato la sua rincorsa, anche se i punti alla fine non sono arrivati. “Non posso essere felice – ha detto il pilota del team Yamaha WithU -.  Nelle prime battute della gara stavo guadagnando alcune posizioni, ma poi c’è stato un problema con la pressione dell’anteriore. Non riuscivo a fermare la moto, tanto che sono quasi caduto tre volte, uscendo di pista altre due”.
    Le parole di Dovizioso
    La performance del forlivense è stata dunque influenzata dalla gomma anteriore, un problema peraltro riscontrato anche dal campione del mondo Fabio Quartararo. “Stavo perdendo molto – ha continuato Dovizioso – ma dopo, fuori dal traffico, la pressione è diventata accettabile e ho potuto spingere di nuovo ed iniziare a registrare tempi normali. In ogni caso, la velocità nel complessivo non è in ogni caso buona. È necessario guidare la moto in un determinato modo, altrimenti si va a deteriorare ancora di più la gomma. Di questo non posso essere soddisfatto, quindi dobbiamo studiare e cercare di capire il da farsi”. LEGGI TUTTO