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    Diretta qualifiche MotoGp, Gp Indonesia: dove vederle in tv

    ROMA – Tutto pronto per le qualifiche del Gran Premio di Indonesia, secondo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Dopo il debutto in Qatar, il motomondiale si sposta sul nuovo circuito di Mandalika. Si comincia alle ore 3:50 con la terza sessione di prove libere, in cui verrà decretato l’accesso diretto al Q2. I piloti torneranno in pista alle 7:25 per le FP4, per poi rimanere sulla moto per le qualifiche. Alle ore 8:05 al via il Q1, mentre alle 8:30 comincerà la seconda fase. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. Mentre in chiaro le qualifiche saranno trasmesse in differita su Tv8.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Gp Indonesia, diretta qualifiche: dove vederle in tv

    ROMA – Al via le qualifiche del Gran Premio di Indonesia, secondo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Dopo il debutto in Qatar, il motomondiale si sposta sul nuovo circuito di Mandalika. Si comincia alle ore 3:50 con la terza sessione di prove libere, in cui verrà decretato l’accesso diretto al Q2. I piloti torneranno in pista alle 7:25 per le FP4, per poi rimanere sulla moto per le qualifiche. Alle ore 8:05 al via il Q1, mentre alle 8:30 comincerà la seconda fase. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go. Mentre in chiaro le qualifiche saranno trasmesse in differita su Tv8.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Peccato per le due bandiere gialle. Pioggia inaspettata”

    ROMA – Avvio ancora stentato quello della Ducati per questo Gran Premio d’Indonesia. Dopo i zero punti in Qatar, la scuderia di Borgo Panigale può però sorridere – anche se in modo appena accennato – con le prove libere di questa mattina. Con un imprevisto meteorologico che ha vanificato il lavoro di Pecco Bagnaia: “A volte va così. Sono nervoso perché due bandiere gialle mi hanno tolto la continuità: la pioggia è arrivata inaspettata Ma è positivo il fatto che per la prima volta dall’anno scorso sono rimasto a lungo in testa anche con le gomme usate”. Ma, aggiunge il pilota italiano, “modificare molto la moto mi impedisce di trovare il feeling”.
    Sull’asfalto
    Tornando al capitolo meteo, Bagnaia spiega come il nuovo circuito abbia ancora dei limiti, nonostante sia stato riasfaltato in alcuni punti dopo i test ufficiali: “La pioggia è un’incognita che peserà su tutti. Dobbiamo avere fortuna domani perché la pista non si asciuga in fretta”. Poi “Pecco” analizza ciò che è andato storto in Qatar: “Nella prima tappa abbiamo trovato tardi la quadra e oggi siamo ripartiti da lì. Mi trovo meglio rispetto ai test di Barcellona e sono più sicuro. La pista di Mandalika è molto compatibile con le caratteristiche della Ducati, ma dobbiamo ancora studiare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Nervoso per le due bandiere gialle, ma mattinata positiva”

    ROMA – Ducati ancora sottotono in questo avvio del Gran Premio d’Indonesia. Dopo il disastro sportivo del Qatar, la casa di Borgo Panigale può però in parte sorridere con le prove libere di questa mattina, anche se un imprevisto meteorologico ha fatto sì che Pecco Bagnaia non trovasse il giusto ritmo: “A volte va così. Sono nervoso perché due bandiere gialle mi hanno tolto la continuità: la pioggia è arrivata inaspettata Ma è positivo il fatto che per la prima volta dall’anno scorso sono rimasto a lungo in testa anche con le gomme usate”. Ma, aggiunge il pilota italiano, “modificare molto la moto mi impedisce di trovare il feeling”.
    Le parole di Bagnaia
    Tornando al capitolo meteo, Bagnaia spiega come il nuovo circuito abbia ancora dei limiti, nonostante sia stato riasfaltato in alcuni punti dopo i test ufficiali: “La pioggia è un’incognita che peserà su tutti. Dobbiamo avere fortuna domani perché la pista non si asciuga in fretta”. Poi “Pecco” analizza ciò che è andato storto in Qatar: “Nella prima tappa abbiamo trovato tardi la quadra e oggi siamo ripartiti da lì. Rispetto ai test di metà febbraio va molto meglio e sono fiducioso. Quella di Mandalika è una pista che si adatta molto bene alla nostra Ducati, anche se dobbiamo ancora capire alcune cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sensazioni molto diverse rispetto al Qatar”

    ROMA – La Yamaha si prende la sessione di prove libere 2 del Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: una doppietta per scacciare il deludente Gp del Qatar. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Morbidelli sul ginocchio
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “Tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, tutto bello: ma bisogna restare concentrati. È Quartararo il nostro punto di riferimento. È l’uomo con più esperienza e calibriamo il lavoro sui suoi dati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non mi aspettavo di essere in testa”

    ROMA – Sessione di prove libere 2 più che soddisfacente quella della Yamaha oggi per il Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: primo e secondo questa mattina, con il deludente Gp del Qatar che sembra ormai alle spalle. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Le parole di Morbidelli
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “È bello tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, ma bisogna restare concentrati. Quartararo è in questo team da più tempo e noi stiamo facendo un buon lavoro guardando quello che fa: è lui il nostro riferimento”. LEGGI TUTTO

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    Mette il diesel invece che la benzina: danni per la McLaren F1 GTR di un milionario

    Scambiare la pompa del diesel con quella della benzina o viceversa è un errore che può commettere chiunque. Un piccolo sbaglio che però può causare gravi danni alla propria vettura, soprattutto se a farne le spese è una McLaren F1 GTR e il suo conducente è nientemeno che il collezionista Francois Perrodo, pilota e vincitore della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno.
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    Pieno… di distrazione
    Come raccontato dall’uomo su Instagram, durante un viaggio con alcuni amici si è fermato a fare rifornimento e non ha intuito che la pompa scelta non fosse quella giusta, dato che le nuove McLaren a benzina non sono dotate di bocchettone di dimensioni maggiori. Perrodo ha immediatamente capito l’errore commesso nel momento in cui l’automobile faceva fatica a camminare. L’accaduto ha scatenato ironia e risate sullo stesso profilo social del pilota, con tanti followers che raccontavano di aver commesso lo stesso sbaglio. Insomma, un piccolo lapsus può capitare a chiunque, ma rovinare il motore di una supercar del genere non è proprio un errore da niente. Non che il multimilionario in questione non abbia la possibilità di comprare una nuova McLaren…
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    Un Hummer alto 6 metri con bagno e cucina: ecco l'ultima “follia” dello sceicco Hamad

    Ci sono auto che solo certi milionari possono acquistare. E non parliamo di supercar o vetture ad elevate prestazioni: semmai di modelli particolari e bizzarri, dalla caratteristiche fuori dal comune, impossibili da gestire per qualsiasi comune essere umano. Chiedere allo sceicco degli Emirati Arabi Hamad bin Hamdan Al Nahyan, proprietario della collezione di 4×4 e fuoristrada più importate al mondo, che ha recentemente parcheggiato in garage il modello più esagerato: un Hummer alto 6 metri.Guarda la galleryL’ultimo Hammer 4×4 dello sceicco è lungo 14 metri e ha bagno e cucina

    Lungo 14 metri, largo 6, con bagno e cucina

    Si chiama Hummer H1 X3, e quella sigla finale X3 non sta altro a significare che si tratta di un H1 moltiplicato per tre volte. E non che l’H1 sia un mezzo di piccole dimensioni, ma l’Hummer dello sceicco, già inserito nella collezione-museo OffRoad History Museum di Al Madam, è lungo 14 metri e alto 6,6 metri, mentre la larghezza è di 6 metri. Ne deriva un fuoristrada a due piani, con talemnte tanto spazio che ospita addirittura un bagno e una cucina.

    Per camminare serve… la Polizia

    Per spingere un mezzo di tale imponenza, è necessaria la spinta di ben 4 motori a gasolio, ma soprattutto per muoversi è necessario richiedere l’intervento sia delle forze dell’ordine che degli addetti al traffico. Insomma, non il mezzo ideale per andare a fare spesa al supermercato, quanto semmai l’ennesimo sfizio di chi si può permettere “giocattoli” costosissimi simili.

    Guarda la galleryLo Sceicco Hamad e le auto più strane al mondo – FOTO LEGGI TUTTO