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    San Siro ma non solo, ecco gli stadi europei con il parcheggio più costoso

    Quanto costa parcheggiare allo stadio? A darci la risposta arriva una ricerca fatta da confused.com, sito di comparazione di servizi che ha raccolto alcuni dei 20 maggiori stadi d’Europa e ha messo a confronto i relativi costi del parcheggio. Trattandosi di grandi strutture, stiamo parlando di veri e propri complessi polifunzionali, che ospitano non solo gare sportive, ma anche tanti altri eventi, tra cui concerti e manifestazioni di vario genere. E per chi decide di recarvisi c’è da fare i conti con la tariffa della sosta. Per la ricerca sono stati presi in considerazione alcuni parametri: il prezzo del parcheggio in caso di eventi (partite, concerti ecc… ); in mancanza del primo, il costo di 5 ore di parcheggio; in mancanza di un parcheggio di proprietà della struttura, il costo dell’area di sosta principale più vicina.
    Quanto costa parcheggiare allo stadio?
    1. Stade de France, Saint-Denis: capienza 81.338 spettatori; costo parcheggio 29 euro
    2. Metropolitano Stadium, Madrid: capienza 67.703 spettatori; costo parcheggio 20 euro
    3. Estadio Santiago Bernabeu, Madrid: capienza 81.044 spettatori; costo parcheggio 19,50 euro
    4. Allianz Arena, Monaco: capienza 75.000 spettatori; costo parcheggio 10 euro
    5. Camp Nou, Barcellona: capienza 99.354 spettatori; costo parcheggio 9,75 euro
    6. Croke Park, Dublino: capienza 82.300 spettatori; costo parcheggio 8 euro
    7. Westfalenstadion, Dortmund: capienza 81.365 spettatori; costo parcheggio 7 euro
    8. San Siro, Milano: capienza 80.018 spettatori; costo parcheggio 6 euro
    9. Munchen Olympiastadion, Monaco: capienza 69.250 spettatori; costo parcheggio 5 euro
    10. Stade Vélodrome, Marsiglia: capienza 67.344 spettatori; costo parcheggio 4,40 euro
    11. Estadio da Luz, Lisbona: capienza 64.642 spettatori; costo parcheggio 4,30 euro
    12. Puskas Arena, Budapest: capienza 67.215 spettatori; costo parcheggio 3,36 euro
    13. Stadio Olimpico, Roma: capienza 70.634 spettatori; costo parcheggio gratis
    14. Olympiastadion, Berlino: capienza 74.228 spettatori; costo parcheggio gratis
    15. Ataturk Olympic Stadium, Istanbul: capienza 76.092 spettatori; costo parcheggio gratis
    16. Athens Olympic Stadium, Atene: capienza 75.000 spettatori; costo parcheggio gratis
    17. Estadi Olimpic Lluis Companys, Barcellona: capienza 60.713 spettatori; costo parcheggio gratis
    18. Estadio Benito Villamarin, Siviglia: capienza 60.720 spettatori; costo parcheggio gratis
    19. Mercedes-Benz Arena, Stoccarda: capienza 60.469 spettatori; costo parcheggio gratis
    20. Veltins-Arena, Gelsenkirchen: capienza 62.271 spettatori; costo parcheggio gratis
    La top 10 delle città coi parcheggi più cari al mondo LEGGI TUTTO

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    Regna l'equilibrio in MotoGp, mai così pochi punti per il leader dopo 4 gare

    ROMA – La MotoGp 2022 ha fin qui dato spettacolo, con tre vincitori diversi in quattro gare e un grande equilibrio in pista. Con un Quartararo insoddisfatto della Yamaha, un Bagnaia sotto le aspettative e un Marquez alle prese con mille problemi, nessuno dei nomi più attesi del 2022 ha fin qui dato prova di avere qualcosa in più rispetto agli altri. Sono così spuntati altri nomi per il titolo, tra cui l’italiano Enea Bastianini, l’unico fin qui ad aver racimolato più di una vittoria con i trionfi in Qatar e Stati Uniti.
    Il leader mai così in basso
    La classifica dice quindi Bastianini primo con 61 punti, seguito da Rins a 56, Aleix Espargaro a 50 e a ruota Mir (46) e Quartararo (44). Distacchi minimi, che rendono il campionato spettacolare e avvincente, ma che stabiliscono anche un nuovo record per il Motomondiale dal 1993, anno in cui è stato introdotto questo sistema di assegnazione dei punti. Nessun pilota al comando della classifica dopo 4 Gp si era mai trovato a un punteggio così basso come quello del “Bestia”. Solo Valentino Rossi, nel 2017, si era avvicinato a questo record portandosi a quota 62 dopo le prime quattro gare. Un dato che può essere letto in maniera positiva, visto che da tante stagioni non si assisteva a un inizio di stagione così equilibrato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: regna l'equilibrio, mai così pochi punti per chi è al comando dopo 4 gare

    ROMA – Quattro gare, tre vincitori diversi e tantissimo equilibrio. In MotoGp quest’anno la battaglia è aperta più che mai. Con un Quartararo insoddisfatto della Yamaha, un Bagnaia sotto le aspettative e un Marquez alle prese con mille problemi, nessuno dei nomi più attesi del 2022 ha fin qui dato prova di avere qualcosa in più rispetto agli altri. Sono così spuntati altri nomi per il titolo, tra cui l’italiano Enea Bastianini, l’unico fin qui ad aver racimolato più di una vittoria con i trionfi in Qatar e Stati Uniti.
    Record negativo
    La classifica dice quindi Bastianini primo con 61 punti, seguito da Rins a 56, Aleix Espargaro a 50 e a ruota Mir (46) e Quartararo (44). Distacchi minimi, che rendono il campionato spettacolare e avvincente, ma che stabiliscono anche un nuovo record per il Motomondiale dal 1993, anno in cui è stato introdotto questo sistema di assegnazione dei punti. Nessun pilota al comando della classifica dopo 4 Gp si era mai trovato a un punteggio così basso come quello del “Bestia”. Solo Valentino Rossi, nel 2017, si era avvicinato a questo record portandosi a quota 62 dopo le prime quattro gare. Un dato che può essere letto in maniera positiva, visto che da tante stagioni non si assisteva a un inizio di stagione così equilibrato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “La guida di Marc ad Austin ci dà fiducia”

    ROMA – Le prime battute di questaMotoGpnon si sono mostrate benevole nei confronti della Honda. L’Ala dorata in pista è altalenante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Verso Portimao
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora cerca il riscatto in Portogallo: “La gara di Marc è da studiare per cercare migliorare il più possibile per Portimao, nel 2021 sono stato competitivo (P8 e P4, ndr) ed è una delle mie piste preferite. Un buon test per valutare il nostro livello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc ha guadagnato fiducia dopo Austin”

    ROMA – La Honda sta cercando di trovare il suo baricentro in questo avvio di MotoGp. L’Ala dorata non sembra costante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto, segno di poca completezza nell’assetto generale. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
    Le parole di Marquez
    Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora punta il Portogallo: “Studierò la gara di Marc e cercherò di imparare il più possibile in vista di Portimao, lì l’anno scorso ho fatto bene (P8 e P4, ndr) ed è uno dei miei eventi preferiti. Sarà un buon test per vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna resta a +4 su Milano: Scariolo batte Trento, Messina ok con Cremona

    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Milano archivia la pratica Cremona
    Con Hines, Delaney e Rodriguez fuori per turnover l’Olimpia Milano ringrazia i 13 punti di Shields e supera 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati inizia col turbo eguidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11. 
    Virtus, serve un supplementare per battere Trento
    La Virtus Bologna risponde prontamente al successo di Milano e si conferma prima a +4 dalla squadra di Messina: le V nere superano 95-88 al supplementare la Dolomiti Energia Trento trascinate dai 19 punti di Shengelia. Già nel primo quarto la squadra di Scariolo dà un’impronta significativa al match, portandosi sul 21-11. Nel secondo periodo nonostante i canestri di Flaccadori Trento subisce ancora due punti di passivo e va al riposo lungo sotto di 12 sul 47-35. L’infortunio dell’arbitro Attard (gara che prosegue con solo due fischietti sul parquet) mette in pausa il match per qualche minuto, e alla ripresa Hackett e Shengelia firmano il +15. Trento però non demorde e con Williams e Flaccadori si riporta prepotentemente in gara portandosi a -1 sul 61-60. Teodosic però dimostra sangue freddo e guida i suoi con un assist e una tripla al nuovo +6, con Pajola che consente alle V nere di approcciarsi agli ultimi 10′ sul +8 sul 70-62. L’Aquila c’è ancora, e con Bradford e Johnson a guidare la squadra piazzano un parziale di 22-12 e trovano il pari sull’82-82 col canestro ancora di Bradford con 45” da giocare. Pajola sbaglia il tiro del nuovo vantaggio, idem Flaccadori dall’altra parte. Si va all’overtime: vantaggio iniziale di Trento, Shengelia però da tre riporta avanti le V nere e Sampson allunga sul +4. Bradford tiene ancora l’Aquila in partita, ma Hackett da tre regala il +6 alla Virtus: Shengelia fa una grande difesa e recupera palla, lo stesso georgiano fa +8 con un tap in e chiude la partita: finisce 95-88 
    V.BOLOGNA: Mannion 7, Alibegovic 2, Shengelia 19, Hackett 10, Weems 14, Tessitori 6, Pajola 7, Hervey 7, Ruzzier 0, Sampson 8, Teodosic 6, Cordinier 9. 
    TRENTO: Bradford 16, Reynolds 19, Forray 3, Mezzanotte 0, Ladurner 1, Johnson 10, Williams 14, Conti 2, Morina 0, Flaccadori 20, Dell’Anna 0, Caroline 1. 
    Venezia la spunta al supplementare: battuta Brindisi 80-78
    Match combattuto ed equilibrato fino alla fine quello del Taliercio fra la Reyer Venezia e l’Happy Casa Brindisi: la spuntano i padroni di casa, che grazie ai 27 punti di Tonut vincono 80-78 al supplementare dopo il 72-72 dei regolamentari. Nel primo quarto Brindisi parte in quinta, e grazie ad una solida difesa e alle scorribande di Perkins chiude in vantaggio 21-9, ma nel secondo periodo i padroni di casa ritrovano piglio e piazzano un contro-parziale di 27-16 e ritornano in partita. Il terzo quarto è ancora di matrice veneziana, che grazie ad un immarcabile Tonut si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio 67-53. I pugliesi di Vitucci però giocano gli ultimi 10′ in maniera quasi impeccabile, e passano a condurre grazie ai canestri di Gentile. Con 41” da giocare, e con Brindisi sopra di 1, lo stesso n. 5 dell’Happy Casa da 1/2 dalla lunetta, Theodore pareggia sul 72-72. Gentile perde palla in attacco, ultimo tiro è di Tonut che va sul ferro: si va al supplementare. Dopo il vantaggio iniziale brindisino De Nicolao da tre riporta la Reyer avanti, Gaspardo fa 1/2 dalla lunetta e impatta ancora la partita: Watt stoppa Gaspardo, che fa fallo sull’americano nel capovolgimento di fronte: 2/2 dalla linea e Venezia a +2. Il tiro finale è nelle mani di Harrison, che sbaglia da tre: vince la Reyer 80-78.
    VENEZIA: Stone 9, Tonut 27, Morgan 0, Brooks 2, Theodore 12, Bramos 0, De Nicolao 12, Echodas 6, Mazzola 2, Cerella 2, Morena 0, Watt 8.
    BRINDISI: Zanelli 7, Harrison 13, Visconti 7, Gaspardo 12, De Zeew 6, Gentine 13, Vitucci 0, Redivo 6, Guido 0, Perkins 11.
    Trieste batte Varese e si rilancia in zona playoff
    All’Enexernia Arena di scena un vero e proprio testa a testa per un posto al playoff fra Varese e Trieste: a spuntarla sono gli ospiti, che grazie ai 19 punti di Banks vincono 92-76. Totale equilibrio nel primo quarto, coi lombardi che chiudono con una lunghezza di vantaggio, ma nei due periodi successivi l’Allianz approfitta della vena realizzativa dell’ex di giornata Banks e di Konate e vola prima sul +5 con cui chiude il primo tempo e poi sul +13 con cui si affaccia all’ultimo quarto. Negli ultimi 10′ Trieste impiega pochi minuti a mettere il successo in cassaforte, con Clark che riporta a +11 la squadra di Ciani, che dopo i tentativi di recupero varesino che passano dalle mani di Keene allunga fino al +20: finisce 92-76, con l’Allianz che centra il suo secondo successo di fila e sale a 24 punti, due in più della squadra di Roijakkers.
    VARESE: Beane 7, Woldetensae 5, Sorokas 10, Vene 4, Librizzi 13, De Nicolao 5, Reyes 0, Virginio 0, Ferrero 2, Caruso 8, Keene 22, Zhao 0.
    TRIESTE: Clark 12, Konate 15, Cavaliero 2, Campogrande 5, Lever 6, Banks 19, Davis 9, Deangeli 0, Mian 10, Delia 0, Fantoma 0, Grazulis 12. 
    Pesaro manda all’inferno la Fortitudo
    Match al cardiopalma quello della Vitrifrigo Arena fra Carpegna Prosciutto Pesaro e Fortitudo Kigili Bologna: sono i marchigiani a festeggiare al termine dei 40′, con Delfino che mette i liberi decisivi per l’88-87 finale. Gara all’insegna dell’equilibrio già dal primo quarto, dove la Effe passa a condurre di 4 sul 24-20. Stesso leitmotiv nel secondo periodo, dove i bolognesi si aggrappano alle giocate di Aradori e Feldeine e vanno al riposo lungo in vantaggio di sei sul 47-41. Pesaro però rientra in campo con uno spirito diverso, e ribalta il match rosicchiando prima tre punti a Martino nel terzo quarto, per poi negli ultimi 10′ affidarsi ai canestri e ai rimbalzi di Jones per tenere sotto di un punto Bologna. Il canestro di Feldeine riporta la Fortitudo sopra di uno con 15”. Charalampopoulos combina un disastro e nel tentativo di arginare Delfino fa fallo con 3” da giocare e manda in lunetta l’argentino, che fa 2/2 e firma l’88-87 per Pesaro. Ultimo tiro di Charalampopoulos, che dal lato sinistro colpisce il ferro: vince la Carpegna, che sale a quota 24 punti in piena corsa playoff. La Fortitudo invece, dopo una settimana difficile dopo il ko contro Venezia e i problemi economici che hanno portato i giocatori ad effettuare una protesta, resta penultima a quota 16 punti, ancora a quattro punti di distanza dalla zona salvezza. 
    PESARO: Mejeris 4, Moretti 14, Tambone 6, Delfino 15, Jones 24, Lamb 9, Zanotti 2, Sanford 14. 
    F.BOLOGNA: Aradori 22, Benzing 17, Feldeine 22, Charalampopoulos 11, Frazier 9, Durham 2, Procida 2, Fantinelli 0, Groselle 2.
    Tortona ferma Brescia: Germani ko dopo 14 vittorie di fila
    Si ferma a 14 l’incredibile striscia di vittorie della Germani Brescia: la squadra di coach Magro viene sconfitta 81-74 in casa della Bertram Derthona Tortona, che grazie a questo successo si posiziona al quarto posto proprio alle spalle dei lombardi. La Germani gioca un gran primo quarto, chiudendolo in vantaggio 26-15, ma alla lunga si scioglie come neve al sole: i piemontesi infatti vincono tutti e tre i parziali restanti, mettendo la freccia nel terzo periodo piazzando un parziale di 30-13 che la Leonessa non riesce più a recuperare nononstante Petruccelli e Burns siano gli ultimi a mollare: finisce 81-74, col solito Macura e Wright decisivi per il successo di Tortona.
    TORTONA: Wright 22, Cannon 2, Tavernelli 3, Mascolo 2, Severini 3, Sanders 12, Daum 12, Cain 5, Macura 21. 
    BRESCIA: Gabriel 11, Moore 8, Mitrou-Long 9, Petruccelli 19, Della Valle 9, Eboua 2, Burns 12, Laquintana 2, Moss 2. 
    Reggio Emilia batte 85-82 la Gevi Napoli
    Brutto ko per la Gevi Napoli, che resta ancora invischiata nella lotta salvezza dopo che Reggio Emilia riesce ad uscire vincente 85-82 dal Pala Barbuto: gli azzurri di coach Buscaglia, tornato in panchina dopo uno stato influenzale che lo ha costretto a saltare l’ultimo match, partono col freno a mano tirato e vedono gli emiliani andare sul 23-20 alla fine del primo quarto. Un parziale di 16-3 in apertura di secondo periodo sembra condannare definitivamente i campani, ma Lombardi e Rich con le loro giocate offensive rimettono in gioco la Gevi, che va al riposo sotto solo di nove sul 43-34. Nel terzo quarto Napoli ci crede, arriva fino al -4 grazie ai canestri di Zerini e Parks ma nell’ultimo periodo non trova la forza per affondare il colpo, con la squadra di Caja che grazie alle giocate di Johnson e Hopkins riesce a mantere tre punti di vantaggio e vince 85-82.
    NAPOLI: Zerini 9, McDuffie 13, Gudaitis 7, Vitali 4, Velicka 6, Parks 15, Marini 0, Uglietti 6, Lombardi 6, Rich 16.
    REGGIO EMILIA: Thompson 15, Hopkins 19, Baldi Rossi 0, Strautins 16, Crawford 13, Cinciarini 3, Johnson 16, Larson 3.
    Sassari torna al successo: Treviso ko 94-80
    Grazie a un ottimo secondo quarto e ad uno straripante Bilan la Dinamo Sassari batte 94-80 la Nutribullet Treviso e riscatta così la sconfitta subita domenica contro Pesaro. Treviso, invece, subisce il quindicesimo ko stagionale e rimane a 20 punti in classifica in piena lotta salvezza. Il match del Pala Serradimigni si apre coi padroni di casa che si rendono protagonisti di un buon avvio di gara e grazie alle giocate di Burnell si porta in vantaggio 20-18. Sokolowski prova a scuotere i suoi, ma a fare la partita è ancora la Dinamo che incrementa ulteriormente il proprio vantaggio, tant’è che le due compagini vanno a riposo sul punteggio di 46-33. Al rientro in campo Treviso trova le giocate per rientrare in partita, con Sassari che soffre e rischia di sprofondare sotto i colpi dei veneti ma, dopo aver superato il momento di sbandamento ribalta tutto mantenendo un consistente vantaggio al termine del terzo quarto (73-59). Gli ultimi dieci minuti vedono una NutriBullet estremamente aggressiva e determinata a non lasciare nulla di intentato, infatti, riesce a rifarsi sotto avvicinandosi a nove punti dai sardi. La Dinamo, però, gestisce bene il rassicurante vantaggio e porta a casa la vittoria: finisce 94-80. 
    SASSARI: Logan 8, Krušlin 9, Treier 6, Burnell 13, Gentile 9, Bilan 24, Robinson 10, Bendzius 7, Diop 8
    TREVISO: Russell, Bortolani 16, Imbrò 6, Chillo, Sokolowski, Jurkatamm 2, Faggian 3, Sims 17, Dimsa 2, Jones 9, Akele 8 LEGGI TUTTO

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    Innovacar presenta la nuova linea per i trattamenti specifici nano ceramici

    Innovacar lancia sul mercato una nuova linea di prodotti per il car detailing specifici per il trattamento nano ceramico, una tecnica che si usa per proteggere ed esaltare il gloss, la profondità di colore e l’idrorepellenza sulla carrozzeria dell’auto per una durata di gran lunga superiore a qualsiasi cera o sigillante.
    Con questo trattamento specifico, quindi, lo sporco e l’acqua scivolano sulla carrozzeria così da limitare gli interventi aggressivi, preservandone la superficie nel tempo.
    Guarda la galleryInnovacar, sul mercato arrivano i prodotti specifici per la nano ceramica
    I prodotti nel dettaglio
    I tre prodotti della gamma sono realizzati con l’esclusiva tecnologia SiNH. Grazie all’impiego di nanotecnologie, le differenti referenze, letteralmente, si fondono a livello molecolare con la parte trattata così da non limitarsi a una azione solo sulla parte più superficiale della carrozzeria.
    SiNH Base Coat 30ml: è un prodotto altamente tecnico per la cui applicazione sono necessarie competenze peculiari. Per questo motivo, è venduto esclusivamente nei centri di detailing autorizzati Innovacar. Quest’ultimi, dopo l’applicazione del prodotto, possono rilasciare un certificato ufficiale univoco e identificativo del trattamento effettuato grazie al numero seriale indicato sull’adesivo olografico presente su ogni singolo flacone. Tutto questo, per Innovacar, è sinonimo di professionalità e unicità del trattamento.
    SiNH Hybrid Coat 30ml: è un trattamento nanotecnologico idrorepellente per auto. SiNH Hybrid Coat by Innovacar rappresenta la soluzione ottimale per ottenere il giusto bilanciamento tra parte inorganica, tipica dei base coat, che rafforza la protezione e rende il trattamento più resistente, e la parte organica, tipica dei top coat, che incrementa gli effetti di idrorepellenza. Con l’uso di un unico prodotto, e in un unico step di applicazione, si ottengono entrambi i vantaggi velocizzando il lavoro e beneficiando di un trattamento nanoceramico completo.
    SiNH Top Coat 30ml: è il miglior idrorepellente di tutta la linea ceramica Innovacar. Ultimo ritrovato della esclusiva tecnologia Si-N-H per il trattamento nanoceramico per auto, crea un ceramic coating altamente duraturo, idrofobico ed elastico. È la più moderna evoluzione dei coating SiO2, con una formula innovativa che unisce facilità di applicazione ad alte performance.
    Vanno bene per tutte le auto
    I trattamenti ceramici della linea Innovacar sono indicati per qualsiasi tipologia di auto, dall’utilitaria appena acquistata, per preservane l’aspetto, alla supercar, per proteggerla ed esaltarne il colore e tutte le sue caratteristiche distintive. LEGGI TUTTO

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    Weekend di Pasqua: previsioni sul traffico in autostrada

    Come ogni anno, soprattutto con le giornate di primavera a favore, molti italiani aspettano le vacanze di Pasqua per potersi concedere dei giorni all’insegna del sole (si spera con temperature miti) e del relax. Sembra infatti che saranno circa 14 milioni gli automobilisti che affronteranno un viaggio per andare a festeggiare in altre località, di montagna, balneari o estere. In vista di questo massiccio spostamento, si preannuncia sicuramente traffico sostenuto su strada e autostrada per i giorni del 15,16,17 e 18 aprile 2022. Quale sarà il miglior momento della giornata per affrontare il viaggio? Scopriamolo.
    Pasqua e Pasquetta: la situazione del traffico
    Date le informazioni sul traffico dei seguenti giorni, un grande afflusso di veicoli che provocherà code infinite avverrà già nel pomeriggio di venerdì 15. Con il termine della giornata lavorativa, molti lavoratori con famiglia e non, saliranno a bordo delle loro vetture subito dopo, ma c’è una grande probabilità che questo avvenga già da giovedì 14, giorno in cui inizieranno per tanti studenti le vacanze pasquali.Per quanto riguarda sabato 16 aprile, probabilmente sarà solo la mattina a essere “di fuoco”, con traffico sostenuto ancora per un po’, mentre nel pomeriggio la situazione dovrebbe essere più calma in quanto molti, in teoria, saranno già arrivati nei luoghi stabiliti.
    Pasqua dovrebbe essere sostanzialmente una giornata tranquilla, considerato che tutti i villeggianti saranno impegnati nei festeggiamenti in famiglia. Stessa cosa non si potrà dire per il 18 aprile, giorno di Pasquetta: le strade potrebbero essere nuovamente piene di vetture, sia per chi si sposta per raggiungere gli amici, sia per coloro a cui tocca il rientro in città.
    Mezzi pesanti, stop in autostrada
    Prevedendo grande afflusso nelle principali strade del Paese, si è deciso di porre un divieto per la circolazione dei mezzi pesanti in autostrada. Divieto che comprenderà le seguenti fasce orarie:
    Venerdì 15 aprile dalle 14 alle 22Sabato 16 aprile 9 -16Domenica 17 aprile 9-22Lunedì 18 aprile 9-22Martedì 19 aprile 9-14
    Per chiunque desideri controllare le condizioni del traffico in tempo reale, può avvalersi dell’app Google Maps oppure telefonare al call center di Autostrade al numero 840.04.21.21.
    Aumento prezzi benzina, ecco come risparmiare il carburante dell’auto LEGGI TUTTO