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    MotoGp, Bastianini: “Futuro? Le offerte ci sono. Alla Honda non direi di no”

    ROMA – “Gli spagnoli mi abbiano fatto crescere molto. Dire di no alla Honda? Non lo farei in questo momento, ma non so se mi hanno messo gli occhi addosso”. Così Enea Bastianini, alla guida della classifica piloti MotoGp sulla sua Ducati Gresini, ai microfoni di “Sky Sport” dopo il Gran Premio delle Americhe. Il giovane pilota italiano parla del suo futuro, ma vuole allo stesso tempo focalizzarsi sulle gare da disputare per mantenere la sua leadership mondiale: “Al momento non penso al team ufficiale, ma prima o poi dovrò prendere una decisione. Le offerte ci sono, ma non voglio essere affrettato. Al momento sto bene qui”.
    Sui tifosi
    Bastianini ha attuato con la Gresini una strategia ben precisa per trionfare ad Austin: conservare la gomma per tutto il Gp per poi dare l’assalto nel finale. Segno, questo, di una grande sintonia tra lui e i tecnici, che possono così festeggiare la seconda vittoria stagionale in un’atmosfera texana elettrizzante. “Per me – ha aggiunto infatti Bastianini – è stato un piacere rivedere i tifosi. In America si sta bene e tutti sono rilassati. È bello essere qui senza troppe restrizioni e spero possa essere così per l’Europa”. LEGGI TUTTO

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    Materazzi si vendica di Ibra: al Gp d'Australia porta a Binotto la maglia dell'Inter

    La Ferrari divisa tra Milan e Inter. Il motivo? Gli ospiti d’onore che, negli ultimi tempi sono stati accolti dalla Scuderia. A fine marzo è stata la volta di Zlatan Ibrahimovic, recatosi al circuito di Fiorano per provare la nuova Ferrari 296 GTB: oltre ai saluti e alle gare di velocità con i piloti Leclerc e Sainz, l’attaccante svedese era stato protagonista di un simpatico siparietto col team principal Mattia Binotto (grande tifoso interista), portando in regalo una maglietta del Milan personalizzata col numero 1 e col suo nome. Per riequilibrare il tifo, lo scorso fine settimana, poco prima del via del GP d’Australia, il box Ferrari ha avuto un altro gradito ospite, Marco Materazzi, e anche lui non si è presentato a mani vuote, distribuendo maglie con i colori nerazzurri.Guarda la galleryMaterazzi al Gp d’Australia porta fortuna e regali: maglia dell’Inter per Binotto
    Binotto, il sorriso sotto la mascherina
    La visita di Marco Materazzi, ex bandiera dell’Inter e campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha portato fortuna alla scuderia del Cavallino. Charles Leclerc, infatti, ha vinto il GP d’Australia (mentre Sainz, purtroppo, non ha terminato la gara). Ma il più felice, non solo per la vittoria, è stato certamente Mattia Binotto. Il team principal non ha mai nascosto la sua fede calcistica e dalle foto postate, nonostante la mascherina, si vede bene la felicità dell’ingegnere nel ricevere da un simbolo nerazzurro come Materazzi la maglietta con il proprio nome. Una gioia che non è passata inosservata a nessuno, e lo riporta anche la Ferrari sui suoi social ufficiali: “Potete vedere chiaramente il sorriso dietro la mascherina di Mattia dopo aver ricevuto la maglia della sua squadra del cuore”.
    Ferrari e quella black list dei vips che non possono avere le Rosse: c’è anche Nicolas Cage LEGGI TUTTO

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    Nba, Sacramento fallisce ancora: niente conferma per Gentry

    SACRAMENTO (USA) – Sedicesima stagione di fila senza playoff per Sacramento (un record in Nba) e il primo a pagare è Alvin Gentry. Il coach dei Kings, nominato ad interim lo scorso novembre, al posto di Luke Walton, ha chiuso la regular-season con il dodicesimo posto a Ovest e non sarà confermato. L’annuncio della franchigia californiana arriva dopo quello dei Lakers di Los Angeles, che hanno a loro volta esonerato Frank Vogel al termine di una stagione a dir poco deludente, in cui la squadra (undicesima) non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in. LEGGI TUTTO

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    Beckham e il regalo per le nozze del figlio: una Jaguar d'epoca da 458mila euro

    Nello scorso weekend si è celebrato a Palm Beach (Florida) il matrimonio di Brooklyn, il figlio maggiore di David Beckham, con l’attrice ed ereditiera miliardaria Nicola Peltz. L’ex stella del Manchester United e della Nazionale dei Tre Leoni non ha badato a spese, regalando allo sposo una Jaguar d’epoca. Ma non un esemplare qualunque, si tratta di una XK140 del 1954 che è stata trasformata in elettrica. Guarda la galleryDavid Beckham, una Jaguar speciale da 460mila euro per le nozze del figlio
    Un valore da capogiro
    Il modello speciale regalato agli sposi arriva da Lunaz, azienda di restomod di cui David Beckham ha acquisito il 10% delle quote nel giugno 2021 e ha un valore che si aggira sui 500mila dollari (circa 458mila euro), è decapottabile e color azzurro tenue. Un gesto generoso, certo, ma anche una mossa furba per fare ulteriore pubblicità all’azienda di cui è socio. “Questa straordinaria auto è il regalo perfetto per Brooklyn e Nicola. Al tempo stesso d’epoca ed elettrica, simboleggia un futuro luminoso e positivo”, ha commentato David Lorenz, CEO di Lunaz. 
    Non solo Jaguar al matrimonio di Beckham jr. La vettura è stata condotta in pompa magna da David in persona, in compagnia della moglie Victoria, per raggiungere la location del ricevimento. Ma non è stata l’unica auto di lusso protagonista della fastosa cerimonia: l’ex campione ha infatti lasciato la festa a bordo della sua Maserati MC20 nera da 200mila dollari, ormai da tempo nella sua prestigiosa collezione di quattro ruote. 
    David Beckham sceglie Maserati: è pazzo della Levante Trofeo LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Su piste come quella di Austin non siamo da podio”

    AUSTIN – Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione. All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Verso il Portogallo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo dopo Austin: “Su queste piste non siamo da podio”

    AUSTIN – “A essere onesto, quando siamo su questo tipo di piste non siamo in grado di lottare per il podio. Ora andiamo in Europa, piste migliori per noi e farò il massimo per lottare per il campionato. Do sempre il 100% per qualsiasi posizione”. Fabio Quartararo commenta con amarezza il settimo posto arrivato nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, nonostante la posizione lontana dai primissimi, è stato il migliore tra i piloti Yamaha. “All’inizio della gara ho avuto più o meno lo stesso problema dell’Argentina, avevo meno grip rispetto agli altri – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Ma all’inizio era più difficile perché tutti erano molto più tirati”.
    Le parole di Quartararo
    “Comunque penso di aver fatto un’ottima gara. mi sono divertito molto e credo che abbiamo battagliato molto duramente, anche se io e Marquez abbiamo lottato per la settima posizione – ha aggiunto Quartararo -. Anche se fatichiamo molto, ho imparato molto di più da questa gara che da altre che invece ho vinto. Oggi ho imparato molto e ne sono contento, perché anche se abbiamo meno potenza, spingiamo al limite”. Poi qualche parola in vista del prossimo Gp: “Direi che Portimao è una buona pista per noi, non la migliore. Dipende da molte cose, lo scorso anno eravamo dietro alle Ducati e non potevamo sorpassare. Ma se sei davanti o in top 3 puoi avere una buonissima gara. Jerez invece sarà una pista favorevole per noi”. LEGGI TUTTO

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    BMW e Milan, partnership rossonera! A Milanello spunta una i4 come la quarta maglia

    Il diavolo rossonero e BMW sono sempre più legati. A testimoniarlo è la BMW i4 recapitata dalla Casa tedesca a Milanello, accanto alla quale hanno posato, oltre all’allenatore anche Davide Calabra, Alessio Romagnoli e Luca Stanga. La particolarità di questa berlina elettrica, simbolo della collaborazione tra il Milan e BMW che va avanti dallo scorso anno, sta tutta nella livrea: è infatti identica alla quarta maglia recentemente presentata.
    Maglia formato automobile
    L’occasione è arrivata con la presentazione della quarta maglia della squadra è stata realizzata una versione speciale della BMW i4.
    Non ha portato benissimo all’esordio, mostrata sul maxi-schermo di San Siro in occasione di Milan-Bologna, terminata 0-0.
    Sarà possibile vedere da vicino la i4 con la speciale livrea del Diavolo presso la House of BMW in via Verri 10, Milano, dal 6 al 26 aprile. LEGGI TUTTO

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    Motoamerica: Danilo Petrucci vince gara-2 e fa il bis ad Austin

    ROMA – Al Circuit Of The Americas vince di nuovo Danilo Petrucci. L’ex pilota di MotoGp, impegnato nel primo weekend del campionato MotoAmerica Superbike, trionfa anche in gara-2 dopo aver conquistato il primo posto già sabato. Il trentunenne di Terni, in sella alla sua Panigale V4 R del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York, festeggia sul circuito di Austin, dopo un esordio perfetto con due successi che sono sicuramente di buon auspicio per il proseguo della stagione.
    MotoAmerica dopo la Dakar
    Dopo aver lasciato la MotoGp a fine 2021, Petrucci si era lanciato immediatamente sulla Dakar, corsa che lo ha visto protagonista a gennaio tanto e dove il pilota ternano è riuscito anche a vincere una tappa. Ora un nuovo capitolo con MotoAmerica, iniziato nel migliore dei modi con una storica doppietta. LEGGI TUTTO