More stories

  • in

    Ducati, la stagione 2024 di MotoGP, Superbike e motocross parte da Madonna di Campiglio

    “Campioni in Pista” è un evento realizzato da Ducati in collaborazione con Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e Trentino Marketing e grazie alla partecipazione di Audi e dei partner Lenovo, Aruba.it, Monster Energy e Shell. Questa seconda edizione è una conferma della filosofia aziendale della Casa di Borgo Panigale, volta a creare esperienze memorabili a tutti i livelli. Il connubio tra Ducati e Madonna di Campiglio è in questo senso una perfetta espressione di bellezza italiana, nonché una celebrazione delle eccellenze “Made in Italy”, e il successo di questo evento è dato in particolare dalla capacità di alternare momenti istituzionali a momenti di puro divertimento, approfittando di una location ideale dal punto di vista delle attrazioni turistiche, sportive e culinarie e da un contesto naturalistico con pochi eguali.

    Il primo appuntamento di “Campioni in Pista” è stata la presentazione ufficiale dei team Ducati, che si è tenuta nella mattinata di lunedì 22 gennaio 2024 presso il Palacampiglio con un live streaming sui canali digitali della Casa di Borgo Panigale e la diretta tv in italiano su Sky Sport MotoGP (canale 208 di Sky). Questo momento è perfetta testimonianza di come le Corse siano un elemento assolutamente centrale all’interno della strategia aziendale di Ducati. Anche in quest’edizione la Casa motociclistica di Borgo Panigale ha infatti confermato la presentazione in contemporanea del Ducati Lenovo Team impegnato nel Campionato MotoGP e del Team Aruba.it – Racing Ducati che compete nel Campionato Superbike, con l’aggiunta di una grande novità:la presentazione in anteprima della Ducati Desmo450 MX, la moto che segna l’apertura di un nuovo storico capitolo per Borgo Panigale nel motocross.

    A seguito della presentazione, nel tardo pomeriggio di lunedì, i piloti Ducati 2024 hanno incontrato il pubblico nel centro di Madonna di Campiglio. Sul palco allestito in Piazza Sissi tanti cori e applausi per i tre Campioni del Mondo in carica Francesco Bagnaia (MotoGP), Álvaro Bautista (WorldSBK) e Nicolò Bulega (WorldSSP, che in questa stagione passerà dalla Panigale V2 alla Panigale V4 R), per Enea Bastianini, carico per riscattare una stagione 2023 molto sfortunata, e per i volti del progetto sportivo Ducati in Motocross, il nove volte Campione Mondiale MX Antonio Cairoli e l’otto volte campione italiano Alessandro Lupino. Al fianco dei piloti in Piazza Sissi, per la prima volta insieme in pubblico, c’erano anche tutte le moto che competeranno nel 2024: la Desmosedici GP del Ducati Lenovo Team, la Panigale V4 R del Team Aruba.it – Racing Ducati e la Ducati Desmo450 MX che farà il suo esordio nel Campionato Italiano Motocross come parte del processo di sviluppo della moto.

    Claudio Domenicali (CEO Ducati Motor Holding): “La stagione sportiva di Ducati riparte nuovamente da Madonna di Campiglio, una location che esprime perfettamente i valori del ‘Made in Italy’ di cui siamo fieri ambasciatori e che lo scorso anno rappresentò il punto di inizio di un’annata assolutamente indimenticabile. La strada che ci ha portati ad essere i migliori al mondo nel fare le corse è fatta senza dubbio del duro lavoro quotidiano di questi anni, ma anche della nostra abilità di fare squadra e di divertirci mentre ci impegniamo al massimo in quello che facciamo. Uno degli elementi di forza del nostro brand è la capacità di fare sistema e in questo evento lo abbiamo dimostrato presentando insieme i tre team per la stagione sportiva 2024. Vedere le tre moto una accanto all’altra è stata per me una grande emozione perché, per quanto diverse tra loro, sono parte di un progetto unitario. Questa appartenenza è sottolineata dal colore base delle livree, Rosso Ducati, uguale per tutte, e anche da un segno grafico completamente inedito che riprende la curva presente nel logo Ducati, ispirandosi alla parte più emozionante del guidare una moto: la piega. Al tempo stesso queste moto sono anche espressione del percorso che Ducati ha fatto negli ultimi anni, investendo nel proprio futuro. L’ingresso nel motocross è infatti la dimostrazione della solidità della nostra Azienda e della nostra determinazione nell’offrire agli appassionati una gamma di prodotti ancora più ampia. In questi due giorni ci siamo dati la giusta carica per una stagione che si prospetta ricca di sfide. Dopo due annate straordinarie consecutive confermarsi non sarà semplice perché i nostri concorrenti sono estremamente determinati, ma certamente in Ducati tutto è pronto per affrontare la stagione 2024 con la massima grinta”.

    Maurizio Rossini, Amministratore Delegato Trentino Marketing: “Con grande piacere abbiamo incontrato i campioni del Team Ducati e i loro numerosi tifosi sulle nevi di Madonna di Campiglio. Tutti insieme abbiamo ricordato e celebrato un’annata agonistica da incorniciare grazie alla seconda e consecutiva accoppiata iridata in MotoGP e Superbike e, proprio per questo, l’appuntamento con il lancio della prossima stagione sportiva si è rivelato particolarmente importante e seguito con attenzione dai media internazionali. L’augurio è di raccogliere altrettante soddisfazioni nella prossima stagione di gare con l’auspicio di ritrovarci il prossimo gennaio a festeggiarle insieme nuovamente qui in Trentino”.

    Tullio Serafini, Presidente Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio: “Aver ospitato nel nostro ambito turistico un simbolo dell’eccellenza italiana come Ducati è stato motivo di grande orgoglio. Madonna di Campiglio ha in comune con Ducati la stessa appartenenza ad Altagamma, la Fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana e della quale la nostra località è socia onoraria da maggio 2022. Mi piace ricordare come questo intervento si inserisca sulla scia di grandi iniziative che hanno evidenziato in passato, e dimostrano tuttora, come Madonna di Campiglio possa essere sede ideale di prestigiosi eventi sportivi e meeting di alto livello. Un luogo dove ritrovarsi, stare bene e rilassarsi godendo della vista di paesaggi di una bellezza incomparabile”.

    La partecipazione diretta di Audi ha arricchito ulteriormente il prestigio di “Campioni in Pista”. La Casa dei quattro anelli è legata a Madonna di Campiglio da una solida e fattiva collaborazione che dura da 11 anni. Il legame tra Audi e la località trentina conferma l’impegno di Audi per una mobilità sostenibile nel rispetto dell’ecosistema, mantenendo, insieme al territorio e in una logica di collaborazione, un’attenzione costante nell’elaborare nuove iniziative sistemiche delle quali si è parlato anche in occasione di questo evento con la presentazione del nuovo progetto “Mountain Progress Lab”. Audi ha voluto fortemente prendere parte all’evento per augurare a Ducati Corse un 2024 ricco di soddisfazioni e ha messo a disposizione dei partecipanti l’Audi Driving Experience sul laghetto ghiacciato ai piedi della famosa pista da sci Spinale Direttissima. LEGGI TUTTO

  • in

    Beccato oltre il limite dall’autovelox: il trasgressore…è un uccello

    Torino, quante multe! Cittadini indisciplinati o Comune severo?
    Eccesso di velocità in volo
    L’immagine, diffusa dalla Polizia della città, mostra un uccello ad ali spiegate, che sfreccia a 38 chilometri all’ora, 8 in più dei limiti imposti. Il post social pubblicato dalle Forze dell’Ordine ha scatenato gli utenti, che se la ridono e commentano in modo ironico “l’uccello-trasgressore”: “Verso il fine settimana a tutto gas, come questo rapace recentemente sulla Herzogenmühlestrasse”, ha scritto la Polizia, chiedendo anche aiuto agli esperti per capire di che uccello si tratti. La teoria più accreditata afferma che quella fotografata sia una poiana comune, in grado di raggiungere la velocità di 45 chilometri orari. Di qualunque specie si tratti comunque una cosa è certa: stavolta la multa per eccesso di velocità sarà risparmiata. LEGGI TUTTO

  • in

    Marquez tra Ducati, Honda e Mondiale: “Io il più duro. Bagnaia e Martin…”

    “Sono molto contento di essere qui, il feeling è strano dopo tanti anni con la Honda. Ma è una sfida molto bella, sono contento ed emozionato”. Queste le prime parole di Marc Marquez, pilota Ducati da ottobre 2023, nel giorno della presentazione della nuova moto del team Gresini a Riccione. “Ho fatto 50 giri ai test, sono curioso e con la voglia di fare più giri in Malesia – ha proseguito l’otto volte campione del mondo -. Sono come un bambino con le scarpe nuove che vuole cercare di imparare. Voglio tornare a divertirmi, questo è l’obiettivo di questa sfida dopo gli ultimi anni difficili. Stavo cercando una cosa diversa, divertirmi con un’altra moto. Gresini mi ha aspettato: è una sfida rischiosa ma bella per la famiglia Gresini e questo storico team fatto di gente meravigliosa. Ma iniziamo piano piano, se si mangia troppo veloce non si digerisce”.
    Marquez: “Il più duro sono io”
    In merito ai suoi avversari e alle sensazioni per il prossimo Mondiale, il pilota ha dichiarato: “L’avversario più duro sono io, mi devo gestire. Abbiamo un gran lavoro da fare, l’aspettativa è molto alta. So che devo lavorare con il mio team e con il box per fare ciò che sappiamo. Quando qualcuno arrivata alla Honda puntata me, io arrivo in Ducati e punto Bagnaia e Martin che sono i due piloti più forti e che fanno la differenza. Devo imparare da loro due per capire come si guida questa moto”. LEGGI TUTTO

  • in

    CR7 fa spazio in garage: è arrivata la nuova Ferrari Purosangue

    Per Cristiano Ronaldo le auto di lusso non sono mai abbastanza. Più volte durante l’anno i suoi profili social mostrano le auto che il portoghese si regala o che regala ad amici e parenti. In questi giorni dovrà fare di nuovo spazio nel suo garage, perché la nuova arrivata è una costosissima Ferrari Purosangue Blu.
    Arnautovic contro Frattesi: c’è aria di bolidi in casa Inter tra Lamborghini e Volvo
    Un (auto)regalo costosissimo
    L’attaccante dell’Al-Nassr dovrà fare spazio in garage per la nuova arrivata, fotografata e pubblicata sui social proprio accanto al calciatore che appare sorridente in una (poco) sobria tuta rigorosamente firmata Gucci. Anche quella fa pendant con la livrea della Ferrari Purosangue, di un blu notte lucido su cui spiccano i cerchi di color argento e i loghi del Cavallino Rampante. 
    La Ferrari Purosangue è a metà tra una berlina e un Suv (anche se dalla Casa di Maranello si raccomandano di non considerarla un Suv). La supercar è spinta da un 6.5 V12 aspirato che combina alcuni elementi della 812 con una tecnologia derivata dalla Formula 1. Il propulsore F140IA eroga 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri. Può raggiungere una velocità massima di oltre 310 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi.
    Enorme la potenza, enorme il prezzo, ma per CR7 non è ovviamente un problema: la versione base (alla quale si devono aggiungere tutti gli optional) è di 390mila euro.
    Milik e i suoi Suv di lusso: dalla Mercedes alla Rolls-Royce LEGGI TUTTO

  • in

    La Maserati Levante va a fuoco all’improvviso: si salva per miracolo

    Maserati Levante a fuoco, e senza un apparente motivo. È quando accaduto in pieno centro a Verona, nei pressi di Porta Nuova, la sera del 12 gennaio 2024. Un automobilista, a bordo del Suv del Tridente, sentendo alcuni strani rumori proveniente dalla vettura, decide di accostare per capire il problema. Mai scesa fu più saggia. Secondo quanto riportato, l’auto avrebbe preso fuoco poco dopo. LEGGI TUTTO

  • in

    New York e Puma: la nuova Williams apre lo show F1 a febbraio

    Grande attesa per la presentazione della monoposto Williams che correrà nel mondiale 2024 di Formula 1. La nuova macchina FW46 di Alexander Albon e Logan Sargeant sarà presentata il 5 febbraio a New York, negli Stati Uniti, al Puma NYC Flagship Store situato a Midtown Manhattan. 
    FW46, la presentazione a New York
    Williams Racing sarà la prima scuderia di F1, assieme a Stake F1 Team (Sauber), a presentare la nuova macchina in vista del prossimo Mondiale. E ha scelto New York come luogo di presentazione per diversi motivi, tra cui il nuovo sponsor Puma che darà visibilità al suo store a Manhattan. Ma anche per Sargeant, che è l’unico pilota statunitense della griglia. LEGGI TUTTO

  • in

    Wehrlein vince l’ePrix Messico: ma un’investigazione potrebbe stravolgere tutto

    A Città del Messico servono 10 giri per registrare i primi ritiri della stagione e la prima Safety Car (Frijns a muro, in uscita dal Foro Sol: 2 giri di neutralizzazione, recuperati sul totale della distanza dell’ePrix). I successivi 13 delineano un gruppetto di piloti con velleità di vittoria e podio. Sono Wehrlein, Buemi, Cassidy, Guenther, Evans nell’ordine. Cinque protagonisti corrono racchiusi in 3 secondi. Poco dietro la DS di Vergne. 
    Gli ultimi 14 passaggi sono quelli dell’allungo, del gruppetto che si sgrana e lascia un uomo solo in testa alla corsa. Senza rivali.

    Crossing the line as a WINNER in Mexico City!A dominant drive from @PWehrlein in the first race of Season 10 ??@Hankook_Sport #MexicoCityEPrix pic.twitter.com/GUq8JLrHjn
    — Formula E (@FIAFormulaE) January 13, 2024

    Dal giro 23 una corsa in controllo
    Pascal Wehrlein e Porsche vincono l’ePrix di Città del Messico, prima gara della Stagione 10 di Formula E. Un successo mai in discussione, perché Seb Buemi ed Envision respirano brevemente l’aria della testa della corsa in avvio di ePrix, complice il gioco di attivazioni dell’Attack Mode.

    POV: you’re driving through the Foro Sol @Hankook_Sport #MexicoCityEPrix pic.twitter.com/nDld6ElK04
    — Formula E (@FIAFormulaE) January 13, 2024

    Quando Wehrlein spinge sull’acceleratore, al giro 23 e complice un errore di Buemi, costruisce in un giro un divario di oltre 2″5, che verrà poi ridimensionato dall’elvetico di Envision verso il traguardo, giro 37, ma senza essere un’alternativa per la vittoria.
    “È stata una gara dura, abbiamo comandato per gran parte dei giri e questo non è molto efficiente. Ogni giro è stato quasi come un giro di qualifica. 
    Ho visto Seb alle spalle fare un piccolo errore, che mi ha permesso di aprire il gap e da lì è stato più semplice.
    Sicuramente è una grande partenza, la scorsa stagione, specialmente la seconda metà è stata frustrante. Abbiamo lavorato tutti per provare a migliore i punti deboli, ora dovremo continuare a spingere e assicurarci di non soffrire gli stessi punti deboli dello scorso anno”, racconta Wehrlein a caldo.
    Wehrlein, l’infrazione tecnica e la scelta di Buemi
    Un risultato sul quale pende un’investigazione della direzione gara, per infrazione tecnica. La posizione di Wehrlein e quella di Dennis verranno esaminate dopo la corsa.
    Un occhio interessato alla vicenda lo conserva Buemi, che spiega come “la qualifica è stato il momento chiave, su questa pista è difficile sorpassare. Pascal era veloce, sapevo che era sotto investigazione e non volevo spingere, sono contento della seconda posizione, vedremo se arriverà altro.
    Penso che avrei potuto avvicinare di più Pascal ma sorpassarlo sarebbe stato rischioso”.
    Sul podio conclude Jaguar con Cassidy, in scia a Buemi visto il gap di 8 decimi. Bene anche Maserati, con Guenther. Tiene il ritmo dei primi ma senza lo spunto per attaccare Cassidy. Sotto il traguardo è quarto a 5″7 dal leader. 
    Evans difende il quinto posto
    Dalla quinta posizione alla tredicesima di Edoardo Mortara c’è un’altra corsa da raccontare. Evans perde il treno dei primi quattro al giro 20 e la sua corsa diventa un controllare Vergne, ma anche Hughes e Vandoorne. Poi, Dennis, Nato, Fenestraz. Un gruppo sempre più folto, per le difficoltà di ritmo vissute da Evans, che arriva a 13″ da Wehrlein e difende il piazzamento da Vergne, Hughes, Vandoorne, Dennis, Nato. Questa la top ten del primo ePrix stagionale.
    Prossimo appuntamento il 26 e 27 gennaio, con i due ePrix di Ad Diriah. LEGGI TUTTO

  • in

    Valentino Rossi si mette ancora oggi dietro tutta la MotoGP: sua la 100km!

    Luca Marini e Valentino Rossi si aggiudicano la 100 km dei Campioni. L’ex pilota Yamaha festeggia il successo nella gara “casalinga” del Ranch di Tavullia, che vede i partecipanti sfidarsi lungo 50 giri percorsi in alternanza con il proprio compagno di squadra (i cambi in sella sono previsti ogni 5 giri). Un traguardo conquistato con il tempo di 01:45:54. 

    Bagnaia fuori dal podio

    Sul secondo gradino del podio sale invece la coppia formata da Elia Bartolini e Celestino Vietti a chiudere davanti a Franco Morbidelli e Andrea Migno. A seguire, i tandem Diogo Moreira-Ferran Cardus e Dennis Foggia-Fabio di Giannantonio. Solo sesta posizione per il Campione del mondo di MotoGP Pecco Bagnaia, che ha corso in coppia con il pilota della Mooney VR46 Racing Marco Bezzecchi. Alla 100 Km ha partecipato anche Danilo Petrucci, in coppia con  Andrea Verona, che ha però chiuso ben lontano dal podio con una 18° posizione finale. Come da tradizione, ai vincitori sono stati consegnati prosciutti e collane di salsicce. LEGGI TUTTO