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    MotoGp, Quartararo comanda i test di Barcellona: secondo Bagnaia

    ROMA – È sempre Fabio Quartararo il padrone del circuito di Montmelò, a Barcellona. Nella giornata di oggi, dedicata ai test MotoGp, il francese della Yamaha ha infatti girato in 1:39.447 staccando di soli quattro millesimi la Ducati di Pecco Bagnaia. Terzo invece Johann Zarco, sul podio domenica, mentre quarto crono per Aleix Espargaro, protagonista ieri di un errore grossolano che gli è costato una seconda piazza fondamentale per stare al passo di Quartararo. Quinta poi la Honda di Pol Espargaro.
    Gli altri piloti
    Completano la top 10 l’altra Ducati di Jack Miller in sesta piazza, mentre l’Aprilia di Maverick Vinales fa registrare il settimo crono in questo pomeriggio. Buone sensazioni per Franco Morbidelli che a bordo della sua Yamaha M1 si piazza ottavo in questi testi ufficiali. Infine, è la coppia del team Gresini formata da Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio a chiudere il gruppo dei dieci migliori piloti sulla pista catalana. LEGGI TUTTO

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    Matic, passione (giallo) rossa: la sua Ferrari GTC4 Lusso vale più di 270mila euro

    Sfondo rosso, stemma giallo, ma stavolta al centro non c’è una lupa bensì il celebre cavallino della Ferrrari. Nemanja Matic, nuovo acquisto della Roma direttamente dal Manchester United ama da sempre lo stile italiano e come ogni calciatore che si rispetti, è appassionato di Ferrari. Sul suo profilo Instagram infatti il centrocampista ha pubblicato uno scatto che lo ritrae sul “muso” della sua GTC4 Lusso da oltre 270 mila euro.

    Chiesa e Vlahovic al GP di Monaco: la Juve “tifa” Ferrari e Alfa Romeo

    Passione made in Italy

    Il primo colpo estivo di Thiago Pinto, che sostituirà a centrocampo Sergio Oliveira, ha scelto un’auto potente e sportiva, studiata per regalare emozioni inaspettate proprio come sperano che arriveranno sul campo i tifosi giallorossi.

    “A chi manca la Formula 1? E chi è il vostro preferito?”, è la didascalia scelta dal centrocampista per accompagnare lo scatto che lo vede seduto sul muso della sua Rossa, la sportiva shooting-brake ad alte prestazioni prodotta dal 2016 al 2020. Un gioiellino che nel cuore rosso monta un V12 che eroga 690 CV a 8 000 giri al minuto, e vola alla velocità massima di 335 km/h, bruciando lo 0-100 km/h in 3,4 secondi.

    Occhiali da sole, felpa Ferrari che fa pendant con la livrea e tanto entusiasmo, per le auto di lusso, per la Formula 1 e anche per le eccellenze dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo contro Nakagami: “Così possiamo morire”

    ROMA – A pochi metri dallo spegnimento del semaforo del Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami ha finito col cadere sulla moto di Pecco Bagnaia, innescando un pericoloso fuoripista in cui Rins ha riportato un infortunio al polso. Sull’incidente, che ha fortunatamente visto uscire tutti i piloti senza conseguenze peggiori, si è esposto anche Fabio Quartararo. Il vincitore della nona tappa della MotoGp ha detto ad “AS”: “Questo non è un incidente di gara. Nella mia opinione ritengo che nei primi giri tutti noi dobbiamo essere consapevoli di avere tra le mani moto da 160 chili e che se abbiamo un incidente possiamo avere problemi. Possiamo ucciderci. Gli attimi dopo la partenza sono i più pericolosi per noi”.
    Contro Nakagami
    Se la MotoGp che non ha ritenuto opportuno approfondire la manovra di Nakagami, nel paddock intanto si condanna fortemente la manovra del pilota del team LCR. Il francese leader del Motomondiale non riesce a comprendere la dinamica dell’incidente: “Non è possibile entrare così. Non è possibile che Nakagami, partito molto più indietro, sia arrivato a toccare con la testa la moto di Bagnaia, che partiva invece secondo in griglia. Non sono in grado di spiegarmelo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Deluso, ma la mia velocità era maggiore”

    ROMA – Ancora una gara fuori dalla zona punti per Andrea Dovizioso, pilota per la Yamaha RNF in MotoGp. Il 36enne, nono in griglia di partenza al Gran Premio della Catalogna, ha cercato in un primo momento uno sprint interrotto però dalla caduta di Stefan Bradl su Honda. “Sono un po’ deluso – ha detto l’italiano – perché lungo questo weekend nel complesso eravamo migliorati. Siamo arrivati alla gara con un feeling più ottimale, ma purtroppo Bradl è caduto davanti a me alla curva 10 del primo giro e ho perso quattro posizioni”.
    Le parole di Dovizioso
    Poi i limiti tecnici della moto hanno fatto il resto. “Non sono riuscito a sorpassare gli altri piloti, non sono in grado di accelerare bene e il freno anteriore è stato davvero difficile da manovrare. Si stava bloccando e non potevo frenare, quindi – si rammarica Dovizioso – non potevo sorpassare. Sono stato in grado di gestire nel modo giusto la gomma posteriore e sapevo di poter essere competitivo a fine gara e raggiungere il gruppo con Alex Marquez davanti a me. Ma quando ero dietro ad altri ragazzi con la scia, non riuscivo a fermare la moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al polso per Rins: “Qualcosa deve cambiare nel nostro sport”

    ROMA – “Purtroppo ho una frattura al polso e quindi dovrò stare a riposo per un po’. Spero che Nakagami stia bene e che quanto accaduto oggi cambi immediatamente qualcosa nel nostro sport. Grazie per tutti i vostri messaggi e il vostro sostegno”. Queste le parole di Alex Rins (Suzuki) dopo la caduta che lo ha visto protagonista in staccata di curva 1 del Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp. Lo spagnolo ha infatti fatto sapere sui social di aver riscontrato danni dalla caduta principalmente causata dal giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda).
    L’incidente
    Nakagami non solo ha causato con la sua manovra aggressiva la frattura di Rins, ma ha anche costretto al ritiro di Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati non ha riportato danni fisici, ma la sua classifica ne risentirà, visto che stava tornando ad avere il giusto feeling con la Desmosedici. La staccata del giapponese, finito con la testa nel cerchio posteriore del torinese, ha accusato solo una lieve commozione cerebrale. Sull’incidente la MotoGp ha fatto sapere durante la gara che non sarà necessario investigare ulteriormente sull’episodio, che invece sta facendo ancora parlare si sé. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Weekend sfortunato, in gara qualcosa non andava”

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna, nona tappa della MotoGp, non è andato certo al meglio per i piloti del team Gresini, entrambi costretti al ritiro dopo le rispettive cadute. Pesa il secondo zero consecutivo di Enea Bastianini, che perde contatto in classifica piloti con un Fabio Quartararo praticamente perfetto. “Se al Mugello avevo commesso io un errore e ci poteva stare, questo weekend è stato sfortunato fin da ieri, in cui ho mancato l’accesso al Q2 per qualche millesimo. Stamattina – ha detto Bastianini au microfoni di Sky Sport – c’era un bel feeling con la pista, ma in gara nuovamente qualcosa non andava. Mi sono detto di aspettare il drop delle gomme, invece sono caduto”.
    Il rammarico di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio ha parlato dopo il ritiro di Barcellona: “Purtroppo c’era un sacco di vento in entrata alla curva tredici. Sono entrato come nei giri precedenti, ma l’anteriore si è chiuso e non sono riuscito a salvarla. Peccato perché eravamo partiti bene, stavo gestendo bene e sapevo di avere un buon passo: l’errore non ci voleva. Concentriamoci sui test, ci sarà tanto su cui lavorare sempre a livello di setup”, ha concluso il rookie romano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Stagione difficile e lunga. Oggi avevo passo”

    MONTMELO – “E’ stata una stagione difficile e lunga. Nelle ultime gare sono andato male ma sapevo di essere sempre lo stesso Martinator. Oggi avevo passo, ma ero dietro ad Aleix Espargaro e faticavo nel tentativo di superarlo. Grazie a tutti i tifosi sugli spalti, alla prossima”. Jorge Martin ha parlato così dopo il secondo posto nel Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo ha guadagnato la seconda piazza dopo l’errore di Aleix Espargaro all’ultimo giro.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins
    Le parole di Zarco
    Anche Johann Zarco, terzo al traguardo, ha parlato dopo la gara: “Incredibile l’errore di Espargaro alla fine, sono grato di aver preso un podio in quella situazione. Inizialmente ho pensato ad un problema meccanico, ma poi ho capito che stava festeggiando. Mi sono detto ‘Vai e prenditi questo podio’. Fin dalla partenza sono andato bene, mentre nel finale sono riuscito a recuperare posizioni ed a superare Aleix. Martin andava forte e io cercavo di arrivare dietro di lui. Facevo il possibile per prendermi un vantaggio alla fine, ma è stato frustrante perché mi mancava velocità. Non ho avuto il vantaggio sperato dalle gomme dure, ma ho fatto bene a continuare a spingere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Nakagami è solito fare queste cose, non ha scuse”

    MONTMELO – Pecco Bagnaia ha parlato con grande delusione dopo l’incidente nel Gran Premio di Catalogna, valevole per la nona tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati è stato tirato giù da Takaaki Nakagami alla prima curva, finendo fuori a gara appena iniziata a uscendo dal weekend di Barcellona con uno zero pesante. “Alla prima curva del primo giro non serve far così, soprattutto se parti dodicesimo e hai già recuperato delle posizioni – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Nakagami è solito fare certe cose ed è brutto perché oggi ci sono caduto io. Tuttavia le gare sono anche questo, adesso testa bassa e pensiamo alle prossime. Oggi lui ha messo in pericolo principalmente sé stesso, sbattendo molto forte sulla mia moto. Dopo tutti questi anni di esperienza, sono errori che non ti puoi permettere. Non ha troppe scusanti, è stata una valutazione totalmente sbagliata. E’ un bene che non si sia fatto niente, ma poteva andare molto peggio”.
    Le parole di Bagnaia
    Bagnaia ha poi elogiato Fabio Quartararo, leader della classifica e vincitore della gara di Montmelò: “Sono contento di avere un avversario come Quartararo, che è uno dei piloti più forti che ci siano mai stati. Non sarà facile recuperare punti con un Fabio così in forma, ma anche l’anno scorso eravamo a -70 ed abbiamo finito a -26. Oggi siamo stati sfortunati ed è andata com’è andata, ma abbiamo tante gare davanti. Oggi abbiamo fatto uno zero così come a Le Mans – ha concluso -. In stagione un po’ di errori li ho fatti io e un po’ li abbiamo fatti come squadra, poi a volte capitano anche queste cose qui. Probabilmente avremmo lottato con Fabio, ma è andata così”. LEGGI TUTTO