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    MotoGp, Quartararo: “Mi sono riposato, ora mi sento meglio in vista di Assen”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato in vista del Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Yamaha, vincitore pochi giorni fa in Germania, è sempre più primo in classifica e sul tracciato di Assen può cercare il bis dopo il successo del 2021: “Sono molto contento della vittoria al Sachsenring. A Barcellona avevo guidato bene, ma in Germania è stato ancora più bello perché non mi sentivo fisicamente al top. Mi sono riposato qualche giorno e ora mi sento meglio e pronto ad affrontare la corsa di Assen. Abbiamo un buon ricordo dello scorso anno, è uno dei miei circuiti preferiti e dunque credo che potremo fare ancora bene”.
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Olanda: “Dopo il fine settimana del Sachsenring non vedo l’ora di tornare in sella il prima possibile. Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Il nostro passo gara è abbastanza decente e abbiamo bisogno di un passo avanti con la gomma morbida. Non è una cosa semplice da mettere in pratica, perché il numero di gomme morbide è limitato.Abbiamo molto lavoro da fare per recuperare,e ad Assen non corro dal 2019, dato che lo scorso anno ero assente per l’infortunio al ginocchio e due anni fa non si è disputata la gara per via della pandemia. Speriamo nell’asciutto per fare progressi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mi sono riposato qualche giorno, sono pronto per Assen”

    ROMA – “Sono molto contento della vittoria al Sachsenring. A Barcellona avevo guidato bene, ma in Germania è stato ancora più bello perché non mi sentivo fisicamente al top. Mi sono riposato qualche giorno e ora mi sento meglio e pronto ad affrontare la corsa di Assen”. Fabio Quartararo ha parlato così in vista del Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Yamaha, vincitore pochi giorni fa in Germania, è sempre più primo in classifica e sul tracciato di Assen può cercare il bis dopo il successo del 2021: “Abbiamo un buon ricordo dello scorso anno, è uno dei miei circuiti preferiti e dunque credo che potremo fare ancora bene”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato in vista della tappa in Olanda: “Dopo il fine settimana del Sachsenring non vedo l’ora di tornare in sella il prima possibile. Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Il nostro passo gara è abbastanza decente e abbiamo bisogno di un passo avanti con la gomma morbida. Non è una cosa semplice da mettere in pratica, perché il numero di gomme morbide è limitato.Abbiamo molto lavoro da fare per recuperare,e ad Assen non corro dal 2019, dato che lo scorso anno ero assente per l’infortunio al ginocchio e due anni fa non si è disputata la gara per via della pandemia. Speriamo nell’asciutto per fare progressi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Quartararo come Stoner. Yamaha pessima quest'anno”

    ROMA – Appeso il casco al chiodo in MotoGp, Jorge Lorenzo si è buttato nella carriera di giornalista sportivo. E ad “AS” consegna la sua analisi sul momento della Yamaha, trascinata da uno straordinario Fabio Quartararo. “Quello che più mi stupisce di Quartararo – dice il maiorchino – è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha. Che io ricordi, negli ultimi vent’anni, la Yamaha non è mai stata in una posizione peggiore in termini di competitività”. “Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare. Mi ricorda un po’ quando Stoner vinse con la Ducati e gli altri piloti del marchio erano molto indietro, oppure Marquez su Honda”, ha aggiunto il cinque volte campione del mondo.
    Bagnaia rimandato a settembre
    Altri poi hanno paragonato lo stile di guida di Quartararo a quello dello stesso Lorenzo. L’ex Yamaha risponde così a queste suggestioni: “È geometrico, non fa sbandare la moto e ha una guida molto rotonda. E soprattutto non fa errori”. Il paragone con Bagnaia, doppio zero nelle ultime due tappe è inevitabile. “Con lui si vede che è importante non sbagliare: è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso, ma c’è un motivo. Bagnaia cade sempre quando c’è la pressione degli altri, quando un compagno di squadra lo sorpassa o quando deve forzare il recupero e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”, ha infatti ricordato Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Quartararo mi ricorda Stoner su Ducati nel 2007”

    ROMA – “Quello che più mi stupisce di Quartararo è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha. Che io ricordi, negli ultimi vent’anni, la Yamaha non è mai stata in una posizione peggiore in termini di competitività”. Queste le parole di Jorge Lorenzo, ex pilota e cinque volte campione del mondo, affidate al quotidiano spagnolo “AS”. Archiviata la MotoGp, per Lorenzo si sono aperte le porte del giornalismo e ora analizza così il momento no della casa di Iwata: “Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare. Mi ricorda un po’ quando Stoner vinse con la Ducati e gli altri piloti del marchio erano molto indietro, oppure Marquez su Honda”.
    I complimenti di Lorenzo
    Altri poi hanno paragonato lo stile di guida di Quartararo a quello dello stesso Lorenzo. L’ex Yamaha risponde così a queste suggestioni: “È geometrico, non fa sbandare la moto e ha una guida molto rotonda. E soprattutto non fa errori”. A questo punto Lorenzo fa il paragone con Bagnaia: “Con lui si vede che è importante non sbagliare: è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso, ma c’è un motivo. Bagnaia cade sempre quando c’è la pressione degli altri, quando un compagno di squadra lo sorpassa o quando deve forzare il recupero e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”. LEGGI TUTTO

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    Sulle Dolomiti c’è un autovelox che incassa cifre da record con le multe

    Tornanti e paesaggi mozzafiato sono la meta prediletta dei motociclisi, soprattutto in estate. E cosa c’è di meglio di un viaggio tra i passi delle Dolomiti? Il divertimento di certo non manca, senza contare che queste zone hanno un forte richiamo anche per i ciclisti. Ma c’è un fatto alquanto singolare che sta facendo il giro del web e che ha a che fare con la velocità. Stiamo parlando dell’autovelox sul Passo Giau (a 2.220 metri di altezza), una delle salite più famose dei passi dolomitici: il dispositivo è l’unico della zona e ha beccato talmente tante infrazioni per eccesso di velocità da far guadagnare oltre mezzo milione di euro di multe alla piccola amministrazione locale di Colle Santa Lucia (in provincia di Belluno).
    Oltre 4.500 verbali
    L’autovelox sul Passo Giau segna come limite 50 km/h e a giudicare dalle multe, sono davvero in pochi quelli che lo rispettano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nel bilancio consuntivo del Comune si legge che le multe ammontano, per la precisione, a 552.367 euro. Si tratterebbe di 4.596 verbali notificati nel 2021, di cui 1.464 a italiani e 3.132 a stranieri. L’autovelox è stato montato qui tre anni fa, e le multe crescono ogni anno di più. Tutte, senza eccezione, relative a infrazioni per eccesso di velocità. E come potrebbe essere altrimenti? Con appena 335 abitanti (ligi al dovere, a quanto pare) e un solo vigile che lavora sei ore a settimana, c’è solo il dispositivo sul Passo Giau a controllare cosa succede qui.
    Noemi versione motociclista sportiva: il cambio look in sella alla Honda LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ad Assen punto alla top 10”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda, undicesima tappa della MotoGp 2022, è pronto a prendere il via a pochi giorni dall’ultimo appuntamento. Andrea Dovizioso, dopo la 14esima posizione in Germania, vuole lasciare il segno prima della pausa estiva: “Assen – ricorda il romagnolo – storicamente non è la mia pista migliore, ma penso e spero che la Yamaha M1 funzionerà bene lì. Su questa pista mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo prima dell’estate è finire in una posizione migliore di quella che abbiamo ottenuto finora”. Il miglior piazzamento dell’italiano finora è stato l’11esimo posto in Portogallo, quindi il 36enne di Forlì punta alla top 10.
    Binder, focus qualifica
    “Ho fatto dei passi avanti considerevoli, ma il punto su cui devo concentrarmi ora sono le qualifiche. Devo partire da una buona posizione per una buona gara, obiettivo già fissato per Assen. La pista mi piace molto e sembra essere una tappa per le Yamaha. Sto cercando un buon risultato prima di entrare nella pausa estiva”. Queste invece le parole di Darryn Binder, che in Germania non è arrivato al traguardo per via di un fuoripista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Prima dell'estate voglio un buon piazzamento”

    ROMA – La MotoGp si sposta sul circuito di Assen per il Gran Premio d’Olanda, undicesimo weekend di questo Motomondiale. Andrea Dovizioso, dopo la 14esima posizione in Germania, vuole di più prima della pausa estiva e afferma: “Assen storicamente non è la mia pista migliore, ma penso e spero che la Yamaha M1 funzionerà bene lì. Su questa pista mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo prima dell’estate è finire in una posizione migliore di quella che abbiamo ottenuto finora”. Il miglior piazzamento dell’italiano finora è stato l’11esimo posto in Portogallo, quindi il 36enne di Forlì punta alla top 10.
    Le parole di Binder
    “Ho fatto dei passi avanti considerevoli, ma il punto su cui devo concentrarmi ora sono le qualifiche. Devo partire da una buona posizione per una buona gara, obiettivo già fissato per Assen. La pista mi piace molto e sembra essere una tappa per le Yamaha. Sto cercando un buon risultato prima di entrare nella pausa estiva”. ha invece detto Darryn Binder, che invece in Germania ha segnato uno zero per colpa di una caduta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Germania tutto perfetto fino alla caduta”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati cerca di mettersi alle spalle la caduta del Sachsenring per tornare a macinare punti: “Sono felice di tornare in pista questo fine settimana ad Assen: è un tracciato speciale per me perché qui ho ottenuto la mia prima vittoria nel Motomondiale – ha detto -. Ce l’ho addirittura tatuata sul braccio. Purtroppo lo scorso anno avevamo faticato molto, ma sono convinto che le cose andranno diversamente quest’anno. Anche in Germania non eravamo tra i favoriti, ma alla fine siamo stati molto competitivi al Sachsenring durante tutto il weekend. Per questo sono ancora più deluso della caduta in gara, perché fino a quel momento tutto era stato perfetto. Voglio rifarmi qui in Olanda e chiudere con una nota positiva questa prima parte della stagione, prima della pausa estiva”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Assen: “Sono entusiasta di tornare a correre in Olanda. Ho degli ottimi ricordi di questa pista, visto che qui ottenni la mia prima vittoria in MotoGp. Dopo i test di Barcellona siamo riusciti a fare grossi passi in avanti, che mi hanno aiutato a ritrovare un buon feeling con la Desmosedici GP, permettendomi di essere competitivo nell’ultima gara in Germania. Spero di ritrovare queste sensazioni anche qui ad Assen. Il meteo al momento prevede pioggia, perciò le condizioni della pista saranno determinanti domenica. In ogni caso, sono pronto ad affrontare l’ultimo GP della prima parte della stagione con tanta voglia di far bene”. LEGGI TUTTO