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    Furti di auto e furgoni per ricavarne pezzi di ricambio: presi due operai

    Due operai di rispettivamente 49 e 62 anni sono stati accusati e arrestati dalle forze dell’ordine per riciclaggio e ricettazione di autoveicoli e autocarri rubati in concorso. I due uomini, Liberato Cesari e Luigi Leomanni, lavoravano insieme per rubare auto e furgoni (tutti provenienti dalle province di Lecce e Bari) al fine di ricavarne pezzi di ricambio da utilizzare per altre vetture. Tutti gli avvenimenti successi hanno come luogo l’agro di Sanarica, dove una sorta di mega-garage era dimora delle attività illecite eseguite dalla “coppia in affari”. Ma andiamo con ordine.
    I fatti
    I due operai lavoravano con un obiettivo: rubare veicoli, smontarli e ricavarne delle parti meccaniche (o di carrozzeria) da poter vendere per riparare altre vetture, che magari avevano subito un incidente e quindi avevano bisogno di una sostituzione di qualche pezzo. Sulla faccenda le forze dell’ordine avevano già cominciato a far luce da febbraio quando, i carabinieri salentini, erano riusciti ad arrivare nei pressi di Sanarica scoprendo l’attività di Cesari e il suo deposito illegale. Fra i veicoli presenti al momento della scoperta, avevano trovato una Fiat Doblò per cui si è poi scoperto provenisse dal proprietario aveva sporto denunci. Cesari, quel mese, era stato messo agli arresti, ma gli inquirenti avevano continuato ad investigare sul caso per avere più chiarezza. Da quell’incontro, i carabinieri erano riusciti a scoprire anche un secondo “impiegato”, ossia Leomanni. Questo per quanto riguarda il riciclaggio. Per la ricettazione in concorso, invece, il reato è stato contestato dopo il ritrovamento della targa della Fiat Doblò rubato in provincia di Lecce nel maggio del 2021. Dopo aver ricostruito tutta la storia nel dettaglio su ciò che eseguivano Cesari e Leomanni, i carabinieri della Sezione del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Maglie hanno arrestato ufficialmente i due operai ieri 23 giugno 2022, in mattinata, con un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Sergio Tosi. Adesso, entrambi, si trovano agli arresti domiciliari.
    Ruba un’auto, i poliziotti lo convocano e lui si presenta… al volante di un’auto rubata! LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bagnaia comanda le libere 2 ad Assen, secondo Aleix Espargaro

    ASSEN – E’ di Pecco Bagnaia il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, sul circuito di Assen, firma il crono di 1:33.274 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il leader della classifica Fabio Quartararo chiude le FP2 in terza posizione. Quarto posto per la Suzuki di Alex Rins, davanti all’altra Ducati di Jack Miller, il quale aveva chiuso al comando la prima sessione sul bagnato.
    Gli altri tempi
    Sesto posto per l’altra Suzuki di Joan Mir, che precede Maverick Vinales e Brad Binder. A chiudere la top ten ci sono Johann Zarco e Marco Bezzecchi, davanti a Enea Bastianini che al momento è il primo degli esclusi dal Q2 nella classifica combinata. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: Ducati e Bagnaia davanti nelle libere 2, secondo Aleix Espargaro

    ASSEN – Pecco Bagnaia è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, sul circuito di Assen, firma il crono di 1:33.274 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il leader della classifica Fabio Quartararo chiude le FP2 in terza posizione. Quarto posto per la Suzuki di Alex Rins, davanti all’altra Ducati di Jack Miller, il quale aveva chiuso al comando la prima sessione sul bagnato.
    Gli altri piloti
    Sesto posto per l’altra Suzuki di Joan Mir, che precede Maverick Vinales e Brad Binder. A chiudere la top ten ci sono Johann Zarco e Marco Bezzecchi, davanti a Enea Bastianini che al momento è il primo degli esclusi dal Q2 nella classifica combinata. LEGGI TUTTO

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    Nuova Range Rover Sport è da Autoprima

    L’eccezionale Nuova Range Rover Sport – come spiega Thierry Bollorè, Amministratore Delegato di Jaguar-Land Rover – stabilisce nuovi standard come SUV sportivo di lusso per eccellenza, basandosi su diciassette anni di fascino unico per i clienti. È l’ultima incarnazione della visione del brand di creare i veicoli di lusso moderni più desiderabili al mondo, fondendo senza sforzo nuovi livelli di sostenibilità con le qualità distintive che hanno reso Range Rover Sport così popolare.La nuova Range Rover Sport ridefinisce il lusso sportivo, combinando senza sforzo prestazioni su strada assertive e istintive con la raffinatezza del marchio Range Rover, la raffinatezza del design progressivo e la praticità connessa.
    Design esterno
    Le linee pulite e le superfici tese degli esterni sono esaltate da vetri montati a filo e dalle maniglie a scomparsa. La finitura nascosta della linea di cintura e il tetto saldato al laser imprimono alla fiancata un aspetto atletico, dinamico e sportivo e sottolineano la differenza con la sorella maggiore Range Rover. Inoltre, la distribuzione dei volumi che punta su sbalzi corti, parabrezza e lunotto piuttosto inclinati sono elementi che alleggeriscono la massa del veicolo ma, come spiegano i designer, regalano una “presenza stradale forte e imponente che comunica potenza e prestazioni”. Scelte tecniche che non solo ottimizzano le proporzioni nonostante le dimensioni generose (4.946 mm di lunghezza, 2.209 di larghezza inclusi gli specchietti, 1.820 di altezza e 2.997 di passo) e aumentate rispetto alla gamma attuale, ma permettono di migliorare l’aerodinamica, con il Cx sceso a 0,29.Nel frontale la griglia sottile e i gruppi ottici a Digital LED creano la famosa firma delle luci diurne (DRL). Nuovo anche il design dei fari, i più sottili mai montati su una Land Rover, che si posizionano sopra il paraurti con una doppia presa d’aria che ingloba un elemento che lo divide orizzontalmente, in tinta di carrozzeria, che dona maggiore larghezza visiva.Concetti di design che sono poi ripresi nella parte posteriore, dove campeggia un grande lunotto ad angolo teso per assicurare maggior dinamismo ed è incorniciato dal profilo spiovente del tetto e dallo spoiler posteriore. La grafica ininterrotta delle luci posteriori introduce per la prima volta la tecnologia LED di superficie in un’auto di serie, regalando di notte una firma luminosa unica, da qualsiasi angolazione si guardi la coda.
    Design interni
    Il design riduttivo di Nuova Range Rover Sport si estende ai suoi interni completamente nuovi, che presentano il marchio Range Rover Command Driving Position, le ultime tecnologie e i materiali più pregiati, che si combinano per un avvincente equilibrio di eleganza sartoriale e desiderio viscerale. L’abitacolo simile al pozzetto dà il tono all’esperienza di guida dinamica, offrendo un’eccellente visibilità e contemporaneamente avvolgendo il conducente con una console centrale alta e inclinata e tecnologie intuitive.Le scelte di materiali innovativi e sostenibili includono tessuti premium Ultrafabrics tattili e leggeri rifiniti in nuove attraenti colorazioni Duo Tone, mentre è disponibile anche un’opzione tessile unica che si estende ai dettagli del cruscotto e della porta. Le alternative includono lussuose opzioni in pelle granulosa, Windsor o morbida semi-anilina.Questi materiali tattili si fondono perfettamente con le nuove finiture interne Moonlight Chrome, mentre elementi come gli altoparlanti audio integrati, sviluppati con Meridian e nascosti dietro il tessuto delle porte posteriori, contribuiscono all’estetica pulita, nitida e moderna.
    Motorizzazioni e allestimenti
    Una suite di propulsori potenti ed efficienti comprende ibridi elettrici a sei cilindri a gamma estesa, un nuovo potente V8 e motori a benzina e Diesel a sei cilindri mild hybrid Ingenium. La propulsione puramente elettrica sarà introdotta nel 2024, mentre Land Rover continua il suo viaggio di elettrificazione.La nuova Range Rover Sport è disponibile nelle specifiche S, SE, HSE e Autobiography, con una First Edition disponibile per tutto il primo anno di produzione con una specifica appositamente curata.
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    Siccità: alcune amministrazioni dispongono il divieto di lavare l’auto

    Il cambiamento climatico sta causando numerosi danni a livello ambientale. La mancanza di precipitazioni è uno di quelli. Si sa, senza pioggia l’agricoltura non va avanti e senza di essa le coltivazioni muoiono e tutto il sistema rischia di andare a rotoli. L’acqua potabile è un elemento essenziale per vivere tranquillamente e se c’è una crisi legata ad essa si interviene subito per correre ai ripari. Nella speranza che il problema possa essere risolto. In Italia, dal 2021 al 2022, si è registrato un -80% nella sezione pioggia e -60% in quella neve, destando non poche preoccupazioni. Proprio a causa di siccità e penuria di acqua dolce disponibile che sono stati messi dei divieti, fra questi quello di lavare auto, moto e mezzi privati in alcuni comuni. Le regioni che hanno sofferto di più questa mancanza di piogge sono Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Il Po è in secca, indice che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Proprio in questi comuni del nord Italia il divieto del lavaggio di auto e moto (privatamente, quindi escluso l’autolavaggio) si spera essere un mezzo efficiente per tentare di arginare il problema.
    I divieti nei comuni
    Sebbene la Regione Lombardia non si sia ancora mossa riguardo il razionamento dell’acqua, alcuni comuni si sono dati da fare immediatamente, per non rischiare di agire troppo tardi. Le ordinanze che vigono in queste amministrazioni sono quelle di non far uso di acqua né per lavare le auto né per irrigare i giardini. A Trade è in vigore questo divieto e il sindaco ha disposto una multa da 25 a 500 euro se non si rispetta la misura che sarà in vigore fino al 31 agosto 2022, dalle 6 a mezzanotte. Anche il Piemonte sta attuando misure uguali. Sono infatti già 250 comuni che hanno firmato ordinanze simile che vietano l’utilizzo di acqua potabile se non è strettamente necessario. In Emilia-Romagna, invece, è entrata in vigore un’altra normativa, valida fino al 30 settembre 2022: questa prevede il divieto di lavaggio auto dalle 8 alle 21 di sera. In Veneto la situazione è molto critica, prova i fiumi in secca. A Vicenza, fino al 31 di agosto, una normativa vieta l’uso di acqua potabile per lavare auto a casa o nei luoghi privati, oltre a non poter riempire piscine (sempre private). Anche qui c’è una sanzione che va da 25 a 500 euro. Anche da altre parti d’Italia sono stati presi provvedimenti simili. Si possono menzionare: Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano, tre comuni del lago di Bracciano. E anche Pistoia ed Empoli in Toscana, come Spoleto in Umbria.
    Italia e altri 4 paesi, stop auto a benzina slitti al 2040 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: Miller e Ducati davanti nelle libere 1, undicesimo Bagnaia

    ASSEN – Jack Miller è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. L’australiano della Ducati firma il crono di 1:42.589 sul bagnato di Assen, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Pol Espargaro. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla KTM di Miguel Oliveira. Alle 14:10 le libere 2, con il meteo che potrebbe non migliorare troppo rispetto a stamattina.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per la Suzuki di Alex Rins, che precede le due Ducati del team Pramac guidate da Johann Zarco e Jorge Martin. A chiudere la top ten c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, davanti a Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Diciassettesimo crono per il leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Enea Bastianini è in fondo, con il venticinquesimo tempo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Miller al comando delle libere 1 ad Assen, Bagnaia undicesimo

    ASSEN – E’ di Jack Miller il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondaile 2022 di MotoGp. L’australiano della Ducati firma il crono di 1:42.589 sul bagnato di Assen, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Pol Espargaro. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla KTM di Miguel Oliveira. Alle 14:10 le libere 2, con il meteo che potrebbe non migliorare troppo rispetto a stamattina.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per la Suzuki di Alex Rins, che precede le due Ducati del team Pramac guidate da Johann Zarco e Jorge Martin. A chiudere la top ten c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, davanti a Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Diciassettesimo crono per il leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Enea Bastianini è in fondo, con il venticinquesimo tempo. LEGGI TUTTO

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    Una notte impegnativa per Lady Cassano: tornando da Milano le si ferma l'auto

    Uscire e passare una serata di relax, soprattutto quando la meta è Milano, città della moda e della movida, è qualcosa che amerebbero far tutti per staccare la spina dalla solita routine quotidiana. E forse è quello che ha fatto Carolina Marcialis, moglie di Antonio Cassano, che insieme al suoa amico Nicholas Marcialis è partita da Genova per trascorrere alcune ore nel capoluogo lombardo. Sulla via per rincasare però, la sportiva ha avuto un problema con l’auto che per un po’ l’ha lasciata a piedi, chiedendo poi aiuto sul suo profilo Instagram con una storia.
    In auto tutta la notte
    Arrivata a Milano in serata, prima che la vettura le desse problemi, Carolina si è goduta le strade della città meneghina in compagnia dell’amico. Le storie Instagram pubblicate da lei, che vanta quasi 200.000 mila followers, raccontano una serata tranquilla in cui passeggiata a Corso Garibaldi e del buon cibo al ristorante argentino hanno fatto da protagoniste. Dopo la piacevole serata, è arrivato il momento di tornare a casa. Ad un certo punto, però, le cose non sono andate nel verso giusto. Causa un intoppo all’auto, la Marcialis è rimasta a ferma per un po’ insieme al suo compagno d’avventure, postando una storia su Instagram dove chiede a qualcuno di raggiungerla nella zona dell’aeroporto Orio al Serio, per aiutarla con i cavi. Tutto poi è andato nel verso giusto e dopo un po’ di tempo fermi, sono ripartiti alla volta di Genova, viaggiando fino all’alba. Come si dice? Tutto è bene quel che finisce bene.
    Carolina Marcialis provoca in Mercedes e Cassano risponde: che siparietto sui social! LEGGI TUTTO