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    Moto2, Dennis Foggia vicino alla promozione: c'è una sella all'Italtrans

    ROMA – Mancherebbe solo l’ufficialità, poi il passaggio di Dennis Foggia alla Moto2 dovrebbe prendere forma e sostanza. Dopo sei stagioni nella classe del Motomondiale più bassa, il pilota italiano, attualmente in Leopard, sarebbe sul punto di fare il salto di categoria con la Italtrans Racing Team, motorizzata Kalex. A riportare la notizia è “Speedweek” per un accordo che pare attendere ora solo il comunicato ufficiale.
    Rotta verso la Moto2
    Con la partenza di Pedro Acosta in Moto2, quest’anno toccava proprio a Dennis Foggia vestire i panni del favorito in Moto3. Invece, il pilota romano classe 2001, ha collezionato solo una vittoria e 115 punti in classifica, che per ora bastano solo per il terzo posto alle spalle di Izan Guevara (179) e di Sergio Garcia (182). Completare la rimonta sui due piloti spagnoli e vincere il titolo Moto3 sarebbero risultati importanti con cui presentarsi al campionato cadetto, trampolino di lancio per la classe regina. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Dennis Foggia a un passo dalla promozione con Italtrans

    ROMA – Dopo sei stagioni in Moto3 sarebbe prossimo alla conferma ufficiale il passaggio di Dennis Foggia alla Moto2. Il pilota italiano, attualmente in Leopard, sarebbe sul punto di fare il salto di categoria con la Italtrans Racing Team, motorizzata Kalex. A riportare la notizia è “Speedweek” per un accordo che pare attendere ora solo il comunicato ufficiale.
    Livello successivo
    Con la partenza di Pedro Acosta in Moto2, quest’anno toccava proprio a Dennis Foggia vestire i panni del favorito in Moto3. Invece, il pilota romano classe 2001, ha collezionato solo una vittoria e 115 punti in classifica, che per ora bastano solo per il terzo posto alle spalle di Izan Guevara (179) e di Sergio Garcia (182). Ciononostante, Foggia potrebbe ritrovarsi in Moto2 il prossimo anno e presentarsi con un primo titolo iridato in bacheca sarebbe un biglietto da visita importante. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing a un passo dal fallimento: a rischio la tappa finlandese

    ROMA – La Finlandia potrebbe attendere ancora a lungo per rivedere la MotoGp al KymiRing. Il circuito di nuova costruzione, che non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto, ora rischia infatti di vedere i propri libri contabili portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gp al capolinea?
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Non solo. Anche se lo scenario finanziario del circuito venisse condonato o venisse addirittura risolto, la conferma del KymiRing per il 2023 potrebbe comunque non vedere la luce. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing vicino al fallimento: a rischio la gara in Finlandia

    ROMA – La MotoGp potrebbe non tornare in Finlandia. Il Kymi Ring, circuito di nuova costruzione, non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto e ora rischia di vedere i propri libri portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gran Premio a rischio
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Tuttavia, anche se la situazione finanziaria della pista venisse sanata, appare difficile che la gara finlandese possa entrare nel calendario 2023,che potrebbe essere ancora a 20 tappe per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Tom Cruise, le auto dei film di Maverick sfrecciano in stile… Top Gun

    Avrà passato sicuramente un compleanno col sorriso. Per Tom Cruise è infatti arrivato il momento, lo scorso 3 luglio, di spegnere le 60 candeline. Lo avrà fatto pensando al successo al botteghino di Top Gun: Maverick, che ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua popolarità e lo status di attore tra i più famosi e richiesti di Hollywood. Il classe ’62 ha poi festeggiato regalandosi anche una scappata al Gran Premio F.1 di Silverstone.
    Tanti auguri Tom Cruise! 60 anni a Silverstone per l’attore
    Ben nota ai fan è anche la passione di Cruise per i motori. In molti suoi film è apparso in sella a delle moto, come la celebre Kawasaki di Top Gun. Ma nella sua filmografia è facile scovare anche qualche auto particolare, protagonista o meno della sceneggaitura. Ecco le 5 più famose. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar su Bagnaia: “Bagnaia ancora in corsa per il titolo? Non mi sorprenderebbe”

    ROMA – Simon Crafar ha parlato della stagione in corso in MotoGp, che al momento vede Fabio Quartararo al comando della classifica. L’ex pilota della classe regina non esclude però una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio – le sue parole al podcast “Last on the Brakes” -. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona. Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Sul Gp d’Olanda
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar: “Non mi sorprenderebbe se Bagnaia rientrasse in corsa per il titolo”

    ROMA – “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona”. Simon Crafar ha parlato così al podcast “Last on the Brakes” della stagione in corso in MotoGp. Al momento Fabio Quartararo è al comando della classifica, ma l’ex pilota della classe regina non esclude una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Su Assen
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jonathan Rea: “Sono un fan della vecchia generazione”

    ROMA – Gli appassionati delle due ruote non hanno digerito facilmente il ritiro di Valentino Rossi. Ma oltre ai fan, anche i ‘colleghi’ del numero 46 sembrano sentirne la mancanza. Ciò che non è un confutabile è l’enorme rispetto per il campione di Tavullia, recentemente incensato da Jonathan Rea: “Valentino – spiega il nordirlandese – è stato un grande cavallo di battaglia. Anche senza di lui, il colore giallo domina le tribune. È Mister MotoGP. Sono un fan della vecchia generazione: l’era di Nicky Hayden, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e Marc Marquez. Ma non possiamo dire che la nuova generazione sia più lenta o peggiore”. 
    La MotoGp attuale
    Il 6 volte campione del mondo di Superbike ha speso parole al miele anche per questa generazione: “I piloti attuali sono molto veloci – ha ammesso a Motorsport-Total.com -. L’era di Quartararo, Alex Rins, Joan Mir e Bagnaia lascerà la sua eredità. Al tempo c’erano problemi e rivalità con Rossi, ma anche con Marquez, Schwantz, Lorenzo e Casey. Ora nella MotoGP sembra esserci molta pace e tranquillità tra i rivali. Ciò significa che ci sono meno drammi rispetto al passato. Adesso ho la sensazione che il pilota non faccia la differenza e che la moto sia più importante. La finestra delle prestazioni è molto piccola. In alcune gare Quartararo è in testa con dieci secondi di vantaggio. Una gara dopo deve lottare duramente per il sesto posto”. LEGGI TUTTO