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    Sky Cruise, l'hotel volante alimentato a energia nucleare

    Sky Cruise è un enorme aereo che può ospitare fino a 5.000 persone. Comprende hotel a 5 stelle, piscine, negozi, cinema ed è pure alimentato a energia nucleare. Esiste davvero? No, ma possiamo ammirarlo sotto forme di animazione. Nato dalla mente (e dalla penna) del concept artist Tony Holmsten ben 11 anni fa, oggi prende finalmente forma (seppure non del tutto reale): è stato infatti trasformato in animazione da Hashem Al-Ghaili.Guarda la gallerySky Cruise, l’aereo con hotel e piscine che può stare in cielo per anni
    Lusso, comfort e sostenibilità
    Una vacanza tra le nuvole senza fine, dove lusso e comfort sono le parole chiave. Sky Cruise è dotato anche di un’enorme sala panoramica sulla coda: per arrivarci, si devono prendere una serie di ascensori e una volta raggiunta si può godere di una vista a 360° sui cieli. Per non parlare dell’alimentazione a energia nucleare, che renderebbe il mezzo assolutamente ecologico e autosufficiente (in altre parole, senza necessità atterrare per fare rifornimento). A controllare Sky Cruise, secondo il progetto di Holmsten, un’intelligenza artificiale unita ad avanzati software che si occupano di controllare le varie fasi del volo.
    Meraviglioso a dirsi, ma irrealizzabile al momento. Se non nella fantasia e nell’animazione.
    Yacht, lusso ed eccessi: i giganti dei mari di CR7, Beckham e sceicchi LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Nessuno mi guarda lungo la pista”

    ROMA – “Nessuno mi guarda lungo la pista. Alla fine siamo una squadra ufficiale e io sono il pilota ufficiale, di solito non dipendiamo dalle informazioni di altre persone. Non utilizziamo nemmeno l’analisi video, anche se sarebbe molto utile per vedere e migliorare i dettagli. Ogni piccolo consiglio ci aiuta ad andare avanti”. Jack Miller ha parlato così della sua esperienza in Ducati in un’intervista ai microfoni di “Speedweek.com”. Il pilota australiano, dopo diversi anni tra team satellite e quello ufficiale, nel 2023 lascerà la casa di Borgo Panigale per passare in KTM.
    Le parole di Miller
    Miller ha parlato anche della sua esperienza fin qui in MotoGp, cominciata nel 2015: “La mia carriera in MotoGp non è iniziata nel modo più semplice. Alla LCR ho preso solo una Honda Open Class accanto a Cal Crutchlow. Quindi è stato come correre un anno in Moto2”. “Sono fortunato ad essere veloce sul bagnato – ha aggiunto -. Questo ti toglie molta pressione dalle spalle se non hai abbastanza abilità come debuttante della MotoGP o se l’attrezzatura della tua moto non è della migliore qualità”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Dovizioso: “Il prossimo anno non correrò in MotoGp”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha annunciato l’intenzione di voler lasciare la MotoGp al termine della stagione 2022. Il pilota del team RNF era tornato a metà dello scorso anno in classe regina dopo alcuni mesi di assenza, ma i risultati di questa prima metà di stagione sembrano averlo convinto ad abbandonare nuovamente. “Il prossimo anno non correrò, non c’è ragione – ha detto al sito ufficiale del Motomondiale -. Ho sempre detto che se non fossi stato competitivo non sarei rimasto, perché non ti diverti a fare fatica, specialmente dopo aver gareggiato per 20 anni. Non ho provato a trovare nessuna sella per il prossimo anno”.
    Le parole di Dovizioso
    Dovizioso è tornato ancora una volta sulla Yamaha e su Fabio Quartararo, che al momento ottiene risultati superiori a qualsiasi altro pilota della casa di Iwata: “Se non guidi come lui è molto difficile essere competitivo, se lui vince c’è una ragione, quindi puoi essere veloce. Ma se tutti gli altri si lamentano significa che non ci sono molti modi. Io e Morbidelli ad esempio guidiamo in modo opposto, ma i nostri risultati sono simili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'annuncio di Dovizioso: “Il prossimo anno non correrò”

    ROMA – “Il prossimo anno non correrò, non c’è ragione. Ho sempre detto che se non fossi stato competitivo non sarei rimasto, perché non ti diverti a fare fatica, specialmente dopo aver gareggiato per 20 anni. Non ho provato a trovare nessuna sella per il prossimo anno”. Andrea Dovizioso ha annunciato così, in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, l’intenzione di voler lasciare al termine della stagione 2022. Il pilota del team RNF era tornato a metà dello scorso anno in classe regina dopo alcuni mesi di assenza, ma i risultati di questa prima metà di stagione sembrano averlo convinto ad abbandonare nuovamente.
    Su Quartararo
    Dovizioso è tornato ancora una volta sulla Yamaha e su Fabio Quartararo, che al momento ottiene risultati superiori a qualsiasi altro pilota della casa di Iwata: “Se non guidi come lui è molto difficile essere competitivo, se lui vince c’è una ragione, quindi puoi essere veloce. Ma se tutti gli altri si lamentano significa che non ci sono molti modi. Io e Morbidelli ad esempio guidiamo in modo opposto, ma i nostri risultati sono simili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “In Aprilia stiamo vivendo un sogno”

    ROMA – “L’Aprilia ha tanti titoli nelle piccole categorie, ma in MotoGp sono relativamente nuovi. Non è che non avevano vinto, fino all’anno scorso non avevano neanche visto un podio. Quest’anno siamo arrivati ??a podi, vittorie, pole position. Sono super felice, stiamo vivendo un sogno”. Aleix Espargaro non potrebbe essere più entusiasta della stagione in corso in MotoGp. Intervistato dalla trasmissione “La Resistencia”, il pilota spagnolo ha mostrato tutta la sua soddisfazione per i risultati raggiunti con Aprilia nella prima parte del 2022, che gli hanno permesso fin qui di portarsi al secondo posto in classifica. “Dopo le gare abbiamo sempre un briefing tecnico e ad Assen ho detto loro ‘ragazzi, grazie, quello che stiamo vivendo, mi viene da piangere’. Per noi una top 5 del campionato è una bomba, e in più stiamo lottando per un titolo mondiale – ha aggiunto -. Stanno facendo un lavoro pazzesco”.
    Sull’errore di Barcellona
    Espargaro è poi tornato sull’errore commesso nel Gran Premio di Catalogna, quando ha rallentato per esultare con un giro d’anticipo, scivolando dalla seconda alla quinta posizione: “Salutavo le persone, mia madre. L’ho vissuta male, è stato molto difficile per me dimenticarlo. È stato uno dei peggiori momenti della mia vita e della mia carriera sportiva. Mi sono perso, ero così concentrato che non ho visto la lavagna, ma solo la differenza con quello dietro. Non ho visto ‘L1′ e ho pensato che fosse finita, e quando tutti hanno iniziato a passarmi e mi sono detto ‘Dio mio, hai fatto una stupidata’. Ero fottuto, ho passato un brutto period. Non c’è niente che mi conforti più di arrivare al box con i miei due figli lì, ma non riuscivo a smettere di piangere, ho pensato ‘che modo di fare ridicolo nel Gran Premio di casa’. L’unica cosa che penso è che se a Valencia e perdo questo campionato di 9 punti… beh, immaginate voi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “L'errore di Barcellona? Uno dei momenti peggiori della mia vita”

    ROMA – Aleix Espargaro non potrebbe essere più entusiasta della stagione in corso in MotoGp. Intervistato dalla trasmissione “La Resistencia”, il pilota spagnolo ha mostrato tutta la sua soddisfazione per i risultati raggiunti con Aprilia nella prima parte del 2022, che gli hanno permesso fin qui di portarsi al secondo posto in classifica. “L’Aprilia ha tanti titoli nelle piccole categorie, ma in MotoGp sono relativamente nuovi – ha detto -. Non è che non avevano vinto, fino all’anno scorso non avevano neanche visto un podio. Quest’anno siamo arrivati ??a podi, vittorie, pole position. Sono super felice, stiamo vivendo un sogno. Dopo le gare abbiamo sempre un briefing tecnico e ad Assen ho detto loro ‘ragazzi, grazie, quello che stiamo vivendo, mi viene da piangere’. Per noi una top 5 del campionato è una bomba, e in più stiamo lottando per un titolo mondiale. Stanno facendo un lavoro pazzesco”.
    Su Barcellona
    Espargaro è poi tornato sull’errore commesso nel Gran Premio di Catalogna, quando ha rallentato per esultare con un giro d’anticipo, scivolando dalla seconda alla quinta posizione: “Salutavo le persone, mia madre. L’ho vissuta male, è stato molto difficile per me dimenticarlo. È stato uno dei peggiori momenti della mia vita e della mia carriera sportiva. Mi sono perso, ero così concentrato che non ho visto la lavagna, ma solo la differenza con quello dietro. Non ho visto ‘L1′ e ho pensato che fosse finita, e quando tutti hanno iniziato a passarmi e mi sono detto ‘Dio mio, hai fatto una stupidata’. Ero fottuto, ho passato un brutto period. Non c’è niente che mi conforti più di arrivare al box con i miei due figli lì, ma non riuscivo a smettere di piangere, ho pensato ‘che modo di fare ridicolo nel Gran Premio di casa’. L’unica cosa che penso è che se a Valencia e perdo questo campionato di 9 punti… beh, immaginate voi”. LEGGI TUTTO

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    Natalia con il sorriso di papà Kobe: Bryant spettacolo in Sicilia

    TORINO – Una sfilata che riporta alle origini. E fa battere il cuore anche agli sportivi che vedono Natalia Bryant in tutta la sua bellezza. La figlia di Kobe, accompagnata dalla mamma Vanessa, con tantissime stelle. Tutte convocate in Sicilia da Dolce e Gabbana per il vernissage di Alta Moda, collezione donna in piazza Duomo a Siracusa. In tutto 106 modelle, con i due stilisti che celebrano a Siracusa il decennale dell’Alta moda del brand. Tra le facce note all’evento: le attrici Sharon Stone ed Helen Mirren, l’imprenditrice Kris Jenner (madre di Kim Kardashian) e Kitty Spencer, modella, nipote di Lady Diana. «Amiamo la Sicilia, i colori, le pietre, i suoni, il feeling con le persone» hanno detto i due stilisti. Ancora una volta hanno voluto ribadire, oltre all’amore per la Sicilia, il loro essere italiani e celebrare l’Italia: «Viviamo in un Paese bellissimo e noi vogliamo raccontare la storia dell’Italia che amiamo». Stella assoluta Anitta, cantante brasiliana. E poi Mariah Carey, Emma Roberts, Helen Mirren, Drew Barrymore, Lupita Nyong’o e Sharon Stone. Ha suscitato grande attenzione Natalia Bryant, appunto. L’erede di Kobe, scomparso in un incidente con l’elicottero con l’altra figlia Gigi, sempre seguita dalla madre, ex modella, sta intraprendendo la carriera nella moda, con un fisico mozzafiato e il sorriso di papà. A 19 anni ha il futuro davanti, con l’Italia sempre nel cuore. «La famiglia», come scrive lei. Italiana perché Kobe, cresciuto da noi con il padre giocatore di basket, parlava italiano in casa e le vacanze estive erano sempre fissate nel Belpaese: a Portofino, a Capri, a Milano, in Sicilia, in Sardegna e a Reggio Emilia, dove c’erano gli amici d’infanzia.Guarda la galleryLa figlia di Kobe Bryant splende in Sicilia LEGGI TUTTO

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    75mila euro a chi lascia il lavoro: ecco l'idea di Stellantis

    Lo stop alla produzione di veicoli con motore endotermico non porterà soltando ad una decisa svolta green in Europa, ma anche la perdita del posto di lavoro di tantissimi dipendenti. Stellantis ha così deciso di aiutare i propri lavoratori, offrendo 75mila euro per tutti coloro che se ne andranno entro il 30 settembre 2022.
    Auto, Bonomi: con lo stop alle endotermiche imprese e lavoratori a rischio 
    Come funziona il bonus
    Il Parlamento Europeo ha approvato lo stop alla produzione di auto veicoli con motore endotermico entro il 2035 (anche se l’Italia ha chiesto una proroga al 2040). In Italia in circa 49mila sono dipendenti Stellantis e la svolta green porterà ovviamente alla perdita del posto di lavoro di numerosi lavoratori: la multinazionale olandese ha così stabilito, in accordo con i sindacati che, chi è in procinto di raggiungere la pensione entro 4 anni, potrà lasciare il proprio lavoro con alcuni benefit. Per i primi due anni sarà garantito il 90% della retribuzione (inclusa la naspi) e per i due restanti il 70% della naspi oltre un importo pari ai contributi volontari da versare. Per chi invece non può raggiungere la pensione entro queste tempistiche, l’incentivo è di 24 mensilità, 55 mila euro e 20mila se l’uscita avviene entro il 30 settembre.  
    Per i lavoratori negli uffici il bonus è di 24 mensilità dai 50 anni, 18 mensilità tra 45 e 49 anni, 12 mensilità tra 40 e 44 anni e 6 mensilità fino ai 39 anni. Se l’uscita è entro settembre 2022 è previsto un extra di 20mila euro. 
    L’UE dice stop all’endotermico ma i marchi di lusso si salvano con l’emendamento “salva Ferrari”  LEGGI TUTTO