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    MotoGP, Aleix Espargaro e il pensiero sul duello Bagnaia-Martin

    Aleix Espargaro: “Martin più veloce”
    “A mio avviso Martin è più veloce di Bagnaia ed ha anche più potenziale. Adesso Pecco è il pilota migliore, perché il numero che porta dice che è il numero 1 del campionato. Jorge, però, è più veloce. La prima cosa che doveva trovare era la costanza e la sta trovando, quindi migliorerà anche la sua velocità. Martin ha grande talento, è molto veloce e può lottare per il titolo“. Queste le dichiarazioni del pilota spagnolo dell’Aprilia, Aleix Espargaro, durante un’intervista concessa al portale ‘crash.net’. LEGGI TUTTO

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    Imola riapre per la Superbike: dai piloti asta benefica per l’Emilia Romagna

    ROMA – Dal 14 al 16 luglio si tornerà a correre all’autodromo internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, che alla fine di maggio vide la cancellazione della tappa del mondiale di Formula 1 a causa del violento nubifragio che mise in ginocchio l’intera regione Emilia Romagna, con danni di cui ancora oggi si sta facendo la conta. A riaprire, metaforicamente parlando, i cancelli del circuito sarà il Mondiale Superbike, che per l’occasione, e in segno di solidarietà e vicinanza delle popolazioni colpite, organizzerà un’asta di beneficenza a sostegno della locale Protezione Civile. LEGGI TUTTO

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    ePrix Roma, Maserati: piloti confermati, ben venga la crescita negli USA

    L’ePrix di Roma diventa un’occasione per allungare la striscia di risultati positivi che Maserati ha collezionato nelle ultime gare, specialmente con Max Guenther, sesto a Portland, primo e terzo a Jakarta, dov’è stato autore di due pole.

    Del 2023, stagione d’esordio nella categoria elettrica per il marchio di Modena, ci sono la “voglia di combattere ed essere competitivi” che Giovanni Sgro, responsabile di Maserati Corse, porta con sé. Un campionato di inevitabile apprendistato, condito da pole position, podi, la vittoria a Jakarta e un momento di svolta nelle prestazioni: l’ePrix di Berlino.

    “È importante la competitività della squadra, come opera, e MSG ha dimostrato di avere una potenza importante. È stata una stagione in salita, poi a Berlino è arrivato il primo podio con Max. Le gare a Jakarta hanno dimostrato la competitività e voglia di non mollare mai”.

    Competitività dimostrata, anche in gara, a partire dagli ePrix a Tempelhof: “Abbiamo svolto un percorso di attenta analisi delle dinamiche che possono rendere la macchina più veloce. C’è stato tanto lavoro effettuato al simulatore, un lavoro continuo. E’ anche vero che siamo stati quasi a ogni gara nella fase a Duelli della qualifica: significa essere tra i primi 8, la competitività c’è stata”.

    Piloti destinati alla conferma

    Più complessa la stagione di Mortara rispetto a Guenther, con il pilota elvetico bersagliato da ritiri: ben sei.

    Sul futuro, abbiamo chiesto a Sgro della formazione piloti 2024: “Si tratta di una scelta sulla quale incidiamo come Maserati ma non abbiamo la decisione finale. Siamo molto contenti con quanto abbiamo visto quest’anno, non vedo cambiamenti.

    Mortara è uno dei piloti più capaci in griglia, siamo contenti delle prestazioni dei piloti e abbiamo tutte le info per continuare con la squadra così com’è composta. Quest’era un anno nel quale imparare per molti di noi”.

    Il valore della presenza in Formula E per il business

    La presenza Maserati in Formula E è un riportare il marchio alle corse, terreno d’appartenenza. Serie elettrica e impegno con il progetto MC20 GT2, nel mondo delle ruote coperte. 

    È anche una vetrina dalla quale presentare le novità di una gamma elettrica Maserati Folgore in costante ampliamento: Granturismo, poi Grancabrio, il suv Grecale, procedendo con la futura Ghibli. Tanta “carne al fuoco” per un posizionamento di Maserati nel segmento della sportività di lusso. 

    “A fine stagione faremo una valutazione quantitativa: valuteremo tutti i circuiti, le gare e il ritorno avuto”, spiega Sgro sull’impatto che il marchio si attende dall’esposizione in Formula E, quanto varrà il moltiplicatore in termini d’immagine.

    “Da un punto di vista ‘qualitativo’ vediamo molto interesse sulla gamma Folgore, all’inizio del campionato e come faremo a Roma”. Un marchio che si propone chiaramente nel territorio del lusso e ha registrato dai “clienti in tutto il mondo un riscontro molto positivo”.

    Due gare negli USA l’espansione ideale

    Inevitabile guardare ai mercati più importanti, fuori dall’Europa, per Maserati e quali siano i “desiderata” sull’espansione del calendario nei prossimi anni.

    La Formula E correrà 17 ePrix nel 2024, in futuro è individuato un limite potenziale di 22 gare nel bando di gara sulla fornitura di telaio e batteria dal 2026. Più del numero di ePrix in sé, Sgro sottolinea come il “dove” sia di particolare importanza.

    “Non ho una risposta definitiva sul numero di gare ideale: è importante dove si svolgono. Roma, Londra, Montecarlo, la Formula E ha un buon approccio nel conservare gare fondamentali, una presenza costante. Hanno poi una visione per le gare del futuro. Si muovono con l’interesse del pubblico. 

    Quanto a noi, abbiamo i nostri territori lato business, i più importanti sono Asia, Nord America, Europa. Personalmente vorrei due gare negli Stati Uniti: una nell’East Coast e una West Coast per parlare a un target più ampio. Se fossero gare con una presenza costante aumenterebbero la consapevolezza dello sport”. LEGGI TUTTO

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    Formula E Gen4, in futuro si punta sulle prestazioni: aperti i bandi

    La FIA ha aperto i bandi di gara relativi alla fornitura del telaio e del pacco batterie e sarà il 19 ottobre che verranno indicati i vincitori. 
    Le monoposto che possiamo indicare come Gen4 saranno in pista tra il 2026 e il 2030, campionati nei quali si svilupperà la monofornitura di telai e batterie.
    Macchine un po’ più larghe
    Sul futuro della serie elettrica si prospetta la possibilità di un numero di gare fino a 22 appuntamenti stagionali. Le misure delle monoposto vedranno un incremento della larghezza fino a 1,80 metri contro gli attuali 1,70 metri, per una lunghezza massima di 5 metri.
    È, tuttavia, il capitolo della potenza massima esprimibile dai motori elettrici che introduce il cambiamento più grande. Le Gen4 avranno due motogeneratori, identici per potenza erogata (350 kW ciascuno) e trazione sulle quattro ruote. 
    Quattro ruote motrici e gare con potenze differenti
    Rispetto all’attuale Gen3, il motore anteriore potrà erogare trazione alle ruote e non solo fungere da recupero d’energia. Quest’ultimo valore passerà dai 600 kW odierni a 700 kW, mentre la potenza massima erogata dal sistema sarà di 600 kW, 816 cavalli, in un’architettura elettrica da 1000 volt.
    Non sarà la configurazione esclusiva di corsa, poiché è prevista una modalità con “risparmio energetico” e potenza massima limitata a 300 kW, 408 cavalli. 
    Si delinea lo scenario di ePrix su differenti circuiti e con potenze esprimibili a loro volta diverse. La modalità di qualifica si immagina sempre a 816 cavalli. I costruttori iscritti al mondiale continueranno a realizzare in modo indipendente i motogeneratori.
    Due kit aerodinamici
    Un’altra sostanziale differenza rispetto all’attuale Gen3 verrà introdotta con due configurazioni aerodinamiche a basso o alto carico. Al vincitore del bando di gara per la fornitura del telaio e la realizzazione dell’aerodinamica verrà richiesto di fornire due differenti kit o, in alternativa, una soluzione con superfici aerodinamiche regolabili.
    La Formula E del 2026 potrebbe introdurre anche gomme da 20 pollici, rispetto alle attuali 18″. Di certo vi sarà un’evoluzione delle mescole, per gestire una potenza massima di fatto doppia rispetto a quella prodotta oggi durante un ePrix.
    Tra le indicazioni diffuse dalla FIA sulle caratteristiche tecniche che le aziende aderenti al bando dovranno soddisfare, si specifica una batteria dal peso di circa 340 kg, un telaio da 314 kg e un peso minimo della monoposto che dovrà essere di 930 kg (74 kg più di oggi). LEGGI TUTTO

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    ePrix di Roma 2023, presentato il piano per la mobilità

    La riunione, che si svolge di consueto ogni anno prima della manifestazione sportiva, ha lo scopo di esporre il piano della mobilità, con le relative chiusure, alle realtà territoriali, in modo da confrontarsi congiuntamente e ridurre al minimo i disagi per i lavoratori, gli studenti e gli addetti che saranno presenti nel periodo di allestimento e di gare.
    L’Hankook Rome E-prix 2023, penultima tappa del Campionato, si svolgerà appena due settimane prima della finale di Londra e sarà decisivo per l’assegnazione del titolo 2023. Gli spettatori avranno dunque la possibilità di assistere, proprio nella cornice dell’Eur, alla proclamazione del vincitore della Stagione 9. La gara di quest’anno sarà ancora più speciale, poiché segna il debutto in Italia delle squadre corse Maserati e McLaren e della nuova monoposto GEN3, la vettura elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente mai costruita. 
    “Dal 2018, il Campionato del Mondo ABB FIA Formula E si disputa a Roma e quest’anno sarà una tappa fondamentale per la proclamazione del vincitore. Fondamentale per la buona riuscita dell’evento è lo spirito di collaborazione tra Formula E, Roma Capitale, il IX Municipio e tutte le piccole e grandi realtà dell’EUR. In particolare, vorrei congratularmi per l’implementazione e la gestione del piano della mobilità relativa all’evento che è d’esempio per tante altre città in cui organizziamo gare.  Il nostro obiettivo è quello di far vivere un evento indimenticabile al pubblico, impegnandoci allo stesso tempo per continuare a essere dei buoni vicini” commenta Margot McMillen, Event Director di Formula E.
    Di seguito il dettaglio delle restrizioni alla circolazione:
    Da giovedì 13 luglio dalle ore 20:30 a lunedì 17 luglio alle ore 5:30 è vietato il transitoveicolare all’interno dell’anello verde che si estende da viale del pattinaggio a viale Asia.  ViaCristoforo Colombo sarà chiusa nel tratto EUR. In direzione GRA sarà possibile svoltare su via Laurentina o proseguire in direzione del viadotto della Magliana/Viale Egeo. In direzione Centro, il traffico veicolare sarà deviato a partire da piazzale Venticinque Marzo su viale Oceano Atlantico/via Laurentina. È consentito invece l’ingresso pedonale a tutti con le limitazioni di cui sotto.
    Esclusivamente da venerdì 14 luglio dalle ore 20:00 a domenica 16 aprile alle ore 20:00, fatto salvo che permane il divieto di transito veicolare, è consentito l’accesso pedonale a tutti nell’anello verde e soltanto ai possessori di titolo di accesso valido per l’anello blu.
    Anche quest’anno, visto l’atteso impatto sulla mobilità privata, saranno attivati tutti i canali di comunicazione con i diversi soggetti coinvolti:
    ANAS, Astral, Autostrade, Strada dei Parchi e Polizia Locale di Roma Capitale per avvisare già sul GRA e sulle autostrade in penetrazione a Roma delle chiusure, WAZE per instradare gli utenti su itinerari alternativi a via Cristoforo Colombo. Saranno coinvolti nella campagna informativa del Piano della Mobilità Roma Capitale e Roma Servizi per la Mobilità.
    I biglietti
    I biglietti per l’Hankook Rome E-Prix sono in vendita su Ticket One, con prezzi che vanno da 5,50 a 132 euro. Gli appassionati possono scegliere di guardare la gara dalle tribune A, che si affacciano sull’Attack Mode, o dalla tribuna B, spostata all’interno del tracciato, ma sempre con vista sulla partenza della gara.
    Per coloro che cercano un’esperienza premium, il biglietto da 132 euro offre accesso a un’esperienza dedicata il venerdì prima della gara. La Green Arena, un’area in piedi e parzialmente ombreggiata sull’ultima curva, sarà, invece, disponibile a soli 30,50 euro. Quest’anno c’è anche la possibilità di acquistare un biglietto “prato” a soli 5,50 euro, che offre l’accesso all’Allianz Fan Village, spostato nel parco Ninfeo e in Piazzale Agricoltura, direttamente nel cuore dell’evento. LEGGI TUTTO

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    ePrix Jakarta, in gara 1 torna vince Wehrlein

    Sono i tre piloti che arrivano a giocarsi le posizioni sul podio, dove Wehrlein precede Dennis e Guenther. Maserati conquista un altro piazzamento tra i primi dopo quello di Berlino e la novità, a Jakarta, è l’aver conquistato la prima pole position in Formula E.
    Bird-Evans, Jaguar ci risiamo
    Corre via senza grandi colpi di scena né battaglie decisive, il primo dei due appuntamenti della Formula E in Indonesia. Gara-1 è amara per i motorizzati Jaguar ufficiali. A 3 giri dalla conclusione, infatti, Evans perde anche i pochi punti iridati dell’ottavo posto. In staccata di curva 1 il neozelandese viene tamponato da Sam Bird, in un ripetersi dei fatti di Hyderabad. Addio ai punti, fondamentali in chiave iridata, per Evans.
    Il leader di campionato Cassidy, invece, limita i danni con un settimo posto che gli consegna 6 punti. Il bottino di Wehrlein, 25 punti, lo riporta in scia del leader a 6 ePrix dal termine: 126 punti contro i 128 di Cassidy.

    Not again Here’s the moment Sam Bird took out teammate Mitch Evans… Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/cVQ0vFMQd6
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023

    Risolti i problemi in qualifica
    “E’ fantastico, è stata un’ottima gara. Già la qualifica è andata molto meglio che in passato. Ho mantenuto la testa di  quasi tutta la gara, non è stata facile la gestione dell’energia però mi sono difeso bene e sono felice di essere tornato alla vittoria. Adesso aspettiamo domani.
    Nelle ultime gare non eravamo dove avremmo voluto e la qualifica era un grosso problema”, commenta Wehrlein. “Abbiamo attuato una grande svolta nelle ultime settimane, grazie a tutto il team per il duro lavoro”.
    La partenza rimescola le posizioni in testa
    La cronaca dell’ePrix vede Guenther partire dalla pole e conservarla nei primi giri. Wehrlein dalla seconda fila, terzo, salta Dennis e prova l’attacco sulla Maserati, che non riesce. Dennis, secondo in griglia, scala quarto, superato anche dalla DS di Vandoorne. Così fino al giro 4, quando Wehrlein prende la testa della corsa. Cambio di posizione con Guenther, in difficoltà con l’obiettivo di consumo e costretto a ridurre il ritmo. 
    Come da tradizione, l’ePrix di Jakarta si è corso in condizioni di gran caldo e umidità, con 34° C nell’aria. Le scelte strategiche dei primi, di Wehrlein, Guenther e Vandoorne li hanno portati a esaurire le due attivazioni dell’Attack Mode nel primo terzo di gara. 
    Dennis polemico per la manovra di Wehrlein
    Dal gruppetto di sette macchine, sufficientemente vicine da contendersi le posizioni sul podio (Wehrlein, Guenther, Dennis, Vandoorne, Vergne, Cassidy, Mortara), ne restano tre, quelle che finiranno sotto la bandiera a scacchi. L’unico momento di reale minaccia per la leadership di Wehrlein è arrivato al giro 24, con il tentativo di attacco di Dennis in staccata di curva 1. Wehrlein chiude la porta e, nel dopogara, Dennis commenta così la manovra: “E’ irritante finire secondo. La partenza mi è costata la gara, ho avuto troppo pattinamento sulla parte sporca.
    Pascal è stato assurdo quando ho attaccato, non possiamo certo protestare: siamo due motorizzati Porsche ma è stato ridicolo. Abbiamo una macchina velocissima in qualifica, vedremo come andrà domani in gara”. Il coasting anticipato di Wehrlein ha dato spazio al tentativo d’attacco di Dennis che, però, si è trovato la porta chiusa dal pilota Porsche. Per Dennis, secondo posto a Jakarta e terzo nel mondiale Piloti, con 114 punti. 

    OH MY GOODNESS Our Championship leader Nick Cassidy collides with JEV and SOMEHOW escapes with no damage!Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/EieM3vPmQN
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023

    Maserati ottiene il massimo possibile
    Uno-due dei motorizzati Porsche, poi la prima delle due Maserati, quella di Guenther: “Sono contento, partendo dalla pole vuoi vincere, ma non abbiamo avuto abbastanza ritmo per battere le due Porsche davanti. La macchina non è stata perfetta come il resto del week end ma è fantastico essere di nuovo sul podio, oggi era il massimo possibile”.
    Dietro i primi tre, completano la top ten Vandoorne e Vergne con le due DS, poi Mortara, Cassidy, Da Costa, Frijns su ABT Cupra e Hughes su McLaren. 
    A Jakarta si replica domenica, con gara-2 al via alle 10:00 ora italiana. LEGGI TUTTO

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    ePrix Portland, Cassidy vince una gara caotica

    Quattrocentotré sorpassi. Due safety car. Un recupero dalla 20° posizione ai piedi del podio. Un cambio di leadership nel mondiale Piloti. È solo una parte dello sviluppo dell’ePrix di Portland, quintultimo appuntamento del mondiale, partito con Jake Dennis – secondo nel campionato Piloti – in pole e con i rivali diretti in 10° posizione (Cassidy), 18° Wehrlein, 20° Evans, 21° Vergne. 
    I 32 giri di gara corrono via con un gruppo compatto a lungo e numerosi cambiamenti di posizione. Il momento decisivo, per la vittoria di Nick Cassidy, è il sorpasso sulla Porsche di Da Costa al giro 28. Il pilota di Envision riconquista una testa della gara già avuta nel corso dell’ePrix ma non la cede più fino al traguardo. 

    OVERTAKING CHAOS Here’s how those final few laps unfolded for our podium finishers @Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/4UMCHpciSJ
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Wehrlein solo 9°
    Con i 25 punti conquistati finisce alle spalle di Jake Dennis nel mondiale, ad appena un punto di distacco e quattro ePrix al termine. Chi subisce una battuta d’arresto dopo il ritorno alla vittoria a Jakarta è Pascal Wehrlein. Il leader di campionato non va oltre il nono posto, due punti appena. Un piazzamento sul quale pesa anche il contatto avuto al giro 18, che lo ha ricacciato in sedicesima posizione, dopo essere risalito fino alla decima e una qualifica negativa, fuori già nel corso del Gruppo A, come Mitch Evans (cambio e batteria sostituiti prima della qualifica). 

    It’s a clean start for everyone here but it’s Nick Cassidy who’s made the biggest impact early on! He’s made up FIVE places on the first lap and moves into P5.@Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/DpWoBGe5x5
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Muller, che botto!
    Cassidy, Dennis, Da Costa, questo il podio, in un ePrix di Portland che vede ben 17 piloti racchiusi in 7”. Ritirata la Maserati di Mortara, la Mahindra di Mehri – problema tecnico e prima safety car in pista – e la ABT Cupra di Muller. L’elvetico è stato protagonista di un pesante incidente, rimasto senza freni è andato a sbattere, riportando un impatto da 27G. Lunga neutralizzazione tra il giro 10 e il 17, che porterà a recuperare 4 giri a fine corsa.

    BIG CRASH! Nico Mueller struggles with his brakes and slides straight off into the barriers.He’s out of the car and is okay.@Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/tVdb52fGYg
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Per dare la misura di quanto le posizioni si siano rimescolate nella seconda metà di corsa, tra il giro 18 e il 32, al comando alla ripartenza dopo la seconda SC c’era Nato (prima fila al via), davanti a Cassidy, Guenther, Mortara, Da Costa, Dennis, Rast, DI Grassi, Ticktum e Wehrlein. 
    Evans e la “solita” grande rimonta
    Sotto la bandiera, Evans completa la rimonta e conclude quarto, seguito da Buemi, Gunther, Bird, Di Grassi, Wehrlein e Nato. 
    Nel mondiale, con i due ePrix di Roma prossimo appuntamento del 15 e 16 luglio, Dennis ha 154 punti, Cassidy 153, Wehrlein 138, Evans 122. Vergne, più staccato con 97 punti, vede ridursi notevolmente le possibilità di corsa al titolo. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi, la figlia segue le sue ‘orme’: in mini-moto a 16 mesi

    ROMA – Sono passati ormai quasi due anni da quando Valentino Rossi ha detto addio alla MotoGP, lasciando un vuoto enorme in tutti gli appassionati del mondo delle due ruote. Il nove volte campione del mondo, però, ha lasciato anche la sua eredità in buone mani visto che ha contribuito alla crescita di piloti come il campione in carica Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi e Luca Marini, tutti grandi protagonisti delle ultime stagioni in MotoGP e, con ogni probabilità, anche di quelle future. LEGGI TUTTO