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    MotoGp, Meregalli: “Rossi avrà una moto ufficiale se dovesse continuare”

    JEREZ – “Se Valentino Rossi decide di continuare avrà a disposizione la moto ufficiale. Conoscendolo andrà avanti ma dipenderà da lui”. Il Team Director della Yamaha, Maio Meregalli, è molto diretto in merito a quello che potrebbe essere il futuro del Dottore al termine della stagione 2020.
    Esperienza fattore decisivo
    Parlando a Sky Sport24, il manager italiano si è soffermato su alcuni punti in merito al presente, e al futuro, del pilota di Tavullia: “Questo campionato sprint di 12 gare potrebbe dare a Valentino qualcosa in più, ha più esperienza degli altri e bisognerà cercare di raccogliere il più possibile. Credo che il fattore esperienza sia decisivo per questo e chi meglio di lui?” ha concluso Meregalli su ciò che la stagione della classe regina, al via in questo weekend sul circuito di Jerez de la Frontera, potrebbe riservare. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, Biaggi: “Lorenzo pilota che ha talento da vendere”

    JEREZ – “Lorenzo ha talento da vendere e un pilota così non dimentica come si guida. Il lavoro che sta facendo con Yamaha non è invasivo e a lui va bene. Bisogna capire se vuole fare il salto ed essere pilota a tempo pieno”. Max Biaggi analizza così la situazione del pilota maiorchino che starebbe pensando a un clamoroso ritorno in pista.
    Livello molto alto
    Il Corsaro, parlando ai microfoni di Sky Sport 24, si è soffermato sull’ipotesi che Lorenzo possa approdare in Ducati nel 2021. Biaggi ha allargato il discorso dicendo che “sarà bello rivedere la MotoGp. Che io ricordi non c’è mai stato uno stop così lungo. Secondo me è interessante vedere chi farà fatica tra i più giovani e i più anziani dopo questa lunga pausa. Marquez non ha bisogno di presentazioni e la Yamaha sta facendo un ottimo lavoro: sono loro quelli da battere. Io mi aspetto di vedere un livello simile a quello dell’anno passato. Questi piloti non sono qui per caso, mi aspetto un livello medio-alto sin da subito”.Il pilota romano ha chiuso parlando del suo team, il Max Racing Team: “E’ bello ripartire, soprattutto per questa nuova collaborazione con Husqvarna e perché i nostri piloti non vedono l’ora di rientrare in pista. Per la Moto 3 puntiamo su Fenati. Abbiamo anche Lopez, un ragazzo giovane che pian piano sta venendo su” ha concluso Biaggi. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, Biaggi: “Lorenzo deve decidere il suo futuro”

    JEREZ – “Lorenzo ha talento da vendere e un pilota così non dimentica come si guida. Il lavoro che sta facendo con Yamaha non è invasivo e a lui va bene. Bisogna capire se vuole fare il salto ed essere pilota a tempo pieno”. Max Biaggi è sempre diretto nelle sue dichiarazioni e afferma che sarà curioso di capire cosa vorrà fare il pilota maiorchino nella prossima stagione.
    Pausa lunghissima
    Il Corsaro, parlando ai microfoni di Sky Sport 24, si è soffermato sull’ipotesi che Lorenzo possa approdare in Ducati nel 2021. Biaggi ha allargato il discorso dicendo che “sarà bello rivedere la MotoGp. Che io ricordi non c’è mai stato uno stop così lungo. Secondo me è interessante vedere chi farà fatica tra i più giovani e i più anziani dopo questa lunga pausa. Marquez non ha bisogno di presentazioni e la Yamaha sta facendo un ottimo lavoro: sono loro quelli da battere. Io mi aspetto di vedere un livello simile a quello dell’anno passato. Questi piloti non sono qui per caso, mi aspetto un livello medio-alto sin da subito”.
    Il pilota romano ha chiuso parlando del suo team, il Max Racing Team: “E’ bello ripartire, soprattutto per questa nuova collaborazione con Husqvarna e perché i nostri piloti non vedono l’ora di rientrare in pista. Per la Moto 3 puntiamo su Fenati. Abbiamo anche Lopez, un ragazzo giovane che pian piano sta venendo su” ha concluso Biaggi. LEGGI TUTTO

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    BMW e il motociclista Malagoli nel docufilm “50.000 passi”

    Un’impresa da raccontare, quella di Emiliano Malagoli. E da sostenere, come ha fatto BMW Motorrad Italia col suo Brand Ambassador. L’atleta è un motociclista paralimpico che ha perso una gamba in un incidente in moto nel 2011 ed è diventato protagonista del film documentario “50.000 passi” presentato all’Arena Palma di Trevignano Romano e diretto da Michelangelo Gratton. L’impresa è la Maratona di New York 2019 disputata da Emiliano superando gli ostacoli della propria disabilità: dopo il recupero dal grave incidente, è tornato in sella a una moto da corsa – la BMW S1000RR – e ha fondato l’associazione Di.Di Diversamente Disabili.

    TUTTI I 42,195 CHILOMETRI
    Con la sua associazione, Emiliano Malagoli ha voluto ridare fiducia e mezzi a tutti coloro che hanno subito danni e limitazioni fisiche dopo incidenti stradali e ha aggiunto a questa missione un’ulteriore testimonianza, completando i 42,195 chilometri della Maratona di New York. BMW Motorrad Italia ha supportato Emiliano in questa sfida insieme alla Scuola Holden, con cui collabora da anni: “Oggi più che mai infatti il tema della responsabilità sociale d’impresa è diventato centrale nella vita delle imprese e delle persone. Avere uno scopo più grande del semplice business è un dovere, soprattutto per le aziende leader. Ma altrettanto importante è lo storytelling, che viene insegnato alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Attraverso la narrazione, soprattutto di iniziative belle e capaci di ispirare come quelle che fa Emiliano, possiamo provare a cambiare la società, migliorandola. Facendone un luogo dove è più bello vivere e dove la cultura della differenza e della diversità diventa un fattore capace di arricchire la vita di ciascuno. In questa giornata vogliamo celebrare Emiliano, che abbiamo avuto modo di apprezzare sia in pista, dove corre con la nostra BMW S1000RR, ma anche nella vita al di fuori del circuito”, sono le parole del GM BMW Motorrad Salvatore Nicola Nanni parlando del programma BMW SpecialMente.
    SPECIALMENTE
    Questa non è l’unica iniziativa di BMW per i ragazzi con disabilità: la Scuola di SciAbile in Piemonte è un alto valido esempio che vede la collaborazione con lo stesso Malagoli e che si inserisce nel programma di Corporate Social Responsability curato dalla Casa motociclistica. Ancora Nanni: “Se volessimo fare una similitudine con lo sport, un programma strutturato di CSR è paragonabile a una maratona. La maratona non si improvvisa e necessita di un impegno costante, che dura nel tempo e che mira ad un obiettivo ambizioso, ma affascinante e appagante nel momento in cui si taglia il traguardo. Allo stesso modo un programma di Corporate Social Responsibility, come il nostro, è composto da tante iniziative che si susseguono, che concorrono a comporre un disegno più grande. Alla fine dello scorso anno abbiamo raggiunto un milione di persone attraverso le nostre attività “on land” (di esperienza diretta) e “on line”. E anche nel 2020 non ci siamo fermati, neppure nei mesi di lockdown, perché tematiche come l’inclusione sociale e l’intercultura non possono avere pause e hanno bisogno di ciascuno di noi ogni giorno. Affiancando Emiliano oggi, esprimiamo esattamente il desiderio di dare il nostro contributo, di diffondere un messaggio di speranza. Ci piace ricordare che almeno metaforicamente, una parte di quei 50 mila passi l’abbiamo fatta insieme. E che anche in futuro le nostre strade continueranno ad incrociarsi”.  
    DOCUFILM E LIBRO
    I 50.000 passi del titolo sono quelli che Malagoli ha calcolato di dover fare per completare il percorso newyorkese, passi di cui racconta anche nel libro autobiografico “Continua a correre” pubblicato il 18 giugno. “Dopo il mio incidente non mi sono fermato al problema, ma fin da subito ho cercato di capire come risolverlo e come valorizzarlo, perché solo in questo modo potevo superare la paura della disabilità: devi riuscire sempre a superare le tue paure altrimenti diventano i tuoi limiti. Per fare questo fin da subito mi sono posto obiettivi importanti: in primis ho voluto tornare a correre in moto! Potrà sembrare assurdo, ma ho capito che se fossi riuscito a ritornare su una moto da corsa, tanti altri limiti li avrei superati di conseguenza, a partire dal dovermi guardare allo specchio con un arto artificiale. Ho usato la passione per la moto come una freccia per il mio arco: dovevo fare centro e riprendere in mano la mia vita! Dare la possibilità ad altre persone di continuare ad inseguire i propri sogni è stato il secondo obiettivo creando la Onlus Di.Di, fino ad arrivare a correre la maratona di New York. I 50.0000 passi sono quelli che ho calcolato essermi necessari per chiudere gli oltre 42Km su cui si sviluppa questa gara. A New York ho voluto portare con me idealmente tutte quelle persone che almeno una volta nella vita hanno pensato di non farcela. Raggiungendo il traguardo, con la mia gamba in titanio e carbonio, ho voluto dimostrare che i limiti più grandi sono quelli che ci diamo noi stessi”.
    Suzuki V-Strom 1050 MACHI: l’enduro dallo spirito Adventure LEGGI TUTTO

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    FCA, incentivi di luglio per l'acquisto di auto nuove

    Visto il difficile momento attuale, FCA ha pensato a una serie di vantaggi e incentivi per i propri clienti con un luglio ricco di bonus per coloro che hanno intenzione di comprare nuova vettura Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Lancia: fino a 10.000 euro di bonus, anche senza rottamazione della vecchia auto usata. Il Gruppo ha aggiunto anche altre offerte nel suo programma estivo: l’anticipo zero e la prima rata da pagare a gennaio 2021, avvalendosi nel finanziamento proposta da FCA Bank.
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    Fiat, i vantaggi
    Il programma pensato da FCA è accompagnato da una campagna di comunicazione multibrand, mirata a raggiungere il più alto numero di clienti. Entrando nel dettaglio, con l’iniziativa del Gruppo è possibile ricevere fino a 7.000 euro di bonus acquistano una nuova vettura Fiat (anche senza rottamazione della vecchia auto), con anticipo zero e prima rata a gennaio 2021. Sempre con la stessa formula, i clienti possono portare a casa una Fiat 500X a partire da 14.500 euro o una 500L o una Tipo a partire da 11.900 euro.

    Jeep, le offerte sui modelli
    Per chi fosse interessato a un’auto del marchio Jeep, anche in questo caso il bonus è fino a 7.000 euro per i modelli Renegade e Compass, senza rottamazione e con il finanziamento a 49 mesi Jeep Excellence che prevede “Zero Anticipo e Zero rate nel 2020”. Per le nuove Renegade e Compass 4xe stesso tipo di offerta. Oltre luglio e fino al 31 agosto, sono valide le iniziative sull’acquisto di Grand Cherokee e Cherokee in pronta consegna, con bonus che possono arrivare a 20.000 euro per Grand Cherokee e fino a 10.000 euro per Cherokee.

    Anche Alfa Romeo e Lancia
    Mancano all’appello Alfa Romeo e Lancia. Per il marchio torinese, il Gruppo FCA ha pensato a una soluzione finanziaria che prevede anticipo zero e prima rata a gennaio 2021. Inoltre, su un’ampia selezione di Giulietta in pronta consegna c’è un bonus che arriva fino a 10.000 euro (anche senza usato da rottamare), aderendo al finanziamento FCA Bank. Infine, per la Lancia Ypsilon il bonus può arrivare a 4.000 euro, anche in questo caso senza usato da rottamare.
    Italian E-Mobility Stories, l’Italia delle auto elettriche si racconta LEGGI TUTTO

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    Milano, aggredisce autista e fugge col tram: arrestato

    Nell’ultimo anno abbiamo più volte sentito parlare di aggressioni ai conducenti dei mezzi pubblici. Nelle ultime ore ci sono stati episodi del genere sia a Roma che a Milano. Nel capoluogo lombardo un uomo ha aggredito l’autista di un tram mentre si trovava al posto di guida, fermo al capolinea. Successivamente è stato lui a mettersi al posto del conducente e a far partire il tram numero 3 a Gratosoglio.
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    Una fuga che durava da alcune ore
    Per fortuna, l’uomo ha fatto pochi metri prima di essere fermato e arrestato da una pattuglia dei carabinieri che passava nella zona. Ma c’è di più: già da qualche ora lo stavano cercando gli agenti della polizia stradale. L’aggressore, infatti, era stato ripreso dalle telecamere sull’autostrada A7 alle 9 del mattino quando, in macchina con la madre, aveva strattonata la donna e poi l’aveva costretta a scendere. Dopo l’episodio aveva fatto perdere le sue tracce, ma gli agenti della stradale avevano ritrovato la sua auto poco dopo, con le chiavi inserite e il motore acceso.
    Tramite localizzazione del cellulare, l’uomo era stato rintracciato nella zona dove è avvenuta l’aggressione. A fermare la sua corsa ci ha pensato l’autista che, dopo essere stato colpito, ha avvisato la sala operativa di Atm chiedendo l’interruzione della corrente elettrica.
    La beffa della nullatenente: possiede 315 auto ma ha il reddito Covid-19 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Mi sento bene, le sensazioni sono positive”

    JEREZ – La MotoGp tornerà in pista domani per la giornata di test IRTA a Jerez e Andrea Dovizioso sarà uno dei protagonisti più attesi. Il pilota italiano, reduce da un infortunio alla clavicola sinistra lo scorso 28 giugno, è impaziente di tornare in sella alla sua Ducati Desmosedici GP. “Finalmente è giunto il momento che tutti noi piloti stavamo aspettando da mesi – ha detto – Inizia il mondiale e questa è una grande notizia per tutti”.
    Al lavoro per tornare in forma
    “Dopo l’operazione alla clavicola ho continuato a lavorare duramente per cercare di arrivare in forma all’appuntamento di Jerez – ha continuato il pilota Ducati – Mi sento abbastanza bene, le mie sensazioni sono positive, ma finché non salgo in sella alla Desmosedici GP non saprò esattamente quali sono le mie reali condizioni. Dovremo abituarci al caldo di Jerez e visto il calendario così corto sarà ancora più importante essere costanti e non commettere errori. In ogni caso, poter rivedere la squadra e poter gareggiare è ciò che desidero di più in questo momento”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Clavicola ok, in pista scoprirò come mi sento”

    JEREZ – “Finalmente è giunto il momento che tutti noi piloti stavamo aspettando da mesi”. Andrea Dovizioso è impaziente di tornare in sella alla sua Ducati Desmosedici GP, dopo aver recuperato l’infortunio alla clavicola sinistra rimediato il 28 giugno. Il pilota Ducati sarà uno degli osservati speciali nella giornata di test IRTA organizzata per mercoledì a Jerez de la Frontera, che vedrà in pista nuovamente dopo mesi di stop la MotoGp.
    In attesa di riscontri
    “Inizia il mondiale e questa è una grande notizia per tutti – ha detto Dovizioso – Dopo l’operazione alla clavicola ho continuato a lavorare duramente per cercare di arrivare in forma all’appuntamento di Jerez. Mi sento abbastanza bene, le mie sensazioni sono positive, ma finché non salgo in sella alla Desmosedici GP non saprò esattamente quali sono le mie reali condizioni. Dovremo abituarci al caldo di Jerez e visto il calendario così corto sarà ancora più importante essere costanti e non commettere errori. In ogni caso, poter rivedere la squadra e poter gareggiare è ciò che desidero di più in questo momento”, ha concluso. LEGGI TUTTO