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    MotoGp, Vinales avanti a tutti a Jerez, Rossi solo sedicesimo

    JEREZ – Si chiude nel segno della Yamaha il pomeriggio di test ufficiali della MotoGP sul circuito di Jerez de la Frontera. Maverick Vinales è il più veloce di tutti e ferma il cronometro sul tempo di 1:37.793 seguito da uno strepitoso Fabio Quartararo, con la Yamaha Petronas, battuto di soli 118 millesimi. Solo terzo il campione del mondo Marc Marquez, in sella alla Honda, staccato di 228 millesimi. Le due Suzuki di Rins e Mir completano la Top Five.
    Pomeriggio complicato per Valentino Rossi: il Dottore, dopo l’ottimo terzo tempo della mattina, non va oltre il sedicesimo tempo staccato di oltre un secondo e mezzo dal compagno di squadra. Continuano a soffrire le Ducati ufficiali: Dovizioso termina la giornata al dodicesimo posto, staccato di quasi un secondo, mentre Petrucci è stato vittima di una caduta che ha coinvolto anche Alex Marquez ma che non dovrebbe compromettere la sua partecipazione alla gara di domenica. Borgo Panigale si consola con Francesco Bagnaia, sesto con la Pramac, e Johann Zarco, settimo, con la Avintia. Si conferma, infine, l’Aprilia che con Aleix Espargaro termina in ottava posizione. LEGGI TUTTO

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    Fiat 500 La Prima, presentazione show a Mirafiori FOTO

    Come vederla dal vivo
    Un’auto che segnò una svolta nel settore negli anni ’60, quando divenne vero e proprio fenomeno di costume dell’Italia e degli italiani, e che nel 2020, con l’alimentazione 100% a zero emissioni, fa registrare un ennesimo, importante, passo in avanti verso la mobilità del futuro, ormai sempre più avviata verso l’elettrificazione.

    La vettura è quindi visibile presso il primo flagship store di FCA, che si trova all’interno del complesso industriale di Mirafiori, che fino al 1972 era anche la sede della produzione della vecchia generazione di 500. La visita è però da prenotare tramite appuntamento telefonico o presso il sito web MirafioriMotorVillage.it.
    La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Jerez: Petrucci cade, trauma cranico ma è ok

    JEREZ – Caduta per Danilo Petrucci, nel corso dei test della MotoGp a Jerez, alla vigilia del primo appuntamento mondiale. Il pilota della Ducati, caduto in avvio del secondo round dei test di Jerez, ha accusato dei giramenti di testa ed è stato portato al centro medico per un controllo. A causare la caduta di Petrucci e quelle di Alex Marquez e Aleix Espargarò molto probabilmente è stata una perdita d’olio. Il test è stato interrotto per 45 minuti per poter ripulire la pista, ora i piloti hanno ripreso a girare.
    Tutto ok
    Petrucci ha accusato capogiri ed è stato sottoposto a controlli: “Solo un trauma cranico, pensavo peggio”, ha detto il ducatista. In ogni caso i medici hanno dato il via libera alla sua partecipazione alla gara di domenica, prima prova del mondiale 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Jerez: caduta per Petrucci, trauma cranico ma è ok

    JEREZ – Paura per Danilo Petrucci, nel corso dei test della MotoGp a Jerez, alla vigilia del primo appuntamento mondiale. Il pilota della Ducati, caduto in avvio del secondo round dei test di Jerez, ha accusato dei giramenti di testa ed è stato portato al centro medico per un controllo. A causare la caduta di Petrucci e quelle di Alex Marquez e Aleix Espargarò molto probabilmente è stata una perdita d’olio. Il test è stato interrotto per 45 minuti per poter ripulire la pista, ora i piloti hanno ripreso a girare.
    Tutto ok
    Petrucci ha accusato capogiri ed è stato sottoposto a controlli: “Solo un trauma cranico, pensavo peggio”, ha detto il ducatista. In ogni caso i medici hanno dato il via libera alla sua partecipazione alla gara di domenica, prima prova del mondiale 2020 LEGGI TUTTO

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    Formula E, Jaguar scegli Sam Bird per il Mondiale 2020-21

    Aspettando il ritorno in pista a Tempelhof, con una sfilza di ePrix concentrati tra il 5 e il 13 agosto prossimo, è ancora il mercato piloti a movimentare la Formula E.
    Dopo l’annuncio di Abt in pista con NIO e l’arrivo di Lynn in Mahindra, tocca a Jaguar annunciare l’ingaggio di Sam Bird dalla Stagione 7. Il team inglese andrà ad affiancare uno dei veterani della categoria a Mitch Evans, Bird reduce da due stagioni con Envision Virgin Racing, team cliente Audi Sport. Coppia che si preannuncia ben assortita, quella nel box Jaguar, con il neozelandese in corsa per il campionato, secondo con 11 punti di distacco da Antonio felix Da Costa.
    Grazie Virgin 
    È una risoluzione consensuale del contratto, tra Bird ed Envision Virgin, con il pilota inglese a non dimenticare i trascorsi e la possibilità di ripartire: “Negli anni questa squadra è diventata sempre più come un famiglia per me ed è stata una parte enorme della mia carriera. Molti sapranno come il team e la Formula E abbiano fatto rinascere la mia carriera e per questo sarò eternamente grato”, commenta Bird all’indirizzo di Virgin Racing, con la quale il rapporto prosegue dal 2014, arrivando al miglior risultato in campionato, il terzo posto ottenuto in Stagione 4.
    Agag, una sfida mai vista: il papà della F.E si racconta
    “Ho così tanti ricordi e momenti importanti, in pista e fuori, ai quali pensare e spero davvero ce ne siano ancora un po’ in arrivo a Berlino, prima di avventurarmi nel prossimo capitolo della mia carriera. Di certo, probabilmente ci sarà una lacrima all’ultima gara”.
    Crescita Jaguar promette bene
    Ritroverà un costruttore, dopo aver corso con DS per tre campionati. Troverà una Jaguar che da due anni si esprime al meglio con Mitch Evans. “Ho seguito la crescita e i progressi Jaguar nella serie e sono orgoglioso di poter guidare per un marchio britannico iconico con un tale dna di successo nelle corse.
    Ho tantissima fame di vittoria e credo che insieme a Mitch potremo ottenere grandi cose per il team e per noi stessi. Dopo Berlino, non vedo l’ora di provare la Jaguar I-Type ed essere nella migliore condizione possibile per la Stagione 7 e le successive”.
    Obiettivo titolo
    Per la squadra diretta da James Barclay un bel colpo, dopo stagioni nelle quali sul fronte piloti i movimenti sono stati parecchi, dall’interruzione della collaborazione con Piquet Jr fino all’ingaggio, per Stagione 6, di James Calado – a vivere un debutto in Formula E non facile –: “Sin dall’inizio della Formula E, Sam ha dimostrato di essere uno dei migliori piloti del campionato e crediamo che insieme daremo vita ad una grande collaborazione.
    Senza dubbio, con Mitch e Sam crediamo di poter avere sulla griglia di partenza una delle più forti squadre di piloti. In un campionato agguerrito come quello di Formula E, è necessario avere due piloti in grado di competere per il podio ad ogni gara. Nella prossima stagione, grazie a Mitch e Sam potremo rivaleggiare con i nostri avversari per aggiudicarci sia il titolo a squadre che quello piloti.” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez domina i test di Jerez, Rossi chiude terzo

    JEREZ – Marc Marquez e la sua Honda sembrano non aver sofferto minimamente di questi lunghi mesi di stop e ripartono da dove avevano finito ossia dominando la scena della MotoGP. Il campione del mondo in carica ha fatto registrare il miglior tempo al termine della sessione mattutina dei test ufficiali di Jerez, chiudendo in 1’37″941. Dopo lo stop forzato della pandemia di Coronavirus, i piloti di MotoGP sono tornati in pista sul circuito che domenica ospiterà il primo Gran Premio della classe regina del Mondiale 2020. Lo spagnolo in sella alla RC213V è stato il più veloce precedendo staccando di 252 millesimi Alex Rins, su Suzuki e di 281 Valentino Rossi con la Yamaha. Quarto tempo per Aleix Espargarò, su Aprilia, a 344 millesimi, e quinto a 371 millesimi Fabio Quartaro, con la Yamaha Petronas.
    Nel corso della mattinata a disposizione di team e piloti, particolare attenzione non tanto alla velocità nel giro secco quanto piuttosto all’assetto in vista di una gara, quella inaugurale, che nasconde tante incognite visto il lungo periodo di pausa forzata. Male le due Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. Bene Franco Morbidelli in nona posizione staccato di 792 millesimi, seguito da Francesco Bagnaia a 851. La sessione pomeridiana dei test di Jerez avrà inizio alle ore 14. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez vola nei test di Jerez, Rossi ottimo terzo

    JEREZ – La MotoGP riparte da dove si era fermata ovvero dal dominio di Marc Marquez e della sua Honda. Il campione del mondo in carica ha fatto registrare il miglior tempo al termine della sessione mattutina dei test ufficiali di Jerez, chiudendo in 1’37″941. Dopo lo stop forzato della pandemia di Coronavirus, i piloti di MotoGP sono tornati in pista sul circuito che domenica ospiterà il primo Gran Premio della classe regina del Mondiale 2020. Lo spagnolo in sella alla RC213V è stato il più veloce precedendo staccando di 252 millesimi Alex Rins, su Suzuki e di 281 Valentino Rossi con la Yamaha. Quarto tempo per Aleix Espargarò, su Aprilia, a 344 millesimi, e quinto a 371 millesimi Fabio Quartaro, con la Yamaha Petronas.
    Nel corso della mattinata a disposizione di team e piloti, particolare attenzione non tanto alla velocità nel giro secco quanto piuttosto all’assetto in vista di una gara, quella inaugurale, che nasconde tante incognite visto il lungo periodo di pausa forzata. Male le due Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. Bene Franco Morbidelli in nona posizione staccato di 792 millesimi, seguito da Francesco Bagnaia a 851. La sessione pomeridiana dei test di Jerez avrà inizio alle ore 14. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “Rossi avrà il massimo supporto dalla Yamaha”

    JEREZ – “Se Valentino Rossi decide di continuare avrà a disposizione la moto ufficiale. Conoscendolo andrà avanti ma dipenderà da lui”.  Maio Meregalli, Team Director della Yamaha, non gira intorno alla questione del futuro del Dottore e conferma come la casa di Iwata sia pronta a supportare a pieno il fenomeno italiano.
    Mondiale molto corto
    Parlando a Sky Sport24, il manager italiano si è soffermato su alcuni punti in merito al presente, e al futuro, del pilota di Tavullia: “Questo campionato sprint di 12 gare potrebbe dare a Valentino qualcosa in più, ha più esperienza degli altri e bisognerà cercare di raccogliere il più possibile. Credo che il fattore esperienza sia decisivo per questo e chi meglio di lui?” ha concluso Meregalli su ciò che la stagione della classe regina, al via in questo weekend sul circuito di Jerez de la Frontera, potrebbe riservare. LEGGI TUTTO