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    MotoGp, Valentino Rossi: “Positivo correre di nuovo a Jerez”

    JEREZ – “Il GP di Spagna è stato difficile per me. Ho lottato molto per il caldo a causa del degrado delle gomme e alla fine ho dovuto ritirarmi da una gara sfortunata”. Valentino Rossi analizza così la sua prestazione in vista del Gp di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020, che si correrà questo weekend sempre sul circuito di Jerez.
    Positivo correre sullo stesso circuito
    Il Dottore però appare contento di restare sullo stesso tracciato: “In un certo senso è positivo che possiamo correre di nuovo a Jerez questa settimana” ha sottolineato il campione di Tavullia. “Questo perché possiamo prendere i dati registrati e usarli a nostro vantaggio: lavoreremo sodo perché vogliamo tornare forti questo fine settimana. Mi sento bene e sono pronto a combattere di nuovo” ha concluso Rossi.
    A caccia di conferme
    “La scorsa settimana mi sono sentito benissimo a Jerez, quindi sono fiducioso anche per questo gran premio. Onestamente ho avuto un buon ritmo, prima nei test e poi durante il weekend di gara, e nonostante il degrado delle gomme in gara sono riuscito a conquistare il secondo posto”. Sono le parole di Maverick Vinales che si prepara ad affrontare il secondo weekend consecutivo di gare a Jerez, dove domenica è in programma il Gran Premio dell’Andalusia. Dopo il secondo posto alle spalle di Quartararo, il pilota della Yamaha è convinto di potersi confermare: “La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro e siamo tutti molto motivati per lottare di nuovo per il podio e la vittoria. Penso che possiamo essere ancora più forti questa volta, perché ora abbiamo tutti questi dati extra sulla gara. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, quindi continueremo a lavorare sodo, come sempre, per ottenere il miglior risultato possibile” conclude Vinales.

    MotoGp: i Top & Flop del Gp di Spagna VIDEO LEGGI TUTTO

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    Formula E, ePrix Berlino finale: tre configurazioni per un solo circuito

    Tre Tempelhof per sei ePrix, così la Formula E si appresta a tornare in pista e concludere la Stagione 6, tutta da decidere nell’esito.
    Le configurazioni del tracciato sono state presentate quando mancano meno di due settimane al sesto appuntamento in calendario. Il 5 e 6 agosto si correrà sul particolare fondo dell’aeroporto di Berlino in senso contrario alla tracciatura convenzionale, un’idea valutata dagli organizzatori ancor prima che la pandemia del coronavirus imponesse lo stravolgimento del calendario e la necessità di concentrare 6 ePrix a porte chiuse in un’unica sede e con personale ridotto per le squadre.
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    F.E realizza una prima volta
    “E’ un impegno enorme in termini di produzione, allestire tre configurazioni differenti per quest’evento, con un minor numero di persone sul posto a poter realizzare le modifiche. Stiamo facendo qualcosa che non si è mai vista prima in una categoria di respiro globale del motorsport, è un esempio di come sia innovativa e reattiva la Formula E, è nel nostro dna”, le parole del direttore sportivo della serie, Frederic Espinos.

    In uno spazio liberamente configurabile, per la serie elettrica non ci sono i limiti – legati alle vie di fuga, quindi alla sicurezza – che hanno frenato la Formula 1 dalla possibilità di correre sui circuiti permanenti in senso contrario, dove si è gareggiato o si gareggerà per due appuntamenti consecutivi.
    “Gareggiare in entrambe le direzioni comporta molte implicazioni, non si tratta solo di girare tutti i segnali dei punti di frenata e le piazzole in griglia. Altre serie internazionali volevano realizzare quest’idea ma le loro proposte sono state respinte dell’organo di governo. Abbiamo dovuto assicurarci che tutta la tecnologia per la trasmissione tv, le misure di sicurezza, gli spazi di sponsorizzazione, le barriere, i cordoli, le vie di fuga, funzionassero e programmare di conseguenza. Rendere le modifiche fattibili, inoltre, in appena 24 ore, nonostante le risorse ridotte”.
    Modifiche fisiche per il gran finale
    Il terzo e quarto ePrix di Berlino, in programma l’8 e 9 agosto, si correrà sulla tracciatura e il senso di marcia (antiorario), convenzionali. Sarà, infine, il 12 e 13 agosto, gara-5 e gara-6 a Tempelhof, che la Formula E chiuderà la stagione, su una terza configurazione, molto più guidata nel settore centrale e conclusivo, più tortuosa e lenta: “La terza pista sarà più tecnica, totalmente diversa in termini di gestione dell’energia e di quanto i team possono aspettarsi o essere abituati.
    L’obiettivo: limitare l’efficacia delle simulazioni
    Fin dall’inizio abbiamo puntato a rendere il più possibile insidiosa la vita per loro a Berlino, limitando l’efficacia del loro lavoro di simulazione e scombinando le strategie. Gli assetti delle macchine andranno modificati, sarà del tutto diversa la gestione dell’energia e della rigenerazione, le squadre dovranno improvvisare. Piloti e ingegneri avranno molto da fare per venirne a capo prima che scatti il semaforo, sento che lo spettacolo della Formula E al quale i tifosi sono abituati verrà spinto ulteriormente avanti con questo pacchetto extra di incognite”, conclude Espinos.
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    DR Automobiles: direzione futuro con DR 5.0

    Avanguardia, rispetto per l’ambiente, ambizione e originalià sono i pilastri su cui si regge fieramente il DR Automobiles Groupe. L’urban SUV è un concentrato di stile, ricercatezza, qualità e tecnologia. Le sue linee sono ispirate al naturale scorrere dell’acqua ??regge fieramente il DR Automobiles Groupe.
    Il gruppo automobilistico italiano che quattordici anni fa, nel 2006, nasceva come costruttore di automobili, oggi raccoglie l’impegno profuso e si appresta ad attuare un piano industriale e commerciale di grande portata che non riguarda più solo il panorama italiano, bensì anche i maggiori mercati europei.

    In Italia è presente sul territorio con 80 dealer e 170 services, mentre in Spagna vanta 30 dealer e in Francia e in Bulgaria due distributori. Si va verso l’espansione e i prossimi obiettivi sono Germania, Belgio e Olanda. Non solo nuovi territori, ma anche nuove e importanti sfide: lo scorso marzo il brand ha lanciato il nuovo Urban SUV, DR 5.0. Una vettura in cui si concentrano stile, ricercatezza, qualità e tecnologia.
    E’ il segno di un’apertura verso strade future che innalzano gli standard e che prevedono criteri costruttivi più rigidi, motorizzazioni più performanti e contenuti tecnologici di alto livello. Un netto cambio di passo che si è potuto apprezzare anche nei SUV che hanno fatto seguito alla DR 5.0.
    Il Touring SUV DR F35, ad esempio, è spinto da un 1.5 turbo da 156 CV; all’appello rispondono anche il Coupe? SUV DR3 e il futuro DR 7.0. Automobili decise e carismatiche, competitive sotto ogni aspetto. Il DR Automobiles Groupe si distingue, soprattutto, per ambizione; raggiungere sempre nuovi obiettivi è uno dei fattori caratterizzanti del brand.
    E in un contesto socioeconomico inevitabilmente mutato, in cui i veri valori, il rispetto per noi stessi e per tutto quello che ci circonda ispirano nuove linee comportamentali, nuovi lifestyle, la DR Automobiles Groupe ha affiancato a DR la gamma EVO.

    Un brand che nasce, dalla lunga esperienza DR in ambito automotive, proprio per incontrare una sempre più diffusa e diversa concezione dell’automobile ispirata da modelli di semplicità, concretezza, praticità, affidabilità. Ma le fatiche del brand non finiscono qui; dalla propria nascita, il DR Automobiles Groupe ha fatto in modo che i mezzi prodotti avessero consumi ridotti ed emissioni poco inquinanti.
    Ne è la prova la tecnologia bimodale brevettata che caratterizza i modelli a combustione, sia DR sia EVO. In più, come è dimostrato, l’utilizzo di carburanti alternativi come il GPL rappresenta una scelta molto più pratica ed ecologica: non solo i consumi sono particolarmente ridotti, ma anche i costi sono inferiori rispetto ai carburanti tradizionali. In breve, il DR Automobiles Groupe guarda al futuro e lo fa mettendo a servizio del settore automotive idee, tecnologie avanzate e materiali di qualità. LEGGI TUTTO

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    Ecobonus Mazda, un estate di bonus per chi acquista o rottama l'auto

    Gli incentivi varati dal Governo per la ripresa della filiera scatteranno dal prossimo 1° agosto. Mazda Italia però ha deciso di anticipare la mossa statale, proponendo gli Ecobonus Mazda, la nuova iniziativa finanziaria attraverso la quale i clienti del Marchio giapponese potranno usufruire di vantaggi che arrivano fino a 7.250 euro. Offerta che viene applicata anche in caso di permuta della propria auto e senza rottamazione.

    LE AUTO MAZDA E GLI SCONTI
    I vantaggi ci sono, eccome. Ad esempio, chi volesse acquistare CX-3, CX-30 e Mazda3 potrà farlo con uno sconto di 3.500 euro, che sale a 4.500 euro per CX-5 e addirittura 7.250 euro per Mazda6. Vantaggi che proseguono anche in caso di acquisto con la formula Mazda Advantage, con la quale il cliente beneficerà del programma di estensione della garanzia fino a 5 anni/200.000 km Mazda Best5, il piano di manutenzione programmata Service Plus con 3 tagliandi inclusi e il pagamento della prima rata a gennaio 2021.
    La gamma Mazda: consulta il listino completo
    L’iniziativa finanziaria si collega alla Right Price Policy di Mazda: in pratica, chiunque acquisti una vettura Mazda lo fa con la consapevolezza di avere compreso nel listino tutte le dotazioni di serie e le migliori tecnologie, spesso date in optional a pagamento. Chiunque volesse ricevere maggiori informazioni sugli Ecobonus Mazda, la filiale italiana ha creato un’apposita sezione sul sito web ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, senza problemi l'intervento di Crutchlow: obiettivo l'Andalusia

    BARCELLONA – Aumentano sempre di più le possibilità di vedere Cal Crutchlow in pista domenica prossima per il Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP. Il rider inglese, domenica scorsa, è stato vittima di un incidente durante il warm up del Gran Premio di Spagna a Jerez.
    Operazione perfettamente riuscita
    Il pilota britannico, della LCR Honda, è stato sottoposto con successo ad un intervento chirurgico al polso sinistro: dopo la caduta Crutchlow, che aveva subito una commozione cerebrale e un trauma al collo, ha avvertito un forte dolore al polso che, dopo i controlli di rito, ha evidenziato la frattura dello scafoide sinistro. Ieri mattina, il professor Xavier Mir, ha effettuato l’operazione sia sul pilota britannico che su Marc Marquez.
    Lucio Cecchinello, team principal del Team LCR Honda, ha commentato l’esito dell’intervento chirurgico: “Vorrei ringraziare il dottor Mir e il suo team medico per aver eseguito l’intervento chirurgico al polso sinistro di Cal questa mattina. È stata inserita una piccola vite allo scafoide per fissare la frattura. L’intervento è andato bene, come il dottor Mir mi ha personalmente informato e Cal sarà dimesso dall’ospedale nel pomeriggio. Se tutto va bene, lo aspettiamo giovedì mattina al Circuito de Jerez – Angel Nieto, dove sarà visitato dal direttore medico di Dorna, il dottor Angel Charte, che valuterà la sua idoneità per correre. Il nostro personale tecnico sta lavorando per avere tutto pronto così che Cal possa tornare a correre già venerdì mattina per la prima sessione di libere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow operazione ok: potrebbe essere in pista domenica

    BARCELLONA – Cal Crutchlow vede aumentare le probabilità di essere in gara domenica per il Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP dopo l’incidente di domenica scorsa durante il warm up del Gran Premio di Spagna.
    Giovedì decisione definitiva
    Il pilota britannico, della LCR Honda, è stato sottoposto con successo ad un intervento chirurgico al polso sinistro: dopo la caduta Crutchlow, che aveva subito una commozione cerebrale e un trauma al collo, ha avvertito un forte dolore al polso che, dopo i controlli di rito, ha evidenziato la frattura dello scafoide sinistro. Ieri mattina, il professor Xavier Mir, ha effettuato l’operazione sia sul pilota britannico che su Marc Marquez.
    Lucio Cecchinello, team principal del Team LCR Honda, ha commentato l’esito dell’intervento chirurgico: “Vorrei ringraziare il dottor Mir e il suo team medico per aver eseguito l’intervento chirurgico al polso sinistro di Cal questa mattina. È stata inserita una piccola vite allo scafoide per fissare la frattura. L’intervento è andato bene, come il dottor Mir mi ha personalmente informato e Cal sarà dimesso dall’ospedale nel pomeriggio. Se tutto va bene, lo aspettiamo giovedì mattina al Circuito de Jerez – Angel Nieto, dove sarà visitato dal direttore medico di Dorna, il dottor Angel Charte, che valuterà la sua idoneità per correre. Il nostro personale tecnico sta lavorando per avere tutto pronto così che Cal possa tornare a correre già venerdì mattina per la prima sessione di libere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Grazie a tutti: tanta voglia di ricominciare”

    BARCELLONA – “Ciao a tutti. L’operazione è andata bene e già sto meglio. Grazie al dottor Mir e a tutta la sua squadra. Ora guardo avanti e ho voglia di cominciare la riabilitazione. Grazie a tutti per il supporto”. Marc Marquez, operato ieri all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal professor Xavier Mir per ridurre la frattura all’omero destro, ha mandato un messaggio, attraverso il proprio profilo twitter, ai suoi tifosi e agli appassionati di MotoGP per tranquillizzarli circa la perfetta riuscita dell’operazione.
    Il campione del mondo della Honda inizierà la riabilitazione e conta di tornare in pista o nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno il 9 agosto, oppure in una delle due tappe austriache al Red Bull Ring, in programma il 16 e 23 agosto.

    Hola a tod@s! La operación ha ido bien y ya me encuentro mejor! Gracias al Dr. Mir y a todo su equipo. Con ganas de empezar la recuperación! Gracias por los mensajes de ánimo! pic.twitter.com/C9fZje6M4I
    — Marc Márquez (@marcmarquez93) July 21, 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Grazie per il supporto: pronto per la riabilitazione”

    BARCELLONA – “Ciao a tutti. L’operazione è andata bene e già sto meglio. Grazie al dottor Mir e a tutta la sua squadra. Ora guardo avanti e ho voglia di cominciare la riabilitazione. Grazie a tutti per il supporto”. Con queste parole, rilasciate attraverso il suo profilo twitter, Marc Marquez, operato ieri all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal professor Xavier Mir per ridurre la frattura all’omero destro, ha parlato ai suoi tifosi e agli appassionati di MotoGP per tranquillizzarli circa la perfetta riuscita dell’operazione.
    Il campione del mondo della Honda inizierà la riabilitazione e conta di tornare in pista o nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno il 9 agosto, oppure in una delle due tappe austriache al Red Bull Ring, in programma il 16 e 23 agosto.

    Hola a tod@s! La operación ha ido bien y ya me encuentro mejor! Gracias al Dr. Mir y a todo su equipo. Con ganas de empezar la recuperación! Gracias por los mensajes de ánimo! pic.twitter.com/C9fZje6M4I
    — Marc Márquez (@marcmarquez93) July 21, 2020 LEGGI TUTTO