Autostrade, il 9 e 10 agosto previsto sciopero nazionale
La notizia arriva dai sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Viabilità e Sla Cisal: 4 ore di stop a ridosso di Ferragosto LEGGI TUTTO
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JEREZ – “Al solo pensiero di tornare tanto di cappello: ma non conosco i dettagli, la sua situazione, il suo dolore e cosa può rischiare. Sicuramente sa benissimo che, con un campionato più corto, perdere due gare gli toglierebbe la possibilità di giocarsi il titolo”. Andrea Dovizioso commenta così il ritorno di Marc Marquez al Gran Premio di Andalusia, pochi giorni dopo essere stato operato all’omero.”Anche io qualcosa mi sono rotto e devo dire che ogni frattura ha la sua storia. Bisognerebbe conoscere tutti i dettagli, faccio fatica a valutare la sua situazione”.
Il ritorno in pista
“E’ importante tornare dopo 4 giorni sulla stessa pista perchè puoi lavorare su certi aspetti e migliorare. Siamo focalizzati per cercare di fare risultato, l’importante è rimanere sul podio e riuscire a centrarlo anche in questa seconda gara. Dobbiamo migliorare la velocità perchè abbiamo dei dati ben chiari”, ha detto a proposito della gara. Poi parlando del possibile rinnovo del contratto in Ducati: “In questo momento i pensieri non vanno sul contratto ma a cosa migliorare e alle idee che abbiamo”, ha chiosato Dovizioso. LEGGI TUTTO
JEREZ – “Anche io qualcosa mi sono rotto e devo dire che ogni frattura ha la sua storia. Bisognerebbe conoscere tutti i dettagli, faccio fatica a valutare la sua situazione”. Lo ha detto Andrea Dovizioso, commentando il ritorno di Marc Marquez al Gran Premio di Andalusia, pochi giorni dopo essere stato operato all’omero. “Al solo pensiero di tornare tanto di cappello: ma non conosco i dettagli, la sua situazione, il suo dolore e cosa può rischiare. Sicuramente sa benissimo che, con un campionato più corto, perdere due gare gli toglierebbe la possibilità di giocarsi il titolo”.
Il ritorno in pista
“E’ importante tornare dopo 4 giorni sulla stessa pista perchè puoi lavorare su certi aspetti e migliorare. Siamo focalizzati per cercare di fare risultato, l’importante è rimanere sul podio e riuscire a centrarlo anche in questa seconda gara. Dobbiamo migliorare la velocità perchè abbiamo dei dati ben chiari”, ha detto a proposito della gara. Poi parlando del possibile rinnovo del contratto in Ducati: “In questo momento i pensieri non vanno sul contratto ma a cosa migliorare e alle idee che abbiamo”, ha chiosato Dovizioso.
MotoGp, Marquez correrà il Gp d’Andalusia LEGGI TUTTO
JEREZ – Fabio Quartararo è felice del rientro di Marc Marquez, Alex Rins e Cal Crutchlow nel Gran Premio dell’Andalusia, seconda tappa del Motomondiale in programma a Jerez de la Frontera, lo stesso circuito dove la scorsa settimana ha conquistato la prima vittoria in MotoGP. “Torna Marquez e insieme a lui torneranno anche Rins e Crutchlow: è davvero fantastico. Quando sei un pilota vuoi tornare il prima possibile e senz’altro tutti loro daranno il massimo. Sono davvero felice che siano tornati”.
La prima vittoria
“Al momento nella mia testa non è cambiato nulla, ma è stata una sensazione straordinaria. Non sentivo la pressione di dover vincere la mia prima gara. Ma appena ho vinto ho scaricato un po’ di tensione e questo è positivo. Cercherò di fare del mio meglio anche in questo weekend”. Quartararo ha poi parlato del fattore climatico, con un grande caldo previsto anche per questo weekend: “Domenica è stata una gara di grande sforzo fisico. Ma erano più di 7 mesi che non facevamo una gara e la prima è sempre la più dura. Nella seconda dovremmo essere già più abituati”, ha concluso. LEGGI TUTTO
JEREZ – “Torna Marquez e insieme a lui torneranno anche Rins e Crutchlow: è davvero fantastico. Quando sei un pilota vuoi tornare il prima possibile e senz’altro tutti loro daranno il massimo. Sono davvero felice che siano tornati”. Fabio Quartararo commenta così il rientro di Marc Marquez, Alex Rins e Cal Crutchlow nel Gran Premio dell’Andalusia, seconda tappa del Motomondiale in programma a Jerez de la Frontera, lo stesso circuito dove la scorsa settimana ha conquistato la prima vittoria in MotoGP.
La prima vittoria
“Al momento nella mia testa non è cambiato nulla, ma è stata una sensazione straordinaria. Non sentivo la pressione di dover vincere la mia prima gara. Ma appena ho vinto ho scaricato un po’ di tensione e questo è positivo. Cercherò di fare del mio meglio anche in questo weekend”. Quartararo ha poi parlato del fattore climatico, con un grande caldo previsto anche per questo weekend: “Domenica è stata una gara di grande sforzo fisico. Ma erano più di 7 mesi che non facevamo una gara e la prima è sempre la più dura. Nella seconda dovremmo essere già più abituati”, ha concluso.
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In questo momento di convivenza con il Covid-19, più che mai, ogni persona cerca di ridurre al minimo il contatto con le superfici. Seguendo anche questa condizione, Jaguar Land Rover sta lavorando al progetto di touchscreen di tipo contactless Predictive Touch, in collaborazione con l’Università di Cambridge. L’obiettivo? Portare a un livello superiore l’idea dei comandi gestuali con meno tocchi sul display e, ricollegandosi all’aspetto Covid, abbassare i rischi di trasmissione di eventuali batteri e virus tramite, appunto, il contatto di superfici.
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Un touchscreen senza touch
In cosa si differenzia il comando dell’infotainment senza la necessità di arrivare al tocco fisico del display rispetto alle gesture già offerte da molte altre case? Non si tratta di movimenti predefiniti, ai quali collegare l’attivazione di specifiche funzioni, bensì, l’elettronica opera attraverso sensori di tracciamento dello sguardo del guidatore e delle mani per intuire, in anticipo grazie all’intelligenza artificiale, quale funzione a schermo si intende attivare.
Gestire la navigazione, il clima, le funzioni multimediali, diventa più immediato secondo gli studi e simulazioni condotte. È quantificato in un risparmio di gesti e tempo pari al 50%.
Al lavoro per superare i limiti di immediatezza
Va detto come, spesso, i sistemi di interfaccia uomo-macchina totalmente delegati a comandi touch non siano dei più immediati, perché difficilmente attivabili “a memoria”, come permette di fare il comando fisico. Operare “a schermo” ti obbliga a prestare comunque una quota di attenzione e distoglierla dalla guida, uno scenario che il progetto di ricerca Jaguar-Land Rover assicura attenuato con i comandi Predictive Touch.
Interpretare le preferenze del cliente
I sensori incaricati di prevedere quale funzione a schermo verrà selezionata o si ha intenzione di selezionare, sono del tipo a controllo visivo o a radiofrequenza e l’elettronica di controllo del sistema è in grado di riconoscere l’utente che impartisce il comando – quindi potenzialmente con la possibilità di interpretarne anche le preferenze. Una tipologia di interfaccia uomo-macchina integrabile sui sistemi infotainment attualmente in uso, l’essenza del controllo dei gesti è nella presenza dei sensori.
“In concomitanza con l’allentamento del lockdown nei vari Paesi, notiamo come molte transazioni quotidiane vengano svolte tramite touchscreen, dall’emissione di ogni tipo di biglietti agli acquisti nei supermarket, alle applicazioni industriali e di produzione.
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La tecnologia Predictive Touch elimina la necessità di toccare il display e potrebbe limitare il rischio di trasmissione dei virus sulle superfici. Il sistema rende anche più sicuri i veicoli, riducendo il carico cognitivo richiesto al guidatore e favorendone la concentrazione sulla strada. Questo è parte del nostro percorso verso Destinazione Zero”, spiega Lee Skrypchuk, specialiista tecnico di Human-Machine Interface di Jaguar Land Rover. LEGGI TUTTO
I nuovi monopattini elettrici realizzati da Ducati è la novità di mercato di cui vi avevamo già informato; adesso la Casa di Borgo Panigale ha realizzato anche una e-bike da trekking per la città ma anche per le gite in campagna: nata in collaborazione con Thok, si chiama e-Scrambler e punta a regalare la sensazione di libertà del mondo Scrambler senza rinunciare allo stile. Con il bonus mobilità da € 500,00 previsto per l’Italia, la e-Scrambler ora è anche più vantaggiosa. Il prezzo di listino, infatti, è di € 3.699,00 (IVA e spedizione incluse), che diventano € 3.199,00 con il bonus.
Componentistica top di gamma
Caratterizzata da telaio in alluminio e componenti di alta gamma, si ispira per design e attitudine alla “Land of Joy”. Il motore Shimano Steps E7000 da 250 Watt con batteria da 504 Wh e gli pneumatici Pirelli Cycl-e GT consentono autonomia anche per gli itinerari più lunghi in agilità e sicurezza.Il piacere di guida e la praticità d’uso sono garantiti dal cambio Sram NX 11 velocità, dai freni Sram a 4 pistoncini e da una ricca dotazione di accessori indispensabili per l’uso quotidiano come portapacchi, parafanghi, cavalletto e luci di segnalazione.Il baricentro basso e la geometria del telaio sono stati realizzati affinché la e-Scrambler possa offrire le stesse sensazioni di guida di una bici tradizionale. Il reggisella telescopico in dotazione, inoltre, ne aumenta il comfort, permettendo di salire e scendere agevolmente in sella, con un appoggio sicuro nelle soste.La e-Scrambler è disponibile presso tutti i concessionari Ducati e sul sito ufficiale Ducati.
Bonus mobilità, per il rimborso è obbligatorio lo scontrino “parlante” LEGGI TUTTO
Conosciuta anche come la valle dei Trulli, per la presenza un po’ ovunque delle tipiche costruzioni a forma conica, La Valle d’itria si estende sull’altopiano delle Murge nella parte sud-orientale, in un’area compresa tra le province di Bari, Taranto e Brindisi. Tra i luoghi più ricchi di fascino della Puglia, e dell’intero Stivale, si tratta di un territorio caratterizzato da vaste distese di viti e di ulivi, ma soprattutto dalle sue celebri città bianche, avvolte dai riflessi del sole e profumate dalla tipica oliva rossa, col suo gusto intenso e fruttato. In questa occasione, in particolare, andremo alla scoperta di due delle più celebri, Alberobello e Locorotondo.
La prima, in provincia di Bari, si estende su una vasta area calcarea, da dove vengono estratte le lastre successivamente lavorate e impiegate per la costruzione dei trulli. La cittadina di Alberobello è costituita da due rioni: Aja Piccola e Monti. Aja Piccola, con i suoi 400 trulli, è considerata la parte più verace del centro abitato, il nucleo che negli anni si è mantenuto più autentico. Lo si capisce chiaramente passeggiando tra i suoi vicoli, capaci di riportare indietro nel tempo, ad una dimensione più intima. Il suo nome deriva dallo slargo usato anticamente per la battitura del grano.Il Rione Monti, invece, è quello più vivace. Lungo le sue strade si incontrano molti locali e negozietti di souvenir, e i trulli sono in gran numero, sia normali che di tipo “siamese”, cioè caratterizzati da una doppia facciata, un doppio pinnacolo e dal focolare basso, oltre a essere privi di finestre. In questa zona si può visitare la Basilica Minore dei Santi Cosma e Damiano, a cui si accede attraverso la suggestiva scalinata.
Sia Rione Monti che Aja Piccola sono stati nominati monumento nazionale e patrimonio dell’Unesco. Camminare tra i loro trulli è un’esperienza indimenticabile, grazie alla quale conoscere e apprezzare sia la qualità dell’artigianato locale che la ricchezza di una cucina, vera e propria esplosione di sapori. Com’è immediatamente chiaro, entrando nelle botteghe che offrono degustazioni di prodotti tipici, come la burrata, le tante varietà di formaggi, i salumi e il buon vino, di cui poi, è impossibile non fare scorte.
Locorotondo, nominato uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione per Touring Club, sorge a circa 10 km da Alberobello. Il centro antico, che risale all’anno mille, presenta una caratteristica pianta circolare, da cui deriva il nome del paese. Incredibile, giungendovi, il colpo d’occhio sull’abitato adagiato sul caratteristico colle. Attraversando le vie e le piazze di Locorotondo si rimane ammaliati dal bianco dei suoi edifici barocchi in pietra locale, che durante la bella stagione sono puntellati dal colore acceso dei fiori alle finestre.
Percorrere le sue strade significa anche prendersi il tempo di entrare negli edifici storici, come lo splendido Palazzo Morelli e la Biblioteca Comunale, allestita in una costruzione del XVIII secolo; oppure di visitare una delle tante chiese, come quella di Santa Maria della Greca, dove sono conservati un polittico rinascimentale intitolato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. Locorotondo, inoltre, è una tappa obbligatoria per gli amanti del vino. Il suo nettare bianco è stato uno dei primi ad essere riconosciuto DOC in Italia, nel 1969. LEGGI TUTTO