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    Maserati Trofeo, si aggiungono anche Ghibli e Quattroporte

    Ghibli e Quattroporte sono quasi pronte per il loro ingresso nella famiglia Maserati Trofeo. Dopo Levante, quindi, anche la berlina e l’ammiraglia verranno presentate nello speciale allestimento.
    La presentazione
    Manca davvero poco, bisognerà aspettare il 10 agosto per vedere i due modelli che andranno a completare il tridente, è proprio il caso di dirlo, di punta della gamma. 
    Maserati ha lasciato un indizio “Scolpite dalla pura idea di velocità e guidate dalla passione per i motori V8. Solo le più potenti diventano Trofeo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Molto soddisfatto del quinto posto a Jerez”

    JEREZ – “Il risultato è stato davvero buono. Sono contento e sono stato vicino al podio per tutta la gara”. Joan Mir non nasconde tutta la sua gioia dopo aver concluso al quinto posto il Gran Premio di Andalusia di domenica scorsa.
    Nessun dato
    Il centauro di Palma di Maiorca, come riporta il sito specializzato Crash.net, dopo essere uscito nella gara di esordio sempre a Jerez, si è riscattato sul circuito spagnolo eguagliando il suo miglior risultato in carriera nella MotoGP: “Il fatto che entrambe le Suzuki fossero uscite nel primo GP di Jerez ci ha penalizzato perché non avevamo dati. Peccato perché nel momento in cui mi trovavo in lotta con Nakagami a mezzo secondo dalle Yamaha ho avuto problemi all’anteriore”.
    Il pilota della Suzuki conferma come le alte temperature abbiano inciso: “Rimanere nella scia di altre moto, con le temperature dell’asfalto così alte non ci ha facilitato e alla fine ero sfinito. Sono però contento di aver finito la gara in quinta posizione” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Temperature altissime a Jerez mi hanno sfinito”

    JEREZ – “Il risultato è stato davvero buono. Sono contento e sono stato vicino al podio per tutta la gara”. Il pilota della Suzuki, Joan Mir, è molto contento dopo essere giunto quinto, domenica scorsa, nel Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Ottima quinta posizione
    Il centauro di Palma di Maiorca, come riporta il sito specializzato Crash.net, dopo essere uscito nella gara di esordio sempre a Jerez, si è riscattato sul circuito spagnolo eguagliando il suo miglior risultato in carriera nella MotoGP: “Il fatto che entrambe le Suzuki fossero uscite nel primo GP di Jerez ci ha penalizzato perché non avevamo dati. Peccato perché nel momento in cui mi trovavo in lotta con Nakagami a mezzo secondo dalle Yamaha ho avuto problemi all’anteriore”.
    Il pilota della Suzuki conferma come le alte temperature abbiano inciso: “Rimanere nella scia di altre moto, con le temperature dell’asfalto così alte non ci ha facilitato e alla fine ero sfinito. Sono però contento di aver finito la gara in quinta posizione” ha concluso Mir.

    MotoGP, Top e Flop: i migliori e peggiori del Gp d’Andalusia VIDEO LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal rinnova con Kia per altri 5 anni

    Sembra destinata a durare ancora a lungo la partnership tra Rafa Nadal e Kia Motors Corporation. Il tennista maiorchino e il brand coreano hanno firmato per altri cinque anni, accompagnando la notizia (annunciata sul profilo Facebook del campione e su Kia Worldwid) con un evento speciale: #GetRafaMoving è la sessione di allenamento, in diretta streaming, ospitata sulla pagina Facebook ufficiale di Kia Worldwide, che è anche main partner degli Australian Open di tennis.

    Kia ha rinnovato gli accordi con Rafa Nadal per altri 5 anni e per celebrare l’evento è stato organizzato un allenamento speciale su Facebook in cui i fan hanno guidato Rafa. Scopri di più: bit.ly/Nadal_Kia
    Pubblicato da Kia Motors Italia su Lunedì 27 luglio 2020

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    Una collaborazione duratura
    È dal 2004 che Rafa e Kia collaborano: prima una sponsorizzazione, poi il campione di Manacor è diventato ufficialmente Global Ambassador del brand coreano. Lo streaming live dell’allenamento #GetRafaMoving è stato trasmesso in diretta dall’Accademia Rafael Nadal, con sede a Maiorca, ed è stato seguito dai suoi numerosi fan che, attraverso una serie di emoji, hanno potuto controllare l’allenamento, indicando a Rafa cosa fare. Un modo insolito per far respirare agli appassionati lo sport che amano e del quale sono a digiuno da mesi: “I fan sono senza tennis giocato ormai da mesi – ha detto il campione maiorchino – e in particolare non mi vedono sul campo da un bel po’ poiché, a parte le mie routine di allenamento presso l’Accademia, non sono stato attivo, quindi mi è piaciuto molto organizzare un evento speciale per loro. Kia è stata al mio fianco da quando avevo 17 anni e ha svolto un ruolo importante nel mio viaggio come tennista professionista e come persona. Sono entusiasta di vedere cosa porteranno dentro e fuori dal campo i prossimi cinque anni”.
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    “Ci ispiriamo a vicenda”
    “La nostra partnership con Rafa ha ispirato milioni di persone a giocare a tennis – ha affermato Ho Sung Song, presidente e CEO di Kia Motors – quindi in un momento in cui ha più bisogno dei suoi fan, volevamo renderli protagonisti del suo allenamento e incoraggiare il successo del suo ritorno alle competizioni. Siamo entusiasti di estendere la nostra partnership per i prossimi cinque anni e non vediamo l’ora di ispirarci a vicenda per andare continuamente avanti”.
    Hyundai, Kia e LG Chem lanciano la “battaglia delle batterie” LEGGI TUTTO

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    Nba, New Orleans batte Milwaukee: 8 punti per Melli

    ORLANDO (Florida) – Risultati interessanti nella penultima giornata di amichevoli in Nba prima della ripartenza del campionato vero e proprio, prevista per giovedì 30 luglio. Nella notte italiana i Bucks, titolari di un inizio distagione folgorante, sono stati seppelliti da una valanga di punti dai Pelicans che, a sorpresa, hanno vinto 124-103. Era solo un’amichevole certamente, ma resta un risultato impressionante.

    Nba, ultimi giorni di amichevoli
    La formazione di New Orleans ha messo a segno ben 17 triple, e al team di Milwaukee non sono bastati i 30 punti del fuoriclasse greco Giannis Antetokounmpo che peraltro ha già ritrovato la forma migliore. In campo anche l’azzurro Nicolò Melli, per lui 8 punti. Nelle altre sfide della notte si segnala un altro risultato inaspettato, cioè la vittoria dei Kings sui Clippers per 106-102, mentre nella norma è stata la vittoria dei Lakers sui Wizards per 123-116. Tanti punti anche nella sfida fra i Nets e Utah Jazz, finita 112-107 a favore di questi ultimi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez spirito unico: felici di lavorare con lui”

    JEREZ – “Marc ha seguito le indicazioni del suo corpo. La Honda non ha mai fatto pressioni su un pilota per spingerlo a gareggiare. Ringraziamo Marquez per essere comunque venuto a Jerez e provato a correre”. Il team manager della Honda Alberto Puig, parla così della decisione comune, della squadra e del pilota, di non scendere in pista nel Gran Premio di Andalusia.
    Marquez spirito unico
    L’ex pilota, attraverso le dichiarazioni ufficiali della Honda, ha ammesso come la decisione di non gareggiare a Jerez sia stata presa di comune accordo con il pilota: “La cosa positiva di Marc è che, qualunque cosa accada, ha il coraggio di affrontarla e superarla: questa è una dote innata. Tutto ciò ci dà una grande motivazione nel lavorare con lui” ha sottolineato Puig.
    Ora, Marquez “sta già pensando al recupero” e il team Repsol Honda “è pronto per Brno e per le due gare successive”. Il manager spagnolo guarda già al futuro: “Tra una settimana saremo in Repubblica Ceca e poi ci saranno due gare in Austria. Speriamo che Marc si senta meglio per quella data”.
    Grandi progressi
    Puig sottolinea anche i miglioramenti di Alex Marquez, seconda guida della Honda e fratello minore di Marc, rispetto alla prima gara: “Ha fatto un ottimo lavoro. L’obiettivo era quello di finire la gara e ridurre il distacco con i leader” le sue parole. “Alex ha avuto un buon ritmo, ma deve ancora capire la moto con le nuove gomme. Dal nostro punto di vista siamo molto felici perché sta imparando e migliorando dopo ogni gara”, ha concluso il catalano. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Puig: “Non imponiamo nulla: grazie a Marquez per aver provato”

    JEREZ – “Marc ha seguito le indicazioni del suo corpo. La Honda non ha mai fatto pressioni su un pilota per spingerlo a gareggiare. Ringraziamo Marquez per essere comunque venuto a Jerez e provato a correre”. Alberto Puig, team manager della casa giapponese, analizza la scelta del campione del mondo della MotoGP di non disputare il Gran Premio di Andalusia.
    Decisione comune
    L’ex pilota, attraverso le dichiarazioni ufficiali della Honda, ha ammesso come la decisione di non gareggiare a Jerez sia stata presa di comune accordo con il pilota: “La cosa positiva di Marc è che, qualunque cosa accada, ha il coraggio di affrontarla e superarla: questa è una dote innata. Tutto ciò ci dà una grande motivazione nel lavorare con lui” ha sottolineato Puig.
    Ora, Marquez “sta già pensando al recupero” e il team Repsol Honda “è pronto per Brno e per le due gare successive”. Il manager spagnolo guarda già al futuro: “Tra una settimana saremo in Repubblica Ceca e poi ci saranno due gare in Austria. Speriamo che Marc si senta meglio per quella data”.
    Tanti miglioramenti
    Puig sottolinea anche i miglioramenti di Alex Marquez, seconda guida della Honda e fratello minore di Marc, rispetto alla prima gara: “Ha fatto un ottimo lavoro. L’obiettivo era quello di finire la gara e ridurre il distacco con i leader” le sue parole. “Alex ha avuto un buon ritmo, ma deve ancora capire la moto con le nuove gomme. Dal nostro punto di vista siamo molto felici perché sta imparando e migliorando dopo ogni gara”, ha concluso il catalano.

    Moto Gp, Jerez: bis di Quartararo, super Rossi: 3° LEGGI TUTTO

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    Volvo P1800, il ritorno è elettrico

    Nove anni fa salì all’onore delle cronache per un record di chilometri percorsi: 4 milioni e mezzo, tanti nel 2011 per una Volvo P1800 del 1966. Nel 2020, un avvistamento di un muletto fornisce indizi importanti su quello che potrebbe arrivare nel 2021.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Saranno 60 anni dalla presentazione della coupé progettata dalla carrozzeria di Pietro Frua a Torino e disegnata da Pelle Petterson. Al momento le strade che si prospettano sono due: una riedizione elettrificata, oppure, una one-off. In entrambi i casi, il muletto apparso su strada ha dei tratti sportivi estremizzati, a partire dalle carreggiate allargate, ruote maggiorate, cerchi moderni. Invariate le proporzioni esterne, del bel coupé sportivo di inizio anni Sessanta.
    Sfoglia il listino Volvo: tutti i modelli sul mercato
    Non sarebbe la prima riedizione di un grande classico del passato in chiave elettrica, viste le trasformazioni di powertrain che spesso si registrano. Volvo nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un incremento delle vendite delle motorizzazioni elettrificate, ibride plug-in, dell’80% rispetto al 2019.
    Addio a Roger Moore, un mito anche in auto LEGGI TUTTO