More stories

  • in

    GP Spagna, Redding: “Grazie alla Ducati per il grande lavoro”

    JEREZ – “Due vittorie qui, oltre a una pole position e a un secondo posto mi rendono molto felice e lo stesso vale per il team Ducati”. Scott Redding non nasconde la sua gioia per il weekend a Jerez che lo ha lanciato in testa alla classifica del Mondiale 2020 di Superbike.
    Felicità Rossa
    Il pilota britannico, esordiente nella categoria iridata, sta mostrando non solo il suo talento ma anche la potenza e l’affidabilità della moto di Borgo Panigale con la quale, nei due Round tra Australia e Spagna, è sempre finito sul podio.Redding ringrazia la Ducati per il lavoro svolto: “Mi hanno dato una grande moto per correre in queste condizioni, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Avrei potuto vincere anche la Superpole Race. Avevo il passo per riuscirci ma sono rimasto con Toprak per troppo tempo. Dovevo essere sicuro di avere il passo giusto per vincere in Gara 2. Ho avuto ottime sensazioni e sono riuscito a prendere il largo con una serie di giri veloci. Sono molto felice di aver regalato due vittorie a Ducati”. LEGGI TUTTO

  • in

    Mazda CX-5: con l’ammiraglia si viaggia in prima classe

    Muscoli ben definiti e classe da vendere. L’ultimo aggiornamento 2020 porta la SUV di Hiroshima ad un nuovo e più elevato stadio di maturazione. Un’evoluzione, più che uno stravolgimento, attraverso il quale sono stati aggiunti importanti contenuti ad un pacchetto già performante. Una serie di novità, migliorie e tecnologie all’avanguardia, per soddisfare le attese di un pubblico attento ed esigente; e allo stesso tempo, per sfidare faccia a faccia le migliori protagoniste di un segmento sempre più combattuto.

    FASCINO A PROFUSIONE
    Per quanto riguarda il design, il layout rimane pressoché invariato, confermando la riuscita miscela di linee possenti, ma allo stesso tempo dinamiche ed eleganti, secondo i caratteristici dettami dello stile KODO. L’unica novità riguarda la rinnovata grafica dei badge esterni che identificano il modello.

    SI VIAGGIA COMODI
    Tipicamente Mazda l’abitacolo. Qualche volta, entrando in un’auto, avverti chiara una sensazione di benessere diffuso. Ti senti accolto, avvolto, una percezione sensoriale quasi inconsapevole, ma evidente. Succede così sui modelli del brand nipponico, e su questa CX-5, dove gli interni sono improntati ad una rigorosa qualità senza compromessi, insindacabilmente di livello upper-premium. Ad arricchire il pacchetto, su questa versione 2020  esordisce un nuovo display da 8” a colori, e arriva l’illuminazione a LED per l’abitacolo e il bagagliaio.Notevole  l’attenzione rivolta al guidatore, secondo la nota impostazione umanocentrica di Mazda, che favorisce la migliore interazione possibile col mezzo: tutti i comandi principali e la strumentazione sono disposti in modo ergonomico attorno al volante, che diventa il punto focale dell’azione di guida. Trattamento di prima classe anche per i passeggeri, che beneficiano di un ambiente spazioso e confortevole, perfetto anche per i lunghi viaggi.In tema di sicurezza, invece, alla già corposa dotazione precedente si aggiunge un efficace sistema di frenata di emergenza automatico in città, dotato della nuova funzione di riconoscimento dei pedoni durante la guida notturna.

    MOTORIZZAZIONI
    Per quanto riguarda le motorizzazioni a benzina, la gamma comprende un 2.0L da 165 CV, che nella versione con cambio manuale è dotato di un sofisticato sistema di disattivazione cilindri, che garantisce un abbattimento dei consumi e delle emissioni di CO2 del 9% rispetto al modello uscente; e di un 2.5L e 194 CV, offerto con cambio automatico e trazione integrale, anche lui equipaggiato con la stessa tecnologia di disattivazione cilindri. Disponibile anche un motore diesel 2.2L a doppia turbina con potenza di 150 CV e 380 Nm di coppia (versioni 2WD), oppure di 184 CV e 445 Nm di coppia (versioni AWD).
     

    PRONTA A TUTTO
    Comoda e adatta ai lunghi viaggi. Ma anche insospettabilmente performante, muscolare e precisa nel misto, quando si cerca la bella guida tra le curve. Sorprende questa CX-5, e al volante regala un feeling davvero fuori dal comune. E per i più avventurosi, con l’inedita funzione Off-Road Mode dell’i-Activ AWD (la trazione integrale intelligente di Mazda), aumenta anche l’efficacia sui terreni difficili. Come dire, se non la fermate voi, non la ferma nessuno!
    La Mazda CX-5 2020 è disponibile in 4 versioni, Business, Exceed, Exclusive e Signature, con prezzi a partire da 32.350 Euro. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Spagna, Redding e Davies senza rivali: doppietta Ducati in Gara 2

    JEREZ – La Ducati cala la doppietta a Jerez in Gara 2 sul circuito di Jerez. Le Rosse di Borgo Panigale, nel secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, non lasciano scampo agli avversari con Scott Redding che bissa il successo in Gara 1 di ieri e il compagno di squadra Chaz Davies che chiude alle sue spalle. Razglatlioglu, con la Yamaha ufficiale, completa il podio terminando a quasi nove secondi dal pilota britannico. Ma Ducati festeggia anche un grandioso Michael Rinaldi, team Goeleven, che termina ai piedi del podio dopo aver bruciato le due Kawasaki di Lowes e Rea che chiudono in quinta e sesta posizione.
    Melandri nella Top Ten
    Soffrono, e non poco, sia le Honda di Bautista e Haslam, rispettivamente ottavo e dodicesimo, che le BMW di Sykes, undicesimo, e Laverty che si è dovuto ritirare. Conferma di non essere arrugginito Marco Melandri che, in sella alla Ducati del Barni Racing Team, termina nuovamente nella Top Ten tagliando il traguardo nono. Prossimo appuntamento del mondiale Superbike domenica prossima a Portimao, in Portogallo. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Spagna, doppietta Ducati: Redding e Davies dominano Gara 2

    JEREZ – Dominio Ducati a Jerez. Le moto di Borgo Panigale, nel secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, firmano una doppietta clamorosa con Scott Redding che bissa il successo in Gara 1 di ieri e il compagno di squadra Chaz Davies che chiude alle sue spalle. Razglatlioglu, con la Yamaha ufficiale, completa il podio terminando a quasi nove secondi dal pilota britannico. Ma Ducati festeggia anche un grandioso Michael Rinaldi, team Goeleven, che termina ai piedi del podio dopo aver bruciato le due Kawasaki di Lowes e Rea che chiudono in quinta e sesta posizione.
    Melandri lotta
    Soffrono, e non poco, sia le Honda di Bautista e Haslam, rispettivamente ottavo e dodicesimo, che le BMW di Sykes, undicesimo, e Laverty che si è dovuto ritirare. Conferma di non essere arrugginito Marco Melandri che, in sella alla Ducati del Barni Racing Team, termina nuovamente nella Top Ten tagliando il traguardo nono. Prossimo appuntamento del mondiale Superbike domenica prossima a Portimao, in Portogallo. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Spagna, Rea senza rivali nella Superpole Race

    JEREZ – Il secondo posto di ieri in Gara 1 non è andato giù a Jonathan Rea. Così il campione del mondo della Superbike ha imposto la sua legge nella Superpole Race vincendo in solitaria e siglando la vittoria numero 90 in carriera. Il fuoriclasse della Kawasaki, partito in seconda posizione sul circuito di Jerez, ha bruciato tutti al via e non si è più guardato indietro. Al secondo posto si piazza Scott Redding, in sella alla Ducati ufficiale, confermando come il mondiale delle derivate di serie potrebbe diventare una lotta tra i due piloti inglesi. Chiude il podio l’olandese Van Der Mark, con la Yamaha, che mitiga la delusione dopo il ritiro di ieri.
    Ritiro per Razgatlioglu
    Tanto rammarico per il turco della casa di Iwata Toprak Razgatlioglu che mentre si trovava in seconda posizione ha dovuto abbandonare la gara per un problema alla sua Yamaha. Loris Baz, con la Yamaha del team Ten Kate, e Chaz Davies, alla guida dell’altra Ducati ufficiale, chiudono la Top Five. Proseguono i problemi della Honda: Haslam e Bautista terminano la gara in nona e decima posizione. Non ripete la performance di Gara 1 Marco Melandri che, in sella alla Ducati del team Barni Racing, chiude diciottesimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù: arrivati Thomas, Kennedy e Woodard

    ROMA – I tre nuovi americani dell’Acqua S.Bernardo sono sbarcati ieri sera all’Aeroporto di Milano Linate, con il quarto, Jazz Johnson, che raggiungerà Cantù nei prossimi giorni. Dopo l’arrivo nella giornata di venerdì scorso di Jaime Smith, cavallo di ritorno in Brianza insieme a Leunen (arrivato anch’egli ieri), sono giunti nel belpaese Donte Thomas, Sha’markus Kennedy e James Woodard, giunti tutti insieme favoriti dallo stesso scalo fatto in Germania, che ha permesso ai tre di trovarsi sullo stesso volo per la tratta verso la Lombardia. Quanto a “Maarty”, invece, l’ala è arrivata all’Aeroporto di Milano-Malpensa qualche ora dopo il trio, raggiungendo Cantù in tarda serata. I quattro americani, in attesa come detto di Johnson, osserveranno sin da subito il periodo di quarantena di due settimane. (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

  • in

    GP Spagna, Rea si riscatta e trionfa nella Superpole Race

    JEREZ – La zampata del campione del mondo. Jonathan Rea, dopo il secondo posto in Gara 1 di ieri, conquista la vittoria nella Superpole Race di Superbike sul circuito di Jerez. Il fuoriclasse della Kawasaki, partito in seconda posizione, ha bruciato tutti al via e ha fatto gara solitaria. Al secondo posto si piazza Scott Redding, in sella alla Ducati ufficiale, confermando come il mondiale delle derivate di serie potrebbe diventare una lotta tra i due piloti inglesi. Chiude il podio l’olandese Van Der Mark, con la Yamaha, che mitiga la delusione dopo il ritiro di ieri.
    Delusione Razgatlioglu
    Tanto rammarico per il turco della casa di Iwata Toprak Razgatlioglu che mentre si trovava in seconda posizione ha dovuto abbandonare la gara per un problema alla sua Yamaha. Loris Baz, con la Yamaha del team Ten Kate, e Chaz Davies, alla guida dell’altra Ducati ufficiale, chiudono la Top Five. Proseguono i problemi della Honda: Haslam e Bautista terminano la gara in nona e decima posizione. Non ripete la performance di Gara 1 Marco Melandri che, in sella alla Ducati del team Barni Racing, chiude diciottesimo. LEGGI TUTTO