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    F.E ePrix Berlino Round 8, Guenther blocca il poker di Da Costa

    Se aveva in mente un Da Costa a Coast a Tempelhof, la terza esibizione della Formula E a Berlino interrompe la serie positiva di vittorie del portoghese di DS Techeetah. Il leader del campionato parte ottavo, in pole c’è l’altra nero-oro di Jean Eric Vergne, affiancato da Maximilian Guenther. Ed è il duello che definisce l’ePrix di Berlino.
    Una gara che non decolla per due terzi del suo sviluppo, nonostante il terreno ideale di Tempelhof, aeroporto per architettura. Si corre con un gruppo compatto, distacchi ridotti tra i primi 10, tutti in meno di 10”. L’incidente tra Sette Camara e Calado fa da spartiacque, safety car ai 31 minuti dalla bandiera, con la Geox del brasiliano ferma con l’anteriore sinistra divelta dopo aver mandato in testacoda Calado. L’incolpevole Jani, toccato dalla Venturi di Mortara, a sua volta in contatto con Sette Camara fermo, è costretto anche lui al ritiro.

    @maxg_official / @BMWMotorsport@RFrijns / @EnvisionVirgin@JeanEricVergne / @DSTECHEETAH+ your provisional top 12 from Round 8 ??Check out the full race report here https://t.co/RiF56BEX8D#BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/X3Dk65X14q
    — ABB Formula E (@FIAFormulaE) August 8, 2020

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    — ABB Formula E (@FIAFormulaE) August 8, 2020

    Safety Car, poi a tutto Attack Mode
    Si riparte dopo 9 minuti di neutralizzazione, con Vergne davanti a Guenther e D’Ambrosio, esattamente com’erano partiti in griglia. C’è poi un Robin Frijns che sarà protagonista nel finale, poi Vandoorne, Lynn, Lotterer, Da Costa, Rowland e Massa.

    We’re back racing after this incident forced @sergiosettecama, @neeljani and @CaladoJames to retire from the race #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/aHBwFUWvz8
    — ABB Formula E (@FIAFormulaE) August 8, 2020

    Gara “corta”, 22 minuti inaugurati dalle attivazioni dell’Attack Mode che scompaginano e movimentano le posizioni nel gruppo, dietro Vergne e Guenther a procedere in parata. La differenza: un 1% di batteria in più per il pilota BMW. Farà un po’ la differenza negli ultimi giri. Corrono in 2 decimi, mentre nelle retrovie, per la decima posizione, Massa viene penalizzato per la resistenza opposta all’attacco di Di Grassi, all’esterno di curva 1: ruotate e Audi di traverso, con Di Grassi costretto a ricostruire la corsa verso i punti.
    Formula E: il boss Agag è positivo al coronavirus
    Guenther fiato sul collo di Vergne
    Poco più avanti, Da Costa si sveglia e dalla condotta accorta, in chiave campionato – resta saldamente in testa e salvo clamorosi stravolgimenti è il favorito per il titolo –, attacca e procede verso il podio.

    .@afelixdacosta is attacking all over the track! #BerlinEPrix #SeasonSixFinale @DSTECHEETAH pic.twitter.com/Vg7hPpzRoX
    — ABB Formula E (@FIAFormulaE) August 8, 2020

    Il secondo Attack Mode di Vergne e Guenther avviene a distanza di 2 minuti, porta Guenther per un istante in testa, ma JEV fa spalle larghe e riprende la leadership.
    Si va ai meno 10 minuti dell’ePrix con 4 decimi tra i due, Frijns a 2”7 e un Da Costa quinto con l’attacco su D’Ambrosio. Mahinda corre bene a inizio gara, anche con Lynn, finira a punti con il belga.
    Da leader a podio a rischio
    La manovra decisiva per la vittoria arriva ai meno 3’54”. Guenther costruisce il sorpasso in curva 6, prepara l’uscita con una linea più chiusa, trova trazione e spunto per saltare la DS Techeetah e controllare il finale. Quarantadue minuti da leader e Vergne si ritrova a battagliare per conservare il podio, vittoria sfumata.

    .@maxg_official overtakes @JeanEricVergne for the lead of the race!!! #BerlinEPrix #SeasonSixFinale pic.twitter.com/HkCJRi5kZP
    — ABB Formula E (@FIAFormulaE) August 8, 2020

    Veemente il recupero di Frijns, in un sabato che vede Bird autore di un pessima qualifica e fuori dalla zona punti. Dai 2”7 da JEV ai -10’ si porta incollato a 4 decimi e a 1” da Guenther. Al limite del penultimo giro, 1 minuto dalla bandiera, forza i tempi e attacca Vergne in curva 1, prendendosi il secondo posto.

    Robin did everything he could to force (possibly) the closest finish in @FIAFormulaE history! #SeasonSixFinale @RFrijns pic.twitter.com/cDMpxD9sZX
    — EnvisionVirgin (@EnvisionVirgin) August 8, 2020

    Tempelhof scrive il podio del terzo ePrix, il primo nella configurazione “tradizionale”, con tracciatura in senso antiorario – bis domani, ore 19:00 – e rinsalda la testa nel campionato di Da Costa, quarto sotto la bandiera davanti a Lotterer su Porsche, Rowland su Nissan, D’Ambrosio su Mahindra, Di Grassi (Audi), Evans (Jaguar) – pessima qualifica, gara in rimonta: da 19° a nono – e Sims (BMW).
     
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    Brno, Valentino Rossi vuole il podio: “Difficile, ma ci proverò”

    ROMA – Solamente un decimo posto sulla griglia di partenza per Valentino Rossi. È questo il risultato ottenuto dal Dottore nelle qualifiche del Gp di Brno, in Repubblica Ceca. Il pilota della Yamaha, nonostante tutto, resta fiducioso per il podio (che sarebbe il numero 200 in carriera nella MotoGp): “Al mattino con il fresco ero davvero veloce, poi però nel pomeriggio ho sofferto con 10° gradi in più, la gomma media non ha dato i frutti sperati. Tuttavia, il passo non è male, anche se speravo di conquistare almeno la terza fila”. “Così sarà tutto più difficile, – spiega il Dottore – ma dobbiamo comunque provarci in qualsiasi modo e tentare di fare una bella figura. Importante sarà partire forte per rimanere insieme ai primi, perché il passo ce l’ho”.
    Futuro roseo per Valentino Rossi
    La Yamaha “non è assolutamente un team di secondo piano, anche se non credo sia meglio del team ufficiale. La differenza poi l’hanno fatta Franco (Morbidelli ndr) e Fabio (Quartararo ndr) oggi, hanno guidato meglio”. Poi si sofferma su come si è sviluppata la trattativa con Petronas: “Ho parlato molto con Yamaha, dicendogli la mia intenzione di continuare. Sono stati tutti contenti, così come i giapponesi, che mi daranno pieno supporto l’anno prossimo, dandomi una moto di livello”.
    Segui il Gp di Brno in diretta LEGGI TUTTO

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    Brno, Valentino Rossi ci crede: “Podio numero 200? Difficile, ma ci proverò”

    ROMA – Solamente un decimo posto sulla griglia di partenza per Valentino Rossi. È questo il risultato ottenuto dal Dottore nelle qualifiche del Gp di Brno, in Repubblica Ceca. Il pilota della Yamaha, nonostante tutto, resta fiducioso per il podio (che sarebbe il numero 200 in carriera nella MotoGp): “Al mattino con il fresco ero davvero veloce, poi però nel pomeriggio ho sofferto con 10° gradi in più, la gomma media non ha dato i frutti sperati. Tuttavia, il passo non è male, anche se speravo di conquistare almeno la terza fila”. “Così sarà tutto più difficile, – spiega il Dottore – ma dobbiamo comunque provarci in qualsiasi modo e tentare di fare una bella figura. Importante sarà partire forte per rimanere insieme ai primi, perché il passo ce l’ho”.
    Futuro roseo per Valentino Rossi
    La Yamaha “non è assolutamente un team di secondo piano, anche se non credo sia meglio del team ufficiale. La differenza poi l’hanno fatta Franco (Morbidelli ndr) e Fabio (Quartararo ndr) oggi, hanno guidato meglio”. Poi si sofferma su come si è sviluppata la trattativa con Petronas: “Ho parlato molto con Yamaha, dicendogli la mia intenzione di continuare. Sono stati tutti contenti, così come i giapponesi, che mi daranno pieno supporto l’anno prossimo, dandomi una moto di livello”.
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    Moto Gp, Brno: Zarco vola in pole, 2° Quartararo LEGGI TUTTO

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    Brno, Quartararo: “Obiettivo era prima fila, ora attenzione a Morbidelli”

    ROMA – “Sono contento. L’obiettivo numero uno oggi era piazzarmi in prima fila e ci sono riuscito”. Così Fabio Quartararo al termine delle qualifiche del Gran Premio della Repubblica Ceca in cui ha trovato il secondo tempo anche a causa di una caduta nell’ultimo tentativo a disposizione. “In questa pista – continua il pilota della Yamaha Petronas – è molto difficile fare il tempo, c’è poco grip. Nel primo time attack andavamo bene, poi dopo la caduta di Crutchlow ho perso il giro visto che c’erano le bandiere gialle. Infine nell’ultimo tentativo ho fatto quell’errore in curva 13”.
    Querelle in pista con Alexi Espargarò
    Sulla querelle in pista con Aleix Espargaro, che ha sfruttato tante volte la scia del Diablo: “Espargaro l’ho tirato io una volta e ha fatto quarto, poi ho pensato che nel giro successivo mi avrebbe tirato lui, ma così non è stato”. Infine il francese cita il compagno di team Franco Morbidelli come pilota piu’ pericoloso in vista della gara: “Per me Morbidelli – conclude ai microfoni di Sky Sport – in vista della gara è molto forte, si vede che ha un gran passo, però devo guardare anche i tempi di Johann Zarco”. LEGGI TUTTO

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    Brno, Quartararo: “Obiettivo prima fila raggiunto, ora occhio a Morbidelli”

    ROMA – “Sono contento. L’obiettivo numero uno oggi era piazzarmi in prima fila e ci sono riuscito”. Così Fabio Quartararo al termine delle qualifiche del Gran Premio della Repubblica Ceca in cui ha trovato il secondo tempo anche a causa di una caduta nell’ultimo tentativo a disposizione. “In questa pista – continua il pilota della Yamaha Petronas – è molto difficile fare il tempo, c’è poco grip. Nel primo time attack andavamo bene, poi dopo la caduta di Crutchlow ho perso il giro visto che c’erano le bandiere gialle. Infine nell’ultimo tentativo ho fatto quell’errore in curva 13”.
    Querelle in pista con Alexi Espargarò
    Sulla querelle in pista con Aleix Espargaro, che ha sfruttato tante volte la scia del Diablo: “Espargaro l’ho tirato io una volta e ha fatto quarto, poi ho pensato che nel giro successivo mi avrebbe tirato lui, ma così non è stato”. Infine il francese cita il compagno di team Franco Morbidelli come pilota piu’ pericoloso in vista della gara: “Per me Morbidelli – conclude ai microfoni di Sky Sport – in vista della gara è molto forte, si vede che ha un gran passo, però devo guardare anche i tempi di Johann Zarco”.

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    Sbk, Portogallo: Rea, dominio assoluto in Gara 1

    PORTIMAO – Jonathan Rea è tornato. Il campione del mondo ha dominato e vinto Gara 1 a Portimao, con cinque secondi di vantaggio. All’Autodromo Internacional do Algarve, dunque, Rea ha riaperto la sfida in ottica titolo mondiale. Rea si è preso, così, la miglior rivincita dopo la prestazione deludente di domenica scorsa quando in Gara 2 a Jerez ha chiuso solo al sesto posto.

    Razgatlioglu secondo, terzo van der Mark
    Una gara dominata da Rea, con Toprak Razgatlioglu solo secondo, a cinque secondi dal campione del mondo, ma che è riuscito a staccare di quasi due secondi il suo compagno di squadra in casa PATA Yamaha Michael van der Mark. Quarto Alex Lowes, poi Michael Ruben Rinaldi e Loris Baz. Ha chiuso, invece, diciassettesimo Marco Melandri sulla Ducati del Barni Racing Team. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Portogallo: Rea domina e vince Gara 1

    PORTIMAO – Jonathan Rea domina e vince con cinque secondi di vantaggio Gara 1 all’Autodromo Internacional do Algarve, a Portiamo, in Portogallo, riaprendo la sfida in ottica titolo mondiale. Rea si è preso, così, la miglior rivincita dopo la prestazione deludente di domenica scorsa quando in Gara 2 a Jerez ha chiuso solo al sesto posto.

    Moto Gp, a Jerez si correrà a porte chiuse
    Razgatlioglu secondo, terzo van der Mark
    Una gara dominata da Rea, con Toprak Razgatlioglu solo secondo, a cinque secondi dal campione del mondo, ma che è riuscito a staccare di quasi due secondi il suo compagno di squadra in casa PATA Yamaha Michael van der Mark. Quarto Alex Lowes, poi Michael Ruben Rinaldi e Loris Baz. Ha chiuso, invece, diciassettesimo Marco Melandri sulla Ducati del Barni Racing Team. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Brno: Roberts in pole, Bastianini terzo

    BRNO –  Pole position per Joe Roberts, che centra la prima piazza in griglia in vista del Gp della Repubblica Ceca di Moto2, sul circuito di Brno. Il pilota americano, in sella alla Kalex, ha fatto segnare il miglior in 2’01″692. Alle sue spalle, in qualifica, Sam Lowes che deve, dunque, accontentarsi della seconda casella in griglia di partenza ed Enea Bastianini che completa la prima fila ed è il primo degli italiani.

    Bezzechi quinto, Di Giannantonio nono
    Tra gli italiani bene anche Marco Bezzecchi col quinto tempo, Fabio Di Giannantonio col nono e l’altro pilota dello Sky Racing Team VR46 Luca Marini che chiude la Top-10. LEGGI TUTTO