Aprilia RS 125, sportiva piccola e indimenticabile
Nel 1992 segnò un’epoca, quella delle 125cc a 2T, e oggi come allora continua a rappresentare il connubio perfetto tra una stradale per i giovani e una supersportiva LEGGI TUTTO
Nel 1992 segnò un’epoca, quella delle 125cc a 2T, e oggi come allora continua a rappresentare il connubio perfetto tra una stradale per i giovani e una supersportiva LEGGI TUTTO
Si tratta di uno dei due modelli appartenuti al ricchissimo monarca. La vettura è totalmente originale, come uscita di fabbrica nel 1991, compreso il potentissimo V16 da 540 cv LEGGI TUTTO
L’azienda tedesca modifica il già potente V8: da 585 a 805 CV. Non mancano interventi anche sull’estetica, grazie al body kit in fibra di carbonio LEGGI TUTTO
Ferragosto movimentato sul Passo del San Gottardo, in Svizzera. L’incidente “di lusso”, così è stato definito, nasce da un sorpasso troppo frettoloso LEGGI TUTTO
Il piacere di guida come faro concettuale nello sviluppo dei propri mezzi: per la Casa di Hiroshima un’esigenza imprescindibile LEGGI TUTTO
ROMA – La Federation Internationale de Motocyclisme (FIM) e Dorna WSBK Organization (DWO) hanno stabilito che il Mondiale Superbike 2020 avrà una nuova tappa conclusiva. Jonathan Rea e compagni termineranno l’annata in Portogallo, al circuito dell’Estoril, nel weekend dal 16 al 18 ottobre.
Questo appuntamento sostituisce Misano come Round conclusivo della stagione. Il circuito italiano, a causa della situazione legata al Coronavirus, non farà dunque parte della corsa iridata ma tornerà il prossimo anno dopo il rinnovo triennale stilato con la Dorna.
Si torna all’Estoril
Come si legge sul sito ufficiale WorldSBK.com, la tappa dell’Estoril sarà la seconda in terra lusitana dopo Portimao. Una scelta che Jorge Viegas, presidente della FIM, condivide appieno: “Sono felice di poter aggiungere un secondo Round in Portogallo e quindi di assistere al ritorno del WorldSBK al Circuito Estoril dove si è corso nel 1988, primo anno del mondiale delle derivate di serie, e poi nel 1993. Vorrei ringraziare DWO, Circuito Estoril e la Federazione Portoghese per aver reso possibile organizzare in Portogallo l’appuntamento che chiuderà la stagione 2020”. LEGGI TUTTO
ROMA – La Federation Internationale de Motocyclisme (FIM) e Dorna WSBK Organization (DWO) hanno deciso questa mattina di aggiungere un’ulteriore tappa al Mondiale Superbike 2020. Le derivate di serie concluderanno la stagione in Portogallo, al circuito dell’Estoril, nel weekend dal 16 al 18 ottobre.
Questo appuntamento sostituisce Misano come Round conclusivo della stagione. Il circuito italiano, a causa della situazione legata al Coronavirus, non farà dunque parte della corsa iridata ma tornerà il prossimo anno dopo il rinnovo triennale stilato con la Dorna.
Secondo Round portoghese
Come si legge sul sito ufficiale WorldSBK.com, la tappa dell’Estoril sarà la seconda in terra lusitana dopo Portimao. Una scelta che Jorge Viegas, presidente della FIM, condivide appieno: “Sono felice di poter aggiungere un secondo Round in Portogallo e quindi di assistere al ritorno del WorldSBK al Circuito Estoril dove si è corso nel 1988, primo anno del mondiale delle derivate di serie, e poi nel 1993. Vorrei ringraziare DWO, Circuito Estoril e la Federazione Portoghese per aver reso possibile organizzare in Portogallo l’appuntamento che chiuderà la stagione 2020”.
SBK, Top & Flop Portimao: i migliori e peggiori del weekend – VIDEO LEGGI TUTTO
SPIELBERG – “La priorità, adesso, è quella di risolvere quanto prima questo problema ai freni”. Appare lucido Fabio Quartararo, leader del mondiale di MotoGP, nell’affrontare le problematiche riscontrate sulla sua Yamaha M1 al Red Bull Ring.
Ducati più veloce
Due gare da dominatore, a Jerez, poi due mezzi passi falsi tra Brno e il Red Bull Ring. Il francese della Yamaha Petronas ha mantenuto il primato in classifica nonostante gli ultimi circuiti non siano certo favorevoli alla moto di Iwata: “Nella prima parte sono andato dritto alla curva 4. La frizione e i freni non funzionavano. Successivamente, dopo la ripartenza, mi sono ritrovato nella stessa situazione ma ho cercato di dare il massimo e in alcuni momenti sono riuscito anche a recuperare posizioni velocemente, ma la mia confidenza con la moto non era delle migliori” ha ammesso Quartararo.
La classifica si sta accorciando con Dovizioso e Viñales che si stanno facendo sotto e domenica si corre nuovamente in Austria: “La Ducati ha una grande velocità di punta ed è difficile sorpassare, mentre io e Maverick abbiamo più o meno la stessa moto e soffriamo gli stessi problemi a volte” ha concluso El Diablo. LEGGI TUTTO