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    GP San Marino, Dovizioso: “Abbiamo grandi aspettative”

    MISANO ADRIATICO – “Abbiamo grandi aspettative da questi due GP consecutivi sul circuito di Misano. Siamo molto determinati a tornare a lottare per il podio, ma sarà fondamentale prima capire le nuove condizioni del tracciato, visto che è stato recentemente riasfaltato”. Andrea Dovizioso è carico in vista delle due gare che si disputeranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
    Obiettivo riscatto
    La Ducati vuole rialzarsi immediatamente dopo il quinto posto nel Gran Premio di Stiria e punta sul circuito di casa per farlo. Dovi, che qui ha vinto nel 2018 e attualmente secondo in campionato a sole tre lunghezze dal leader Quartararo, appare determinato a lottare per il podio: “La pista, come detto, ha un nuovo asfalto ma, a fine giugno, Michele Pirro ha partecipato ad un test qui a Misano ottenendo dei buoni riscontri cronometrici e questo ci rende fiduciosi. Oltre alle due gare, avremo anche a disposizione una giornata di test martedì 15, tra i due gran premi. Sarà fondamentale riuscire a sfruttare al massimo anche questa opportunità” conclude il numero 4 della Rossa di Borgo Panigale.
    Nuova serenità
    Chi vuole riscattare una prima parte di stagione deludente è anche Danilo Petrucci il quale vanta, come suo miglior risultato in MotoGP sulla pista romagnola, il secondo posto ottenuto nel 2017 con la Ducati del Pramac Racing Team: “Sicuramente non sono soddisfatto del mio campionato fino ad oggi, ma queste settimane di pausa mi hanno permesso di rilassarmi e ritrovare la serenità e la concentrazione giuste per affrontare i prossimi weekend di gara” le parole del pilota ternano. “Il circuito di Misano è stato riasfaltato e le nuove condizioni potrebbero rivelarsi un fattore a nostro favore, visto che lo scorso anno abbiamo invece faticato molto a causa dello scarso grip. Non vedo l’ora di tornare sulla mia moto sulla nostra pista di casa”. LEGGI TUTTO

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    Codice della Strada, la riforma non piace all'ACI

    Il Codice della Strada si appresta a passare una piccola, ma significativa, rivoluzione. Il Decreto Semplificazioni ha apportato modifiche che portano, ad esempio, l’introduzione del doppio senso ciclabile, dell’utilizzo degli autoveolx anche nelle strade di quartiere e l’autorizazzione agli operatori ecologici di fare multe e richiedere rimozioni per quei veicoli che intralciano il loro lavoro.
    Le novità non hanno incontrato il favore dell’ACI. L’Automobile Club Italiano, attraverso la voce del presidente Angelo Sticchi Damiani, ha espresso totale dissenso all’impostazione data dal legislatore al Codice della strada. 
    Di seguito, pubblichiamo il testo integrale del comunicato pubblicato dall’ACI
    Le dichiarazioni di Angelo Sticchi Damiani
    Il Codice si muove nella direzione sbagliata
    – No alla durata fissa del giallo su tutti i semafori- No autovelox in città se non in punti critici e pericolosi- No a bici contromano nè su corsie riservat a TPL- No a “deregulation” per mobilità ciclabile- No autorizzazione a operatori ecologici a fare multe e richiedere rimozioni- No a norme diverse da comune a comune: evitare confusione
    “ACI è sempre soddisfatta quando il Legislatore si occupa di sicurezza stradale – la nostra battaglia quotidiana – soprattutto, se interviene per semplificare il Codice della Strada, trasformandolo in un Codice dei Comportamenti, che indichi come ci si deve comportare quando ci si muove su una strada. In questa occasione, però, purtroppo così non è. Anzi: ci si muove nella direzione opposta”, è quanto ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, commentando la nuova proposta di riforma del Codice della Strada.
    “Riteniamo, ad esempio un errore – ha proseguito Sticchi Damiani – scrivere nel CdS che la durata del giallo debba essere almeno di 3 secondi, perché può creare malintesi e far tarare tutti i gialli semaforici sui 3 secondi, come se fossero tutti uguali. L’individuazione della giusta durata del giallo semaforico deriva, invece, da un calcolo complesso e unico per ogni incrocio”.
     “Non ci sembra corretta anche la possibilità di istallare autovelox perfino sulle strade locali dove vige il limite orario di 30 Km/h. L’autovelox – ha rilevato il Presidente dell’ACI – è un utile strumento per controllare e limitare la velocità degli utenti nei punti più critici o pericolosi, nei quali è opportuno avere la certezza che la velocità venga ridotta, in modo da consentire di guidare in sicurezza. È, viceversa, diseducativo – quando non addirittura pericoloso – l’autovelox diffuso, magari installato per far cassa e nemmeno correttamente segnalato, secondo quanto previsto dalla normativa”. 
     “Una particolare attenzione meritano, inoltre – secondo Sticchi Damiani – tutti i provvedimenti riguardanti le biciclette. Restiamo fermamente contrari alle bici contromano ed alla possibilità che possano transitare sulle corsie riservate al trasporto pubblico. I dati di incidentalità ci dicono che si tratta di pratiche estremamente pericolose, anche in considerazione dell’esposizione al rischio del ciclista rispetto ai veicoli a quattro ruote: più di 50 volte superiore!”
    “Inoltre – a leggere la proposta – sembrerebbe che, in città, basti imporre il limite di 30 km/h e la bicicletta possa fare tutto: avere la precedenza su tutti, procedere in senso di marcia opposto a quello dei veicoli, andare appaiati e magari sorpassare. Questa sorta di “deregulation” della mobilità ciclabile ha, secondo noi, un forte effetto diseducativo: alle biciclette tutto è permesso e, per conseguenza, anche ai monopattini elettrici, che sono equiparati ai velocipedi, mentre è evidente che, nella mobilità metropolitana, l’anarchia non va assolutamente d’accordo con la sicurezza stradale!”
    “Infine, sembrerebbe che da domani anche gli operatori ecologici possano emettere multe o far rimuovere i veicoli. Ci auguriamo che le cose non stiano così e che la proposta riguardi solo l’ampliamento delle funzioni degli ausiliari del traffico che – ricordiamo – devono limitarsi a segnalare l’infrazione al Corpo di Polizia Municipale. Né vogliamo prendere in considerazione la possibilità che queste nuove figure si sostituiscano al Corpo di Polizia Municipale”. 
     “In conclusione, è positiva l’attenzione alla sicurezza in ambito urbano, dove ancora sono troppi numerosi gli incidenti ed i morti. Ma siamo preoccupati che l’applicazione alla realtà di tali norme, inserite nel CdS, risulti difforme e differenziata da Comune a Comune, creando confusione e comportamenti insicuri agli utenti della strada”.  LEGGI TUTTO

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    Suzuki Jimny autocarro, di nuovo sul mercato europeo

    Un ritorno a sorpresa, lì in quello stesso scenario che era stato costretto ad abbandonare in precedenza. Suzuki Jimny rivela l’omologazione N1 con la quale andrà sul mercato europeo, dove un anno fa è stato obbligato a lasciare la scena, vittima di una normativa sulle emissioni medie di Co2 che ha penalizzato pesantemente Suzuki.
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    Di per sé il Jimny non avrebbe valori di Co2 esagerati, l’1.5 benzina da 102 cavalli si posiziona al di sotto dei 150 g/km, tuttavia, in ragione di valori già piuttosto bassi nella media di emissioni prodotta dalla gamma Suzuki in passato, i nuovi target sono risultati tali da costringere la casa madre a ridurre la disponibilità di esemplari del Jimny destinati all’Europa.

    Duemila Jimny per il 2020, tutti già assegnati a fine 2019, prenotati. Il taglio del 30% della produzione destinata all’Italia ha dovuto fare i conti con una richiesta che solo nel 2019 era stata di 3.300 esemplari venduti.
    Due posti e trazione integrale AllGrip

    Passato, perché adesso prepara il debutto Suzuki Jimny autocarro, omologazione N1 che riconfigura l’abitacolo, diventa due posti e sfrutta l’intero spazio posteriore a vantaggio del bagagliaio, un pavimento regolare e la rete divisoria del carico per un’interpretazione diversa del piccolo fuoristrada.
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    Invariata la base tecnica, la trazione integrale AllGrip con ridotte, come l’offerta di sistemi di assistenza alla guida, tra Hill Descent Controll, Hill Hold Control e la frenata automatica d’emergenza, in più, l’eCall attivabile in caso di emergenza. LEGGI TUTTO

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    DS 7 Crossback E-Tense 4×4, la convenienza sale con l'Ecobonus

    DS 7 Crossback E-Tense 4×4 raggiunge un risultato da non trascurare. L’ammiraglia del Marchio francese è infatti riuscita a superare il test di omologazione WLTP, con il risultato di 34 grammi di CO2 al chilometro, con consumi di 1,4 litri di benzina per 100 km. Inoltre, in modalità a zero emissioni – quindi 100% elettrica – l’autonomia è di 58 km.
    Eleganza da 300 cavalli
    I numeri conseguiti dalla vettura non sono da trascurare, dato che DS 7 Crossback E-Tense 4×4 è il primo SUV premium a vantare tali caratteristiche, facendo valere ancora di più i suoi 300 cv, 4 ruote motrici e cerchi da 19″. Elegante e raffinata fuori, tecnicamente elevata a livello di motorizzazione.
    La Crossback vanta il motore PureTech da 200 cv abbinato ai due motori elettrici da 80 kW su ciascun assale e batteria da 13.2 kWh. Si arriva così ai 300 cv ei 450 Nm di coppia, gestiti dalla trazione integrale e dal cambio a otto rapporti. Capitolo prestazioni: 135 km/h di velocità massima, 6,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 27 secondi per percorrere 1000 metri con partenza da fermo.
    Incentivi auto 2020: disponibili nuovi fondi per 400 milioni di euro
    La batteria si ricarica da 0 al 100% in un’ora e 45 minuti con una presa a muro dedicata di 32A. Ma si ricarica anche durante la guida, grazie a un sistema avanzato di recupero dell’energia direttamente ereditato dalla Formula E.
    Incentivi auto: ecco il bonus per la vettura
    Il nuovo ciclo WLTP ha delle conseguenze anche sugli Ecobonus. Con il risultato raggiunto, infatti, DS 7 Crossback E-Tense 4×4 rientra adesso nella categoria da 21 a 60 g/km. Le auto di questa fascia possono sfruttare uno sconto fino a 6.500 euro con rottamazione. DS 7 Crossback E-Tense 4×4 parte da un listino di 51.050 euro. Considerando il forte impatto che i SUV hanno sul mercato odierno, il modello francese si pone in una posizione ben più vantaggiosa rispetto a molti esemplari concorrenti.
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    GP San Marino: Sky Sport Motogp e Sky Sport Uno, programmazione speciale

    MISANO – Il settimo appuntamento stagionale del Motomondiale è programmato al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Da domani, giovedì 10 settembre, su Sky, il Circus a due ruote arriva nella città romagnola per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Tutto il weekend sarà in diretta su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in chiaro su TV8, con la gara di MotoGP in programma alle 14.00. In pista nel fine settimana anche Moto3 (gara alle 11.00) e Moto2 (gara alle 12.20). Dalle prove libere alle gare, le telecronache di MotoGP saranno di Guido Meda e Mauro Sanchini, mentre al commento di Moto2 e Moto3 ci saranno Rosario Triolo e Mattia Pasini.
    Palinsesto ad hoc
    Tutto live dalle 17 di domani: apre il weekend di gara la conferenza stampa dei piloti e, a seguire, alle 18 appuntamento con “La formula di Vale”, un collegamento speciale con Valentino Rossi in onda su Sky Sport MotoGP, Sky Sport F1 e Sky Sport 24. Nello studio di Federica Masolin, insieme a Guido Meda, il 9 volte campione del mondo interagirà con i piloti di Formula 1 impegnati sul circuito del Mugello.
    Imperdibili i primi passaggi di “On the road again”di domani alle 18.30 e venerdì alle 18. 45: Guido Meda conduce gli appassionati in un viaggio di quattro tappe attraverso l’Emilia Romagna, terra di motori per eccellenza. Da Piacenza alla Riviera Romagnola, Guido viene accompagnato alla scoperta del territorio da ciceroni molto speciali: domani alle 18.30 il cicerone sarà Andrea Dovizioso a Forlì, mentre alle 18.45 toccherà a Claudio Domenicali e Giuseppe Giacobazzi tra Bologna e la Romagna.
    La prossima settimana sarà la volta di Nina Zilli sulle strade della val Trebbia, nel piacentino, e Bruno Barbieri nella “food valley” tra Parma e Reggio Emilia. Due moto, paesaggi straordinari e tante chiacchiere a ruota libera per un viaggio che oggi assume un valore simbolico molto particolare: una vera riscoperta dell’Italia.Inoltre, domenica alle 18, Race Anatomy sarà eccezionalmente condotto dal Grand Hotel di Rimini, dove Cristiana Buonamano sarà insieme a Paolo Lorenzi, Paolo Beltramo e Carlo Florenzano.
    Nuova tecnologia
    Quest’anno le telecronache dei GP godono di una postazione super tecnologica e innovativa, che diventa parte del racconto: nasce la Virtual pitlane, con tutti i dati possibili per raccontare e seguire l’attività in pista come a un metro dall’asfalto. Le voci dai box saranno raccolte da Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli. Le analisi tecniche saranno sempre più accurate, semplici e accessibili grazie alla Sky Sport Bike, una vera MotoGP nel grande studio pre, post gara e approfondimenti, punto di riferimento e di incontro per piloti, tecnici e opinionisti. La moto all’interno dello studio avrà come sempre l’obiettivo di rendere più immediate le spiegazioni tecniche. Anche lo Sky Sport Tech di Mauro Sanchini, per analizzare traiettorie, curve e sorpassi, sarà implementato con nuovi strumenti.
    E poi ci sarà la Race Room, un ulteriore spazio attrezzato e interconnesso con lo studio e con la Virtual Pitlane, con tanti ospiti (youtuber, ex piloti, campioni del passato, esperti…), che avranno anche la possibilità di intervenire in telecronaca. Inoltre, tra le novità della programmazione, arriva STACCA&ATTACCA, il giro on board della pista nel pre gara in cui i talent di Sky Sport correranno a turno in sella a una BMW da 200 cavalli per raccontare i punti significativi delle piste, ma anche delle staccate cruciali con i dati forniti da Brembo. E ancora, PRIMADENTRO, con una rotazione di piloti nel corso della stagione che racconteranno il loro angolo del box, le curiosità sulla loro vita e gli attimi prima della partenza. LEGGI TUTTO

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    GP San Marino: Sky Sport Motogp e Sky Sport Uno preparano un we speciale

    MISANO – Il Motomondiale fa tappa sulla riviera romagnola per il settimo appuntamento dell’anno. Da domani, giovedì 10 settembre, su Sky, il Circus a due ruote arriva a Misano per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Tutto il weekend sarà in diretta su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in chiaro su TV8, con la gara di MotoGP in programma alle 14.00. In pista nel fine settimana anche Moto3 (gara alle 11.00) e Moto2 (gara alle 12.20). Dalle prove libere alle gare, le telecronache di MotoGP saranno di Guido Meda e Mauro Sanchini, mentre al commento di Moto2 e Moto3 ci saranno Rosario Triolo e Mattia Pasini.
    Programmazione speciale
    Tutto live dalle 17 di domani: apre il weekend di gara la conferenza stampa dei piloti e, a seguire, alle 18 appuntamento con “La formula di Vale”, un collegamento speciale con Valentino Rossi in onda su Sky Sport MotoGP, Sky Sport F1 e Sky Sport 24. Nello studio di Federica Masolin, insieme a Guido Meda, il 9 volte campione del mondo interagirà con i piloti di Formula 1 impegnati sul circuito del Mugello.
    Imperdibili i primi passaggi di “On the road again”di domani alle 18.30 e venerdì alle 18. 45: Guido Meda conduce gli appassionati in un viaggio di quattro tappe attraverso l’Emilia Romagna, terra di motori per eccellenza. Da Piacenza alla Riviera Romagnola, Guido viene accompagnato alla scoperta del territorio da ciceroni molto speciali: domani alle 18.30 il cicerone sarà Andrea Dovizioso a Forlì, mentre alle 18.45 toccherà a Claudio Domenicali e Giuseppe Giacobazzi tra Bologna e la Romagna.
    La prossima settimana sarà la volta di Nina Zilli sulle strade della val Trebbia, nel piacentino, e Bruno Barbieri nella “food valley” tra Parma e Reggio Emilia. Due moto, paesaggi straordinari e tante chiacchiere a ruota libera per un viaggio che oggi assume un valore simbolico molto particolare: una vera riscoperta dell’Italia.Inoltre, domenica alle 18, Race Anatomy sarà eccezionalmente condotto dal Grand Hotel di Rimini, dove Cristiana Buonamano sarà insieme a Paolo Lorenzi, Paolo Beltramo e Carlo Florenzano.
    Novità 2020
    Quest’anno le telecronache dei GP godono di una postazione super tecnologica e innovativa, che diventa parte del racconto: nasce la Virtual pitlane, con tutti i dati possibili per raccontare e seguire l’attività in pista come a un metro dall’asfalto. Le voci dai box saranno raccolte da Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli. Le analisi tecniche saranno sempre più accurate, semplici e accessibili grazie alla Sky Sport Bike, una vera MotoGP nel grande studio pre, post gara e approfondimenti, punto di riferimento e di incontro per piloti, tecnici e opinionisti. La moto all’interno dello studio avrà come sempre l’obiettivo di rendere più immediate le spiegazioni tecniche. Anche lo Sky Sport Tech di Mauro Sanchini, per analizzare traiettorie, curve e sorpassi, sarà implementato con nuovi strumenti.
    E poi ci sarà la Race Room, un ulteriore spazio attrezzato e interconnesso con lo studio e con la Virtual Pitlane, con tanti ospiti (youtuber, ex piloti, campioni del passato, esperti…), che avranno anche la possibilità di intervenire in telecronaca. Inoltre, tra le novità della programmazione, arriva STACCA&ATTACCA, il giro on board della pista nel pre gara in cui i talent di Sky Sport correranno a turno in sella a una BMW da 200 cavalli per raccontare i punti significativi delle piste, ma anche delle staccate cruciali con i dati forniti da Brembo. E ancora, PRIMADENTRO, con una rotazione di piloti nel corso della stagione che racconteranno il loro angolo del box, le curiosità sulla loro vita e gli attimi prima della partenza. LEGGI TUTTO

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    Nuova Volkswagen Golf Variant e Alltrack, arrivano le wagon

    Per guidare Golf 8, adesso, ci sono due opzioni in più: si chiamano Volkswagen Golf Variant e Golf Alltrack. La compattezza tipica da berlina di segmento C diventa in chiave station wagon un posizionarsi nella fascia “alta” del segmento per dimensioni, spazio extra tutto rivolto alla capacità di carico nel bagagliaio e, novità, un abitacolo reso più comodo.
    Ai passeggeri vanno 48 millimetri in più rispetto a quanto fatto dalla precedente generazione di Variant, crescita che porta la nuova wagon a 4,63 metri di lunghezza.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Un po’ SUV, un po’ wagon: ecco Golf Alltrack
    Numeri uguali per Golf Alltrack, tranne uno: l’incremento dell’altezza da terra, un necessario variare l’assetto per creare una all-road integrale che prova a essere un’alternativa al suv. Lo sterrato e i fondi a bassa aderenza li aggredisce facilmente con la trazione 4Motion, permanente; il look applica i ritocchi delle plastiche protettive lungo la carrozzeria nei punti tipici: passaruota, alla base delle portiere, sui paraurti. Sarà circa 20 mm più alta da terra rispetto a una Variant standard, che su nuova Golf 8 può contare in 66 millimetri aggiuntivi nel passo, con un dato di 2,68 metri.

    Soffermarsi sulle dotazioni è un ripetere quanto rivelato dalla hatchback: infotainment connesso, i servizi We Connect, la strumentazione virtuale, Adas avanzati con il Travel Assist a supportare nel mantenimento della traiettoria e della velocità fino ai 210 km/h. Proseguendo con i fari adattivi del tipo Matrix led tra design e funzionalità alla guida. 
    Bagagliaio più ampio
    Sul mercato europeo, nuova Volkswagen Golf si presenterà in allestimento Life, Style e R-Line, alternative alla specifica base. Tra i contenuti più utili vista la specializzazione station wagon di Variant e Alltrack, l’optional del portellone automatizzato, apribile da un pulsante o con una gesture riconosciuta dai sensori sul paraurti.
    La disponibilità di spazio rispetto alla generazione precedente aumenta marginalmente, 661 litri (+7 lt) alla cappelliera in configurazione standard, diventano 1.642 litri(+24 lt) abbattendo gli schienali posteriori e caricando fino al tetto. Rispetto ai 380 litri dichiarati dalla Golf berlina è un bel moltiplicare.
    4Motion traina fino a 2 tonnellate
    Specifiche Variant estendibili a nuova Golf Alltrack, modello giunto alla seconda serie, nato sulla scorta di quanto Volkswagen da tempo propone con la più grande Passat: una wagon “tuttoterreno” quattro ruote motrici permanenti. La trazione 4Motion consente ad Alltrack di trainare fino a 2.000 kg.
    Sfoglia il listino Volkswagen: tutti i modelli sul mercato
    La gamma di motorizzazioni disponibili spazierà dai benzina turbocompressi eTSI, quindi con assistenza mild-hybrid 48 volt per un coasting esteso a vantaggio della riduzione dei consumi, fino ai turbodiesel 2.0 TDI twin dosing SCR.
    Volkswagen ID.4, mostrati gli interni del SUV 100% elettrico LEGGI TUTTO

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    GP San Marino, Valentino Rossi: “Misano speciale, voglio il podio”

    ROMA – “Correre su questa pista è sempre molto speciale per me. È vicino casa, a soli 10 km. È molto facile per me raggiungere il circuito ed è anche molto comodo correre così vicino a casa”. Il pilota della Yamaha Valentino Rossi guarda con fiducia al doppio appuntamento della MotoGp in programma a Misano. “L’anno scorso siamo stati molto forti, quindi speriamo di poter continuare a costruire qualcosa nei prossimi due weekend e ottenere risultati positivi – ha aggiunto il Dottore, quarto nel 2019 – L’anno scorso abbiamo concluso appena giù dal podio, vogliamo lottare per le posizioni di vertice anche questa volta”. LEGGI TUTTO