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    GP italiano F1 e MotoGp, numeri stellari: 8.8% e 6.8% di share su Sky

    ROMA – Grandi numeri per i Gran Premi italiani di Formula 1 e MotoGp. Ieri la gara del GP della Toscana di F1 ha ottenuto 1 milione e 227 mila spettatori medi su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno (+5% rispetto alle gare disputate sin qui in questa stagione), con 2 milioni 474 mila spettatori unici (+31% rispetto alle altre gare del Mondiale 2020) e l’8,8% di share. Ben 682 mila spettatori medi per l’ultima mezz’ora del pre gara. Su TV8 la gara ha raccolto 1 milione e 885 mila spettatori medi, con il 13,6% di share.
    Sempre ieri il GP di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP ha ottenuto 1 milione e 49 mila spettatori medi (+14% rispetto alla stessa gara di un anno fa) e 1 milione 484 mila spettatori unici, con il 6,8% di share. Positive anche le altre classi: 261 mila spettatori medi per la Moto2 e 169 mila per la Moto3. In 356 mila spettatori medi per il pre gara. Su TV8 sono stati 2 milioni e 397 mila gli spettatori medi della gara di MotoGP, con il 15,4% di share, mentre la Moto2 ha raccolto 650 mila spettatori medi e la Moto 3 ne ha ottenuti 329 mila. LEGGI TUTTO

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    GP italiano F1 e MotoGP da record: circa 10 milioni i telespettatori

    ROMA – Ieri la gara del GP della Toscana di F1 ha ottenuto 1 milione e 227 mila spettatori medi su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno (+5% rispetto alle gare disputate sin qui in questa stagione), con 2 milioni 474 mila spettatori unici (+31% rispetto alle altre gare del Mondiale 2020) e l’8,8% di share. Ben 682 mila spettatori medi per l’ultima mezz’ora del pre gara. Su TV8 la gara ha raccolto 1 milione e 885 mila spettatori medi, con il 13,6% di share.
    Sempre ieri il GP di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP ha ottenuto 1 milione e 49 mila spettatori medi (+14% rispetto alla stessa gara di un anno fa) e 1 milione 484 mila spettatori unici, con il 6,8% di share. Positive anche le altre classi: 261 mila spettatori medi per la Moto2 e 169 mila per la Moto3. In 356 mila spettatori medi per il pre gara. Su TV8 sono stati 2 milioni e 397 mila gli spettatori medi della gara di MotoGP, con il 15,4% di share, mentre la Moto2 ha raccolto 650 mila spettatori medi e la Moto 3 ne ha ottenuti 329 mila. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Viñales: “La moto con il serbatoio pieno è impossibile da guidare”

    ROMA – Nelle ultime nove gare di MotoGp in cui è partito dalla pole Maverick Viñales non ha mai vinto. Una statistica amara per il pilota della Yamaha che, dopo il sesto posto nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, è tornato a parlare in un’intervista al quotidiano spagnolo As. “L’intero fine settimana – spiega lo spagnolo – è stato perfetto per me. Sono riuscito a fare 27 giri con il passo-gara dell’1:32 alto: la moto era perfetta. Siamo arrivati alla gara e la M1 non ha più funzionato. È molto difficile spiegarmelo, davvero. Ho bisogno di rilassarmi. Non può essere un fattore mentale, perché altrimenti come si spiega il record della pista del sabato? Non posso disimparare da un giorno all’altro. Questa moto con il serbatoio pieno è impossibile da guidare. Vado lungo, non sterza e non ho trazione. In scia fa una linea diversa, in curva non abbiamo velocità, insomma non riesco a sfruttare il potenziale di questa M1. Poi, a fine gara, con poca benzina, andavo molto meglio e ho potuto passare Miller”. E poi conclude: “Soffriamo sempre dei soliti problemi. Al posteriore sembra di guidare sul ghiaccio, in gara. La moto scivola parecchio: do gas e sbando. Nelle prove invece abbiamo molto grip. Ho avuto gli stessi problemi a Jerez: in prova avevo un ritmo spettacolare, in gara ero più lento di un secondo. È molto frustrante, perché al venerdì e al sabato sono sempre in top-3, poi arriva la gara e mi superano facilmente”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Viñales sbotta: “In gara la moto non funziona”

    ROMA – Nelle ultime nove gare di MotoGp in cui è partito dalla pole Maverick Viñales non ha mai vinto. Una statistica amara per il pilota della Yamaha che, dopo il sesto posto nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, è tornato a parlare in un’intervista al quotidiano spagnolo As. “L’intero fine settimana – spiega lo spagnolo – è stato perfetto per me. Sono riuscito a fare 27 giri con il passo-gara dell’1:32 alto: la moto era perfetta. Siamo arrivati alla gara e la M1 non ha più funzionato. È molto difficile spiegarmelo, davvero. Ho bisogno di rilassarmi. Non può essere un fattore mentale, perché altrimenti come si spiega il record della pista del sabato? Non posso disimparare da un giorno all’altro. Questa moto con il serbatoio pieno è impossibile da guidare. Vado lungo, non sterza e non ho trazione. In scia fa una linea diversa, in curva non abbiamo velocità, insomma non riesco a sfruttare il potenziale di questa M1. Poi, a fine gara, con poca benzina, andavo molto meglio e ho potuto passare Miller”. E poi conclude: “Soffriamo sempre dei soliti problemi. Al posteriore sembra di guidare sul ghiaccio, in gara. La moto scivola parecchio: do gas e sbando. Nelle prove invece abbiamo molto grip. Ho avuto gli stessi problemi a Jerez: in prova avevo un ritmo spettacolare, in gara ero più lento di un secondo. È molto frustrante, perché al venerdì e al sabato sono sempre in top-3, poi arriva la gara e mi superano facilmente”.

    Moto Gp, Misano orgoglio italiano: vince Morbidelli, 2° Bagnaia LEGGI TUTTO

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    Gasol omaggia Kobe Bryant: anche la figlia si chiamerà Gianna

    ROMA – Bellissimo gesto da parte di Pau Gasol che ha deciso di omaggiare Kobe Bryant. Il cestista spagnolo, migliore amico ed ex compagno di squadra della leggenda dei Lakers, ha deciso di chiamare sua figlia Gianna, come la secondogenita dell’americano, 14enne promessa del basket femminile, scomparsa insieme al parde nell’incidente in elicottero dello scorso gennaio. Un gesto che dimostra quanto i due fossero vicini e quanto fossero legati da una grande amicizia. Gasol ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram ufficiale: “La nostra piccola è finalmente arrivata! Il parto è andato molto bene e non potremmo essere più felici. Elisabet Gianna Gasol, un nome davvero significativo per la nostra bellissima figlia!”. Un bellissimo gesto che non è passato inosservato alla stessa moglie di Kobe, Vanessa, che ha commentato la notizia con grande felicità: “La mia figlioccia è qui!”, a cui ha risposto sempre Pau Gasol: “Ti voglio bene sorella, sarai la miglior madrina per la nostra Ellie Gianna”. LEGGI TUTTO

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    GP San Marino, Mir: “Tutto può accadere in ottica mondiale”

    MISANO – “L’ultimo giro contro Valentino non lo dimenticherò mai. Mi spiace per lui che ha fatto una grandissima gara ma oggi (ieri ndr) è stata la mia giornata”. Joan Mir, giunto terzo al Gran Premio di Rimini di MotoGP, racconta le sue emozioni per l’ultima tornata dove è stato proteagonista di un gran duello con il nove volte campione del mondo.
    Migliorare ancora
    Il pilota della Suzuki, al secondo podio nelle ultime tre gare, sta sovvertendo i pronostici all’interno del team giapponese e ora è quarto assoluto nella classifica mondiale. Mir ha lottato dall’inizio alla fine e, dopo aver superato il compagno di squadra Rins, ha infilato anche Valentino Rossi centrando il terzo posto assoluto: “Sono molto contento: credo sia stato fatto un grande lavoro non mollando mai. All’inizio abbiamo avuto qualche problema con il grip ma nel corso della gara abbiamo trovato più stabilità”.
    Il pilota spagnolo vuole continuare a migliorarsi: “Martedì abbiamo un test per lavorare sui nostri punti deboli come la gomma da qualifica o il ritmo all’inizio gara: dobbiamo alzare il livello se vogliamo lottare per la vittoria” le parole di Mir.
    Il numero 36 della Suzuki è ora in piena bagarre per il titolo visto che Dovizioso, attuale leader iridato, si trova a soli 16 punti di distacco: “Sono lì, è molto bello ma siamo tanti in pochi punti. Ci sono tanti piloti forti, non c’è un leader assoluto: tutto può accadere” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    GP San Marino, Mir: “Indimenticabile l'ultimo giro con Valentino Rossi”

    MISANO – “L’ultimo giro contro Valentino non lo dimenticherò mai. Mi spiace per lui che ha fatto una grandissima gara ma oggi (ieri ndr) è stata la mia giornata”. Non nasconde la propria emozione Joan Mir dopo aver conquistato il terzo posto nel Gran Premio di Rimini di MotoGP al termine di una lotta serrata con il numero 46 della Yamaha.
    Tutto può accadere
    Il pilota della Suzuki, al secondo podio nelle ultime tre gare, sta sovvertendo i pronostici all’interno del team giapponese e ora è quarto assoluto nella classifica mondiale. Mir ha lottato dall’inizio alla fine e, dopo aver superato il compagno di squadra Rins, ha infilato anche Valentino Rossi centrando il terzo posto assoluto: “Sono molto contento: credo sia stato fatto un grande lavoro non mollando mai. All’inizio abbiamo avuto qualche problema con il grip ma nel corso della gara abbiamo trovato più stabilità”.
    Il pilota spagnolo vuole continuare a migliorarsi: “Martedì abbiamo un test per lavorare sui nostri punti deboli come la gomma da qualifica o il ritmo all’inizio gara: dobbiamo alzare il livello se vogliamo lottare per la vittoria” le parole di Mir.
    Il numero 36 della Suzuki è ora in piena bagarre per il titolo visto che Dovizioso, attuale leader iridato, si trova a soli 16 punti di distacco: “Sono lì, è molto bello ma siamo tanti in pochi punti. Ci sono tanti piloti forti, non c’è un leader assoluto: tutto può accadere” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    Gp San Marino, Bagnaia: “Primo podio ha un sapore ottimo”

    MISANO ADRIATICO – “Già a Jerez ero andato vicino al primo podio, oggi ho lottato duramente per raggiungere questo obiettivo che ha un sapore davvero ottimo, come una amatriciana”. Uno strepitoso Francesco Bagnaia si gode il primo podio in carriera in MotoGP, ottenuto peraltro nella gara di casa del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini sul circuito di Misano.

    Le parole del pilota italiano
    Il pilota della Ducati Pramac era reduce dal rientro in pista dopo l’infortunio alla tibia a Brno con operazione subita: “E’ stata dura, le ultime cinque settimane sono state difficili ma tutto il nervosismo accumulato mi ha dato la rabbia necessaria a essere forte qui. Tutte le persone accanto a me mi hanno spinto ad arrivare preparato e ora sono felicissimo”. LEGGI TUTTO