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    Mercedes, il garage di Roger Federer parla tedesco

    Un infortunio non gli ha permesso di essere presente agli Internazionali BNL d’Italia, ma Roger Federer, attuale numero 4 al mondo, è riuscito comunque a essere “presente” al Foro Italico della Capitale. In maniera abbastanza buffa: durante la sfida dei quarti di finale tra Novak Djokovic e Dominik Koepfer, l’arbitro ha infatti assegnato un game al tennista serbo esclamando però “Game, Federer”, attirando le risate dei presenti e la rabbia di un visibilmente infastidito Djokovic.
    Ma, al di la di game e set tennistici, Federer potrà consolarsi della mancata presenza al torneo romano a bordo di una delle sue Mercedes. Sì, perché lo svizzero, uno degli sportivi più pagati al mondo, è ambasciatore nel mondo del Marchio di Stoccarda. Uno status quo che gli permette in pratica di neanche dover acquistare un’auto, dato che ogni sei mesi Mercedes-Benz gli fornisce un nuovo modello.
    E così, Federer ha potuto costruirsi una collezione di supercar targate Mercedes caratterizzata da eleganza, sportività, tanti cavalli e prezzi elevati. Ecco le sue preferite, più una piccola ma potente eccezione. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Morbidelli: “Molto felice per la rimonta”

    MISANO ADRIATICO – “È stato un weekend duro, non credevo di fare la gara con le giuste energie e invece ce l’ho fatta. Purtroppo Espargaró all’inizio ha fatto un errore alla curva 8, si è steso davanti a me e ho perso tutto. Poi ho dovuto togliere un pezzo rimasto in mezzo alla frizione e anche lì ho perso tempo ma sono arrivato nono e sono contento della rimonta”. Franco Morbidelli, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, analizza il Gran Premio dell’Emilia Romagna chiuso in nona posizione dopo le difficoltà avute all’inizio della gara.
    Non visto il warning
    “Senza Marquez è un Mondiale strano un po’ per tutti. Oggi ho fatto tanta fatica a superare. In accelerazione eravamo più o meno simili con Pol Espargaró ma lui in staccata riusciva a frenare molto forte”. Fabio Quartararo commenta così la corsa al titolo iridato, sempre più complessa e incerta, al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna concluso al quarto posto a causa di una penalità per non aver rispettato il long lap penalty. “Non ho ricevuto il warning, guardo il mio dashboard 10 volte a giro e sono sicuro di non averlo visto” ha rivelato il pilota francese ai microfoni di Sky Sport MotoGP. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Morbidelli: “Weekend molto duro”

    MISANO ADRIATICO – “È stato un weekend duro, non credevo di fare la gara con le giuste energie e invece ce l’ho fatta. Purtroppo Espargaró all’inizio ha fatto un errore alla curva 8, si è steso davanti a me e ho perso tutto. Poi ho dovuto togliere un pezzo rimasto in mezzo alla frizione e anche lì ho perso tempo ma sono arrivato nono e sono contento della rimonta”. È un misto di emozioni Franco Morbidelli quando parla, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, del Gran Premio dell’Emilia Romagna che ha visto il pilota della Yamaha Petronas chiudere in Top Ten dopo una grande rimonta.
    Mondiale strano
    “Senza Marquez è un Mondiale strano un po’ per tutti. Oggi ho fatto tanta fatica a superare. In accelerazione eravamo più o meno simili con Pol Espargaró ma lui in staccata riusciva a frenare molto forte”. Fabio Quartararo commenta così la corsa al titolo iridato, sempre più complessa e incerta, al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna concluso al quarto posto a causa di una penalità per non aver rispettato il long lap penalty. “Non ho ricevuto il warning, guardo il mio dashboard 10 volte a giro e sono sicuro di non averlo visto” ha rivelato il pilota francese ai microfoni di Sky Sport MotoGP. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Dovizioso: “Lavoriamo tanto ma restiamo lenti”

    MISANO ADRIATICO – “Siamo lenti, lavoriamo forte e lavoriamo al massimo ma stiamo facendo fatica a modificare dei piccoli dettagli che possano fare la differenza”. Andrea Dovizioso è lucido nella sua analisi al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna, chiuso in ottava posizione.
    Campionato strano
    “Oggi la gara è stata un disastro, ho perso diverse posizioni a causa di alcune mosse di altri piloti ma questo può succedere quando parti dietro” ammette il pilota della Ducati ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Non avevo il passo per recuperare ma mi sono sentito meglio rispetto a domenica scorsa. Non ero in linea con il passo di Bagnaia, lui sta riuscendo a sfruttare le gomme meglio di tutti i piloti Ducati. Io campione inespresso come Jorge Lorenzo? Il paragone non è giusto perché io quantomeno vado piano ma porto a casa i risultati, nel 2017 Jorge non lo faceva”.
    Il pilota di Forlì, ancora leader del mondiale ma braccato da vicino da Quartararo, Vinales e Mir, non vuole sentir parlare del futuro in vista del suo addio alla Ducati a fine stagione: “Io sono ben focalizzato, tutto ciò che succede attorno ci può condizionare ma il mio approccio è quello di cercare di fare il massimo e di riuscire a modificare alcune cose in pista. È un campionato strano, siamo tutti vicini e quando parti indietro recuperare è difficile”, ha concluso Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    GP Emilia Romagna, Dovizioso: “Una gara disastrosa”

    MISANO ADRIATICO – “Siamo lenti, lavoriamo forte e lavoriamo al massimo ma stiamo facendo fatica a modificare dei piccoli dettagli che possano fare la differenza”. Sono queste le considerazioni di un rammaricato Andrea Dovizioso al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna.
    Gara disastrosa
    “Oggi la gara è stata un disastro, ho perso diverse posizioni a causa di alcune mosse di altri piloti ma questo può succedere quando parti dietro” ammette il pilota della Ducati ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Non avevo il passo per recuperare ma mi sono sentito meglio rispetto a domenica scorsa. Non ero in linea con il passo di Bagnaia, lui sta riuscendo a sfruttare le gomme meglio di tutti i piloti Ducati. Io campione inespresso come Jorge Lorenzo? Il paragone non è giusto perché io quantomeno vado piano ma porto a casa i risultati, nel 2017 Jorge non lo faceva”.
    Il pilota di Forlì, ancora leader del mondiale ma braccato da vicino da Quartararo, Vinales e Mir, non vuole sentir parlare del futuro in vista del suo addio alla Ducati a fine stagione: “Io sono ben focalizzato, tutto ciò che succede attorno ci può condizionare ma il mio approccio è quello di cercare di fare il massimo e di riuscire a modificare alcune cose in pista. È un campionato strano, siamo tutti vicini e quando parti indietro recuperare è difficile”, ha concluso Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    La Toyota trionfa nella 24 Ore di Le Mans

    LE MANS – Continua il domino della Toyota nella 24 Ore di Le Mans. La scuderia nipponica non conosce rivali sull’asfalto transalpino conquistando, per la terza volta consecutiva, la 24 Ore di Le Mans, la più famosa gara di endurance al mondo. La TS050 n.8 con al volante il trio Buemi-Nakajima-Hartley, dopo un giorno e 387 giri complessivi sul circuito di La Sarthe, ha preceduto la Rebellion n.1 (Senna/Menezes/Nato) e la Toyota n.7 (Conway/Kobayashi/Lopez), che hanno chiuso la gara con 5 e 6 giri di ritardo. L’iconica corsa, che quest’anno ha tagliato il traguardo delle 80 edizioni e si è svolta a porte chiuse, era inizialmente programmata a giugno ma è stata rinviata a settembre a causa della pandemia di Covid-19. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna: Davies conquista Gara 2

    BARCELLONA – Chaz Davies senza rivali in Gara 2 del Round di Catalogna del mondiale di Superbike. Il pilota inglese, al volante della sua Ducati numero 7, torna al succecsso che gli mancava da oltre un anno, quando si impose in Gara 2 a Laguna Seca, e precede le due Yamaha di Van Der Mark e Gerloff. Il campione del mondo Jonathan Rea, Kawasaki, chiude in quarta posizione e allunga ancora, in classifica, su Scott Redding che, sempre con la Ducati, termina sesto ed è ora staccato di 51 punti dal leader iridato.
    Sykes e Laverty nei dieci
    Si leva una bella soddisfazione la BMW che piazza entrambi i suoi piloti in Top Ten: Sykes finisce quinto mentre Laverty settimo. Tra i primi dieci anche Lowes, Haslam e Baz. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna: Gara 2 dominata da Davies e la Ducati

    BARCELLONA – Chaz Davies si prende Gara 2 del Round di Catalogna del mondiale di Superbike vincendo di forza con la sua Ducati numero 7. Il pilota inglese, che non trionfava da oltre un anno quando si impose in Gara 2 a Laguna Seca, ha la meglio sulle due Yamaha di Van Der Mark e Gerloff. Il campione del mondo Jonathan Rea, Kawasaki, chiude in quarta posizione e allunga ancora, in classifica, su Scott Redding che, sempre con la Ducati, termina sesto ed è ora staccato di 51 punti dal leader iridato.
    Bene la BMW
    Si leva una bella soddisfazione la BMW che piazza entrambi i suoi piloti in Top Ten: Sykes finisce quinto mentre Laverty settimo. Tra i primi dieci anche Lowes, Haslam e Baz. LEGGI TUTTO