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    Nuova BMW M3, berlina da 510 cv per tornare a correre

    Nuova BMW M3: impossibile che passi inosservata. Una berlina con lo sguardo da coupé, fino a 510 cavalli sotto al cofano e la voglia di scrivere un nuovo capitolo della gloriosa storia delle BMW Motorsport. Per far fronte a una concorrenza sempre più agguerrita la Casa tedesca ha stravolto la sua portabandiera per renderla, ancora una volta, il punto di riferimento del segmento. Dimostrando tra l’altro che, nonostante il successo senza freni dei Suv sportivi, le sedan potenti e veloci hanno ancora ragione di esistere.
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    Frontale da coupé
    Per questa generazione di M3, BMW ha deciso di condividere sulla berlina lo stesso muso della versione coupé. Una strategia già adottata due generazioni fa per le E90/E92 e che ora acquista ancora più senso, vista la particolarità del design della M4. L’enorme doppio rene ha già suscitato infiniti dibattiti nelle piazze virtuali, ma innegabilmente costituisce un elemento inconfondibile della nuova generazione di Serie 3 e 4.
    Rispetto alle altre versioni più tranquille della berlina, la M3 non si distingue però solo per il design del frontale. L’intera vettura è stata ridisegnata all’insegna della sportività portata all’estremo, dando vita a un insieme che sprizza cattiveria da ogni poro. Le prese d’aria sono protagoniste assolute e collocate un po’ ovunque per garantire il raffreddamento del 6 cilindri biturbo e delle altre componenti meccaniche. Due sfoghi sono stati posizionati sul cofano, altri due sulle fiancate e nella parte posteriore dell’auto, dove le prese d’aria si fondono con il grande estrattore che ospita i tradizionali quattro grandi terminali di scarico.

    Rispetto alla già muscolosa Serie 3 G20, la M3 presenta una dose ulteriore di nervature che rendono ancora più tesa e pronta a scattare la linea della berlina. Dalle fiancate scolpite fino al tetto in resina rinforzato con fibra di carbonio. Nuova anche la gamma di cerchi in lega forgiati (da 18 pollici all’anteriore e 19 al posteriore, oppure da 19 e 20” sulle Competition), mentre le luci completano il gioco del design: i fari full LED sono di serie, e a richiesta si possono avere anche i LED Laserlight. Tra gli altri optional estetici, tre nuove tinte (Sao Paulo Yellow non metallizzato, Toronto Red metallizzato e Isle of Man Green metallizzato) e un pacchetto di elementi in fibra di carbonio per dare il tocco finale di sportività alla nuova M3.
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    La sportività dell’abitacolo
    Anche dentro l’ambiente appare particolarmente sportivo, pur senza l’aspetto estremo che caratterizza l’esterno (e la coupè). La strumentazione è a portata del guidatore, con un cockpit virtualedavanti a sé e uno schermo laterale con ulteriori informazioni sull’auto. I comandi più importanti sono raggruppati sul volante, mentre quelli relativi al setup trovano posto nel tunnel centrale. Tra loro, il tradizionale pulsante M che permette di gestire la modalità di guida scegliendo tra tre opzioni: Road, Sport e Track.
    Il comfort è garantito dai sedili specifici contenitivi, ventilati e con un tocco di unicità come il logo M3 illuminato incastonato nel poggiatesta.
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    Aumento di cavalleria
    Rispetto alla M3 F80, il nuovo modello porta in dote un importante aumento di cavalleria, che si traduce in un sensibile miglioramento delle prestazioni. Dai 430 cavalli della generazione precedente si raggiunge quota 480 (con 550 Nm di coppia) per la M3 standard, fino ai 510 cavalli e 650 Nm della M3 Competition. Un valore di potenza, quest’ultimo, che le fa colmare il gap con le rivali Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Mercedes C63 S AMG.

    Il compito di catapultare la M3 a velocità stratosferiche in tempi record è affidato alla classica unità da tre litri e sei cilindri in linea con doppio turbo, qui nella sua evoluzione più estrema. La stessa che poco tempo fa la Casa bavarese aveva montato sui Suv X3 M e X4 M. In termini di prestazioni tutto ciò si traduce in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi per la M3 standard e in 3,9 per la Competition, mentre per lo 0-200 occorrono rispettivamente 13,7 e 12,5 secondi.
    Per la sua nuova super berlina BMW ha deciso di offrire il massimo della scelta per personalizzare il modello. Oltre alle versioni normale e Competition, sarà infatti possibile scegliere anche tra il cambio manuale a sei marce e quello M Steptronic a 8 rapporti. Infine si potrà decidere anche a quale tipo di trazione affidarsi: di base è tradizionalmente posteriore, ma dall’estate 2021 sulla Competition sarà disponibile anche la trazione integrale xDrive.
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    Sedan per la strada e la pista
    La nuova BMW M3 è frutto di un lungo lavoro di affinamento rispetto alla Serie 3 standard e del modello precedente, che ha riguardato ogni aspetto della vettura. Il telaio è stato sostanzialmente rivisto con l’aggiunta di una serie di elementi di rinforzo che ne hanno aumentato la rigidità torsionale. Le sospensioni sono quelle adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico per migliorare ulteriormente l’handling, mentre il DSC è stato affinato con l’introduzione di una nuova funzione di limitazione di slittamento delle ruote.

    L’elettronica si conferma al servizio del guidatore-pilota, con una serie di funzioni che permettono di sfruttare al meglio l’auto. Come quelle comprese nell’M Drive Professional, pacchetto optional che include l’M Traction Control (per limitare l’intervento del DSC su dieci diversi livelli), l’M Drift Analyzer (per analizzare le statistiche relative alla guida in curva) e l’M Laptimer per registrare le prestazioni in pista. Funzioni che fanno intuire quale sia l’habitat naturale di questa berlina.
    L’appuntamento nelle concessionarie (e in pista) è per il 2021. In attesa anche della annunciata M3 Touring.
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    MotoGp, A.Marquez: “Non vedo l'ora di correre a Barcellona”

    BARCELLONA – “Arriviamo a Barcellona bene dopo il nostro miglior risultato finora. Sono contento dei progressi che abbiamo fatto e non vedo l’ora di guidare in Catalogna con la Honda”. Alex Marquez vuole proseguire il suo percorso di crescita in MotoGP e attende con impazienza il Gran Premio di Catalogna sul circuito di Barcellona.
    Esperienza diversa dal solito
    Il pilota spagnolo della Honda vuole continuare a migliorarsi, dopo il settimo posto a Misano, analizzando la corsa di casa: “Certo, sarà un’esperienza diversa dal normale e sicuramente mi mancherà vedere tutti i tifosi di casa sugli spalti perché questa è sempre una sensazione speciale” le parole del fratello minore del campione del mondo. “Speriamo di poter mettere su un bello spettacolo per tutti in modo che possano godersi la gara come se fossero qui! Negli ultimi tre anni ho ottenuto due vittorie e un podio qui, mi piace molto il circuito” conclude Alex Marquez. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Martin negativo al Covid-19 dopo il 2° tampone: a Barcellona ci sarà

    ROMA – Buona notizia per Jorge Martin. Il pilota della KTM può tornare in pista questo fine settimana per il GP di Catalogna. Martin aveva saltato entrambe le gare di Misano Adriatico per la positività al Coronavirus ma il secondo tampone è risultato negativo e quindi domenica ci sarà. È stato lo stesso pilota del Team Red Bull Ajo a comunicarlo tramite i social. Martin è stato costretto a fermarsi mentre era terzo assoluto nella classifica del campionato di Moto2 a pari merito con Bastianini. Ad oggi si trova in quinta posizione a 46 punti da Marini e a 41 da Enea Bastianini. In palio ci sono ancora 175 punti e proverà ad accorciare le distanze già da Montmelò. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Jorge Martin negativo al Covid-19: correrà a Barcellona

    ROMA – Buona notizia per Jorge Martin. Il pilota della KTM può tornare in pista questo fine settimana per il GP di Catalogna. Martin aveva saltato entrambe le gare di Misano Adriatico per la positività al Coronavirus ma il secondo tampone è risultato negativo e quindi domenica ci sarà. È stato lo stesso pilota del Team Red Bull Ajo a comunicarlo tramite i social. Martin è stato costretto a fermarsi mentre era terzo assoluto nella classifica del campionato di Moto2 a pari merito con Bastianini. Ad oggi si trova in quinta posizione a 46 punti da Marini e a 41 da Enea Bastianini. In palio ci sono ancora 175 punti e proverà ad accorciare le distanze già da Montmelò. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna, Valentino Rossi: “Non sono così lontano dalla vetta”

    ROMA – Dopo la brillante vittoria a Misano, il team Yamaha prosegue la marcia di avvicinamento verso l’ottavo round del Mondiale MotoGP 2020. Le aspettative sono nuovamente alte. Quella di Montmelò è una delle piste favorite di Valentino Rossi. “Questa è una pista che mi piace molto – ha spiegato Valentino Rossi -, ma è diversa da Misano. L’asfalto e le condizioni saranno diversi, ma penso che potremo fare un buon weekend di gara. È importante prendere punti. Non sono così lontano dalla vetta della classifica e il campionato è ancora aperto. Questa stagione è stata pazza e ci sono ancora molte gare in arrivo, quindi faremo del nostro meglio”.
    Viñales sicuro
    Anche Maverick Viñales ci tiene a dire la sua, Montmelò è il “suo” GP: “Il duro lavoro a Misano è stato ripagato e questo è stato davvero fantastico – ha spiegato Vinales -. Montmeló è la mia gara di casa e adoro correre qui. Ho fatto grandi gare qui in passato. L’anno scorso non siamo riusciti a dimostrare il nostro pieno potenziale, il che è stato un peccato, ma questa volta faremo del nostro meglio per salire sul podio. Stiamo lavorando nel modo giusto e penso che possiamo migliorare ulteriormente, quindi dobbiamo dare il massimo e fare un altro buon weekend di gara. Adesso sono secondo in classifica e ad un solo punto dal comando. Dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità”. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna, Valentino Rossi: “Stagione pazza, campionato ancora aperto”

    ROMA – Dopo la brillante vittoria a Misano, il team Yamaha prosegue la marcia di avvicinamento verso l’ottavo round del Mondiale MotoGP 2020. Le aspettative sono nuovamente alte. Quella di Montmelò è una delle piste favorite di Valentino Rossi. “Questa è una pista che mi piace molto – ha spiegato Valentino Rossi -, ma è diversa da Misano. L’asfalto e le condizioni saranno diversi, ma penso che potremo fare un buon weekend di gara. È importante prendere punti. Non sono così lontano dalla vetta della classifica e il campionato è ancora aperto. Questa stagione è stata pazza e ci sono ancora molte gare in arrivo, quindi faremo del nostro meglio”.
    Viñales ci crede
    Anche Maverick Viñales ci tiene a dire la sua, Montmelò è il “suo” GP: “Il duro lavoro a Misano è stato ripagato e questo è stato davvero fantastico – ha spiegato Vinales -. Montmeló è la mia gara di casa e adoro correre qui. Ho fatto grandi gare qui in passato. L’anno scorso non siamo riusciti a dimostrare il nostro pieno potenziale, il che è stato un peccato, ma questa volta faremo del nostro meglio per salire sul podio. Stiamo lavorando nel modo giusto e penso che possiamo migliorare ulteriormente, quindi dobbiamo dare il massimo e fare un altro buon weekend di gara. Adesso sono secondo in classifica e ad un solo punto dal comando. Dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità”.

    MotoGp, Vinales vince a Misano LEGGI TUTTO

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    Le Madonie, il fascino delle vette siciliane

    Se dovessimo stilare un itinerario alla scoperta degli angoli più belli dell’accogliente Sicilia, il Parco Regionale Naturale delle Madonie, nato nel 1989, è una tappa che non potrebbe mancare. Dopo l’Etna, il complesso delle Madonie vanta le cime più alte della Sicilia, come Pizzo Carbonara (1979 m) e Pizzo Antenna Grande (1977 m) e si estende sul territorio di 15 Comuni, in provincia di Palermo, tutti naturalmente raggiungibili tramite la propria auto.

    L’area del Parco presenta due aree dalle caratteristiche distinte: la parte che si affaccia sulla costa settentrionale è caratterizzata dalla presenza di alberi che possono crescere protetti dai venti africani, come il frassino da manna, gli ulivi secolari, i sughereti e i castagneti; l’altra, invece, rivolta verso l’entroterra e la costa meridionale, è maggiormente assolata e si caratterizza per grandi distese coltivate a frumento e orzo. All’interno del Parco, il contatto con la natura può essere vissuto in diversi modi attraverso sentieri di varie difficoltà, da quelli più facili a quelli per gli escursionisti esperti. Le Madonie, infatti, vantano una fitta rete di percorsi, che possono essere goduti a piedi, in bici o a cavallo. E non mancano neanche particolari proposte avventurose come l’eccitante canyoning alle Gole di Tiberio. Di seguito qualche spunto.

    Tra i percorsi più semplici, quello che giunge fino all’anfiteatro naturale chiamato Quacella, al Vallone Madonna degli Angeli (sul versante sud-occidentale, nel territorio di Polizzi Generosa) è particolarmente interessante: un percorso ad anello, lungo circa 7 km e percorribile in 3 ore, che in primavera regala lo spettacolo della fioritura dell’orchidea; splendido il panorama sulle montagne aspre e brulle della Quacella, definite anche “Alpi Siciliane”. Per chi, invece, ha più esperienza e non teme i faticosi percorsi in salita, il consiglio è di sperimentare quello che parte dal Castello di Ventimiglia e giunge fino a Monte Daino, dopo circa 9 km di cammino. Se invece si vuole cambiare il tipo di escursione, passando da quella naturalistica a quella culturale, allora, da non perdere, è una visita a Polizzi Generosa.

    La cittadina sorge sulle alture delle Madonie, verso la valle dell’Imera settentrionale, ed è circondata da abeti delle Madonie e noccioleti. Il suo centro storico è ricco di gioielli, tra i quali spicca la Chiesa Madre, che custodisce opere d’arte di grande valore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, A.Marquez: “Contento dei progressi fatti”

    BARCELLONA – “Arriviamo a Barcellona bene dopo il nostro miglior risultato finora. Sono contento dei progressi che abbiamo fatto e non vedo l’ora di guidare in Catalogna con la Honda”. Appare molto fiducioso Alex Marquez in vista del Gran Premio di Catalogna a Barcellona.
    Circuito favorevole
    Il pilota spagnolo della Honda vuole continuare a migliorarsi, dopo il settimo posto a Misano, analizzando la corsa di casa: “Certo, sarà un’esperienza diversa dal normale e sicuramente mi mancherà vedere tutti i tifosi di casa sugli spalti perché questa è sempre una sensazione speciale” le parole del fratello minore del campione del mondo. “Speriamo di poter mettere su un bello spettacolo per tutti in modo che possano godersi la gara come se fossero qui! Negli ultimi tre anni ho ottenuto due vittorie e un podio qui, mi piace molto il circuito” conclude Alex Marquez.
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