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    GP Catalogna, Valentino Rossi: “Definito il contratto con Petronas”

    BARCELLONA – “Il contratto con Petronas è definito, lo firmerò nelle prossime ore e daremo l’annuncio questo weekend”. Con queste parole Valentino Rossi scioglie i dubbi sul suo futuro che, nella prossima stagione, sarà ancora con la Yamaha ma targata Petronas. Il Dottore lo ha rivelato a Sky nel corso della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Catalogna. LEGGI TUTTO

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    Peugeot, per il 37° anno partner del Roland Garros

    L’edizione 2020 del Roland Garros è stata rinviata a causa della pandemia e come tutti gli altri eventi sportivi ha dovuto attendere mesi per svolgersi. Finalmente il momento è arrivato: il più prestigioso torneo di tennis sulla terra rossa si terrà dal 27 settembre all’11 ottobre e per il 37° anno ci sarà anche Peugeot come partner. La Casa del Leone ha deciso di presentarsi con la sua flotta elettrificata.
    Peugeot 5008 restyling, nuovo stile e tecnologia inedita
    Veicoli plug-in hybrid e 100% elettrici
    Come ogni anno, Peugeot garantisce i trasferimenti di giocatori, vip e addetti ai lavori. Ma in questa edizione c’è una novità: l’80% della flotta utilizzata sarà composta da veicoli elettrificati (plug-in hybrid e 100% elettrici) per ridurre le emissioni di C0? del 60% rispetto al Roland Garros 2019. Insieme a Novak Djokovic, n.1 al mondo nella classifica ATP e brand ambassador della Casa del Leone, Peugeot ha anche svelato un piano di comunicazione internazionale: intorno alla location parigina i mezzi del Marchio che circoleranno saranno principalmente 508 e 508 SW Hybrid, 3008 Hybrid4, e-2008 ed e-Traveller. Tutti i veicoli della flotta, inoltre, sono personalizzati con il logo Peugeot, il logo Roland-Garros e l’indicazione di “Auto ufficiale”.
    Transizione energetica
    Ma c’è di più. Le vetture comunicano il concetto di transizione energetica del Marchio sfoggiando sul cofano l’espressione “Passa all’elettrico”. La partnership tra il torneo parigino e la Casa automobilistica è stata suggellata da un podio, dedicato a Peugeot all’interno del Roland Garros, dove la protagonista è la nuova Peugeot e-208, portavoce della transizione energetica e proposta con tre diverse alimentazioni: benzina, Diesel o 100% elettrica.
    Peugeot, hypercar in cantiere per la 24 Ore di Le Mans 2022 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez: “Dovizioso è costante, ma ha bisogno di più velocità”

    ROMA – “È vero ho detto Quartararo o Dovizioso ma, sinceramente, mi aspettavo di più da loro”. Queste le parole di Marc Marquez che torna a parlare della lotta al mondiale di MotoGp. “Soprattutto da Quartararo mi aspetto molto di più – ammette lo spagnolo, intervistato dalla Honda – perché ha vinto le prime due gare con un livello incredibile e ora non so cosa gli stia succedendo. Fatica molto, anche in uno dei suoi punti di forza: le qualifiche”. Quanto a Dovizioso “è costante, ma ha bisogno di più velocità se vuole vincere il titolo. E poi Viñales è lì, Mir è lì. Voglio dire che abbiamo otto, nove piloti in 25 punti. Sarà interessante vedere la fine della stagione”.
    Le condizioni di Marquez
    Fermo da inizio stagione per la frattura al braccio destro che si è procurato cadendo a Jerez lo scorso luglio, lo spagnolo ha praticamente lasciato vacante il titolo che ha tanti pretendenti. “Fisicamente ora sono in un buon momento, ho fatto passi avanti, ma sono lontano dal mio livello normale – spiega -. Ho iniziato a correre e andare in bicicletta, ma per il braccio devo ancora fare dei grandi progressi. Vorrei spingere di più in palestra, ma dobbiamo rispettare i tempi ed essere pazienti: dal punto di vista fisico, mi sento pronto a tornare, ma per il braccio ancora no. Mentalmente è stata dura all’inizio perché a casa potevo fare nulla, ma ora fra fisioterapia e palestra va meglio. Soffro nei weekend di gara perché guardare gara e prove in tv non è facile”. Tanto più se tutto avviene, come domenica prossima a Barcellona, “a solo un’ora da casa mia. E sì, sarà strano. È la prima volta che vivo questa esperienza, anche è vero che nella carriera di un atleta, in qualsiasi sport, se passi 15 anni al limite può capitare. Cercherò di tornare il prima possibile, la motivazione non mi manca”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez: “Da Dovizioso e Quartararo mi aspettavo di più”

    ROMA – “È vero ho detto Quartararo o Dovizioso ma, sinceramente, mi aspettavo di più da loro”. Queste le parole di Marc Marquez che torna a parlare della lotta al mondiale di MotoGp. “Soprattutto da Quartararo mi aspetto molto di più – ammette lo spagnolo, intervistato dalla Honda – perché ha vinto le prime due gare con un livello incredibile e ora non so cosa gli stia succedendo. Fatica molto, anche in uno dei suoi punti di forza: le qualifiche”. Quanto a Dovizioso “è costante, ma ha bisogno di più velocità se vuole vincere il titolo. E poi Viñales è lì, Mir è lì. Voglio dire che abbiamo otto, nove piloti in 25 punti. Sarà interessante vedere la fine della stagione”.
    Le condizioni di Marquez
    Fermo da inizio stagione per la frattura al braccio destro che si è procurato cadendo a Jerez lo scorso luglio, lo spagnolo ha praticamente lasciato vacante il titolo che ha tanti pretendenti. “Fisicamente ora sono in un buon momento, ho fatto passi avanti, ma sono lontano dal mio livello normale – spiega -. Ho iniziato a correre e andare in bicicletta, ma per il braccio devo ancora fare dei grandi progressi. Vorrei spingere di più in palestra, ma dobbiamo rispettare i tempi ed essere pazienti: dal punto di vista fisico, mi sento pronto a tornare, ma per il braccio ancora no. Mentalmente è stata dura all’inizio perché a casa potevo fare nulla, ma ora fra fisioterapia e palestra va meglio. Soffro nei weekend di gara perché guardare gara e prove in tv non è facile”. Tanto più se tutto avviene, come domenica prossima a Barcellona, “a solo un’ora da casa mia. E sì, sarà strano. È la prima volta che vivo questa esperienza, anche è vero che nella carriera di un atleta, in qualsiasi sport, se passi 15 anni al limite può capitare. Cercherò di tornare il prima possibile, la motivazione non mi manca”.

    MotoGp, Marquez ricomincia ad allenarsi LEGGI TUTTO

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    Volkswagen ID.4, SUV elettrico di Wolfsburg

    Per una ID.3 che si candida a vestire i panni di Golf del mondo elettrico, c’è un progetto Volkswagen ID.4 che interpreta l’architettura MEB in chiave suv. Segmento compatto, dalle vocazioni necessarie di abitabilità e spazio interno, che portano a misurare 4,58 metri in lunghezza e i vantaggi già nell’architettura, che permette di accorciare gli sbalzi, espandere il passo fino a 2,77 metri, e ricavare tanto spazio a bordo, per passeggeri e bagagli.
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    Così, anche, andrà sui mercati europei da fine 2020, per cominciare lo farà con due edizioni speciali, ID.4 1st Edition e la full optional ID.4 1st Max. Ventisettemila esemplari in tutto, poi sarà la gamma con gli allestimenti ordinari a prendere il testimone e, nel 2021, portare a una Volkswagen ID.4 ad alte prestazioni.

    ID.4, scheda tecnica
    Debutta proponendo uno schema con singolo motore elettrico anteriore, 204 cavalli e 310 Nm i numeri dichiarati, grazie ai quali può vantare un scatto sullo 0-100 orari piuttosto rapido (8”5) e raggiungere i 160 orari di velocità massima, autolimitata.
    Quanti km con una ricarica
    Motogeneratore alimentato da una batteria da 77 kWh, con celle a sacchetto – ovviamente composizione chimica agli ioni di litio – e una massa complessiva di 493 kg: in condizioni di utilizzo quotidiano permetterà di coprire fino a 520 km prima di dover ricaricare. E le operazioni saranno possibili sia da postazioni a corrente alternata, con i Wallbox da 11 kW proposti da Volkswagen, sia dalla tradizionale presa da 230 v.

    Dalle postazioni veloci, pubbliche, poter accedere a punti fino a 125 kW di potenza permette, in 30 minuti, di ricaricare l’equivalente d’energia necessario a percorrere 320 km. Ricarica attuata anche in marcia, durante le fasi di coasting, con la frenata rigenerativa e una specifica funzione Eco Assistant a suggerire al guidatore quando sollevare il piede dall’acceleratore, per ottimizzare abbrivio, decelerazione e ricarica, in base alle condizioni di traffico e del percorso.
    Caratteristiche dell’infotainment
    Prodotto e servizi procedono di pari passo, le soluzioni We Charge ID. permettono l’accesso a 150 mila punti di ricarica in tutta Europa con un singolo account.
    Servizi connessi che, in We Connect Start, inseriscono il suv in rete, dati via cloud scambiati per una navigazione ottimizzata, individuare stazioni di ricarica, permette il controllo di funzioni dell’auto via app: dalla climatizzazione dell’abitacolo a motore spento fino alla programmazione della ricarica.
    Grande come una Tiguan
    I tratti di ID.4 sono quelli di un suv dalle linee fluide, evidenziate in chiave dinamica nei punti distintivi: passaruota posteriori, linea di cintura, coda rastremata. In 161 centimetri d’altezza di trovano le quote del suv, in un profilo nel quale la cura aerodinamica è evidente e coinvolge anche il design dei gruppi ottici posteriori, per staccare i flussi aerodinamici ed evitare turbolenze in coda.
    Fari con luci dinamiche, effetti 3D, dove l’anteriore propone i led Matrix adattivi IQ.Light. Della dotazione standard dell’edizione speciale 1st Max faranno parte anche il tetto panoramico in vetro e il portellone posteriore ad azionamento automatizzato: via gesture o tasto per l’apertura elettrica. Un bagagliaio da 543 litri, 1.575 abbattendo i sedili posteriori e caricando al tetto. Doti di versatilità estese con la capacità di trainare un rimorchio fino a 1.000 kg.
    Infotainment, touch e comandi vocali per interagire
    All’interno il minimalismo del design è nell’assenza di tasti fisici, per un’interfaccia uomo-macchina mediante comandi vocali – istruzioni il cui riconoscimento è potenziato dallo scambio dati via cloud – o il touchscreen dell’infotainment: da 10 pollici di diagonale nella proposta standard, da 12 pollici in edizione speciale Max.

    A integrazione è possibile optare per un head up display con realtà aumentata, sfruttata per indicare la corretta navigazione e altre info a sovrapporre virtuale e reale, nel campo visivo del guidatore.
    Adas, dall’assistente alle manovre fino al Travel Assist
    Touch non è solo l’infotainment o i comandi a sfioramento, anche il volante ha sensori necessari a rilevare la presenza delle mani del guidatore, in chiave Adas. L’elettrico ID.4 offre il Travel Assist per una guida assistita di Livello 2, sistema affiancato da altre funzioni: sensori di parcheggio acustici di serie, con funzione freno automatico in manovra; Front Assist con assistente alle manovre di scarto di un ostacolo e operativo anche in curva; cruise control adattivo con stop&go; Lane Assist.
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    Sicurezza, in chiave passiva, dove l’airbag centrale aumenterà la protezione dei passeggeri anteriori in caso di collisione laterale.

    Volkswagen ID4 suv Auto elettriche
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    Modena Motor Gallery, ottava edizione ai nastri di partenza

    Francesco Stanguellini, scomparso nei giorni scorsi, è colui a cui è dedicata l’ottava edizione di Modena Motor Gallery, fiera-salotto dedicata al motorismo d’epoca in programma sabato 26 e domenica 27 settembre, al quartiere fieristico della città della Ghirlandina.
    Erede e continuatore di una dinastia che ha segnato momenti importanti nella storia della Motor Valley, raccolti nel museo Stanguellini da lui stesso creato, Francesco sarà ricordato all’evento fieristico con l’esposizione di una Balilla Coppa d’oro del 1934elaborata per le corse dal padre Vittorio.
    Modena Motor Gallery celebrerà anche i 110 anni dell’Alfa Romeo e l’epopea della Formula Junior (una geniale intuizione di vettura da corsa per fare emergere i giovani talenti alla fine degli Anni ’50) con pezzi davvero rari e interessanti. L’appuntamento modenese è anche una mostra-mercato con oltre 360 espositori e circa 900 auto e moto in vendita, o anche solo da ammirare.
    Ai visitatori, oltre a essere garantito il rispetto di tutte le prescrizioni anti-Covid, viene anche consigliato di acquistare il biglietto (che costa 10 euro) on-line, godendo così anche di uno sconto di 3 euro. Gli orari di apertura sono: 9.00-18.00 in entrambe le giornate. Info e biglietti: www.motorgallery.it. LEGGI TUTTO

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    Tesla si fa popolare: ecco il modello che costa solo 25.000 dollari

    Realizzare auto elettriche per tutti è sempre stata la mission di Tesla e di Elon Musk. Un progetto sempre più vivo, dopo il Tesla Battery Day tenutosi a Fremont, California, sede del marchio. Durante l’evento, Musk ha potuto annunciare le cosiddette “4860 cells”, ovvero le nuove batterie senza piatti di fondo. In pratica, queste batterie inedite saranno più potenti, contirbuiranno a migliorare l’autonomia del 16%, e inoltre riusciranno a diminuire il costo per kWh. Tradotto: costeranno di meno.

    UNA TESLA DA 25.000 DOLLARI
    Di conseguenza, il loro utilizzo su un’auto significherebbe la produzione di una vettura ancora più economica rispetto alle altre di casa Tesla. In questo senso, Elon Musk ha infatti dichiarato l’intenzione di produrre un’auto elettrica da 25.000 dollari. Un prezzo, quindi, decisamente più accessibile della norma.
    Tesla Roadster al Ring nel 2021 per lanciare la campagna d’Europa
    Si tratta tuttavia di soli annunci. Prima che qualsiasi nuova produzione possa partire, bisognerà attendere almeno due anni, come lo stesso Musk ha ribadito in conferenza. LEGGI TUTTO

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    Audi R8 Green Hell: l'omaggio alla 24 Ore Nürburgring e alla Audi R8 LMS in verde adrenalinico

    Verde come le colline tedesche del Nürburg e soprattutto come il circuito del Nordschleife, l’Anello Nord, soprannominato “Inferno Verde” per le straordinarie difficoltà tecniche e ambientali. Nasce qui la nuova supercar Audi R8 Green Hell, un’edizione limitata a 50 esemplari.
    Un omaggio per celebrare i cinque successi della Audi R8 LMS che dal 2012 ad oggi, ha trionfato per ben cinque volte alla 24 Ore del Nürburgring, sul leggendario tracciato del Nordschleife con l’edizione 2020 in programma dal 24 al 27 settembre. 
    Audi R8 V10 RWD e LMS GT4, da traverso e da corsa
    “Il nostro Brand è sinonimo di prestazioni straordinarie, tanto per i modelli di serie quanto in ambito sportivo – ha affermato Julius Seebach, amministratore delegato di Audi Sport GmbH -. La supersportiva Audi R8 e la racing car Audi R8 LMS sono state concepite e sviluppate congiuntamente: oltre il 50% dei componenti sono identici. La versione celebrativa green hell sottolinea ulteriormente la vicinanza di Audi R8 al Motorsport e allo stesso tempo costituisce un omaggio alle vittorie Audi al Nürburgring”.

    Verde Tioman, sedili a guscio e tanta Alcantara
    Esclusiva come il suo look l’Audi R8 Green Hell: la tinta carrozzeria è un’esclusiva variante scura del verde Tioman. Ma è dispobilie anche, in alternativa, nelle colorazioni bianco Ibis, grigio Daytona o nero Mythos. Il cofano, i montanti anteriori, il tetto e la coda sono caratterizzati da una pellicola nera opaca ispirata alle vetture da competizione. Lungo i pannelli porta viene riportato, mediante decal opache, il numero identificativo della vettura, evocativo delle numerazioni utilizzate in gara.
    Lungo i sideblade e la fascia superiore del parabrezza spicca il logo “Green Hell R8” in nero lucido. Il pacchetto nero opaco interessa i sideblade, lo splitter anteriore, le minigonne e l’estrattore oltre alle calotte dei retrovisori laterali, all’alettone a incidenza fissa e agli anelli Audi. Analoga finitura per i cerchi in lega da 20 pollici a 5 doppie razze, resi ancora più aggressivi dagli inserti in rosso.

    In abitacolo spiccano i sedili a guscio con poggiatesta, fianchetti e parte esterna delle sedute rivestiti in pelle nappa nera con cuciture in contrasto verde Kailash, mentre le fasce centrali sono in Alcantara nero. Dettagli che si estendono alla corona del volante, forte del marcatore rosso a ore 12 d’estrazione racing, alla palpebra della strumentazione, ai poggiabraccia in corrispondenza dei pannelli porta, alle protezioni per le ginocchia lungo le sezioni laterali della console e al bracciolo centrale.
    Le cuciture a contrasto in verde Kailash sono dedicate anche alla plancia, al selettore della trasmissione, ai listelli alla base dei finestrini, agli inserti nei rivestimenti delle portiere e ai tappetini con logo speciale.
    Audi A3 Sportback g-tron, convenienza premium a metano
    Possente V10 5.2 FSI da 620 CV
    La base tecnica dell’edizione limitata Audi R8 green hell è costituita da Audi R8 Coupé V10 5.2 FSI a collocazione centrale è caratterizzato da una risposta immediata alla minima pressione dell’acceleratore, una “fame di giri” sconosciuta ai propulsori turbocompressi e un sound unico.
    Il propulsore performante ben 620 CV e, complice la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, consente alla supercar dei quattro anelli di scattare da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi e raggiungere una velocità massima di 331 km/h. Prestazioni cui contribuiscono la trazione integrale quattro con frizione a lamelle ad azionamento elettroidraulico e gestione elettronica, in grado di distribuire in modo totalmente variabile la coppia tra avantreno e retrotreno, e il differenziale autobloccante meccanico posteriore. 
    La scocca Audi Space Frame in alluminio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio pesa solamente 200 kg, mentre il sottoscocca, incluso l’albero di trasmissione, è pressoché integralmente carenato. Una caratteristica che, in abbinamento al generoso estrattore, favorisce la pulizia dei flussi e l’effetto suolo, a vantaggio della deportanza.
    Allo schema delle sospensioni a triangoli sovrapposti, tipico delle vetture da competizione, si accompagnano i freni carboceramici e il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select, alle cui modalità standard (auto, comfort, dynamic e individual) si aggiungono i programmi “dry”, “wet” e “snow” che influiscono sulla taratura del controllo elettronico della stabilità ESC. Handling e assetto compeltamente affinati lungo gli oltre 20,8 chilometri del mitico Nordschleife. Se non è una garanzia questa.  LEGGI TUTTO