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    Datome, omaggio in Italia-Slovenia: Doncic decisivo ma la scena è per Gigi

    La stella di Dallas si accende nel 3° periodo realizzando 14 punti e spingendo i suoi fino al +15 per poi chiudere sul 70-60 alla sirena della frazione. Gli Azzurri però non sprofondano e reagiscono portando il match al finale in volata toccando anche il +2 (85-83) a 40″ con il tap-in di Ricci. Doncic però è gelido, assist perfetto per la tripla dall’angolo di Cebasek per il sorpasso sloveno, nel finale i ragazzi di Pozzecco perdono lucidità con lo sfondamento di Fontecchio e poi (sul -3) la palla persa tra il giocatore di Utah e Spissu.
    Il momento della partita è arrivato a 3’26” dalla sirena finale quando Melli commette fallo volontario su Doncic per consentire a Datome di ricevere la standing ovation dal pubblico presente alla Mall Of Asia Arena, dagli avversari e con tutta la panchina azzurra in piedi ad abbracciarlo. LEGGI TUTTO

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    Mondiali Basket, Diretta Italia-Slovenia: segui il LIVE

    11:28
    Italia-Slovenia 41-42
    Alla fine del prmo tempo la Slovenia chiude in vantaggio. La percentuale al tiro delle due squadre è del 44%. Luka Doncic ha messo a segno dodici punti. La partenza degli Azzurri nel secondo quarto non è stata brillante, ma alla fine l’Italia è riuscita a restare in scia della Slovenia.

    11:24
    Italia-Slovenia 38-42
    La Slovenia è ancora avanti, gli Azzurri ora faticano ad andare a bersaglio

    11:21
    Italia-Slovenia 36-37
    Il ritorno in campo di Luka Doncic dà nuovo slancio agli sloveni

    11:18
    Italia-Slovenia 34-33
    La Slovenia si riporta sotto e secupera gran parte dello svantaggio

    11:16
    Italia-Slovenia 31-26
    L’Italia allunga ancora: nel secondo quarto, dopo una partenza soporifera, gli Azzurri trovano una buona difesa e un’ottima percentuale al tiro.

    11:13
    Italia-Slovenia 28-26
    Una tripla di Spissu riporta avanti gli Azzurri!

    11:11
    Italia-Slovenia 23-23
    La Slovenia si porta ancora avanti, ma Ricci va a canestro realizzando il tiro libero supplementare: parità

    11:10
    Italia-Slovenia 20-20
    Melli va a schiacciare dopo un’ottima palla di Ricci

    11:07
    Italia-Slovenia 18-20
    Sorpasso sloveno in avvio di secondo quarto: l’avvio degli Azzurri non è brillante, parziale di cinque a zero per i balcanici, Pozzecco chiama il time out

    11:04
    Primo quarto: Azzurri avanti per 18-15
    Buona partenza della squadra di Pozzecco che chiude in vantaggio il primo quarto. La buona difesa degli Azzurri e un’ottima percentuale al tiro premiano l’Italia.

    11:01
    Italia-Slovenia 18-13
    Doncic mette a segno due tiri liberi

    10:56
    Italia-Slovenia 18-11
    Inizia la partita di Luigi Datome che entra in campo a 3′ 37″ dalla fine del primo quarto di gioco. Una tripla di Doncic riduce il margine, ma Pajola ristabilisce le distanze, poi va a canestro Ricci

    10:53
    Italia-Slovenia 14-8
    Gli Azzurri allungano il passo: tripla di Polonara e incursione sotto canestro di Melli

    10:48
    Italia-Slovenia 8-4
    Buona partenza degli Azzurri che vanno a segno con due triple di Spissu e Fontecchio e il canestro di Polonara

    10:45
    Palla a due: si parte!
    E’ iniziata Italia-Slovenia, la sfida vale il settimo posto nel Mondiale. Il primo possesso è della Slovenia

    10:43
    Italia-Slovenia, i quintetti di partenza
    Il ct Pozzecco ha scelto il quintetto azzurro con Spissu, Tonut, Melli, Fontecchio e Polonara. Lo schieramento della Slovenia prevede Nikolic, Tobey, Hrovat, Prepelic, Doncic.

    10:33
    Squadre in campo per la presentazione
    Alla Mall of Asia – dopo l’ingresso in campo della Slovenia – entra in campo l’Italia: Datome appare piuttosto commosso per la sua ultima partita in Azzurro. Ora, gli inni nazionali

    10:30
    La Slovenia tenne a battesimo il ct Pozzecco
    Non sarà una partita qualsiasi per il commissario tecnico della Nazionale Italiana Gianmarco Pozzecco. L’avversaria odierna infatti è la Slovenia, che tenne a battesimo l’allenatore nel suo esordio sulla panchina azzurra: era il 2022, a Trieste vinsero gli sloveni per 90-71

    10:15
    Italia-Slovenia, i precedenti
    Dal 1992, anno della prima sfida tra Italia e Slovenia, i precedenti tra le due formazioni sono 23 con un bilancio di 9 vittorie e 14 sconfitte per gli Azzurri.

    10:00
    La finale del Mondiale sarà Serbia-Germania
    Saranno due selezioni europeee a giocarsi il titolo Mondiale: Germania e Serbia. I tedeschi hanno sconfitto a sorpresa gli Stati Uniti con il punteggio di 113-111 mentre la squadra serba si è imposta sul Canada per 95-86.

    9:50
    Datome, dieci anni da capitano
    Luigi Datome ha esordito in Nazionale nel 2007. Nel corso della sua carriera ha preso parte a due Mondiali (2019 e 2023) e a sei edizioni dell’EuroBasket (2007, 2011, 2013, 2015, 2017, 2022). E’ stato allenato da cinque Commissari tecnici: Recalcati, Pianigiani, Messina, Sacchetti e Pozzecco. E’ il capitano della Nazionale italiana dal 2013.

    9:40
    Datome, decimo nella classifica delle presenze
    Luigi Datome chiuderà oggi la sua avventura con la canottiera dell’Italia. Grazie alle sue 203 presenze, è decimo nella classifica delle presenze in Nazionale. Ma considerando anche i gettoni nelle selezioni giovanili, Datome è primo in assoluto con 323 partite in azzurro.

    9:30
    Italia, ultima per Datome in azzurro
    La sfida contro la Slovenia sarà anche l’ultima partita in Nazionale per Luigi Datome. Il cestista – con la gara di oggi – arriverà a 203 presenze con la canotta dell’Italia

    Mall of Asia, Manila LEGGI TUTTO

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    Pozzecco show in conferenza: “Non avete capito a che punto siamo arrivati”

    “Congratulazioni a Luca Banchi e la Lettonia, non solo per oggi. Hanno fatto un grande lavoro in tutto il torneo. Abbiamo parlato prima del torneo del fatto che fossimo sfortunati. Loro hanno perso all’ultimo tiro, hanno avuto l’opportunità di continuare. E noi abbiamo giocato contro gli USA. Ma allo stesso tempo siamo orgogliosi perché abbiamo due coach italiani tra le migliori otto e il terzo, Scariolo, che ha mancato per poco l’accesso ai quarti. Per il basket italiano è un ottimo segnale. Solitamente parlo dei giocatori, ma volevo dire qualcosa per la mia categoria. Sicuramente è stata una strana partita per noi. Loro hanno meritato di vincere, ma è LEGGI TUTTO

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    Mondiali, Lettonia in finale per il 5° posto: Italia ko 87-82

    MANILA (FILIPPINE) – Altra sconfitta per l’Italia ai Mondiali Fiba. Gli azzurri di Gianmarco Pozzecco, usciti di scena ai quarti di finale contro la corazzata Stati Uniti, perdono con la Lettonia 87-82 la partita del mini-torneo che vale i piazzamenti nella rassegna iridata dal quinto all’ottavo posto. Un ko pesante che avrà ripercussioni sul ranking mondiale che stabilisce i criteri per il torneo preolimpico.
    Italia, non basta un super Datome
    Agli azzurri non sono bastati i 20 punti di uno scatenato Datome; per i lettoni, allenati dall’ex coach di Siena e Milano Luca Banchi, prestazione da incorniciare per Andrejs Grazulis: l’ala grande, che milita in Serie A con l’Aquila Trento, chiude un match da applausi con 28 punti a referto. L’Italia tornerà ora in campo contro la perdente della sfida tra Lituania e Slovenia: in palio il settimo posto nel torneo. LEGGI TUTTO

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    Mondiali, Germania in semifinale: la Lettonia sfiderà l’Italia

    MANILA (FILIPPINE) – La Germania raggiunge gli Stati Uniti alla semifinale del Mondiale Fiba: la Nazionale di coach Herbert supera sul filo di lana la Lettonia con il punteggio di 81-79. Match ricco di emozioni con i tedeschi che superano il turno grazie ai due Wagner, Franz (16 punti) e Moritz (12 punti), oltre ad Andreas Obst (13). Alla Lettonia, allenata dall’ex Siena e Olimpia Milano Luca Banchi, non bastano invece le ottime prove di Kristers Zagars (24 punti) e Davis Bertans (20 punti).
    Lettonia ko, ora c’è la sfida a Pozzecco
    La Nazionale lettone retrocede così al torneo per il 5°-8° posto, importante in chiave qualificazioni pre-olimpiche, dove sfiderà subito l’Italia di Gianmarco Pozzecco: l’appuntamento è fissato per domani (7 settembre) a Manila dalle 10:45, ora italiana. LEGGI TUTTO

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    Melli in lacrime dopo Italia-Usa: il gesto di Pozzecco commuove i tifosi

    Al termine della gara tra gli azzurri e gli Stati Uniti, valevole per i quarti di finale del mondiale di basket e vinta dagli Usa con il punteggio di 100-63, Nicolò Melli si è presentato in conferenza stampa. La stella dell’Olimpia Milano non ha nascosto l’amarezza per l’eliminazione. “Mi è stato chiesto cosa potevamo fare di più contro questa squadra. Niente. Abbiamo fatto tutto il possibile. Lavoreremo ancora più duramente il prossimo anno finché non ci riusciremo. È molto importante essere tra le prime otto squadre del mondo ma come atleta vuoi tornare a casa con una medaglia dopo tanta preparazione e competizione. Non vuoi tornare a casa e dire ‘Siamo nella Top 8’ ma allo stesso tempo dovremmo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto”.
    Pozzecco, i gesti verso Melli
    Al suo fianco c’era il tecnico degli azzurri Pozzecco, che vedendo Melli visibilmente commosso, lo ha riempito di attenzioni: prima lo ha abbracciato, poi (nel bel mezzo della conferenza) lo ha applaudito, ed infine è rimasto al suo fianco (su precisa richiesta di Melli), nonostante l’iniziale intenzione di abbandonare la conferenza. “Abbiamo meritato i quarti di finale ma bisogna saper vincere e perdere. Ancora una volta dobbiamo imparare dalla sconfitta. Torneremo l’estate prossima”, ha detto ancora il giocatore azzurro. LEGGI TUTTO

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    Italia eliminata dal Mondiale, troppo forti gli Usa: azzurri ko 63-100

    L’Italia si arrende contro gli Stati Uniti nei quarti di finale dei Mondiali di basket. Troppo forte la squadra di Steve Kerr che domina letteralmente sotto ogni profilo la sfida giocata a Manila, nelle Filippine: nella precisione al tiro, nella presenza a rimbalzo e nella fisicità difensiva. Poi in transizione la migliore qualità del roster americano ha avuto la meglio, battendo gli uomini di Pozzecco per 100-63. Straordinarie le prestazioni di Mikal Bridges (24 punti e 7 rimbalzi) e Tyrese Haliburton (18 punti, tutti da tre con un ottimo 6/9 dalla lunga distanza, 4 rimbalzi e 5 assist). In generale gli Usa hanno dimostrato una compattezza superiore (in difesa hanno chiuso alla perfezione ogni spazio), centrando triple a ripetizione (17/36 per un 47% davvero impressionante) e controllando benissimo la situazione sotto canestro (51-33 il conto dei rimbalzi in favore degli Usa). In semifinale la formazione a stelle e strisce se la vedrà contro la vincente di Germania-Lettonia che scenderanno in campo domani alle 10.45 (l’altro quarto andrà in scena alle 14.30 tra Canada e Slovenia).

    Fontecchio non basta all’Italia contro gli Usa

    Per l’Italia non bastano Simone Fontecchio (18 punti e uscito per falli nel quarto periodo) e Stefano Tonut (11 punti con 4 rimbalzi e 5 assist). Fatali per la squadra di Pozzecco le percentuali dalla lunga distanza (7/38 da tre, solo l’11%) ma anche in difesa gli azzurri hanno faticato tantissimo a contenere lo strapotere fisico degli Usa. Resta in ogni caso il grande torneo di Melli e compagni che chiudono la competizione comunque tra le migliori 8 al mondo (e ci sono ancora altri match da giocare per cercare di migliorare il piazzamento finale). LEGGI TUTTO

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    Pajola carica l’Italbasket: “Gli Usa non sono imbattibili”

    Alessandro Pajola è l’anti personaggio per eccellenza. Non ama le luci della ribalta, anche se finisce per essere comunque illuminato dall’occhio di bue che accompagna la Nazionale in questa cavalcata Mondiale. Merito delle sue prestazioni intrise di sostanza. Oggi vivrà, a Manila un’altra tappa fondamentale della sua carriera: il quarto di finale contro gli Usa. Un sogno per tutti, non solo per lui. Pajola, non vi troverete di fronte un Dream Team ma ad una squadra, composta comunque da atleti della NBA. Si può battere? «Sono rimasto un po’ sorpreso dalla loro sconfitta contro la Lituania, perché di qualità ne hanno tanta. E’ vero anche che i baltici hanno giocatori di ottimo livello e sono riusciti a tirare da 3 punti in maniera fenomenale. Abbiamo comunque una certezza: gli Usa non sono imbattibili, come tutti del resto. Lo sport è bello per questo e il basket ancora di più. Non ci sono mai certezze definite. Avevano già faticato contro il Montenegro. Le ultime partite ci hanno dato spunti di riflessione su quali possono essere i loro punti deboli». Cosa dovrà succedere per continuare a sognare? «Essere continui per tutti i 40′, senza pause come è accaduto in qualche partita. Gli errori devono essere limitati al minimo e bisognerà rimanere dentro al piano partita su cui abbiamo lavorato. Insomma, dobbiamo restare noi stessi, lavorando duro nella metà campo difensiva». La sfida tra i ct Pozzecco e Kerr è affascinante, non crede? «Io conosco bene il mio coach, l’altro no. Però vedo come Kerr fa giocare la sua formazione, in stile NBA . Amano gli isolamenti , con tanti “uno contro uno”. Se li fai correre sono micidiali con il loro atletismo in transizione. Starà a noi farli uscire dai canoni e mettere sabbia ne i loro ingranaggi. La nostra forza del gruppo contro le loro individualità. Ci attende una partita dura ma bellissima da giocare». La gara che Alessandro bambino sognava quando ha iniziato a tirare a canestro? «Sono sincero, per carattere non ho mai fatto voli pindarici. Da bimbetto il basket per me era il modo di stare con i miei amichetti e divertirmi. La Nazionale, le Olimpiadi, i Mondiali, non sapevo neppure cosa fossero. Oggi sono ancora felice di giocare a basket anche se non lo faccio più al campetto ma in un Palazzo immenso. E prima della partita mi emoziono con l’azzurro addosso, cantando l’Inno di Mameli. Gli amici però sono rimasti gli stessi di sempre, come l’amore per questo sport». La Nazionale ha riacceso l’entusiasmo per la pallacanestro in Italia. E’ questa la vostra grande vittoria? «Vale come una medaglia. Questo momento però non deve essere un punto d’arrivo, ma una partenza per dare ancora più forza al basket. Siamo tra le prime otto del mondo, abbiamo giocato, e bene, le Olimpiadi e sfiorato la semifinale agli Europei. Un cammino fatto di tante tappe che non deve arrestarsi. Perché stiamo costruendo qualcosa di molto importante». Quale è la vostra grande forza? «Il gruppo: per noi è come la pozione magica di Asterix. Stiamo bene insieme, in campo e fuori. Si ride, si scherza, poi ci si allena duramente e in campo siamo sempre uniti. Così la stanchezza vola via in un attimo». L’essere uniti che vi ha aiutato a superare il passaggio a vuoto contro la Repubblica Dominicana? «Leggo poco i giornali e cerco di stare lontano dai social, sono fatto così. Però credo che quella sconfitta ci abbia fatto bene. Uno scappellotto che ci ha fatto capire che si può perdere e vincere con chiunque». Le piace il ruolo di guastatore difensivo che le è stato cucito addosso? «Cerco di fare quello che posso e il coach mi chiede. Gioco sempre al limite , se non oltre le energie. Vestire la maglia azzurra è bellissimo, un onore. Spesso poi divido il campo con Spissu o Spagnolo. Due play insieme per allentare la pressione e dare forza alle nostre idee. Sempre con il gruppo prima delle individualità». LEGGI TUTTO