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    Virtus Roma, Bonacina sarà secondo assistente di Bucchi

    ROMA – Andrea Bonacina e Virtus Roma insieme. Lo staff del club capitolino si allarga con il 36 enne che sarà assistente, insieme a Giuseppe Di Paolo, del coach Piero Bucchi per la stagione 2020/2021. Nato a Merate nell’84, Bonacina ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Pallacanestro Cantù nel 2007. Dopo aver lasciato il vivaio canturino, nelle tre stagioni successive allena a Robbiate e Bernareggio sia nel settore giovanile che come vice allenatore della prima squadra. Si trasferisce poi al settore giovanile dell’Aurora Desio e successivamente in quello di Casalpusterlengo, dove ha continuato ad allenare sia le giovanili che a fare l’assistente della prima squadra. Nel 2016 arriva a Ferrara in A2, mentre nella stagione successiva viene promosso capo allenatore dei romagnoli dopo l’esonero di Martelossi, e confermato nel ruolo per la stagione 2018/2019. Lo scorso anno è stato sulla panchina dell’Apu Udine come secondo di Ramagli, per poi firmare nell’estate del 2020 a Caserta come vice di Oldoini prima della non iscrizione del club campano in A2. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, Bonacina secondo assist coach di Bucchi

    ROMA – Lo staff tecnico della Virtus Roma si allarga. Andrea Bonacina sarà assistente, insieme a Giuseppe Di Paolo, del coach Piero Bucchi per la stagione 2020/2021. Nato a Merate nell’84, Bonacina ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Pallacanestro Cantù nel 2007. Dopo aver lasciato il vivaio canturino, nelle tre stagioni successive allena a Robbiate e Bernareggio sia nel settore giovanile che come vice allenatore della prima squadra. Si trasferisce poi al settore giovanile dell’Aurora Desio e successivamente in quello di Casalpusterlengo, dove ha continuato ad allenare sia le giovanili che a fare l’assistente della prima squadra. Nel 2016 arriva a Ferrara in A2, mentre nella stagione successiva viene promosso capo allenatore dei romagnoli dopo l’esonero di Martelossi, e confermato nel ruolo per la stagione 2018/2019. Lo scorso anno è stato sulla panchina dell’Apu Udine come secondo di Ramagli, per poi firmare nell’estate del 2020 a Caserta come vice di Oldoini prima della non iscrizione del club campano in A2. LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, semifinali playoff: Miami elimina Milwaukee, LeBron ribalta Houston e fa un altro record

    ORLANDO – Miami completa l’opera e torna a giocare la finale dei playoff della Eastern Conference sei anni dopo l’ultima volta. Gli Heat eliminano quasi a sorpresa una delle grandi favorite alla corsa per il titolo. In gara-5 Milwaukee, che aveva dominato la regular season con soli 17 ko in 73 partite, crolla 103-94 e dice addio ai sogni di gloria con la serie che si chiude con un impietoso, quanto clamoroso, 4-1 per gli avversari.Disastro Bucks, ma Antetokounmpo giura fedeltàUn risultato che nessuno avrebbe mai immaginato alla vigilia della sfida. Miami ci ha creduto e ha messo su un gioco di squadra per forzare la difesa avversaria e tenere a bada il suo temibile attacco e alla fine ha avuto ragione. Nei Bucks ha pesato come un macigno l’assenza del fuoriclasse greco Giannis Antetokounmpo, mestamente seduto in tribuna con una caviglia gonfia, dopo l’infortunio rimediato in gara-4. Ancora una volta a fare la differenza è stata la precisione dai tre punti: 35,5% Miami, 27,3% Milwaukee. Middleton, eroe dell’ultimo confronto, questa volta ha chiuso con 23 punti e nemmeno la doppia doppia di Brook Lopez (15 punti e 14 rimbalzi) è bastata agli uomini di coach Budenholzer. Adesso si parla già di futuro, quello di Antetokounmpo che però promette di restare: “Non andrò via da Milwaukee. Ci riproveremo l’anno prossimo. Alcuni quando vedono un muro davanti a sé, scelgono di andare in un’altra direzione. Io voglio passarci attraverso”.Un LeBron James da record ribalta HoustonC’era ancora LeBron James l’ultima volta che i Miami Heat erano arrivati a giocarsi una finale di Conference, quello stesso LeBron che ora vuole giocarla e vincerla con i colori dei Los Angeles Lakers. Il Prescelto, infatti, è il vero trascinatore dei gialloviola nel successo per 112-102 sugli Houston Rockets in gara-3 della semifinale a Ovest, stabilendo un nuovo primato: è la sua 162esima vittoria ai playoff. Nessun altro giocatore ha mai avuto più successi nella post-season come LeBron, che ha superato le 161 vittorie di Derek Fisher. King James ha messo a segno 36 punti, dei quali 29 nel solo primo tempo, in un match giocato punto a punto per tre quarti di gara. Nell’ultimo parziale, sull’82-82, i Lakers piazzano un break di 17-5 che manda al tappeto Harden e compagni. Decisivi l’apporto nel finale di Rajon Rondo (21 punti) e il lavoro della difesa californiana nel secondo tempo che concede ai texani appena 38 punti con il 35% al tiro. Inutile la tripla doppia sfiorata del Barba (33 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) e i 30 punti di Russell Westbrook. I Lakers ribaltano così lo 0-1 iniziale e dopo gara-3 comandano 2-1 nella serie. LEGGI TUTTO

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    Nba, Miami in finale a Est, LeBron porta i Lakers 2-1 sui Rockets

    ORLANDO (Florida) – Milwaukee, con Giannis Antetokounmpo out per una distorsione alla caviglia destra, cade per 103-94 contro Miami, che chiude così la serie sul 4-1 e accede alla finale della Eastern Conference per la prima volta dal 2014. In quell’occasione la squadra era composta da LeBron, Wade e Bosh, oggi sono Jimmy Butler e Goran Dragic (17 punti a testa contro i Bucks) a trascinare gli Heat. Queste le parole a caldo di Butler, mai arrivato così avanti in carriera: “Significa molto per me ma non è il nostro obiettivo, il nostro obiettivo è vincere il titolo”. Miami ora attende una fra Toronto e Boston, serie che vede i Celtics avanti 3-2.

    Nba, i risultati
    I Lakers si aggiudicano invece gara 3 a Ovest per 112-102, portandosi sul 2-1 contro Houston. La differenza come sempre la fa il solito LeBron James, grazie a 36 punti, 7 rimbalzi, 5 assist ma anche 4 stoppate e un grande aiuto in difesa, con i Rockets limitati ad appena 38 punti negli ultimi due quarti. Eletto intanto il quintetto difensivo ideale della stagione: i più votati sono stati Antetokounmpo (Milwaukee Bucks), Anthony Davis (Los Angeles Lakers), Rudy Gobert (Utah Jazz), Ben Simmons (Philadelphia 76ers) e Marcus Smart (Boston Celtics). Per quanto riguarda gli allenatori, Billy Donovan lascia Oklahoma City dopo cinque stagioni: le parti hanno deciso di comune accordo di non rinnovare. Il 55enne coach newyorkese potrebbe andare in una tra New Orleans, Philadelphia, Indiana o Chicago nel prossimo futuro. 

    Play-off, il quadro
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – Boston Celtics 10/09 (2-3)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT 94-103 (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    Los Angeles Lakers – Houston Rockets 112-102 (2-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 10/09 (2-1)
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    Nba
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    Nba, Heat in finale a Est, Lakers avanti 2-1 sui Rockets

    ORLANDO (Florida) – Stavolta nessun miracolo: con Giannis Antetokounmpo out per una distorsione alla caviglia destra, Milwaukee cade per 103-94 contro Miami, che chiude la serie sul 4-1 e stacca il biglietto per la finale della Eastern Conference per la prima volta dal 2014. Quelli erano gli Heat di LeBron, Wade e Bosh, oggi sono Jimmy Butler e Goran Dragic (17 punti a testa contro i Bucks) a trascinare il quintetto di Spoelstra. “Significa molto per me ma non è il nostro obiettivo, il nostro obiettivo è vincere il titolo”, sottolinea Butler, mai così avanti in carriera nei play-off. Miami – che porta in doppia cifra anche Crowder (16 punti), Herro (14 pt), Adebayo (13 pt) e Olynyk (12 pt) – attende ora una fra Toronto e Boston, serie che vede i Celtics avanti 3-2. Per Milwaukee – che si presentava col miglior record al termine della regular season di tutta la lega (56-17) – 23 punti di Middleton e doppia doppia di Brook Lopez (15 punti e 14 rimbalzi).
    Nba, Heat in finale della Eastern Conference Nba, tutti i risultati
    A Ovest, invece, i Lakers si aggiudicano gara 3 per 112-102 e si portano sul 2-1 contro Houston. A fare la differenza il solito LeBron James: 36 punti, 7 rimbalzi, 5 assist ma anche 4 stoppate e un grande aiuto in difesa, con i Rockets limitati ad appena 38 punti negli ultimi due quarti. Decisivo anche il contributo di Rondo: 21 punti e 9 assist (12-5 nell’ultimo periodo), ma soprattutto 8 punti di fila nel break di 10-0 con cui i gialloviola hanno affondato definitivamente il quintetto di D’Antoni, dove i migliori sono stati Harden (33 punti) e Westbrook (30 punti). Eletto intanto il quintetto difensivo ideale della stagione: i più votati sono stati Antetokounmpo (Milwaukee Bucks), Anthony Davis (Los Angeles Lakers), Rudy Gobert (Utah Jazz), Ben Simmons (Philadelphia 76ers) e Marcus Smart (Boston Celtics). Sul fronte allenatori, Billy Donovan lascia Oklahoma City dopo cinque stagioni: le parti hanno deciso di comune accordo di non rinnovare. Nel futuro del 55enne coach newyorkese New Orleans, Philadelphia, Indiana o Chicago. (in collaborazione con Italpress)
    Nba, Lakers avanti 2-1 sui Rockets: decisivo il solito LeBron Il quadro dei play-off
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – Boston Celtics 10/09 (2-3)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT 94-103 (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    Los Angeles Lakers – Houston Rockets 112-102 (2-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 10/09 (2-1)
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    Basket, Supercoppa: Venezia aggancia Trieste, primo successo per Treviso

    ROMA – Venezia si prende la rivincita contro Trieste (79-62) e l’aggancia in vetta alla classifica del gruppo C di Supercoppa. Al Taliercio, la Reyer ha fatto la differenza con un gran terzo quarto in cui è passata dal +2 al +18, trascinata da Vidmar e Stone. Alla fine, però, il migliore per i lagunari è stato Watt, autore di 22 punti. Agli ospiti non sono serviti i 17 punti di Fernandez.Prima vittoria stagionale per TrevisoNell’altra gara del girone, prima vittoria stagionale di Treviso che spegne le residue speranze di Trento schiantandolo per 91-67. Gara dominata dai veneti, trascinati da Carroll (18 punti), Logan (17), Imbrò (15) e Russell (13). Nella Dolomiti si sono salvati solo Williams (15 punti) e Pascolo (13). LEGGI TUTTO

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    Varese: ufficiale Bulleri nuovo allenatore

    VARESE – Massimo Bulleri torna alla Openjobmetis Varese come allenatore. Il 42enne ha firmato un contratto di un anno con il club che lo ha visto chiudere la carriera da gioctore, con opzione per un secondo. Sempre a Varese, Bulleri ha mosso i primi passi anche da coach facendo da assistente per due anni ad Attilio Caja, esonerato a sorpresa nei giorni scorsi. La sua carriera da giocatore è colma di successi: con la maglia di Treviso, infatti, tra il 1999 ed il 2005 ha vinto 2 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Saporta e 2 titoli MVP di Serie A. Con la canotta della Nazionale ha segnato 1063 punti in 127 partite vincendo l’argento all’Olimpiade di Atene nel 2004, un bronzo agli Europei di Svezia nel 2003 e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi nel 2001. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Bulleri nuovo coach dei Varese

    VARESE – Massimo Bulleri è il nuvo allenatore dell’Openjobmetis Varese. Il 42enne ha firmato un contratto di un anno con il club che lo ha visto chiudere la carriera da gioctore, con opzione per un secondo. Sempre a Varese, Bulleri ha mosso i primi passi anche da coach facendo da assistente per due anni ad Attilio Caja, esonerato a sorpresa nei giorni scorsi. La sua carriera da giocatore è colma di successi: con la maglia di Treviso, infatti, tra il 1999 ed il 2005 ha vinto 2 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Saporta e 2 titoli MVP di Serie A. Con la canotta della Nazionale ha segnato 1063 punti in 127 partite vincendo l’argento all’Olimpiade di Atene nel 2004, un bronzo agli Europei di Svezia nel 2003 e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi nel 2001. LEGGI TUTTO