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    Nba, super LeBron riporta i Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – Dopo dieci anni di attesa, i Lakers torneranno a disputare una finale di Conference. Gara 5 contro Houston è a senso unico: 119-96 per i gialloviola e serie chiusa sul 4-1. Il protagonista non poteva che essere LeBron James, che dopo aver mancato i play-off nella sua prima stagione a Los Angeles torna a giocare una finale a due anni dall’ultima volta, allora con la maglia di Cleveland: 29 i punti del Prescelto. “È la ragione per cui volevo far parte di questa squadra, riportarla dove era abituata a stare e competere per l’Anello – le sue parole – È un onore per me indossare questa maglia e proveremo a portare avanti la tradizione”. A dare una mano a James i vari Kuzma (17 punti), Morris (16 punti) e Green (14 punti), con i Lakers che attendono ora la vincente fra Clippers e Denver (Los Angeles avanti 3-2). Per LeBron sarà inoltre l’11esima finale di Conference della carriera dopo le sei con Cleveland e le 4 con Miami. Tutt’altro umore in casa Rockets, che resta un’eterna incompiuta. “È stata una stagione dura per noi – ammette James Harden, il migliore dei suoi con 30 punti – Ovviamente non è finita come avremmo voluto, ora bisogna capire cosa non è andato”. Nervoso Westbrook (10 punti), che ha battibeccato col fratello di Rondo in tribuna durante il quarto quarto, dubbi sul futuro di coach Mike D’Antoni, in scadenza: il rinnovo non è arrivato e il suo nome è stato accostato a Indiana e Philadelphia. (in collaborazione con Italpress).
    Nba, 4-1 sui Rockets: i Lakers si prendono la finale a Ovest Play-off Nba, il quadro completo
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
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    Nba, LeBron show e Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – I Los Angeles Lakers tornano in una finale di Conference dopo dieci anni. LeBron James e compagni dominano anche gara 5 contro gli Houston Rockets per 119-96 e chiudono la serie delle Western Conference sul 4-1. In finale i gialloviola potrebbe affrontare i ‘cugini’ Clippers in un derby losangelino attesissimo. Il tutto Denver Nuggets permettendo. Lakers trascinati alla vittoria dal solito LeBron James, che ha messo a referto 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ottimo Kyle Kuzma, autore di 17 punti, mentre Anthony Davis ha chiuso con una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. A Houston non sono bastati i 30 punti di James Harden, Russell Westbrook ha chiuso con 10 punti e 4/13 dal campo (0/3 da tre punti).

    Nba, il quadro dei Play-off
    Ecco il quadro completo dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
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    Basket, Supercoppa: Sassari passeggia con Roma, Brindisi espugna Pesaro

    ROMA – Il girone D della Supercoppa 2020 ha visto il penultimo impegno per la Virtus Roma al Geovillage di Olbia dove gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato e perso nettamente contro il Banco di Sardegna Sassari, che si è imposto per 99-76. Un altro passo verso le Final Four di Bologna quindi per i sardi di Pozzecco (primo nel gruppo con 8 punti) che sorridono anche per l’esordio di Tillman, 21 punti alla prima gara dopo 5 mesi e la perdita dei genitori in primavera a causa del Covid-19. Nell’altro match di giornata, la Happy Casa Brindisi, sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, si è imposta sui padroni di casa della Carpegna Prosciutto per 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Con questo successo i pugliesi agganciano proprio i marchigiani a quota 6 in classifica. LEGGI TUTTO

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    Sassari batte Roma 99-76 in Supercoppa

    OLBIA (Sassari) – Quinta sconfitta in cinque gare per la Virtus Roma nel girone D della Supercoppa 2020 al Geovillage di Olbia. Gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato il Banco di Sardegna Sassari che ha avuto la meglio per 99-76. I sardi di Pozzecco hanno dominato sin dall’inizio, chiudendo la prima frazione avanti di 13 punti (35-22) e andando all’intervallo lungo a +24. Per la Virtus Roma esordio per Anthony Beane e secondo test per Robinson (10 punti) e Evans (15) in una sfida segnata in partenza dall’8/8 da tre punti di Sassari nei primi 11′ di gioco. Coach Bucchi, alle prese con tante assenze, ha continuato a ruotare assieme gli effettivi del roster, alzando leggermente il minutaggio rispetto alle prime quattro uscite e concedendo poi spazio ai quintetti dei giovani aggregati per la preparazione. Sardi trascinati dai 21 punti dell’esordiente Tillman, nel tabellino anche 15 punti di Bendzius e 14 di Bilan.  LEGGI TUTTO

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    La Virtus Roma perde ancora in Supercoppa: 99-76 per Sassari

    OLBIA (Sassari) – Quinta sconfitta in cinque gare di Supercoppa per la Virtus Roma, che soccombe contro la Dinamo Sassari per 99-76 e resta a zero punti nel girone D. I ragazzi di coach Bucchi, ancora una volta, non sono stati mai in partita chiudendo la prima frazione sotto di 13 punti (35-22) e andando all’intervallo lungo a -24 (61-37 per i sardi di Pozzecco). Nel tabellino del match spiccano i 21 punti dell’esordiente Tillman, che Sassari schiera solo per 16 minuti. Tra i sardi anche 15 punti di Bendzius e 14 di Bilan. Tra i romani 15 punti di Evans e Baldasso ed esordio per Anthony Beane. Nell’altro match odierno, sempre per il girone D, vittoria della Happy Casa Brindisi contro Pesaro: a Olbia finisce 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Nella formazione pesarese 12 punti di Drell.
    Le parole di coach Bucchi 
    “Purtroppo il mese e mezzo di ritardo si vede tutto – le parole del tecnico della Virtus Roma, Piero Bucchi – ci continuano a mancare giocatori e il problema più che per le partite è che non riusciamo ad allenarci come dovrebbe una squadra a questi livelli; dobbiamo comunque fare buon viso a fronte di questa situazione complicata e andare avanti. Tutte queste partite ravvicinate ci creano difficoltà non avendo tutti i giocatori a disposizione, costruire in allenamento in questa situazione è difficile perché, ogni tanto, qualche ragazzo ha bisogno di riposare proprio in preparazione della gara, se non altro la Supercoppa avrà permesso di far prendere il ritmo gara ai presenti qui a Olbia”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ko in gara 7: Boston in finale a est

    Saranno i Celtics ad affrontare i Miami Heat nella finale della Eastern Conference di questa tormentata stagione 2019-2020 della Nba. Nella notte italiana, la squadra di Boston con pieno merito ha battuto per 92-87 in gara 7 i Toronto Raptors, campioni in carica, aggiudicandosi così il diritto a disputare la finale a est. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella partita decisiva della stagione, alla fine ha prevalso Boston che ha compiuto meno errori in difesa, ha perso meno palloni in attacco e soprattutto ha avuto in Jayson Tatum un autentico mattatore, portano la sua firma infatti 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Buone anche le prove di Jaylen Brown (21 punti), Marcus Smart (16) e Kemba Walker (14). Nelle file dei Raptors, 20 punti per Fred Van Vleet, 16 per Kyle Lowry, 14 per Serge Ibaka, appena 13 punti (con 11 rimbalzi) per Pascal Siakam che non ha giocato una delle sue migliori gare. I canadesi, trionfatori nella passata stagione, hanno combattuto fino alla fine per difendere il titolo e a pochi secondi dalla sirena hanno sprecato la possibilità di raddrizzare la gara. I Raptors escono di scena comunque a testa alta, mentre Boston cresciuta lentamente durante la stagione ha confermato di trovarsi in una condizione eccezionale e ora comincia a sognare.
    Il calendario NBA
    Denver supera i Clippers
    Nell’altra gara della notte Denver batte i Clippers 111-105 e accorcia le distanze in gara 5 (ora la situazione è di 2-3). I californiani sono stati sorpresi dalla reazione furiosa dei Nuggets in quella che poteva essere la partita dell’addio al torneo. Ai Clippers non sono bastati Kawhi Leonard (36 punti) e Paul George (26) per mettere sotto i meno titolati avversari. Nell’ultimo quarto di gara la squadra di Los Angeles ha avuto anche 7 punti di distacco dai rivali, ma poi è cominciata la rimonta trascinata da Jamal Murray (26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbalzi e 5 assist finali). Appuntamento ora a gara 6. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ko e Boston in finale a est

    I campioni in carica alzano bandiera bianca, la finale a Est sarà Boston-Miami. Trascinati da Jayson Tatum (29 punti) e Jaylen Brown (21 punti), i Celtics superano Toronto per 92-87 in gara 7, chiudono la serie sul 4-3 e danno appuntamento agli Heat (martedì notte il primo round) per la sfida che eleggerà i nuovi campioni della Eastern Conference. “Se vuoi ottenere qualcosa di grande, se vuoi vincere, non sarà facile ma è quello per cui siamo qui”, carica i suoi Tatum. Per Boston anche 16 punti di Marcus Smart e 14 di Kemba Walker mentre i migliori dei Raptors sono Fred VanVleet (20 punti) e Kyle Lowry (16 punti). Gara 7 si decide nell’ultimo quarto, dove Boston apre con un parziale di 7-0 e vola a +8, gap che i canadesi non riusciranno mai a colmare. Sulla sconfitta di Toronto pesano anche le 18 palle perse che sono fruttate ai Celtics 31 punti. “Ma ora dobbiamo farci trovare pronti per una squadra unica come Miami”, avverte i suoi coach Stevens.
    Tutto sulla NBA
    Denver ancora in corsa
    Tutta ancora da definire invece la finale a Ovest. I Lakers (3-1 su Houston) avranno la chance di chiudere i conti stanotte mentre Denver si aggiudica gara 5 per 111-105 e tiene in vita (2-3) la serie contro i Clippers. Un successo che sa di impresa quello dei Nuggets, sotto di 15 all’intervallo lungo e scossi da Paul Millsap, che sigla 14 dei suoi 17 punti nel terzo quarto. A mettere la firma sulla vittoria anche Jamal Murray (26 punti) e Nikola Jokic (22 punti e 14 rimbalzi), con Denver che sogna di ribaltare la serie come fatto contro Utah (da 1-3 a 4-3). “Ma al posto di guida ci siamo ancora noi”, ricorda Paul George, 26 punti per i Clippers. Ci sarà bisogno di lui e di Kawhi Leonard (36 punti) per non arrivare alla ‘bella’. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Boston vince gara 7 con Toronto e vola in finale a Est. Denver rimonta i Clippers

    Boston elimina Toronto e raggiunge Miami in finale a Est. Denver accorcia le distanze con i Los Angeles Clippers mantenendo in vita la semifinale a Ovest. La notte Nba promuove i Celtics e manda a casa i Raptors campioni uscenti. Gara 7 finisce 92-87 per la squadra di Brad Stevens, trascinata da un Jayson Tatum mvp del match con 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Partita sempre in equilibrio, Boston prova a scappare nel terzo quarto (60-51) ma Toronto rientra e sorpassa (67-68). L’ultimo periodo inizia sul 72-71 per i Celtics che a poco più di 5′ dalla fine sono avanti di 10 (88-78), i Raptors non ne vogliono sapere di alzare bandiera bianca e con due liberi di Lowry arrivano a -2 (89-87) a 1’21” dalla sirena finale. Le giocate difensive di Boston fanno la differenza nei possessi più caldi. Smart stoppa Powell lanciato in contropiede (sarebbe stato il canestro del pareggio a quota 89), Tatum recupera un rimbalzo in attacco su un libero sbagliato da Grant Williams, che poi si riscatta difendendo alla grande sulla tripla del possibile pareggio di VanVleet a -12″ dalla sirena. I Celtics si prendono la terza finale di Eastern Conference negli ultimi quattro anni, le prime due perse entrambe contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Oltre a Tatum sugli scudi Brown (21 punti e 8 rimbalzi) e Smart (16 punti e 6 assist), in doppia cifra anche Walker (14). Ai Raptors non bastano cinque giocatori in doppia cifra, il migliore è VanVleet a quota 20, doppia doppia per Siakam (13+11), 16 i punti di Lowry, 14 per Ibaka e 11 per Powell. I Clippers sprecanoVanno a gara 6 Denver e Clippers. Sotto anche di 16 punti nel primo tempo (40-56) i Nuggets ribaltano la situazione con un ultimo periodo da 38-25 e vincono 111-105 conquistando il punto del 2-3 nella serie. Michael Porter Jr, che dopo gara 4 aveva criticato coach Malone, è decisivo segnando tutti i suoi 7 punti negli ultimi 70″. Il rookie mette la tripla del +5 (105-100) a 1’11” dalla fine, rifila una super stoppata a Zubac e segna quattro liberi che sigillano il risultato. Rimonta possibile grazie alla crescita nella seconda parte di gara di Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbakzi e 5 assist) e Jamal Murray (26+8+7). A Los Angeles, a caccia della prima finale di Conference della sua storia, non bastano i 36 punti di Kawhi Leonard (per l’ex Toronto anche 9 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) e i 26 di Paul George, a mancare è la panchina che produce appena 16 punti. Gara 6 è in programma domenica. LEGGI TUTTO