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    NBA, Lakers ko e Denver riapre i giochi: serie sul 2-1

    TORINO – Denver batte i Los Angeles Lakers in gara-3 e tiene viva la finale della Western Conference dell’NBA. Jamal Murray è il protagonista del 114-106 finale grazie ai suoi 28 punti, conditi da 12 assist (massimo in carriera) e 8 rimbalzi. Ai gialloviola non basta la tripla doppia di LeBron James da 30 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, né i 27 punti firmati da Anthony Davis. I Nuggets premono sull’acceleratore nel secondo periodo ed arrivano a toccare un vantaggio di 20 punti, ma i Lakers riescono a rimontare grazie ai recuperi di Rajon Rondo e alle palle perse di Denver fino al -2. Nei minuti finali, però, Jamal Murray decide di segnare 8 punti consecutivi e guidare il parziale di 13-8 per i Nuggets, grazie al quale riescono a trionfare 114-106 e a tenere aperta la serie, ora sul 2-1 per i californiani. LEGGI TUTTO

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    NBA, LeBron James non basta ai Lakers. Denver accorcia la serie sul 2-1

    ROMA – I playoff NBA proseguono con le finali di conference. Ad ovest, in Gara-3, Denver riesce a battere i Lakers 114-106 e ad accorciare la serie sul 2-1: protagonista della gara Jamal Murray, capace di mettere a referto 28 punti, 12 assist (massimo in carriera) e 8 rimbalzi. Alla franchigia di Los Angeles non basta uno straripante LeBron James, che firma la tripla doppia numero 26 della carriera in post season con 30 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. I Nuggets hanno la gara in pugno già nel secondo quarto e riescono ad arrivare ad avere un vantaggio di 20 punti sugli avversari, ma i gialloviola riescono a rimontare fino al -2 nei minuti finali. Jamal Murray, però, sale in cattedra e guida Denver ad un parziale di 13-8 nel quarto periodo grazie a 8 punti consecutivi. La gara termina con il punteggio di 114-106 e i Nuggets accorciano le distanze: ora la serie è sul 2-1. LEGGI TUTTO

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    Nascar, Michael Jordan avrà un suo team!

    L’unico proprietario di colore di una grande franchigia del campionato nordamericano (gli Charlotte Hornets nell’Nba), Michael Jordan, diventerà anche uno dei pochissimi proprietari colored nella storia della Nascar, il campionato americano di stock car. L’ex leggenda dei Chicago Bulls, sei volte campione Nba, ha annunciato che lancerà una nuova squadra, il cui nome non è ancora noto, associata a Denny Hamlin (che guida anche in questo campionato ma per un’altra stabile, la Joe-Gibbs Racing).
    Michael Jordan, venduta per 171mila euro la sua Mercedes S 600 Coupé

    Nascar, Michael Jordan e il nuovo team
    La squadra, per ora, dovrebbe schierare una sola macchina, che sarà affidata a Bubba Wallace, unico pilota nero del campionato, che in questi mesi è stato al centro dell’attenzione per il suo impegno per uno sport sempre più aperto all’inclusione e alla diversità. Ha svolto un ruolo chiave nell’evoluzione dello sport verso una maggiore inclusione e diversità. Il nuovo team, equipaggiato da Toyota (Chevrolet e Ford sono gli altri produttori di motori nel campionato), dovrebbe fare la sua prima apparizione a Daytona, nel mese di febbraio, dove si svolgono alcuni eventi di apertura prima delle 500 miglia di Daytona, una gara che Wallace aveva concluso al secondo posto nel 2018. LEGGI TUTTO

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    Eleonora Boi in dolce attesa, Gallinari presto papà

    Danilo Gallinari, stella della Nazionale di basket e degli Oklahoma City Thunder, diventerà papà. La sua compagna, Eleonora Boi, ha annunciato su Instagram di essere in dolce attesa, con tanto di foto col pancione assieme al Gallo: “L’inizio di un fantastico viaggio. Non proprio l’inizio…#noitre”. I due ormai fanno coppia fissa da tre anni, da quando lei lo raggiunse negli States: all’epoca il Gallo indossava la maglia dei Los Angeles Clippers. LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, finale Ovest: tripla di Davis sulla sirena, Lakers sul 2-0 con Denver

    ORLANDO – Una tripla sulla sirena di Anthony Davis regala ai Los Angeles Lakers il punto del 2 a 0 nella finale della Western Conference e condanna Denver all’ennesima, stavolta forse impossibile rimonta dopo quelle contro Jazz e Clippers nei turni precedenti. Al suo primo canestro decisivo in carriera nei playoff Nba, il lungo di Los Angeles ha trascinato i suoi nei minuti finali di gara 2, finita 105-103, segnando gli ultimi 10 punti. Per Davis una serata da 31 punti, 9 rimbalzi, 11/23 al tiro (2/4 da tre) e 7/7 ai liberi, ma soprattutto la giocata decisiva sulla rimessa laterale quando mancavano soltanto 2.1 secondi al termine del match: “Non ho mai avuto un dubbio, vivo per questi tiri”, ha spiegato l’ex New Orleans dopo aver regalato il successo ai Lakers gridando “Kobe”, “perché Bryant quel tiro lo avrebbe certamente segnato”.Basket LEGGI TUTTO

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    Nba, Davis da tre sulla sirena: Lakers avanti 2-0 contro i Nuggets

    ORLANDO (Florida) – Ci pensa Anthony Davis, con uno spettacolare canestro da 3 sulla sirena, a garantire ai Lakers la seconda vittoria in gara-2 della serie di finale della Western Conference. Los Angeles era clamorosamente sotto contro Denver, trascinata dal solito Nikola Jokic, autore di 30 punti: ma a due secondi dalla fine la stella gialloviola ha riportato avanti i californiani, regalando loro così il 2-0 provvisorio (105-103). Ai Nuggets adesso serve una nuova impresa, dopo il doppio 1-3 rimontato nelle serie precedenti contro Jazz e Clippers. Ma in questa circostanza sarà tutto terribilmente più complicato: nella storia dell’Nba, nessuna squadra è mai riuscita a recuperare uno svantaggio di 0-2 in una serie al meglio delle sette partite contro LeBron James.

    Play-off Nba, il quadro completo
    Ecco il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS —– (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    FINALE
    Boston Celtics – Miami Heat 23/09 (1-2)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets —– (4-1)
    Los Angeles Clippers – DENVER NUGGETS —– (3-4)
    FINALE
    Los Angeles Lakers – Denver Nuggets 105-103 (2-0) LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: vince l'Olimpia Milano, Virtus Bologna battuta in finale 75-68

    BOLOGNA – Il primo trofeo della nuova stagione di basket lo conquista Milano. Nella finale di Supercoppa italiana l’Olimpia, grazie a una grande prova difensiva e ai 17 punti messi a segno da Datome, batte la Virtus Bologna 75-68. A Teodosic vengono concessi appena 6 punti e neppure l’infortunio di Micov e un terzo periodo sterile offensivamente impediscono agli uomini di Messina di trionfare. Milano parte forte e nel quarto di apertura tocca il massimo vantaggio sul +6, tenendo il margine pressoché costante fino al 21-16 di fine frazione, nonostante la scarsa mira dall’arco. Nel secondo periodo l’Ax Armani si sblocca da tre e porta il distacco in doppia cifra. Problemi di falli costringono Messina ad attingere forze fresche dalla panchina: la risposta è positiva e all’intervallo lungo la Virtus è sotto 45-33. Al ritorno sul parquet Bologna mostra maggiore determinazione e alza l’intensità difensiva, mettendo in crisi gli ingranaggi offensivi di Milano che segna la miseria di 8 punti e permette alle V nere di riportarsi a sole due lunghezze di distanza (53-51). Nell’ultimo quarto Milano ritrova fluidità in attacco e torna a incrementare il divario fino alla tripla di Rodriguez, che di fatto chiude i giochi.Messina: “Vittoria che dà fiducia””Abbiamo disputato un buon torneo. La Virtus è una grande squadra, vincere qui ci fa piacere e ci dà fiducia per il resto della stagione. Siamo stati avanti per 40 minuti, sono molto contento – ha commentato il coach di Milano, Ettore Messina – In più abbiamo perso Micov subito nel primo quarto. Come in tutte le partite secche, era importante non concedere parziali di sei-otto a zero, non concedere rimbalzi offensivi, non permettere agli avversari di imporre il loro gioco”. Ax Armani Exchange Milano-Segafredo Virtus Bologna 75-68(21-16, 45-33, 53-51)Milano: Delaney 11, Micov 2, Brooks, Hines 9, Punter 14, Moretti ne, Biligha, Rodriguez 9, Datome 17, Cinciarini 2, Tarczewski 6, Moraschini 5. Allenatore: Messina.Bologna: Adams 2, Abass 12, Nikolic ne, Pajola 2, Gamble 12, Alibegovic 13, Teodosic 6, Weems 5, Ricci 4, Markovic 3, Tessitori ne, Hunter 9. Allenatore: Djordjevic.Arbitri: Mazzoni-Lo Guzzo-Bongiorni.Note – Tiri liberi: Milano 16/24, Bologna 14/17. Usciti per cinque falli: nessuno.   LEGGI TUTTO

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    Supercoppa all'Armani Milano: Virtus Bologna ko 75-68

    BOLOGNA – L’Ax Armani Exchange Milano ha vinto la Supercoppa italiana di basket, edizione 2020. Nella finale disputata alla Segafredo Arena di Bologna, la squadra di Ettore Messina ha battuto la Virtus Segafredo Bologna di Sasha Djordjevic con il punteggio di 75-68. L’Armani è stata trascinata da Gigi Datome, miglior realizzatore con 17 punti, bene anche Punter con 14 punti e Delaney con 11. Agli emiliani non sono bastati i 13 punti di Alibegovic e 12 di Gamble e Abass. LEGGI TUTTO