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    NBA, Boston ko: Miami vola alle Finals e raggiunge i Lakers

    TORINO – Le Finals NBA vedranno affrontarsi i Los Angeles Lakers di LeBron James e i Miami Heat, ex squadra del numero 23 gialloviola. I Boston Celtics si sono dovuti arrendere alla franchigia della Florida in gara-6 della finale della Eastern Conference: Miami, trascinata da 32 punti, 14 rimbalzi e 5 assist di Sam Adebayo e dai 22 messi a referto da Jimmy Butler, vince con il punteggio di 125-113. Inutili per Boston i 26 punti di Jaylen Brown e i 24 di Jayson Tatum. Gli Heat raggiungono per la sesta volta negli ultimi 15 anni le Finals. LEGGI TUTTO

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    Serie A, l'Olimpia Milano sconfigge Reggio Emilia. Varese batte Brescia

    TORINO – Varese batte Brescia, 94-89, dopo un tempo supplementare. Decisivo il parziale di 13-8 nel quarto in più disputato dalle due squadre. Per i padroni di casa da segnalare uno Scola in forma super, 23 punti per lui. Agli ospiti, invece, non bastano i 19 di Crawford e i 16 di Cline. Successo anche per l’Olimpia Milano che annienta, 87-71, Reggio Emilia. Dopo un primo tempo equilibrato, il quintetto guidato da coach Messina la chiude virtualmente nel terzo quarto grazie a un parziale di 20-13. Quattro i giocatori dei meneghini in doppia cifra: Leday, Shields, Hines e Datome. Larga vittoria anche per Trieste che si impone 102-77 contro Cremona. I padroni di casa mettono le cose in chiaro già dal primo quarto chiudendo avanti di 10 punti. Prestazione magistrale di Henry che chiude il match a quota 24. La Vanoli, come detto, capitola nonostante le 22 marcature di TJ Williams. 
    Serie A, gli ultimi risultati
    Virtus Bologna stende Cantù, Venezia supera Brindisi
    Pesaro combatte fino all’ultimo quarto con Sassari ma il quintetto guidato da Pozzecco viene fuori nel finale chiudendo l’ultimo periodo con 10 punti di vantaggio. Decisivi per gli ospiti i 23 punti messi a segno da Bendzius e i 16 di Bilan. La Virtus Bologna, invece, sconfigge 84-65 Cantù. Pochi problemi per le Vu nere sempre in vantaggio e in pieno controllo della partita. E’ Tessitori il miglior marcatore per i padroni di casa con 13 punti. L’Umana Reyer Venezia supera l’Happy Casa Brindisi 75-67 con la solita prestazione difensiva dei lagunari che tengono a percentuali bassissime i pugliesi. Il momento di svolta del match lo si vive nel terzo quarto (parziale di 27-18 per Venezia) con Watt (18 punti) e compagni che trovano l’allungo decisivo per poi gestire bene l’ultimo quarto. LEGGI TUTTO

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    Serie A, vincono Sassari e Virtus Bologna. L'Olimpia batte Reggio Emilia

    ROMA – Pesaro combatte fino all’ultimo quarto con Sassari ma il quintetto guidato da Pozzecco viene fuori nel finale chiudendo l’ultimo periodo con 10 punti di vantaggio. Decisivi per gli ospiti i 23 punti messi a segno da Bendzius e i 16 di Bilan. La Virtus Bologna, invece, sconfigge 84-65 Cantù. Pochi problemi per le Vu nere sempre in vantaggio e in pieno controllo della partita. E’ Tessitori il miglior marcatore per i padroni di casa con 13 punti. 
    Serie A, gli ultimi risultati
    Varese batte Brescia, esordio ok per Milano
    Varese batte Brescia, 94-89, dopo un tempo supplementare. Decisivo il parziale di 13-8 nel quarto in più disputato dalle due squadre. Per i padroni di casa da segnalare uno Scola in forma super, 23 punti per lui. Agli ospiti, invece, non bastano i 19 di Crawford e i 16 di Cline. Successo anche per l’Olimpia Milano che annienta, 87-71, Reggio Emilia. Dopo un primo tempo equilibrato, il quintetto guidato da coach Messina la chiude virtualmente nel terzo quarto grazie a un parziale di 20-13. Quattro i giocatori dei meneghini in doppia cifra: Leday, Shields, Hines e Datome. Larga vittoria anche per Trieste che si impone 102-77 contro Cremona. I padroni di casa mettono le cose in chiaro già dal primo quarto chiudendo avanti di 10 punti. Prestazione magistrale di Henry che chiude il match a quota 24. La Vanoli, come detto, capitola nonostante le 22 marcature di TJ Williams. 
    Venezia supera l’Happy Casa Brindisi
    L’Umana Reyer Venezia supera l’Happy Casa Brindisi 75-67 con la solita prestazione difensiva dei lagunari che tengono a percentuali bassissime i pugliesi. Il momento di svolta del match lo si vive nel terzo quarto (parziale di 27-18 per Venezia) con Watt (18 punti) e compagni che trovano l’allungo decisivo per poi gestire bene l’ultimo quarto. LEGGI TUTTO

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    Fortitudo sconfitta, la Virtus Roma vince 81-76

    ROMA – Parte con un successo la nuova serie A della Virtus Roma che nel secondo anticipo della prima giornata, dopo il successo di ieri di Treviso su Trento, supera la Fortitudo Bologna. Al Palazzo dello Sport dell’Eur, i capitolini conquistano la prima vittoria stagionale superando le Aquile per 81-76. Gara in controllo per Roma, già all’intervallo avanti 44-32 con la Effe riesce a rientrare fino al -2 sul finire del terzo quarto (62-60) prima di essere ricacciata indietro nel finale di gara. Decisivo per gli uomini di Bucchi l’americano Hunt con 24 punti, non bastano invece a Meo Sacchetti i 16 punti a testa di Withers e Fantinelli. LEGGI TUTTO

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    Vince la Virtus Roma, piegata la Fortitudo 81-76

    ROMA – Successo della Virtus Roma sulla Fortitudo Bologna nel secondo anticipo della prima giornata della serie A, dopo il successo di ieri di Treviso su Trento che ha inaugurato il campionato 2020/2021. Al Palazzo dello Sport dell’Eur, i capitolini conquistano la prima vittoria stagionale superando le Aquile per 81-76. Gara in controllo per Roma, già all’intervallo avanti 44-32. La Effe riesce a rientrare fino al -2 sul finire del terzo quarto (62-60) prima di essere ricacciata indietro. Decisivo per gli uomini di Bucchi l’americano Hunt con 24 punti, non bastano a Sacchetti i 16 punti a testa per Withers e Fantinelli. LEGGI TUTTO

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    LeBron James incontenibile: Lakers in finale Nba nel nome di Bryant

    ORLANDO (Stati Uniti) –  I Los Angeles Lakers tornano alle Nba Finals dopo dieci anni, l’ultima volta nel 2010 con Kobe Bryant assoluto protagonista. Questa volta il trascinatore dei gialloviola è stato LeBron James, che ha guidato i suoi alla vittoria sui Denver Nuggets anche in gara 5 con il punteggio di 117-107. La serie si chiude così sul 4-1 per i Lakers. King James in 40 minuti ha firmato una tripla doppia da 38 punti, 16 rimbalzi, 10 assist, confermandosi ancora una volta il numero uno quando arrivano i momenti che contano. La superstar di Akron nell’Ohio raggiunge la sua decima finale Nba in carriera con tre maglie diverse, dopo quelle con i Cleveland Cavaliers e i Miami Heat. I Lakers andranno a caccia del loro 17° titolo Nba.
    LeBron James ricorda Bryant
    “Questo è il motivo per cui sono venuto qui, ma personalmente il lavoro non è ancora finito”, ha dichiarato James a fine partita. Per Los Angeles anche 27 punti di Anthony Davis, di cui 16 nell’ultimo quarto. Bene anche Alex Caruso con 11 punti. Non bastano ai Nuggets, capaci di due clamorose rimonte nei turni precedenti contro gli Utah Jazz e i Los Angeles Clippers, i 20 punti di Nikola Jokic e di Jerami Grant, i 19 di Jamal Murray. Ora i Lakers attendono in finale la vincente della finale di Conference ad Est, che vede i Miami Heat del grande ex Pat Riley in vantaggio per 3-2 nella serie sugli storici rivali dei Lakers, i Boston Celtics. Per i Lakers sarà la prima finale dopo la tragica morte di Kobe Bryant, avvenuta lo scorso 27 gennaio. Proprio dell’ex stella gialloviola ha parlato ancora LeBron James, chiamato a Los Angeles proprio per i riportare i gialloviola ai fasti dell’era del Black Mamba. “Ogni volta che indossi la maglia gialloviola pensi alla sua eredità”, ha ammesso il fuoriclasse dei Lakers. “Pensi a lui e a cosa ha significato per questa franchigia per oltre 20 anni. Ciò che rappresentava, sia sul parquet che fuori. Cosa pretendeva dai suoi compagni di squadra, cosa pretendeva da se stesso. Abbiamo alcune somiglianze in questo senso”, ha concluso King James. LEGGI TUTTO

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    LeBron James da favola: i Lakers volano in finale Nba

    ORLANDO (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers si sono qualificati, per la 32ª volta nella loro storia, alla finale Nba dopo aver sconfitto i Denver Nuggets (117-107) e aver così vinto per 4-1 la serie della finale della Western Conference a Disney World. I Lakers, che hanno già vinto la Nba per 16 volte, proveranno a eguagliare il record dei Celtics in finale. Affronteranno il vincitori della finale della Eastern Conference tra Boston Celtics e Miami Heat.
    LeBron eguaglia Jabbar
    Gara dei Lakers nel segno di LeBron James che può ora aspirare al quarto titolo personale dopo i due vinti a Miami e la storica impresa con Cleveland. Il “Prescelto” infila in gara 5 la 27ª tripla doppia della carriera nei play-off con 38 punti, 16 rimbalzi e 10 assist e diventa il quarto giocatore di sempre a raggiungere dieci finali Nba (eguagliato Kareem Abdul-Jabbar, meglio hanno fatto solo Bill Russell con 12 e Sam Jones con 11). “Ma non è ancora finita – mette subito in chiaro – sono estremamente fiero di far parte di questa squadra, di averla riportata dove le compete, a giocare per il titolo, a rappresentare la Western Conference. E’ per questo che sono venuto qui”. LeBron non ce l’ha fatta da solo: a differenza della sua prima stagione a Los Angeles ha avuto al suo fianco Anthony Davis, 27 punti nella sfida di ieri notte contro Denver e alla sua prima finale Nba. Ai Nuggets resta l’onore delle armi. I 20 punti a testa di Jokic e Grant e i 19 punti e 8 assist di Murray non sono bastati a riaprire la serie. LEGGI TUTTO

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    Basket, serie A: è di Treviso il primo sorriso, Trento deve inchinarsi

    TREVISO – Il massimo campionato di basket 2020-21 si apre con la vittoria di Treviso, che fa sua la prima partita della Serie A dopo il lockdown superando 84-80 Trento nell’anticipo al ‘Palaverde’. La De’ Longhi prima ha dominato il match, ma poi ha rischiato grossissimo e il tifo dei 700 spettatori presenti ha dato una bella mano alla squadra di Menetti.Treviso nel finale piega la tenacia di TrentoI padroni di casa hanno disputato un primo tempo sontuoso, chiudendo sul 25-18 il primo quarto per poi andare al riposo lungo avanti di 14 (52-38), ma un black out nel terzo periodo ha consentito di riportarsi sotto alla Dolomiti Energia (64-60 al 30′), che poi nel quarto conclusivo è andata anche in vantaggio di 5 lunghezze, costringendo il coach dei veneti a chiamare time-out per riordinare le idee dei suoi uomini ed evitare di disunirsi ulteriormente e rovinare tutto. Non è bastato all’Aquila essere più efficace a rimbalzo, perché Treviso dimostra di rimanere sempre sul pezzo, anche quando le cose non girano per il verso giusto. Gli ultimi tre giri di lancette sono decisivi. Sul 71-74 arriva prima una tripla di Russell, poi un’incredibile stoppata di Mekowulu, con Logan a innescare in contropiede Imbrò che da dietro l’arco non si fa pregare. Il fallo in attacco di Browne regala un’altra chance a Logan che si protegge con il tabellone e realizza il 79-74, Pascolo però va a rimbalzo offensivo e trasforma un solo libero, Imbrò a 49″ dalla fine arriva dai 5 metri a siglare l’81-75, mentre Browne non si arrende dalla lunga distanza (alla fine 19 a referto, due in meno di Williams, top scorer dell’incontro). Nel finale è Logan (17 punti per lui) dalla lunetta ad essere glaciale e regalare la prima vittoria in campionato alla formazione veneta. DE’ LONGHI TREVISO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-80(25-18, 52-38, 64-60)DE’ LONGHI TREVISO: Russell 15, Logan 17, Cheese, Vildera 2, Bartoli ne, Imbro’ 14, Piccin ne, Chillo 9, Mekowulu 8, Carroll 10, Akele 9. Allenatore: Menetti.DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Martin 12, Pascolo 3, Conti, Browne 19, Forray 13, Sanders 5, Mezzanotte 1, Morgan ne, Williams 21, Ladurner 6, Lechthaler ne, Maye ne. Allenatore: Brienza.ARBITRI: Lo Guzzo-Perciavalle-Nicolini.NOTE: Tiri liberi: Treviso 19/23, Trento 10/16. Usciti per 5 falli: nessuno. LEGGI TUTTO