More stories

  • in

    Una Virtus Bologna indomita: il Bayern si inchina

    Non vale un trofeo, e probabilmente nemmeno un prolungamento del cammino europeo vista la distanza siderale dal play-in. Eppure il successo di Monaco di Baviera si guadagna un posticino nell’immensa storia della Virtus Bologna, complici i contorni epici assunti attraverso il turbante di Alessandro Pajola, che torna in campo con un’enorme fasciatura e diventa l’eroe del successo con la consueta prova a tutto campo sublimata dalla tripla del + LEGGI TUTTO

  • in

    Milano show: quota 100 è abitudine. Shields super 

    MILANO – L’Olimpia Milano caccia via i fantasmi tedeschi e stavolta travolge l’Alba Berlino 100-68, in un’altra gara senza sbavature dominata segnando ancora 100 punti. È la quarta gara nelle ultime cinque in tripla cifra realizzativa per i milanesi. L’EA7 in un terzo periodo da incorniciare guidato da Shavon Shields annienta la fioca resistenza dei tedeschi. È il capitano dell’Olimpia a firmare il break che spacca LEGGI TUTTO

  • in

    Tortona: Final Eight! Con l’energia Vital

    La Bertram Tortona strappa l’tavvo biglietto per la Final Eight di Coppa Italia di Torino. Per accaparrarsi il pass i piemontesi hanno dovuto tirare fuori tutto l’orgoglio possibile per avere la meglio sulla Givova Scafati, in un’autentica battaglia nel finale. La Bertram esulta, giustamente: ha inseguito a lungo i campani che hanno giocato una gara encomiabile. A 8’ dalla conclusione il Dertho LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, che cuore in Eurolega: vittoria allo sprint

    Bologna – La Virtus porta a casa una pagnotta succosa in un finale che definire confuso è un dolce eufemismo. Non è che cambi molto, poiché da qui alla fine per entrare nei play-in Bologna dovrebbe perderne al massimo 3 su 14 per raggiungere la quota dell’anno scorso. Ma intanto stavolta con un grande cuore riesce a conquistare una gara diventata battaglia con Morgan, Cordinier e Polonara moschettieri a lame sguainate. Più un ottimo Pajola. La Virtus, suo malgrado, se l’è dovuta giocare col meteo: se fuori dal padiglione 37 della Fiera faceva un freddo bestiale, dentro la colonnina metaforica segnava addirittura -4. Alle assenze annunciate di Shengelia, Clyburn e Zizic se ne è infatti aggiunta una quarta, quella di Tucker vittima di un problemino muscolare. Ivanovic, che non ha la bacchetta magica, ha proposto così un quintetto iniziale con Cordinier da 3 e Grazulis da 5 contro un Baskonia anch’esso rimaneggiato. Fuori infatti tra i baschi Howard e Sedekerskis. 

    Nel primo quarto Bologna ha faticato a tenere il passo di Vitoria, e certo le 6 palle perse non hanno contribuito a rimanervi a ruota. Nel secondo invece la Virtus ha pescato dal suo mazzo striminzito un ottimo Achille Polonara, autore di 10 punti nel periodo, tra cui un paio di triple entrambe allo scadere dei 24″ (più una anche a fine gara).

    Fattaccio Grazulis, ma la Virtus fa festa

    Il Baskonia nei momenti di maggior fluidità ha toccato anche +8, prima che la Virtus raddrizzasse la mira fino ad agganciare quasi gli ospiti all’intervallo. La Virtus è entrata a gas spalancato nel terzo quarto, dove ha mandato in frantumi le certezze basche. Morgan ha subito piazzato un 7-0, poi la voglia di Pajola e di Grazulis hanno allargato il parziale fino al 18-2 in 6′, col Baskonia a interrogarsi se di fronte si trovasse la stessa squadra di prima. Come era spuntato il sole, sono però tornate le nubi: da +15 a +5 è stato un attimo. L’onda impetuosa ha continuato a produrre schiuma per i baschi anche nell’ultimo periodo, fino al sorpasso (64-63 al 35′) che ha coronato un parziale complessivo di 21-5 per la squadra di Pablo Laso. Nel finale ormai allo sprint, ecco il fattaccio. Grazulis ha segnato il 76-70, ma sbracciando all’indietro sul naso di Hall. Intanto Samanic aveva segnato dall’altra parte. Dopo una lunga review, gli arbitri hanno deciso per l’antisportivo a Grazulis: due liberi a segno di Forrest hanno così riportato il Baskonia a -2. Grazulis ha poi fallito la tripla del successo sicuro a -7″, mentre Cordinier abbatteva sulla ripartenza Forrest in contropiede. Il primo libero veniva fallito, sul secondo con la palla a incocciare il solo tabellone un’invasione ha provocato un’ultima palla contesa a 2″5 dalla fine. Il seguente tiro della disperazione di Rogkavopoulos non è entrato. E la Virtus ha potuto far festa. 

    V. Bologna-Baskonia: 76-74

    VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 5 (1-3 1-2), Morgan 17 (4-6 1-8), Cordinier 16 (5-8 2-4), Polonara 15 (2-4 3-5), Grazulis 13 (5-6 1-5); Belinelli 4 (2-5 0-3), Visconti, Hackett 3 (0-1 1-1), Diouf 3 (1-4), Akele. N.e. Tucker. All. Ivanovic 

    BASKONIA VITORIA-GASTEIZ: Forrest 10 (3-6 0-1), Raieste (0-1 0-2), Luwawu-Cabarrot 11 (2-5 1-6), Moneke 6 (0-2 2-4), Hall 10 (5-6); Jaramaz 8 (1-3 2-4), Rogkavopoulos 13 (1-2 3-7), Diop, Ndiaye (0-1), Samanic 16 (6-9 0-4). N.e. Querejeta, Savkov. All. Laso 

    ARBITRI : Pukl (Slo), Ryzhyk (Ucr), Obrknezevic (Ser) 

    NOTE . parziali 14-20, 37-38, 5954. Da 2 B 20-37, V 18-35. Da 3 B 9-28, V 8-28. Tl B 9-11, V 14-17. Rimb. B 36 (15 o., Cordinier 7), V 37 (16 o., Rogkavopoulos 10). Rec. B 8, V 9. Per. B 15, V 15. Ass. B 20 (Pajola 7), V 16. Spett. 7500.   LEGGI TUTTO

  • in

    Techfind Serie A2, Girone A – Parte il girone di ritorno, occhi puntati su Virtus Cagliari contro Costa Masnaga

    Il nuovo anno è già cominciato e ha dato i verdetti per la Coppa Italia, così nel secondo weekend ci propone la prima giornata del girone di ritorno.Il pomeriggio si aprirà con la sfida tra Torino Teen Basket e Nuova Icom San Salvatore Selargius (sabato, ore 16). Il ritorno alla vittoria ha acceso nuove speranze nelle torinesi, un successo di valore fondamentale per iniziare al meglio il 2025 e per iniettare fiducia anche nel proprio pubblico; infatti, saranno proprio i tifosi di casa a dare il giusto supporto per aprire una striscia di trionfi utili a scalare le gerarchie. La compagine sarda ha ottenuto uno scalpo importantissimo vincendo contro Empoli tra le mura amiche, questo oltre ad essere un segnale per la propria classifica è anche una dichiarazione di intenti nei confronti delle rivali; all’interno di un girone così equilibrato, una vittoria in trasferta potrebbe aprire nuovi orizzonti per le ospiti.I fari della quattordicesima giornata saranno puntati su Sardegna Marmi Virtus Cagliari contro CLV-Limonta Costa Masnaga (sabato, ore 17). Le ragazze di coach Staico sono imbattute in casa con sei successi in altrettante gare disputate, un bottino importante che può risultare vantaggioso alla vigilia di una battaglia così importante; il podio dista solamente due vittorie, per questo vincere nel weekend potrebbe accorciare ulteriormente il gap con le rivali. Le lombarde hanno perso di un solo possesso il derby con Milano, ragion per cui affronteranno la seconda trasferta consecutiva del loro 2025 con la voglia di vendicarsi e ottenere due punti; l’obiettivo sarà quello di riprendersi il podio e l’eventuale testa della classifica alla prima occasione buona.A seguire il match tra USE Rosa Scotti Empoli e Virtus Academy Benevento (sabato, ore 17.30). Le toscane devono scacciare subito i demoni della pesante sconfitta in casa di Selargius e chiederanno il giusto aiuto al proprio pubblico; i grandi risultati ottenuti nel girone di andata non hanno compromesso il cammino delle empolesi, le quali però cercheranno di riconquistare il primo posto non appena sarà possibile. Le ospiti, fanalino di coda del Girone A, hanno chiuso il girone di andata senza aver ottenuto punti; tuttavia, sebbene la trasferta del weekend risulti un’impresa quasi impossibile, le campane proveranno a fare uno sgambetto importante alle avversarie.Al PalaMariotti andrà in scena il duello tra Cestistica Spezzina e Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno (sabato, ore 18). Le liguri hanno aperto il 2025 con una sconfitta contro Torino, risultato che è costato l’ottavo posto, ma la classifica corta permette loro di non essere distanti anche da posizioni più importanti; l’impegno casalingo contro la capolista dovrà essere uno sprono per rimettersi in careggiata. Le toscane hanno superato la Virtus Cagliari e complici le sconfitte di Empoli e Costa Masnaga sono tornate in vetta alla classifica; il 2025 è dunque iniziato nel migliore dei modi per la squadra di coach Garcia Fernandez, perciò l’obiettivo sarà quello di confermarsi ad alti livelli giornata dopo giornata.Si proseguirà con la partita che vedrà coinvolte Repower Sanga Milano e Salerno Ponteggi ’92 (sabato, ore 19). Il successo nel derby contro Costa Masnaga ha lanciato la compagine di coach Pinotti al secondo posto, da dove seguirà con estrema attenzione i risultati della capolista e delle inseguitrici; la gara del weekend non sarà certo da sottovalutare, vista l’avversaria agguerrita, ma il pubblico amico potrà dare una mano extra al già qualificato roster milanese. Le campane vogliono pareggiare il record dopo aver chiuso il girone di andata con due vittorie consecutive, aprendo di fatto una striscia importante in vista del prosieguo di stagione; la trasferta sul parquet della seconda forza del Girone A sarà un ottimo banco di prova per provare a scalare le gerarchie.Il PalaCici sarà il teatro del derby lombardo tra Basket Foxes Giussano e Logiman Broni (sabato, ore 20.30). Le padrone di casa hanno ritrovato il sorriso con due vittorie consecutive dopo un periodo tutt’altro che semplice, questo ha permesso loro di accorciare ulteriormente la classifica; le brianzole vorranno vendicarsi della sconfitta subita nel girone di andata con un successo che andrebbe a pareggiare proprio il record delle rivali. Le pavesi stanno faticando più del previsto e la sconfitta contro Moncalieri ha messo un ostacolo ulteriore sul loro cammino, ovvero la zona calda della classifica sempre più vicina; un successo sul campo di Giussano andrebbe a scacciare le inseguitrici e riavvicinerebbe le ospiti alla zona play-off.A chiudere il programma ci penseranno Jolly ACLI Basket Livorno e Tecnoengineering Moncalieri (sabato, ore 21). La squadra livornese ha iniziato il 2025 subendo una sconfitta contro Salerno, le motivazioni per ripartire con il piede giusto e risalire la china ci sono tutte, a partire dall’impegno di sabato sera; una vittoria di fronte al proprio pubblico, con lo scontro diretto tra quarta e quinta forza del campionato, potrebbe portare le toscane a pensare più in grande con il proseguire della stagione. Le piemontesi hanno conquistato due punti cruciali in trasferta contro Broni, andando a solo due partite di distanza dai play-off, sebbene rientrino ancora nella zona calda della classifica; vincere significherebbe aprire la prima striscia in stagione di successi consecutivi, un’iniezione di fiducia che potrebbe svoltare il campionato delle ospiti. LEGGI TUTTO

  • in

    Ora Milano difende da grande e cresce

    L’Olimpia Milano festeggia nel miglior modo possibile le sue 89 candeline con una prestazione dominante: vittoria 74-107 contro il Maccabi Tel Aviv, apparso in crisi. La sfida, che rievoca le leggendarie finali di Coppa Campioni degli anni ’80, si rivela un monologo biancorosso. Milano per 40 minuti è sempre in costante controllo della contesa e i padroni di casa semplicemente non possono competere, perché a una squadra già in difficoltà si aggiunge un incredibile 1-21 dalla lunga distanza (0-20 poi l’unico canestro dall’arco nell’ultimo minuto del match) che è una lacuna impossibile da colmare. A questo si somma l’attenta, attentissima difesa milanese che, oltre a non concedere nulla al Maccabi, cancella dalla partita il bomber di casa Jaylen Hoard (miglior realizzatore della squadra di coach Kattash a più di 15 punti di media a partita). L’ala statunitense ci mette 31 minuti abbondanti per trovare il primo, nonché unico, canestro della sua gara (con due soli tiri tentati) e così la sfida diventa ingiocabile per il Maccabi. LEGGI TUTTO

  • in

    EuroLeague Women – Il Beretta Famila Schio rimonta nel secondo tempo e supera Tango Bourges

    Chiudi menuTuttosport.comTuttosport.comNaviga le sezioniabbonatiLeggi il giornaleSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyNote legaliCondizioni generaliPubblicitàChiudi menuTuttosport.comTuttosport.comLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleTuttosport.com LEGGI TUTTO

  • in

    Techfind Serie A2 – All eyes on…Ludovica Sammartino e Beatrice Baldi

    Dodicesimo appuntamento con la rubrica “All eyes on…” in cui approfondiamo le prestazioni copertina di ogni settimana nella serie cadetta.GIRONE A – SAMMARTINO: SUONA LA VITTORIAIl primo weekend dopo le feste ti lascia spesso in sospeso: è da poco iniziato un nuovo anno, la seconda parte di stagione prende il via e ogni risultato vale doppio, sia esso un trionfo o una caduta. La Tecnoengineering Moncalieri aveva necessità di cominciare il 2025 nel migliore dei modi, ma la trasferta da affrontare non era certamente delle più semplici, in palio però c’era la possibilità di scalare le gerarchie e avvicinarsi alla zona play-off, quest’anno più agguerrita del solito. In una sfida punto a punto, le piemontesi hanno dovuto ricorrere al doppio overtime dopo essersi viste recuperare negli ultimi 15” del quarto periodo i punti di vantaggio accumulati; tuttavia, ci ha pensato Ludovica Sammartino a suonare le campane a festa, con un sangue freddo che le ha permesso prima di portarla al secondo supplementare e infine a regalare la vittoria alla sua squadra. La classe 2005 – vent’anni da compiere il prossimo 6 aprile – ha messo sul tabellino cifre da stropicciarsi gli occhi: 33 punti, frutto di una prova balistica che dice 6/11 da due, 5/9 da tre e 6/6 dalla lunetta; in aggiunta sono arrivati 9 falli subiti, 7 rimbalzi, 1 recupero e 1 assist per 34 di valutazione in oltre 40 minuti spesi sul parquet. Massimo in carriera alle voci punti e valutazione, ritoccati i precedenti di 22 e 33 registrati quest’anno alla prima giornata contro la Jolly ACLI Basket Livorno; record anche nel numero delle triple segnate, con le 5 messe a referto che superano le 4 realizzate contro Roseto quando vestiva la divisa della Pallacanestro Vigarano. Decima partita stagionale chiusa in doppia cifra, la terza consecutiva che va a pareggiare momentaneamente la striscia più lunga fatta registrare nelle prime tre giornate di questa annata. La nativa di Gela è al primo anno con le piemontesi – dopo aver indossato le canotte di Ragusa, Vigarano e Umbertide – e subito si sta distinguendo come una delle migliori a roster, le sue cifre infatti ci dicono che sta mettendo in piedi 14.8 punti, 8.2 rimbalzi, 4.8 falli subiti, 1.5 assist e 15.8 di valutazione.GIRONE B – LA TEMPRA DELLE BALDI GIOVANIUn passo avanti importante dopo il successo maturato nel primo weekend del 2025, perché la compagine perugina da oggi potrà mettere il fiato sul collo alle rivali in zona play-off, essendo arrivata ad una sola vittoria dall’ottava posizione. Umbertide aveva cominciato con il piede giusto la stagione, poi aveva affrontato un periodo affatto semplice, ritrovandosi a navigare in acque torbide da cui è riuscita ad uscire egregiamente, riportandosi a ridosso dell’obiettivo prefissato. Il merito è senza ombra di dubbio di un gruppo composto da tante ragazze giovani – in cui una solamente è nata prima degli anni 2000 –, le quali però hanno inteso alla perfezione il valore rappresentato da questa divisa. Spicca nel successo del weekend l’opera delle “balde giovani”, anzi di Beatrice Baldi che ha messo il sigillo sulla vittoria, arrivata in maniera sofferta e di cui aveva le umbre avevano grande necessità. La nativa di Mirano è stata la top scorer della contesa, l’unica in doppia cifra della propria squadra, capace di mettersi sulle spalle l’intero gruppo e trascinarlo alla vittoria; il suo tabellino recita 19 punti (6/13 da due e 7/9 dalla lunetta), 9 rimbalzi (4 dei quali offensivi), 6 falli subiti, 2 stoppate, 1 recupero e 26 di valutazione in 32 minuti sul parquet. La sua prova ha messo in mostra non solo la facilità realizzativa, ma anche la forte presenza sotto le plance e la capacità di cancellare i sogni delle avversarie. Per la classe 2000 si è trattato della partita numero nove chiusa con almeno 10 punti a referto e la dodicesima consecutiva in doppia cifra per valutazione; terza partita consecutiva con almeno 6 falli subiti, la seconda con almeno 2 stoppate e la tredicesima di fila in cui agguanta almeno 5 rimbalzi. Arrivata alla quarta stagione non consecutiva con Umbertide, la 24enne si sta imponendo come una delle migliori giocatrici della serie cadetta, sempre più leader del suo gruppo e in grande ascesa come ci dicono le sue medie: 16.2 punti, 8.2 rimbalzi, 3.8 falli subiti, 1.7 recuperi, 1.3 assist e 18.1 di valutazione. LEGGI TUTTO