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    Olimpia Milano, che guaio: LeDay out almeno 2 settimane

    MILANO – Dopo il successo alle Final Eight di Coppa Italia l’Olimpia Milano torna in campo questa settimana ospitando il Maccabi Tel Aviv nel 25° round di Eurolega, sfida che i biancorossi affronteranno senza Zach LeDay. L’ex Zalgiris si è infortunato durante la finale contro Pesaro, come riporta il comunicato della società: “La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Un notizia doppiamente brutta in casa Olimpia, vista l’importanza del giocatore statunintense (LeDay viaggia a 10.3 punti e 4.7 rimbalzi in Eurolega mentre sono 16.3 e 7.2 in Serie A) e di posizione, dal momento che nel reparto lunghi Milano latita. Il giocatore americano potrebbe tornare a inizio marzo. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari e Atlanta in crisi. Washington risale

    NEW YORK (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari ancora sconfitti. Atlanta ha perso la settima partita nelle ultime 8 con quella di stanotte a New York (123-112) contro i Knicks di un superbo Julius Randle da 44 punti. Per il “Gallo” 16 punti uscendo dalla panchina. John Wall torna per la prima volta a Washington da avversario e i Wizards gli rovinano la festa: vittoria per 131-119 con Bradley Beal da 37 punti e Russell Westbrook con la solita tripla doppia (16 punti, 13 rimbalzi e 15 assist), per i capitolini si tratta della seconda vittoria di fila. Gli Utah Jazz invece siglano l’ottava vittoria consecutiva battendo per 134-123 i Philadelphia 76ers (privi di Joel Embiid) con Jordan Clarkson sempre più decisivo con 40 punti. Non basta la doppia doppia di Ben Simmons da 42 punti e 12 assist.

    Clippers ok senza le stelle
    I Los Angeles Clippers strappano un prezioso referto rosa contro i vice campioni dei Miami Heat (125-118): un successo arrivato senza le stelle Kawhi Leonard e Paul George, ma con Marcus Morris trascinatore (32 punti). I Bulls mandano 7 giocatori in doppia cifra con Zach LaVine autore di 30 punti nella bella vittoria in casa Pacers (120-112). Stephen Curry dice 36 con 7/11 da 3 e i Warriors archiviano la pratica Cavaliers senza sudare (129-98). Infine Brooklyn passeggia a Sacramento (136-125) con la tripla-doppia di James Harden (29 punti, 13 rimbalzi, 14 assist) e i 40 punti di Kyrie Irving. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari e Hawks in crisi. Volano i Nets

    NEW YORK (Stati Uniti) – Sono 7 le partite giocate nella notte Nba con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari (16 punti) che non escono dal momento negativo. Con la sconfitta per 123-112 a New York contro i Knicks di uno scatenato Julius Randle (44 punti), Atlanta ha perso la settima partita nelle ultime 8 giocate. Chi invece non si ferma più sono gli Utah Jazz: ottava vittoria consecutiva con Jordan Clarkson da 40 punti contro i 76ers (privi di Joel Embiid); vana la doppia doppia di Ben Simmons da 42 punti e 12 assist. John Wall torna per la prima volta a Washington da avversario e perde contro i Wizards 131-119, trascinati dai 37 punti di Bradley Beal e dalla tripla doppia di Russell Westbrook (16 punti, 13 rimbalzi e 15 assist).

    Clippers, che vittoria su Miami!
    Senza Kawhi Leonard e Paul George i Clippers battono i Miami Heat 125-118  con Marcus Morris eroe inaspettato (32 punti). Kyrie Irving firma 40 punti, James Harden una tripla doppia da 29 punti, 13 rimbalzi e 14 assist e Brooklyn (senza Durant) passa agevolmente contro i Kings (136-125) come d’altronde i Warriors di Steph Curry (36 punti) contro i Cavaliers (129-98). Infine Zach LaVine (30 punti) trascina i Bulls al successo su Pacers a Indianapolis (120-112) con tanto di tripla decisiva nel finale in volata. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan, donazione da 10 milioni di dollari per 2 ospedali

    Michael Jordan cuore d’oro per la sua città: l’ex stella dei Chicago Bulls ha donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche nella contea di New Hanover, nella Carolina del Nord, città che l’ha visto esplodere nel basket e dove ora vive. “Wilmington (capoluogo di New Hanover, ndr) occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la città che mi ha sostenuto per tutta la vita” ha detto MJ. Le nuove strutture apriranno ad inizio 2022: “Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan dona 10 milioni di dollari per due ospedali

    “Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. Queste le parole di Michael Jordan dopo aver donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche mediche vicino alla sua città natale, in North Carolina. Le nuove strutture apriranno all’inizio del 2022 nella contea di New Hanover lungo la costa sud-orientale della Carolina del Nord. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. Dopo la carriere da giocatore, con i sei campionati vinti con i Bulls, Jordan è tornato a vivere in North Carolina diventando proprietario degli Charlotte Hornets. “Wilmington occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la comunità che mi ha sostenuto per tutta la vita”, ha detto. LEGGI TUTTO

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    Gigi Datome e Kyle Hines scendono in campo per il progetto One Team

    Sarà possibile aggiudicarsi le maglie ufficiali da gara autografate e le felpe indossate da Hynes e Datome a partire dal 15 febbraio, sulla Piattaforma di Charity Stars, https://www.charitystars.com/foundation/laureus-italia-onlus/new, dove le aste saranno attive per due settimane. L’intero ricavato sarà devoluto a Fondazione Laureus Italia per sostenere il progetto One Team realizzato in collaborazione con Olimpia Milano.

    Olimpia Milano e Fondazione Laureus Italia Onlus, per il terzo anno consecutivo, sono partner dell’iniziativa One Team, promossa da Euroleague, la massima competizione di pallacanestro europea, il cui scopo è promuovere l’impegno sociale dei club che vi partecipano. Olimpia Milano, il club italiano più titolato, ha scelto la Fondazione Laureus per intraprendere un progetto insieme a tre classi di 5° elementare della Scuola Primaria Baroni, nel quartiere Gratosoglio della periferia sud di Milano.
    La scelta dell’Istituto deriva dall’intenzione di svelare il potenziale di queste realtà complesse, accompagnando i bambini nella scoperta di risorse utili ad affrontare le loro difficoltà con l’aiuto di esempi positivi e figure di riferimento.
    Hines ha così commentato: “Sono felice di essere ambasciatore del progetto One Team assieme a Gigi Datome per l’Olimpia Milano. Dal 2012, dall’inizio quindi, faccio parte del programma. È stato bello vedere come di anno in anno sia cresciuto e come continui ad aiutare tante persone. Il progetto ci permette, come atleti, di avere un vero e proprio impatto nella comunità in cui giochiamo. Non vedo l’ora di continuare ad aiutare la missione di One Team”. 
    A fargli eco Datome: “One Team è un modo per aiutare e per sensibilizzare tematiche socialmente utili. È un onore ogni anno farne parte e poter incidere sulla vita di chi partecipa al progetto.” LEGGI TUTTO

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    Kendall Jenner conferma la relazione con Devin Booker

    Kendall Jenner e Devin Booker stanno insieme. A confermare la notizia sono stati i diretti interessati, che sono usciti allo scoperto pubblicando sui propri social ufficiali delle immagini romantiche proprio nel giorno dedicato agli innamorati: San Valentino. La super modella Kendall Jenner, divenuta una vera e propria star dopo la sua partecipazione al reality Al passo con i Kardashian, ha condiviso su Instagram un’immagine di lei e Devin Booker mentre si scambiano baci affettuosi accompagnata da un’emoticon di un cuore bianco. In realtà la coppia era stata paparazzata in numerose occasioni mentre si godeva appuntamenti romantici a Los Angeles, California, dove risiede lei. In questa occasione, però, sono stati propri loro ad uscire finalmente allo scoperto, facendo chiarezza sul loro rapporto.

    Kendal Jenner-Davin Booker, scoppia l’amore
    Da parte sua, il cestista dei Phoenix Suns ha pubblicato una Instagram Stories di Kendall che gioca con uno dei suoi cani, poi una di loro distesi sul prato. Di tutte le sue sorelle, Kendall è sempre stata la più riservata con la sua vita privata. Ad oggi, non aveva mai presentato ufficialmente un fidanzato. Nonostante ciò, però, sono diversi i ragazzi ai quali ha fatto perdere la testa. E tra i suoi flirt, la modella americana sembra avere una certa predilezione per i campioni dell’NBA, tanto da essere stata accostata a Jordan Clarkson, D’Angelo Russell, Blake Griffin, Ben Simmons. Ora, però, il suo cuore è solo per Devin Booker. LEGGI TUTTO

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    Alex Di Giorgio positivo al test antidoping: squalifica per 8 mesi dal nuoto

    L’atleta di nuoto trent’enne Alex Di Giorgio, il giorno 13 settembre 2020, è risultato positivo ad un controllo antidoping esercitato all’improvviso dalla Nado Italia ( Organizzazione Nazionale Antidoping ). Di Giorgio dunque sarà costretto a sottostare, a detta del Tribunale Nazionale Antidoping, ad una squalifica di 8 mesi che decorre dall’ 8 ottobre 2020 al 7 giugno 2021, ed in più è stato condannato al pagamento di euro 378 per le spese di procedimento.
    Il test effettuato sul nuotatore romano durante una collegiale a Livigno, ha confermato la positività all’ostarina, ovvero, un modulatore del recettore degli androgeni appartenente alla categoria dei SARM, utilizzato per il trattamento come: la perdita di peso e l’osteoporosi e, grazie alla produzione di effetti simili agli steroidi anabolizzanti, gli atleti possono farne utilizzo appunto per migliorare le proprie prestazioni in allenamento e per aumentare la resistenza fisica. Un duro colpo quindi per il giovane atleta che, turbato dagli 8 mesi di squalifica ritenuti più che sufficienti come pena, è riuscito comunque ad allontanare la soglia dei 4 anni.
    Alex di Giorgio, la prima medaglia a soli 17 anni e non solo
    Già a soli 17 anni Alex Di Giorgio è noto per aver vinto la sua prima medaglia nel 2007 agli Europei di Anversa, gareggiando nella staffetta 4×200. Ha partecipato inoltre a due Olimpiadi: Londra nel 2012 e Rio nel 2016, battendosi sempre per la stessa posizione a stile libero. Nel 2013 invece agli Europei di Debrecen in Ungheria, si è guadagnato la medaglia d’argento. Di Giorgio è risultato per lo più un probabile concorrente per il programma televisivo “Il Grande Fratello“, dove però si è ritenuto costretto a rinunciare a causa di svariati impegni personali. Per un periodo di tempo è stato anche vittima di stolking da parte del suo ex fidanzato Ivano Marino e non ha mai nascosto la sua omosessualità. LEGGI TUTTO