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    Tempesta Filomena, Olimpia bloccata a Madrid: rinvio della gara con Cremona?

    MADRID (Spagna) – La tempesta “Filomena”, che sta colpendo Madrid, ha già costretto la Liga a rinviare la partita Atletico Madrid-Athletic Bilbao e sta impedendo all’Olimpia Milano di rientrare in Italia. I biancorossi di coach Ettore Messina hanno espugnato i Wizink Center di Madrid battendo il Real in occasione del 18° round di Eurolega, ma non sono ancora potuti tornare perché l’aeroporto Barajas ha cancellato tutti i voli. Situazione complicata per la formazione di Milano, che domenica dovrebbe giocarw alle 17 a Cremona contro la Vanoli: se la squadra biancorossa non dovesse riuscire a tornare in Italia in tempi ragionevoli, non è da escludere il rinvio della partita. Milano è già sicura alla partecipazione, con tanto di testa di serie numero 1, alle prossime Final Eight di Coppa Italia; la Vanoli invece si giocherebbe le sue speranze proprio in caso di successo contro l’Armani.

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    Tempesta di neve in Spagna: a Madrid si scia in città LEGGI TUTTO

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    Tempesta Filomena, l'Olimpia non parte: gara contro Cremona a rischio rinvio

    MADRID (Spagna) – La tempesta “Filomena”, che sta colpendo Madrid e ha costretto la Liga a rinviare ufficialmente Atletico Madrid-Athletic Bilbao, sta trattenendo l’Olimpia Milano nella Capitale iberica. I biancorossi di coach Ettore Messina hanno vinto ieri il 18° round di Eurolega in casa del Real Madrid, ma non sono ancora potuti decollare per l’Italia visto che l’aeroporto Barajas ha cancellato tutti i voli. Situazione complicata per Milano perché domenica dovrebbe giocare alle 17 al PalaRadi di Cremona contro la Vanoli (ultima giornata girone di andata). Se la squadra, attualmente bloccata in albergo, non dovesse riuscire e tornare in Italia in tempi ragionevoli, l’ipotesi del rinvio si farebbe molto concreta. Milano è certa della partecipazione e della testa di serie numero uno alle prossime Final Eight di Coppa Italia; invece la Vanoli si giocherebbe le sue carte proprio in caso di successo contro i biancorossi.

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    Tempesta Filomena, incredibile in Spagna: Madrid, si scia in centro! LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Olimpia Milano supera Real Madrid

    MADRID (SPAGNA) – Dopo aver sfiorato l’impresa col Cska Mosca importante vittoria per l’Olimpia Milano che batte Real Madrid 80-76 nella diciottesima giornata di Eurolega. Prima metà di gara molto equilibrata con il primo quarto che si conclude 18-17 per i padroni di casa e il secondo 22-21 per gli ospiti. E’ nel terzo periodo che il quintetto di Messina dà la frustata decisiva per vincere il match chiudendo con un parziale di 22-10. Nel quarto finale il Real Madrid prova la rimonta ma i meneghini riescono a chiudere l’incontro con quattro lunghezze di vantaggio. Per Milano grandi protagonisti Rodriguez e Delaney che chiudono rispettivamente con 17 e 14 punti.  LEGGI TUTTO

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    Unahotels Reggio Emilia, ingaggiato l'americano Sutton

    REGGIO EMILIA – L’Unahotels Reggio Emilia ha ingaggiato Dominique Sutton, ala statunitense di 34 anni. Il nuovo giocatore del club biancorosso, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione, ha una lunga militanza nel campionato italiano, con le maglie di Trento (tre stagioni) e di Brindisi nella scorsa annata, prima dello stop per il Coronavirus. Sutton ha disputato 114 partite nel campionato italiano con 11,2 punti e 6 rimbalzi di media. Nella stagione attuale ha vinto, a fine ottobre, il campionato del Bahrain con la maglia del Al-Ahli Manama. LEGGI TUTTO

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    Seattle sogna il ritorno in Nba, il sindaco: “Siamo nella migliore posizione”

    SEATTLE (Stati Uniti) – Sono ormai dodici anni che i Seattle Supersonics mancano nell’annovero delle franchigie Nba: era il 2008 infatti quando, a causa dei problemi della Key Arena (per la ristrutturazione della quale lo stato di Washington decise di non elargire fondi), la squadra fu spostata ad Oklahoma e diede vita ai City Thunder, team che milita tutt’ora nel massimo campionato americano. Fu la nuova proprietà, guidata da Clayton Bennet, a prendere questa decisione. Adesso però, soprattutto dopo le parole dei giorni scorsi di Adam Silver (first commissioner della Nba) che apriva ad una espansione del campionato e al relativo ingresso di nuove squadre, la città di Seattle non vuole farsi trovare impreparata.

    Nba, LeBron James sul caos politico americano: “Adesso capite dove viviamo?”
    Durkan, sindaca di Seattle: “Possiamo ottenere ciò che ci spetta”
    “La notizia su una possibile espansione della NBA è ottima per la nostra città. E sono stata onesta con Silver. Sa che Seattle vuole essere in prima linea. Siamo in buona posizione per ottenere ciò che ci spetta. Ma rispetteremo ogni step e approvazione da parte del Board of Governors”, queste le dichiarazioni rilascieta dalla sindaca della città, Jenny Durkan, che dopo il lavori di ammodernamento della Kay Arena sostiene di avere tutte le carte in regola per regalare a Emerald City una nuova esperienza in Nba. Secondo quanto riporta ESPN, la prima cittadina vrebbe discusso di un possibile ritorno dei SuperSonics con Adam Silver, commissioner della lega. Lo stesso Silver ha chiarito come ci sia la possibilità di riprendere il progetto di espansione della lega, ma bisogna prima attendere la fine della pandemia di Cornavirus. Durkan, nel frattempo, avrebbe quindi ribadito al commissioner il desiderio della città di riavere una squadra.
    Nba, sconfitta a sorpresa per i Lakers.
    I possibili investitori: da Bonderman ad Hansen
    L’espansione però, secondo la teoria di molti addetti ai lavori, pare essere ancora lontana di qualche anno. L’ultima volta che l’NBA ha aperto le sue porte ad una squadra esterna è stato nel 2004 con l’introduzione dei Charlotte Bobcats. In città è però già partito il pronostico su chi potrà essere il proprietario della squadra. Per ora, il nome più in auge è quello di David Bonderman, proprietario di maggioranza dei Seattle Kraken di NHL e investitore di minoranza nei Boston Celtics. A questo nominativo, si aggiunge anche quello di Chris Hansen, nativo di Seattle e gestore di un hedge fund sdi successo, il quale in passato aveva tentato di acquisire i Sacramento Kings e trasferirli a Seattle nel 2012. 

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    Nba, Chicago batte Dallas 118-108: pesa l’assenza di Doncic LEGGI TUTTO

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    Nba, il sindaco di Seattle: “Pronti per riavere la franchigia”

    SEATTLE (Stati Uniti) – I Seattle Supersonics mancano nell’annovero delle franchigie Nba da ormai dodici anni: era il 2008 infatti quando, a causa dei problemi della Key Arena (per la ristrutturazione della quale lo stato di Washington decise di non elargire fondi), la squadra fu spostata ad Oklahoma e diede vita ai City Thunder, team che milita tutt’ora nel massimo campionato americano. Fu la nuova proprietà, guidata da Clayton Bennet, a prendere questa decisione. Adesso però, soprattutto dopo le parole dei giorni scorsi di Adam Silver (first commissioner della Nba) che apriva ad una espansione del campionato e al relativo ingresso di nuove squadre, la città di Seattle non vuole farsi trovare impreparata.

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    Seattle-Nba: scenario possibile. Le parole del sindaco della città
    “La notizia su una possibile espansione della NBA è ottima per la nostra città. E sono stato onesto con Silver. Sa che Seattle vuole essere in prima linea. Siamo in buona posizione per ottenere ciò che ci spetta. Ma rispetteremo ogni step e approvazione da parte del Board of Governors”, queste le dichiarazioni rilascieta dalla sindaca della città, Jenny Durkan, che dopo il lavori di ammodernamento della Kay Arena sostiene di avere tutte le carte in regola per regalare a Emerald City una nuova esperienza in Nba. Secondo quanto riporta ESPN, la prima cittadina vrebbe discusso di un possibile ritorno dei SuperSonics con Adam Silver, commissioner della lega. Lo stesso Silver ha chiarito come ci sia la possibilità di riprendere il progetto di espansione della lega, ma bisogna prima attendere la fine della pandemia di Cornavirus. Durkan, nel frattempo, avrebbe quindi ribadito al commissioner il desiderio della città di riavere una squadra.
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    E’ già toto-presidenza: chi finanzierà e guiderà il possible team?
    L’espansione però, secondo la teoria di molti addetti ai lavori, pare essere ancora lontana di qualche anno. L’ultima volta che l’NBA ha aperto le sue porte ad una squadra esterna è stato nel 2004 con l’introduzione dei Charlotte Bobcats. In città è però già partito il pronostico su chi potrà essere il proprietario della squadra. Per ora, il nome più in auge è quello di David Bonderman, proprietario di maggioranza dei Seattle Kraken di NHL e investitore di minoranza nei Boston Celtics. A questo nominativo, si aggiunge anche quello di Chris Hansen, nativo di Seattle e gestore di un hedge fund sdi successo, il quale in passato aveva tentato di acquisire i Sacramento Kings e trasferirli a Seattle nel 2012. 

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